07 novembre 2013

MONS. SPINILLO ANNUNCIA LA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

Aversa - Illustrato il programma del 10 novembre nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio. Don Peppino Esposito: “La gente si affida alla speranza per costruire un futuro migliore” Una giornata per la vita nella nostra terra: è quella che sarà vissuta dalla comunità aversana domenica prossima, 10 novembre, in occasione della Festa del Ringraziamento. Il ricco programma dell’evento è stato presentato ieri pomeriggio, 6 novembre 2013, nel Salone della Curia Vescovile in occasione della conferenza stampa in cui Mons. Angelo Spinillo ha incontrato giornalisti e operatori della comunicazione. Proprio nell’anno pastorale dedicato alla speranza, il Vescovo di Aversa ha richiamato il tema dell’utopia come “visione e anticipazione del possibile, energia capace di muovere la storia, non come sogno irrealizzabile”, invocando a questo proposito un dialogo aperto tra produttori agricoli e consumatori. Un dialogo che, oggi, appare forse possibile, dopo gli sforzi compiuti per condurre a una visione più obiettiva quanti, tra gli agricoltori, avevano attribuito le responsabilità delle loro difficoltà al presunto allarmismo dei cittadini scesi in piazza con parole d’ordine “autolesionistiche”. È poi toccato a don Peppino Esposito, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, illustrare i momenti in cui si svilupperà la Festa del Ringraziamento, che completerà il percorso avviato dalla diocesi di Aversa il 1° settembre nel segno della ‘Custodia del creato’. Don Peppino ha fatto risuonare il tema della speranza come leva per poter correggere il comportamento delle istituzioni, colpevoli almeno di disattenzione e di inerzia e spesso anche di mancanze ben più gravi. “La gente chiede di partecipare alla costruzione di un futuro migliore e la speranza è la sola forza che può sostenere  questo sforzo comune”. Dalle 10 del mattino e fino alle 18.00, il chiostro di san Francesco sarà aperto per la presentazione di due elementi che riguardano la storia della nostra terra: la canapa (a indicare che il passato serba in sé risorse e capacità preziose per il futuro) e i Regi Lagni (con l’antico fiume Clanio, una volta portatore di vita, ora ridotto a veicolo e deposito di veleni). Proprio per il risanamento dei Regi Lagni, da anni  è stato messo in campo un progetto d’interesse europeo, denominato “Regi Lagni, giardino d’Europa”, già finanziato ma mai decollato: il pool di associazioni “Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni” sarà in campo per fornire informazioni ai visitatori. Sempre il 10 novembre, nel primo pomeriggio, il Vescovo riceverà una rappresentanza dei comitati di cittadini maggiormente impegnati a difesa dei loro territori. Coniugare il valore primario della difesa della salute con quello di una terra, capace di dare vita e benessere grazie all’eccellenza dei suoi prodotti, è la vera scommessa di questi giorni, con cui una Chiesa solerte e caritatevole si sta misurando. Questo emergerà alle ore 16 quando, in Piazza Municipio, Mons. Spinillo avvierà un incontro di riflessione e di preghiera. Anche attraverso brevi testimonianze, sarà celebrato il meraviglioso dono della terra, dell’acqua, dell’aria, stringendosi tutti intorno all’idea di una rinascita della nostra terra. Infine, al termine della conferenza stampa il vescovo di Aversa ha anche annunciato l’apertura della “Scuola diocesana di formazione all’impegno  sociale e politico” , che prenderà il via il 24 gennaio 2014: tra gli eminenti studiosi a supporto dell’iniziativa, il magistrato Raffaele Cantone e i proff. Sergio Tanzarella, Luigi Di Santo e Vincenzo Sarracino.

