27 settembre 2013

LA CAMPAGNA AMBIENTALE “PULIAMO IL MONDO” FA TAPPA AL PARCO URBANO DI VIA ALDO MORO A PIEDIMONTE MATESE


Costantino Leuci

PIEDIMONTE MATESE. Sabato 28 settembre alle ore 9,30 presso il Parco Urbano di Via Aldo Moro a Piedimonte Matese, si svolgerà la ventunesima edizione della manifestazione Puliamo il Mondo 2013  organizzata  da Legambiente.  Anche per l’edizione di quest’anno, il Comune di Piedimonte Matese ha aderito a Puliamo il Mondo, la giornata di volontariato promossa da Legambiente che, dal 1993 coordina l’edizione italiana di Clean up the word, la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo, che coinvolge migliaia di persone impegnate nella riqualificazione  di piazze, giardini e parchi. Quest’anno, ha ribadito l’Assessore all’Ambiente Costantino Leuci, i volontari delle associazioni e delle scuole cittadine, con il supporto degli operatori ecologici comunali e di personale della Comunità Montana del Matese, interverranno presso il Parco Urbano di Via Aldo Moro, per ribadire: il no all’abbandono incontrollato e illegale di rifiuti e la necessità di collaborare attivamente alla raccolta differenziata dei rifiuti. Nell’occasione, oltre a raccogliere i rifiuti abbandonati, saranno sistemate le panchine, i giochi e gli altri elementi di arredo urbano. La novità assoluta di quest’anno e rappresentata dal grande numero di adesioni alla manifestazione tra cui il Primo Circolo Didattico, plesso di Sepicciano; l’Istituto Comprensivo “G.G. D’Amore”; la Scuola Media Statale  “G. Vitale”; l’Istituto Comprensivo “Ventriglia”, L’Istituto Tecnico Agrario “Scorciarini Coppola”; la Lavorgna s.r.l., l’ALCAS, il Parco Regionale del Matese; il Nucleo della Protezione Civile e l’Associazione GU.PA.NA. Ai volontari partecipanti sarà offerto dall’Amministrazione Comunale il Kit Puliamo il Mondo.
Pietro Rossi

Convegno sulla medicina del dolore a Piedimonte Matese



PIEDIMONTE MATESEIl 12 ottobre, presso il Cotton Movie di Piedimonte Matese, avrà luogo il V Convegno di Medicina del Dolore nell’Alto Casertano, organizzato alla Sezione Ambulatoriale e D.H. di terapia del dolore e cure palliative dell’Ospedale civile AGP di Piedimonte Matese, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, tra gli altri enti, del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale della diocesi di Alife-Caiazzo. Titolo del Convengo è “Dinamiche assistenziali nelle cure palliative: La fase avanzata di malattia tra ospedale e domicilio“. Il paziente in stato avanzato di malattia, riferisce il Dott. Bennardo Di Matteo, richiede un percorso di cura differenziato rispetto a quello del malato con patologia acuta. Nella malattia cronica evolutiva, neurologica, oncologica o cardiorespiratoria che sia, il livello assistenziale è spesso domiciliare e richiede una forte integrazione fra diverse figure specialistiche che si avvicendano nel piano terapeutico. In tale ambito occorre identificare un contesto di cura, malattia-paziente-famiglia, unico e inscindibile, per poi adottare un piano terapeutico mirato. Il trattamento del dolore è fondamentale ma non è l’unica preoccupazione, anche perché sarebbe fallimentare un approccio che non tenesse conto di tutte le componenti psico-fisiche o cognitivo-emozionali del malato e della famiglia.  La terapia sarà polimodale e multimodale, più farmaci, più vie di somministrazioni, più tecniche antalgiche e non solo, più specialisti uniti insieme in una visione unica attorno al malato: l’equipe multidisciplinare. Questo incontro scientifico vuole essere un anello di congiunzione tra la rinnovata cultura sanitaria sulla malattia grave e il contesto globale di cura, tenendo in debito conto che l’essere umano è unità inscindibile di corpo e anima. La società intera deve sentirsi coinvolta, nessuno escluso; così il successo terapeutico deve essere frutto di una equilibrata sintesi tra risorse scientifiche, anche le più avanzate e il dovuto rispetto della dignità della vita fino all’ultimo istante.
Pietro Rossi



