06 febbraio 2010

IL COMUNE DI VALLE AGRICOLA FIRMA UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO.




VALLE AGRICOLA. Il Comune di Valle Agricola ha firmato un Protocollo di collaborazione con il Centro di Formazione e Orientamento Professionale Regionale di Piedimonte Matese per la fornitura di progettazione completa di azioni inerenti l’ampliamento dell’offerta formativa globale sia in ambito nazionale che in ambito comunitario, con riferimento anche alle proprietà progettuali contenute nei bandi nazionali, regionali, comunitari e successive modifiche ed integrazioni. A firmare l’accordo sono stati il Sindaco di Valle Agricola Fernando Pezza (foto a destra)e il responsabile della struttura regionale Michele Santoro (foto a sinistra) che si sono impegnati con gli enti rappresentati a strutturare un rapporto di cooperazione finalizzato alla promozione delle politiche attive del lavoro e centrato sull’articolazione di un sistema integrato di orientamento e formazione. La finalità di promozione delle politiche attive del lavoro, ha spiegato Santoro, si basa sullo sviluppo di un sistema integrato tra istruzione, formazione e lavoro, volto all’innalzamento dei livelli di istruzione, al supporto e all’orientamento dei percorsi individuali, formazione e lavoro e alla rilevazione dei bisogni territoriali formativi e occupazionali, al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Le parti si sono impegnate a tal fine alla piena condivisione dei dati e delle informazioni a disposizione, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza dei dati personali e alla programmazione e alla progettazione di attività adeguate ai bisogni del territorio. L’intesa istituzionale siglata tra i due enti, come ha precisato l’assessore alla P.I. Lorenzo Pezzullo, tende a rendere fruibili i modelli e strumenti di orientamento e formazione sperimentali per contribuire alla realizzazione di una rete per l’orientamento tra i vari soggetti istituzionali. Saranno inoltre attivate sperimentazioni del progetto SU.A.R.I.S. con attività di formazione ed azioni di animazione territoriale. Il Protocollo consentirà di rafforzare la concertazione con le parti sociali e gli attori istituzionali e permetterà di attivare presso il C.F.P.R. ed il C.O.P. nuovi servizi e funzioni di supporto in una logica di integrazione fra risorse e competenze presenti sul territorio.

Pietro Rossi

Il GAL Alto Casertano è impegnato nella elaborazione del Piano di Sviluppo Locale.




Piedimonte Matese. Il GAL Consorzio Alto Casertano ha concluso la Iniziativa Comunitaria LEADER che lo ha visto impegnato nel periodo di programmazione 2000-2006, raggiungendo una capacità di spesa di oltre il 97%, ampliando la esperienza nell’ambito della gestione di programmi ed iniziative comunitarie.Con la nuova fase di Programmazione l’Unione Europea ha dato ampio risalto ai GAL, quali partenariati consolidati sui territori e attenti conoscitori delle dinamiche di sviluppo locali, prevedendo tra gli altri un Asse dedicato proprio alla attuazione di alcune Misure dei PSR mediante l’approccio LEADER.Oggi il GAL Alto Casertano è impegnato nella elaborazione del Piano di Sviluppo Locale, avendo superato la prima fase di selezione dei partenariati, per l’attuazione dell’approccio LEADER nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Campania. Per rendere partecipe il territorio, vero protagonista dei processi endogeni di sviluppo, ha avviato una intensa attività di animazione, nella consapevolezza che lo sviluppo integrato nelle aree rurali debba necessariamente passare attraverso un approccio partecipato e condiviso di elaborazione programmatica da parte delle comunità rurali. È questa una grande sfida, poiché viene chiesto ai GAL di mutuare la filosofia delle precedenti esperienze LEADER elaborando una strategia territoriale di sviluppo.In questa fase, così come nella precedente, vengono ascoltati gli attori del territorio – dice il Coordinatore del Gal Pietro Andrea Cappella - secondo la filosofia del bottom up e della progettazione partecipata, poiché nella individuazione delle linee di azione che sostengono il PSL è fondamentale la consultazione di quanti operano in prima persona sul territorio, ne conoscono le potenzialità e le esigenze, offrendo, quindi, una lettura propositiva e nel contempo critica. Gli appuntamenti in programma si terranno il giorno 11 febbraio a Piedimonte Matese presso la Comunità Montana del Matese, il giorno 12 febbraio a Roccamonfina presso la Comunità Montana Monte Santa Croce ed il giorno 15 febbraio a Formicola presso la Comunità Montana Monte Maggiore, alle ore 18.00.Nel corso degli appuntamenti sarà possibile prendere visione delle Misure del PSR della Regione Campania, che saranno attivate dal GAL mediante l’Asse IV e presentare idee e proposte mediante una scheda di “Manifestazione di Interesse”.




Michele Menditto