23 ottobre 2019

CONVEGNO SUI VACCINI ORGANIZZATO DAL ROTARY CLUB A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE  - Vaccini si Vaccini no. Questo, in estrema sintesi, il titolo d’un interessante convegno-dibattito, promosso dal Rotary Club Alto Casertano-Piedimonte Matese, venerdì prossimo, 25 ottobre 2019, presso la Sala Minerva dell’Associazione Storica del Medio Volturno. Il sottotitolo è illuminante. “Facciamo chiarezza su pregiudizi e disinformazione”. Sui vaccini, in questi ultimi anni, si è detto tanto, anche da parte di chi, come le formazioni politiche, erano le meno titolate a farlo. Abbiamo, inermi, assistito ad una sistematica strategia della tensione che è, inevitabilmente, sfociata in fobie collettive, con il risultato finale del calo della copertura vaccinale nella popolazione. Cosicchè, malattie che pensavamo debellate, come il morbillo, si sono riaffacciate alla ribalta nazionale ed internazionale, mietendo giovani vittime. Ed allora, perché non dibattere, con illustri cattedratici (che sono i soli che hanno la riconosciuta autorità per farlo), questo argomento di pregnante attualità, anche nel nostro territorio, a beneficio della nostra comunità? “La scelta”, ci dice Attilio Costarella, Presidente pro tempore del sodalizio, “è caduta subito sul Prof. Giulio Tarro, Presidente della fondazione De Beaumont Bonelli onlus per le ricerche sul cancro. Lo conosco da circa quaranta anni. Nel 1979, lo portai a Piedimonte per un convegno sulla virosi respiratoria. I bambini napoletani morivano in culla, dopo un piccolo raffreddore ed una febbricola, con segni e sintomi evidenti di bronchiolite. A Napoli si navigava nel buio circa le possibili cause. Fu il Prof. Tarro ad isolare dalle cellule dei piccoli pazienti il virus respiratorio sinciziale, agente eziologico del morbo e, dal loro sangue, gli anticorpi specifici. Il vaccino predisposto salvò, poi, tante altre giovani vite.  Già Professore di Virologia oncologica presso l’Ateneo napoletano, Primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, è stato “figlio nella scienza” di Albert B. Sabin, scopritore del vaccino antipolio. Per primi hanno studiato l’associazione dei virus con alcuni tumori dell’uomo presso l’Università di Cincinnati, Ohio, dove G. Tarro è stato collaboratore di ricerca presso la divisione di virologia e ricerche per il cancro del Children Hospital (1965-1968) e quindi assistant professor di ricerche pediatriche del College of Medicine (1968-1969). Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del National Cancer Institute (USA) a Frederick, Maryland, è stato antesignano della diagnosi e della terapia immunologica dei tumori e coordinatore dell’ipertermia extracorporea in pazienti con epatite C per il First Circle Medicine di Minneapolis. Grande ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti, nazionali ed internazionali.
Pietro Rossi

Inclusione lavorativa dei disabili un valore aggiunto per imprese e cooperative sociali.


NAPOLI  - La Giunta De Luca,ha dichiarato l’ assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri (nella foto), è impegnata da tempo sulla tematica dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. “A partire da settembre 2015 ad oggi sono stati avviati al lavoro più di 4000 persone iscritte alle liste delle categorie protette dei 46 Centri per l ‘impiego della Campania” Solo dall'inizio di quest'anno in provincia di Napoli hanno sottoscritto un contratto di lavoro 540 persone con disabilità e 50 appartenenti alle altre categorie protette. “ Abbiamo compiuto- prosegue la Palmeri- un grande lavoro di riorganizzazione della rete degli uffici specialistici del collocamento mirato e abbiamo rafforzato la governance unitaria di tutti i servizi per costruire un mercato del lavoro equo, efficiente ed inclusivo. Oggi facciamo ancora un passo in avanti ponendo la Regione Campania all’avanguardia fra le regioni italiane. L’imminente concorso pubblico per gli operatori Cpi prevederà la figura del "mediatore per l’inserimento lavorativo delle persone disabili", un unicum in Italia e una iniziativa che ci riempie di orgoglio prima come cittadini che come amministratori pubblici” “Accanto a questa figura innovativa - continua ancora L‘ assessore Palmeri- andranno ad affiancarsi una serie di misure pensate proprio per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di soggetti iscritti alle liste del collocamento mirato che sapranno trasformare l'integrazione in un chiaro esempio di responsabilità sociale d'impresa.” “ Compito del decisore pubblico è quello di supportare tutti gli operatori pubblici e privati affinchè si crei un circolo virtuoso da cui scaturiscano occasioni di lavoro di qualità e crescita sociale per le persone svantaggiate.” “ il momento di confronto di domani, organizzato da Confcooperative Federsolidarietà in merito al fondamentale ruolo svolto dalle cooperative sociali in tema di inserimento lavorativo dei disabili è proprio quello- conclude la Palmeri” di sviluppare insieme una maggiore comunicazione sulle potenzialità dello strumento normativo che permette contemporaneamente di ottemperare all’ obbligo assunzionale mantenendo nel contempo un ambiente lavorativo già conosciuto.