07 agosto 2010

CAIAZZO E RUVIANO SUI MEDIA NAZIONALI



Caiazzo e Ruviano approdano ancora una volta sui media nazionali. Con richiamo persino sulle patinate copertine di tre noti settimanali di gossip e cronaca. Tutti in vendita nelle edicole dell’intera penisola e all’estero. A sedurre i direttori dei tre settimanali nazionali, due iniziative ogni anno celebrate a Caiazzo e Ruviano. Ovvero: Il pellegrinaggio di penitenza per un nutrito gruppo di fedeli, che ogni anno si reca a piedi a Montevergine(in provincia di Avellino), percorrendo 75 km, e la festa dei cornuti di Ruviano. Due eventi sicuramente poco comuni, che destano curiosità. Pellegrinaggio , per riflettere, che fa riflettere. Per certi versi commovente. Evento straordinario, che si perde nella notte dei tempi. Un atto d’amore, per invocare una sorta di protezione, nel difficile cammino della vita. Festa dei becchi divenuta “realtà”, a Ruviano, alla fine degli anni settanta, quando alcuni giovani pieni di entusiasmo ed ardenti d’amore per la terra natia, vollero dare seguito alla leggenda, tramandata da secoli di generazione, in generazione. Una presa di coscienza sulla necessità di difendere il “marchio”- in via d’estinzione. Per non dimenticare il curioso e bizzarro rito, verosimilmente già presente in era pagana, nel minuscolo paesino del casertano. A raccontare il tutto il giornalista Mario Giuseppe Sangiovanni, collaboratore di trasmissioni Rai e Mediaset(questa settimana su tre giornali nazionali sono pubblicati suoi pezzi)- autore, tra l’altro, di ampio reportage realizzato a San Giovanni Rotondo, nella veste di inviato per un noto settimanale nazionale in edicola.




Maria Bartolo

UN COMPARTO URBANISTICO PER EDILIZIA ABITATIVA DI ALTA QUALITA’:


MARCIANISE. Mentre il Progetto scuola: disegniamo insieme il futuro della nostra città si avvia verso la conclusione con la presentazione dei risultati in un convegno che si terrà a settembre, parte l’avviso pubblico Concorso di idee per la progettazione di un comparto urbanistico per la realizzazione di un quartiere residenziale con edilizia abitativa di alta qualità.
“Obiettivo del concorso - dichiara il sindaco Antonio Tartaglione, - è l’acquisizione di idee ed ipotesi progettuali per la realizzazione di un comparto urbanistico con edilizia abitativa di alta qualità, ove si tenga riguardo al risparmio energetico, all’impiego di tecniche di architettura solare (l’insieme delle soluzioni per la progettazione edilizia che determinano il clima e il comfort all’interno degli ambienti costruiti e che valorizzano l’interazione fra energia, luce, aria e materiali e sistemi intelligenti), alla performance energetiche degli edifici, all’impiego di tecniche di bioarchitettura, all’impiego di sistemi costruttivi ad elevato contenuto tecnologico e alla progettazione di servizi collettivi con economie di scala, rete wireless e così via”.
L’avviso pubblicato sul sito del comune di Marcianise, nella sezione bandi di gara, scadrà il 15 novembre ed è aperto ad architetti, ingegneri, agronomi, liberi professionisti singoli o associati, raggruppamenti temporanei di professionisti. L’area individuata dall’Amministrazione - prosegue il vicesindaco, assessore al territorio Ciro Costagliola (nella foto)- è di proprietà comunale e localizzata sulla strada per Casapuzzano con una superficie complessiva di circa 330.000 mq. Si chiede ai partecipanti che concorreranno alla progettazione di questo quartiere residenziale, che potrebbe chiamarsi Marcianise 2, il rispetto dei parametri per mantenere uno standard qualitativo elevato: larghezza dei viali alberati compreso controviali di m 50 di larghezza, delle strade di m 25, la presenza di alberature, impiego di illuminazione pubblica a basso consumo energetico, ampi spazi pubblici e sistemazioni a verde, giardini, parcheggi, e così via tutto per rendere questo quartiere, fortemente appetibile. Una Commissione Giudicatrice che valuterà i lavori e sceglierà il vincitore: sarà quindi realizzato un plastico e potrà partire così la terza fase che consiste in un “Avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità da parte dei cittadini, proprietari di aree idonee nel centro abitato, alla cessione di suoli nudi finalizzata all’arricchimento del patrimonio pubblico, mediante la migrazione volumetrica verso l’area di cui al comparto urbanistico da realizzarsi”. L’obiettivo finale è migliorare la vivibilità della Città attraverso il potenziamento dei servizi urbani ed utilizzando il principi della migrazione volumetrica, che consentirà l’incremento del patrimonio pubblico come giardini pubblici, spazi verdi urbani e periurbani, piazze, aree attrezzate polifunzionali, arredo urbano di qualità, parcheggi, viabilità, a disposizione dei cittadini, per consentire il recupero di aree interne al centro abitato da destinarsi a spazi pubblici e la formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività.


C.S.

Gambacorta smentisce ciò che non può essere smentito.



CASERTA. In una nota diffusa dal commissario dell’ASL di Caserta, Gambacorta (nella foto) , si legge che i tetti di spesa da lui imposti alle prestazioni sanitarie, incluse quelle per la radioterapia degli ammalati di cancro, sarebbero stati avallati dai medici di famiglia.
Nulla di più falso. Lo SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) ribadisce la sua estraneità alla decisione, e conferma la sua contrarietà, espressa tra l’altro nella seduta del Comitato Aziendale del 06/06/2010, unitamente alle altre sigle sindacali.
Anzi, il Sindacato approfitta dell’occasione per ricordare a Gambacorta, qualora l’avesse dimenticato, che in quella sede i medici di famiglia avevano proposto altre modalità di controllo dell’appropriatezza prescrittiva, modalità che non è stato possibile discutere, vista la sua determinazione a proseguire nonostante i pareri contrari, andando avanti sulla approvazione della scheda budget proposta dai dirigenti dell’ASL, e bocciata dal Comitato Aziendale.
Per quanto riguarda la regressione tariffaria, che induce spesso molte strutture accreditate a sospendere l’attività alle porte dell’autunno, il Commissario non può certamente imputarne la colpa ai medici di famiglia, ma farebbe bene a sollecitare e motivare le strutture aziendali ad aumentare la produttività, riducendo così il ricorso alle strutture esterne.
Da smentire, poi, categoricamente, è l’affermazione del Commissario della non perentorietà dei tetti assegnati alla radioterapia e alla dialisi: se un 2% di sforamento sembra al Gambacorta una non perentorietà, ci chiediamo quale sarebbe il concetto di “perentorio” che ha il nostro amministratore.
Tra l’altro, basta leggersi la delibera 815 del 30/06/2010, a firma del nostro, per rendersi conto della realtà.
Il suo generico affermare, sulla stampa, che “per la radioterapia e la dialisi i tetti non sono perentori e le ASL in caso di sforamento stipuleranno appositi contratti integrativi”, non toglie nulla alla gravità di quanto deliberato, anzi rende del tutto inconsistenti le pretese di rigore del suo operato.
Possiamo solo renderci conto, alla luce di quanto sta succedendo, di quanto grave sia la situazione sanitaria nella nostra provincia, situazione sicuramente aggravata dalla mancata nomina dei Direttori generali, che potrebbero meglio sentire le esigenze del territorio, ascoltando anche i sindacati e le organizzazioni della società civile, per una sanità dal volto più umano e attenta ai bisogni reali della popolazione, pur nell’ottica di un’appropriatezza delle cure.
I medici di famiglia dello SNAMI continueranno, comunque, ad assistere i propri pazienti, senza farsi intimidire.

Fonte: Comunicato SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani)
L’ADDETTO STAMPA PROVINCIALE
Dr. Giuseppe Giuliano

TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE 2010 DI MISS MATESE.


SAN GREGORIO MATESE. Anche quest’anno, come ogni anno ormai dal 1955, il 16 agosto nella splendida cornice del parco comunale di San Gregorio Matese tra Tigli, Platani e Faggi secolari sfileranno le giovani aspiranti Miss Matese 2010 (nella foto Dominga Ateni Miss 2009). Una giuria d’eccezione composta da giornalisti, critici e esperti di settore incoronerà la 55° vincitrice del concorso. I titoli assegnati saranno i seguenti: Prima classificata: “Miss Matese” 2010; Seconda classificata: “Miss San Gregorio Matese” 2010 ;Terza classificata: “Miss Simpatia” 2010. In aggiunta verrà premiata “Miss Eleganza” che potrebbe o non essere tra le prime tre posizioni. I premi assegnati saranno i seguenti: alla “Miss Matese” 2010: Accesso alla finalissima del concorso nazionale “Sweet Strega Italiana” che si terrà presso la città di Benevento; soggiorno estivo di una settimana da concordare con l’organizzazione dell’evento e trofeo. Alla “Miss San Gregorio Matese” 2010: Book fotografico e trofeo.Alla “Miss Simpatia”: Trofeo e alla“Miss Eleganza”: Trofeo.

Pietro Rossi

LA SICUREZZA IMPONE IL RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA.


