13 febbraio 2011

ANCHE BAIA E LATINA FA’ IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA “MAPPA DEL TIFO AZZURO”.


BAIA LATINA. Finalmente si avvera il sogno di tanti tifosi napoletani di Baia e Latina, e dintorni. Un club tutto dedicato alla loro squadra del cuore, ufficialmente riconosciuto dalla Società Sportiva Calcio Napoli. Nato dall’idea di Michele Di Tommaso e Luigi Di Gregorio, supportati da Francesco Fazzone, Giammattia Del Monaco, Gabriele Di Cerbo, Ernesto Barrasso, Antonio G. Di Cerbo, Francesco Di Tommaso e Giacomo Capone ; il club è dedicato allo storico e mitico massaggiatore del Napoli Salvatore Carmando, da molti tifosi considerato la vera bandiera del Napoli calcio, il quale ha presenziato all’inaugurazione del club stesso mostrando tutta la sua umanità, semplicità e simpatia che lo hanno contraddistinto nell’arco della sua lunga carriera. Obiettivo dichiarato del Club Napoli “ Salvatore Carmando” e’ unire tutti i tifosi azzurri dell’alto Volturno in un unico grande “Cuore Azzurro”. Vi aspettiamo tutti a Baia e Latina, ma soprattutto sempre FORZA NAPOLI.

Pietro Rossi

FOLLA DI FEDELI ALLA FESTA DI NOSTRA SIGNORA DI LOURDES NELLA CHIESA “DON BOSCO”.



PIEDIMONTE MATESE- Grande folla per la festa in onore di Nostra Signora di Lourdes o Nostra Signora del Rosario o più semplicemente Madonna di Lourdes con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane. La Santa Messa vespertina, celebrata dal rev. Don Armando Visone nella chiesa “Don Bosco”, è stata seguita da una grande folla di fedeli che alla fine ha partecipato compatta alla solenne processione. fino alla Grotta della Madonna. La Santa Messa è stata animata dai canti della corale Kerigma che ha cantato egregiamente a cappella. All’omelia don Armando ha invitato tutti gli astanti a pregare per gli ammalati ricordando il grande conforto spirituale che la Madonna di Lourdes offre al loro spirito.e al loro corpo. La fiaccolata che ha accompagnato don Armando con l’Ostensorio fino alla grotta della Madonna di Lourdes ha vissuto momenti di intensa fede e commozione nel ricordo dei tanti ammalati che confidano nell’intervento della Madonna per lenire le loro sofferenze. La celebrazione, dopo la fiaccolata che si è svolta partendo dalla chiesa lungo il tratto di via Don bosco, si è conclusa di fronte alla Grotta con la benedizione e l’invocazione alla Vergine a tenere sotto il suo manto tutti i fedeli ed in particolare gli ammalati e le anime sofferenti. Con l’Ave Maria di Lourdes, “E’ l’ora che pia, la squilla fedel, le note c’invia dell’ave del ciel, ave, ave, ave Maria, ave, ave, ave Maria” cantata da tutti i fedeli, si è conclusa la celebrazione. :Don Armando, alla fine ha voluto ringraziare Enrico Salerno, per l’opera svolta nel pulire, ordinare ed abbellire tutta l’area della Grotta con fiori, palloncini e piante. La storia della Madonna di Lourdes inizia tra l’11 febbraio ed il 16 luglio 1858 quando la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò: «Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi». Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.