Esordio amaro per l'A.S.D. Pietramelara volley

Pietramelara. Real Don Bosco-A.S.D. Pietramelara volley 3-1 (25-14; 15-25; 27-25; 25-16). A.S.D. Pietramelara volley: Rossi L., Migliozzi A., Pellegrino O., Di Nuzzo F., Manzo A., De Felice R., Izzo P., Smaldone G., Picillo M. NE: Mancino M. Inizia male il campionato di Serie D maschile per l'A.S.D. Pietramelara volley. Inizia male il campionato di Serie D maschile per l'A.S.D. Pietramelara volley. Nella partita inaugurale del torneo, la compagine pietramelarese è stata sconfitta a Napoli per 3-1 dal Real Don Bosco. Il primo set della stagione dei ragazzi di Mister Picillo non è stato dei più promettenti. Si sono visti diversi errori di concentrazione, soprattutto in battuta e in ricezione dove non sono stati rispettate le scelte tecniche che l'allenatore richiedeva. Così il Real Don Bosco non fatica neanche troppo ad aggiudicarsi il primo set. Nel secondo la musica cambia. Il Pietramelara volley entra in campo con maggiori motivazioni. Gli atleti migliorano le proprie prestazioni sia in fase di ricezione che d'attacco. Gli errori della prima frazione vengono mascherati da un gioco fluido e degno del livello della squadra. Il terzo set è stato sicuramente il più spettacolare e ricco di contenuti. Difatti le due squadre combattono ad armi pari e non sembra esserci un reale favorito. Il set giunge ai vantaggi e il Real Don Bosco per un soffio riesce ad aggiudicarsi il parziale, non senza qualche polemica arbitrale e aiutato da una buona dose di fortuna. Si giunge all'ultimo set. L'A.S.D. Pietramelara volley rientra in campo con poca lucidità, complice anche lo sforzo apprezzabile del precedente parziale. La squadra di casa ne approfitta del calo soprattutto mentale degli ospiti e si aggiudica una partita molto avvincente. Ecco una dichiarazione del centrale Oscar Pellegrino: "E' stata una partita abbastanza difficile, credo che la sconfitta è stata meritata in parte, perchè in alcune fasi della partita abbiamo dimostrato di essere superiori al Real Don Bosco. Il nostro è un problema di concentrazione dato dal fatto che la squadra è ancora in fase di rodaggio". Il prossimo match, tra le mura amiche, è in programma sabato 9 novembre alle ore 20. Avversario sarà il Black Lions volley Napoli. La società e la squadra si augurano che gli appassionati e i tifosi riempino il palazzetto di via San Giovanni per l'esordio casalingo. 

Andrea De Luca

La Giunta Comunale delibera il Bilancio di Previsione 2013. Il Vicesindaco Leuci controbatte alle critiche del gruppo di minoranza del Pdl


Costantino Leuci

PIEDIMONTE MATESE - Tocca i 950mila euro l’avanzo amministrativo riportato nel Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2013, che la Giunta Comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha deliberato nella seduta dello scorso 31 ottobre, assieme al contestuale schema di Bilancio pluriennale 2013-2015.  Il documento programmatico delle finanze comunali, che contiene le previsioni di entrata e spesa del Comune, ha cominciato quindi l’iter verso la sua discussione in sede di Consiglio Comunale, che sarà convocato entro il 30 novembre, termine ultimo stabilito dal Governo con il D.L. n.102 del 31 Agosto 2013. Le continue variazioni alla normativa nazionale sui tributi locali hanno generato incertezze per un’ampia fetta dei centri italiani, incluso quello di Piedimonte Matese, facendo slittare l’approvazione dell’importante documento di programmazione, come ha evidenziato il Vicesindaco e Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Costantino Leuci, che ha voluto allo stesso tempo controbattere alle parole di critica alla gestione finanziaria del Comune contenute in un comunicato stampa diffuso dal gruppo di minoranza del Pdl. “Ancora una volta l’Amministrazione comunale  risponde con i fatti a critiche e accuse infondate e confusionarie. Si è arrivati al mese di novembre per l’approvazione del Bilancio di Previsione perché, come gran parte dei comuni italiani, anche Piedimonte Matese è stato condizionato dall’incertezza e dalle retromarce del Governo in materia di tributi comunali”. L’Amministrazione Comunale è riuscita in ogni caso ad assicurare alla città continuità per tutti i servizi e a rispondere alle esigenze sociali più urgenti causate dalla crisi economica, spiega Costantino Leuci: “E’ stata garantita l’assistenza scolastica, la fornitura gratuita dei libri di testo, l’accesso al trasporto e alla mensa scolastica, e tantissimi altri interventi a sostegno delle famiglie più disagiate, ricorrendo ai fondi delle indennità di carica cui rinunciano gli amministratori. Quanto alle critiche sulla cultura, la minoranza sembra proprio non sapere di cosa parla, visto che Piedimonte sta recuperando negli ultimi anni il ruolo di città guida del nostro comprensorio, anche nel campo dell’offerta culturale”. “In ogni caso – conclude il Vicesindaco in merito al Bilancio - gli atti saranno prodotti nei tempi dovuti. E l’avanzo di amministrazione di 950mila euro è lì a testimoniare della corretta e oculata gestione delle risorse pubbliche”.