Presidio popolare alla cava della Calce Idrata



SPARANISE - Con una ripercussione mediatica decisamente minore  rispetto alle operazioni di  Casale o Qualiano, anche a Sparanise sono stati effettuati scavi per il rinvenimento di materiale tossico e pericoloso. Quello che ci allarma maggiormente è che con l’avvenuta indicazione del luogo,  pare che gli scavi abbiano interessato soltanto lo spiazzale antistante la cava, e si siano interrotti dopo pochissimi metri dal loro inizio (circa 10). Se questa notizia dovesse risultare vera, ancora una volta vince la  superficialità delle operazioni, e soprattutto questo fumo negli occhi non toglie dalla memoria delle comunità dell’Agro Caleno il disastro calce idrata, le fuoriuscite di gas dalla cava dai suoi pozzi di 30 Mt e la presenza di camion che, incolonnati come formiche, entravano, scaricavano e uscivano nell'indifferenza e nel silenzio totale delle istituzioni tutte. Ci chiediamo, inoltre, come i dati ufficiali, che dovrebbero decretare 20 anni di sotterramenti (e di tumori) possano passare come veritieri limitandosi ad operazioni svolte in una zona circoscritta e non in quella direttamente interessata. Con le pregresse esperienze, abbiamo più di un dubbio, un esempio su tutti potrebbero essere i dati dell’Arpac in riferimento all’incendio Ilside che smentivano qualsiasi tipo di danno ambientale, evidente, invece,  sotto gli occhi di tutti, anche solo con la nube nera che per vari giorni è stata sulle nostre teste. È per questi motivi che invitiamo le comunità ad autodifendersi, non solo perché non sarà mai un semplice timbro o parere istituzionale a farci dimenticare il degrado che da decenni ci accompagna; attaccare il disastro Calce Idrata è per noi soltanto  una delle molteplici mine del campo minato in cui viviamo. Se solo volessimo limitarci al territorio di Sparanise, tale geografia del danno ci porterebbe alla Ex-Pozzi, allo scempio TurboGas, alle discariche abusive sotto la TAV, ai roghi  e all’insalubrità  di tutta la zona Rio Lanzi ed ovunque famiglie con casi di malattie tumorali letali che questa sciagura procura in maniera costante nel tempo. Delle nostre parole e della nostra rabbia dovrete tenerne conto. Invitiamo le comunità dell’Agro Caleno al Presidio che si terrà sabato 28 Settembre alle h.16.30  in località Calce Idrata.

comunicato stampa
Rete Calena Beni Comuni

BIG BANG NETDEM CASERTA ALLA MANIFESTAZIONE PRO RENZI




“CambiAmo il Partito Democratico”, il 28 Settembre all’Arenile di Bagnoli anche l’Associazione BIG BANG NETDEM CASERTA con la coordinatrice Raffaella Zagaria, Lello De Rosa per l’Associazione BIG BANG NETDEM CASAPESENNA e BIG BANG NETDEM  “Il Matese” con il coordinatore dell’alto casertano Gianluca Pascarella. Ci saranno anche le Associazioni BIG BANG NetDem casertane , con una nutrita presenza di sostenitori di Matteo Renzi, sabato 28 settembre all’Arenile di Bagnoli, dove l’associazione NetDem Campania, network che riunisce un cospicuo numero di comitati e associazioni pro Renzi, presenterà l’evento “CambiAmo il Partito Democratico”. L’incontro, introdotto da Raffaella Crispino, coordinatrice del NetDem - che vedrà la partecipazione dei deputati toscani vicini al sindaco di Firenze, David Ermini e Matteo Biffoni, e del deputato campano, Luigi Famiglietti - si dividerà sostanzialmente in due momenti. La prima parte sarà un open talk su “Sviluppo, riforme, imprese e cultura”, ed in particolare sulla necessità di sfruttare le risorse e le energie dei territori del Sud.  La seconda parte,invece, sarà un question time su “CambiAmo il Pd”, un botta e risposta tra i comitati pro Renzi e i deputati presenti sul tema caldo del congresso del Partito Democratico, che si terrà con ogni probabilità l’8 dicembre e che vedrà tra i candidati alla segreteria anche Matteo Renzi.  Proprio in questo momento della giornata saranno chiamati ad intervenire, tra gli altri, gli animatori del NetDem casertano. Chiuderà i lavori Ernesto De Angelis, vice coordinatore del NetDem.
C.S.

UN PRESEPE PER LA VITA L’ON. PATRICIELLO AD AVERSA


On. Aldo Patriciello

AVERSA. Oggi venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 18, l’On. Aldo Patriciello sarà ad Aversa, presso l’auditorium “Caianiello” (ex macello), per la presentazione di “Un Presepe per la Vita”. L’incontro dibattito, patrocinato dal Comune di Aversa, affronterà importanti tematiche sanitarie ed in particolare le esigenze strutturali e gestionali dei reparti dell’ospedale “Moscati”. L’incontro prende il nome dal progetto che si intende illustrare, voluto dal dottor Domenico Perri, primario di neonatologia e pediatria del “Moscati”. In sostanza l’iniziativa si propone di mettere all’asta un presepe, donato dal maestro presepiale Marco Ferrigno, il cui ricavato servirà all’acquisto di strumenti sanitari di diagnostica e prevenzione al servizio della struttura. Insieme all’Eurodeputato presenti autorevoli esponenti delle istituzioni nazionali e locali ed addetti al settore. 

Bruxelles, Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello