28 aprile 2008

Successo del convegno sul turismo ambientale e rurale nel sud.


San Potito Sannitico. Si è appena concluso il ciclo di lezioni su “Il turismo nel sud dell’Italia in età contemporanea”, ospitato presso l’Ecomuseum di San Potito Sannitico, e articolato nel programma: Il contesto nazionale, europeo, mediterraneo; Aspetti e questioni del turismo in ambiente rurale; Il turismo nella Campania interna. Il convegno, promosso dal Comune di San Potito Sannitico con il sostegno didattico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e della Pro Loco di San Potito, è stato coordinato dal sociologo Antonio Ponzo con la collaborazione di cinque giovani matesini, Diana Ciliberti, Renata Di Buccio, Nadia Maria Nacca, Antonio Di Tucci e Daniele Isacco. Le lezioni sono state curate dalla professoressa Annunziata Berrino, docente di storia contemporanea all’Università degli studi di Napoli Federico II, e massima esperta di turismo delle società rurali. L’idea di promuovere il convegno è nata con la volontà del Sindaco di San Potito, Angelo Conte, di voler analizzare il territorio locale nel tentativo di sensibilizzare studenti ed attori locali rispetto a un tema di estrema importanza, quale la meritata valorizzazione e promozione del patrimonio rurale che rappresenta, oggi, una delle risorse principali delle nostre aree in termini culturali e turistici. La manifestazione ha preso il via martedì 22 Aprile riscuotendo notevole successo soprattutto tra giovani laureati, laureandi e appassionati delle materie affini al turismo, i quali riceveranno anche un attestato di partecipazione al seminario.
Annunziata Berrino ha aperto il seminario con un’analisi delle radici storiche del turismo nel tempo per arrivare ad affrontare il problema della marginalizzazione delle aree rurali e delle difficoltà di queste ad attirare i flussi turistici. “Non basta avere una cultura alimentare e gastronomica, una cultura musicale o un complesso di riti religiosi – afferma la docente - è importante che la comunità abbia consapevolezza del valore del proprio patrimonio culturale e che metta in atto strategie di tutela in sintonia con l’ambiente. E poi, in Italia si sta affermando sempre più l’attenzione per i piccoli borghi.” Alla fine di ogni incontro i partecipanti hanno dato vita ad interessanti dibattiti e riflessioni che hanno permesso di approfondire ulteriormente i temi illustrati dalla professoressa Berrino. Questo evento rappresenta il primo passo verso la possibile costituzione di una Scuola di Alta Formazione per il Turismo - sempre sotto l’egida dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli - che potrebbe vedere la luce il prossimo autunno. Risultato finale degli incontri è stato il raggiungimento della comune consapevolezza della necessità, per i cittadini e per le istituzioni, di fare sistema, di condurre politiche integrate per proporre un’offerta diversificata da porsi come alternativa alla schiacciante concorrenza delle aree costiere e degli altri forti attrattori turistici della Campania. Unica nota negativa, la scarsa partecipazione degli amministratori locali: i soli, forse, a non aver ancora compreso questa impellente esigenza di interazione e collaborazione.


di Nadia Maria Nacca

Prevenzione tumore della cervice uterina .


Capua . Medici specialisti in Ginecologia saranno a disposizione di tutte le donne di età compresa tra 25 e 65 anni per effettuare visite specialistiche e controlli gratuiti, volti a promuovere la diagnosi precoce dei tumori della sfera genitale femminile. Purtroppo si tratta di tumori frequenti e temibili, sia per la bassa età media delle donne colpite, sia per la propensione a svilupparsi in maniera silente. Un'utilissima iniziativa in tal senso avrà inizio il 19 maggio presso la Casa di Cura "Villa Fiorita" di Capua, dove, in ambulatori appositamente attrezzati, sarà possibile sottoporsi a visita ginecologica e all'esecuzione di un test innovativo, semplice ed assolutamente indolore, il Pap test con metodica Thin Prep per per lo screening del tumore della cervice uterina. Gli incontri si protrarranno per tutta la settimana previa prenotazione telefonica al numero 0823997211. L'iniziativa, del tutto gratuita per le partecipanti, ha lo scopo di ridurre la mortalità per i tumori della sfera genitale femminile attraverso la diagnosi precoce che rappresenta il miglior strumento di prevenzione nei confronti di queste temibili malattie.


Fonte : comunicato stampa

Seminario Azione Cattolica su "C'Interessa Don Milani".


Caserta. Sarà dedicato a don Lorenzo Milani (nella foto), prete dalla parte degli ultimi, l'incontro di approfondimento annuale che l'Azione Cattolica diocesana di Caserta organizza per lunedì 28 aprile in Episcopio. Si tratta di un momento importante di crescita per l'Azione Cattolica e per l'associazionismo casertano, che hanno intenzione di conoscere e far conoscere l'importante lavoro che il Priore di Barbiana svolse nel dopoguerra in Toscana e in Italia, e che è diventato punto di confronto ed esempio per la Chiesa universale. "C'interessa don Milani" si terrà lunedì 28 aprile alle 17.30 nella sala della Biblioteca del Seminario vescovile di Caserta con la partecipazione di Sergio Tanzarella, docente di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale ed autore del volume: Gli anni difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le Esperienze Pastorali; Luigi Ferraiuolo, giornalista; Nisia Pacelli, responsabile nazionale del Movimento studenti dell'Azione Cattolica. Coordineranno l'incontro, come in un ideale confronto dibattito aperto a tutti, Angelica Narducci, consigliere diocesano di Azione cattolica; e Sossio Colella, responsabile diocesano del Movimento studenti di Azione Cattolica. Introdurranno i lavori la presidente diocesana Teresa Nutile e un saluto dell'assistente ecclesiastico generale monsignor Domenico Vozza. Sarà presente all'incontro il vescovo di Caserta monsignor Raffaele Nogaro. Don Milani nasce in epoca fascista, il 27 maggio del 1923. Vive eventi storici quali quelli avvenuti tra le due grandi guerre e, in prima persona, sperimenta le complicità di classe con gli orrori del Nazifascismo, appena ricordati a New York dal papa Benedetto XVI, conoscendo i meccanismi che sottendono e sostengono il potere egemone della classe dominante. Per questo e per tanto altro: dalla difesa della libertà di tutti, al metodo educativo di Barbiana, alla testimonianza di amore per la Chiesa pur nella differenza delle opinioni, alla difesa inderogabile degli ultimi e dei più deboli, "C' interessa don Milani".


Fonte : comunicato stampa