Piedimonte Matese. Quello della sicurezza sulle strade è uno dei temi sui quali l’esercizio della demagogia produce gli effetti più sorprendenti. In occasione degli "esodi", l’argomento torna con la sua stanca attualità per poi essere sostituito da altri temi di discussione. L’allarme lanciato sulla pericolosità di alcune arterie stradali cittadine e periferiche, da alcuni cittadini di Piedimonte Matese, anche su un famoso social forum porta tutti noi ad una attenta riflessione sulla problematica del traffico. Ad esempio l’ l'incrocio tra via circumvallazione ovest e via San Pietro, ricorda Davide Cinotti, nei pressi dell'ospedale civile di Piedimonte Matese è da anni luogo di incidenti anche gravi, non ultimo quello che ha visto vittima il giovane Costantino Cesarini. Possibile che tra decine di dossi artificiali messi alla rinfusa in paese non ne avanzino quattro da apporre in quella zona? Situazioni di pericolo per traffico intenso, la velocità eccessiva degli autoveicoli, per la ristrettezza della carreggiata con auto parcheggiate, sono state segnalate, più volte, anche in Via Matese, una delle principali strade di traffico turistico essendo l’unica via che porta al Lago Matese ma anche la sola che porta all’Ospedale Civile con un traffico continuo di ambulanze. La cosa non cambia se si passa in via Aldo Moro, dove nel tratto che va dal Liceo Scientifico alle Cooperative la velocità degli automezzi risulta spesso essere abbastanza sostenuta. Le situazioni di pericolo si accentuano durante l’anno scolastico se si pensa che questo tratto di strada si affolla di studenti provenienti da tutti i paesi vicini che frequentano il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Commerciale. Ritengo che ci debba essere, prima di tutto, uno sforzo comune nel maggior rispetto del codice della strada da parte di tutti, altrimenti si vanifica anche il grande impegno per il controllo e la prevenzione che fanno tutti i giorni le forze dell’ordine e la polizia municipale.

Pietro Rossi

Residenze universitarie ad Aversa, c’è l’ok del Comune.


CASERTA. L’A.Di.S.U. della SUN potrà finalmente disporre, in comodato d’uso gratuito, dei locali dell’ex scuola media Manzoni e dell’ex carcere mandamentale di Aversa per realizzare residenze universitarie. E’ stata sottoscritta infatti tra l’Azienda per il diritto allo studio e il Comune di Aversa la convenzione che sancisce la concessione del diritto reale d’uso delle due strutture comunali. L’accordo trentennale, con possibilità di proroga, attribuisce all’A.Di.S.U. la gestione degli immobili, i lavori di restyling ma anche le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, l’arredo e i costi delle utenze. Nel dettaglio si prevede di realizzare – entro gennaio 2011 - venti alloggi nell’ex carcere di via Saporito, già in parte ristrutturato dal Comune e trasformato in ‘Casa dello Studente’, e almeno ottanta residenze nell’ex scuola di via Castello da completare entro settembre 2012. Tutto ciò grazie ad un finanziamento regionale di circa sei milioni di euro. Il progetto, che mira ad agevolare gli studenti fuori sede iscritti alle facoltà di Ingegneria e Architettura della SUN, è il primo del suo genere in provincia di Caserta. ‘Siamo davvero soddisfatti – ha dichiarato al riguardo il direttore dell’A.Di.S.U., Pasquale Pascarella – di poter dare il via, dopo un iter durato quasi due anni, ad un progetto così ambizioso. L’appalto per l’avvio dei lavori è stato già aggiudicato e a breve verrà emanato anche il bando di gara per gli arredi. L’obiettivo è quello di poter disporre dei primi alloggi già a partire dal prossimo anno accademico’.

La chiusura dei distretti industriali: allarme di Patriciello.


VENAFRO. Sulle recente crisi che colpisce i distretti industriali del Mezzogiorno e sulla recente posizione della Commissione europea che ha bocciato la proposta di legge sulla etichettatura obbligatoria nel settore delle calzature e dell’abbigliamento, l’europarlamentare del PdL Aldo Patriciello (nella foto), ha presentato un’interrogazione ed è intervenuto sul tema della crisi nel comparto tessile:
“Urge un piano alternativo per evitare il tracollo delle aziende che operano nel tessile dopo la presa di posizione della Commissione europea. Misure che tutelino tali realtà rispetto alla temibile concorrenza estera. Sono allo studio in sede europea alcuni progetti in attesa dei quali occorrerà predisporre un provvedimento legislativo che eviti, come attualmente avviene, numerosi contenziosi per le nostre imprese italiane. Le previsioni per l’autunno, inoltre, parlano di minori fondi a disposizione per la promozione all’estero del made in Italy e, tuttavia, in presenza di una contrazione dei consumi interni, sarà ancora più necessario scommettere sui prodotti nazionali. Si tratta di un tema che ha riflessi sul tessuto economico meridionale. Nel Molise, in particolare, dove per anni la realtà produttiva del tessile ha avuto un peso notevole nel volume del Pil, non solo con l’importante polo tessile in provincia di Isernia ma anche per la presenza di numerosissimi laboratori tessili medio-piccoli che hanno rappresentato una fonte di sostentamento per molte famiglie molisane. Per tale motivo osserveremo con attenzione le scelte e il futuro del complesso Itr di Pettoranello”.
Sull’argomento nuclei industriali e occupazione recentemente è stata presentata dall’On. Patriciello una interrogazione in cui si chiede alla Commissione di sostenere l’export del Sud Italia: “Si è sollecitata la Commissione ad adottare misure che invertano la tendenza occupazionale. L’Istat ha rilevato un crollo del tasso di occupazione nel Mezzogiorno: 113 mila posti persi, di cui 64 mila solo in Campania, 24 mila per la Puglia e 8 mila per la Basilicata. A ciò si accompagna la perdita di importanza dei distretti industriali del Mezzogiorno: Nocera Inferiore, Murgia, Matera, Bari, Lecce e lo stesso nucleo industriale di Isernia-Venafro che è ormai in procinto di chiudere”.
Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello