17 maggio 2013

VERTENZA ANTARES : FERMO NO DELLA UGL CASERTA ALLA CASSA INTEGRAZIONE .



A far data dal  1 Giugno  e fino al 31 Dicembre  il Centro Antares sospenderà le attività dei Reparti di Semiconvitto e di Residenza Sanitaria Assistita (R.S.A.) notturna e diurna, con conseguente collocazione in Cassa Integrazione  di 31 dipendenti. E’ quanto si è deciso al termine di una lunga ed  accesa  trattativa sindacale, durante la quale i sindacati hanno chiesto l’intervento di Asl, Prefetto e Regione, e che si è conclusa il 09 Maggio  in Regione Campania  con  la sottoscrizione di una CIG in deroga, cui la  UGL Sanità   di Caserta ha opposto  parere  negativo. Durante tali incontri la UGL  ha  infatti ritenuto non sussistenti  i requisiti per accedere all’utilizzo degli ammortizzatori sociali, argomentando dettagliatamente il proprio dissenso nell’ambito della Cabina di Regia, e sostenendo  “la possibilità concreta ed immediata di risolvere la procedura senza ricorrere ad ammortizzatori sociali e garantendo  appieno i livelli occupazionali attuali per incrementarli nel medio-breve  periodo.” Ci è apparso subito evidente che l’esubero dichiarato dall’Azienda non corrispondeva al vero – spiega Alessandra Cirelli della UGL Sanità Caserta – e l’analisi dei dati  e della situazione oggettiva del Centro  hanno evidenziato notevoli inadempienze del Contratto di Lavoro e della normativa  per l’Accreditamento.  Il grave danno occupazionale che ne consegue, ma soprattutto le  gravi ed inquietanti problematiche di natura sanitaria, portate dai lavoratori all’attenzione di sindacati ed autorità in questi mesi, ci hanno indotto a presentare un esposto alle Autorità Competenti, affinchè vengano accertate le reali condizioni presenti all’interno della struttura, a tutela del diritto alla salute e della dignità dei pazienti e dei lavoratori”. “Rappresentare alle Autorità  quanto emerso durante gli incontri sindacali -  conclude Sergio D’Angelo, Segretario Generale  della UGL Caserta -  è stato l’epilogo doloroso ma   doveroso di una trattativa che ha visto inascoltato il grido dei lavoratori;  la speranza è che dagli accertamenti del caso  si possa giungere ad una soluzione per i lavoratori e che  per il futuro  si possano creare sinergie che permettano di intervenire in maniera preventiva a tutela delle  problematiche sanitarie ed occupazionali”. Nessun esubero di personale al Centro Antares dunque, è quanto sostiene la UGL, casomai un esubero di dignità del personale,  e nel frattempo urgente una soluzione adeguata per i pazienti interessati, cui necessariamente l’Asl dovrà  fornire soluzioni alternative per garantirne il prosieguo dell’assistenza sanitaria.

La Forestale arresta due ladri di rame.


POZZILLI (IS) – 13 maggio 2013. La Forestale arresta nella notte due ladri di rame. Precisamente un italiano ed un rumeno. Si erano introdotti abusivamente nella fabbrica oggetto di procedura fallimentare presso il nucleo industriale di Pozzilli.  


I malviventi, ladri di rame, arrestati nella notte dalla pattuglia del Comando Stazione Forestale di MonteroduniI due avevano forzato il cancello dingresso e si erano introdotti all'interno della RER dove avevano iniziato a saccheggiare limpianto elettrico prelevando cavi e placche di rame. Il prezioso oro rosso era stato caricato su un furgone cassonato per essere rivenduto sul mercato clandestino. I due arrestati B. C. di nazionalità rumena e P. P. italiano di circa 48 anni, entrambi per precedenti penali per furto e rapina a mano armata colti sul fatto dagli  uomini del Comando Stazione di Monteroduni, impegnati in  un servizio di prevenzione e repressione sullo smaltimento illecito dei rifiuti. I due malviventi, presenti sul posto insieme ad altri due complici, si davano alla fuga a bordo del mezzo sopracitato, ma venivano raggiunti e bloccati dopo un inseguimento da parte degli agenti Forestali, che nel frattempo avevano allertato il Nucleo Operativo Radio Mobile dei Carabinieri di Venafro. Forestali e Carabinieri procedevano alla perquisizione ed al sequestro del veicolo ed al fermo dei due malviventiche venivano condotti per gli accertamenti presso la caserma dei Carabinieri di Venafro. Sul posto sono intervenuti anche i Forestali dei Comandi Stazione di Isernia, Venafro e del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale, che insieme ai Carabinieri di Sesto Campano, tutti allertati dai rispettivi Comandi, procedevano ad effettuare accurate ricerche per verificare la presenza dei complici. E poter procedere al recupero ed al sequestro degli arnesi utilizzati presso la fabbrica dismessa. Al termine degli accertamenti, i malviventi venivano assicurati presso la Casa Circondariale di Isernia. Quello di questa notte, non è stato purtroppo un fatto  isolato, poiché come si sottolinea dal Comando Provinciale C.F.S. di Isernia, si tratta di episodi ricorrenti a danno di strutture presenti allinterno di aree industriali. Tale fatto è confermato anche dalla documentazione sequestrata ai malviventi che avevano una vera e propria mappa di siti oggetto di possibili furti di rame. Non a caso denominatooro rosso”.  

Mondragone: laboratorio politico nazionale?


“Se le voci di un appoggio dei consiglieri comunali PD all’amministrazione PDL di Schiappa saranno confermate, Mondragone sarà il primo laboratorio nazionale dell’inciucio che è avvenuto a Roma” affermano dal circolo litorale domizio di SEL Mondragone “ Mentre per il Governo nazionale possiamo immaginare le motivazioni, per la nostra Città esse non sussistono. Certo le dinamiche locali (localistiche) soffrono maggiormente delle follie personali di singoli ma ci si aspetterebbe comunque un barlume di Politica in queste scelte. Non è importante se tre persone fanno una scelta orrida, ma è grave che tutto avvenga sulle chiacchiere, senza atti democratici, formali e nel completo disinteresse del Partito Democratico. Comprendiamo che il PD provinciale, regionale e nazionale vive un momento (?) di confusione e incertezza ma questi avvenimenti richiedono un’espressione di approvazione o disapprovazione della dirigenza a tutti i livelli. Che dice, e che atti ha assunto, il Segretario provinciale e regionale del PD? Toc! Toc! C’è qualcuno? O conviene non metterci bocca? Come Sinistra Ecologia Libertà siamo ancora legati alla coerenza Politica e agli impegni assunti con gli elettori appena un anno fa. Per noi la dignità e la coerenza sono un valore.  Altri, evidentemente, son fatti di una “pasta” diversa. E ci dispiacerebbe di non avere un PD locale. Restano, per fortuna, i suoi elettori cui va tutta la nostra solidarietà.  

                                                                                      Sinistra Ecologia Libertà
                                                                                     “Circolo Litorale Domizio”
                                                                                                                                                                                                      Mondragone