16 settembre 2010

NUOVO COMIZIO PER IL LEADER DELLA FORMAZIONE POLITICA GRAZZANISANA "CAMPI STELLATI", DOMENICO D'ELENA.


GRAZZANISE-in linea con il loro programma di approccio al territorio e di contatto ed dialogo con i loro sostenitori e simpatizzanti, i membri più attivi e propositivi del gruppo politico-sociale "Nuovi Orizzonti", che vedono in Domenco D'Elena loro leader maximo, pronti per le sfide che li attendono nel prossimo autunno. Il primo appuntamento alle ore 19.30 del 19 settembre prossimo, quando, nella splendida cornice di cornice di Piazza Emiliana(polmone politico per ecellenza del centro del Basso Volturno, vi si tengono quasi tutti i comizi cittadini), D'Elena terrà un altro dei "grandiosi" pubblici comizi di informazione e presentazione al proprio elettorato circa i binari politici sui quali lui e i suoi seguaci si muoveanno nei mesi avene. All'evento, che, come da tradizione deleniana, sicuramente sarà caratterizzato dai soliti attacchi alla classe poltica che, specialmente negli ultimi lustri, ha governato e tutt'ora governa il capolougo riconosciuto della cosiddetta Piana dei Mazzoni), farà da ottimo corollario una serie di manifestazioni di spettacolo e nuova e modena cultura del divertimento, che trasformeranno l'attesa performance politica in una vera e propria festa. Tra questi, il concerto del gruppo di musica e canti popolari "'A via 'e Perruni", che, di discreta levatura, di certo, daranno vita ad uno spettacolo degno della loro bravura.

Daniele Palazzo

Il Sud che, nonostante tutto, va avanti.


CASERTA. Le recenti e stupefacenti esternazioni del Ministro Brunetta (nella foto) non meriterebbero, come sempre, alcun commento se non fossero singolarmente utili a comprendere quale perversa logica sostenga la tenace strategia di macelleria sociale e di smantellamento di ogni forma di “ welfare” che il Governo sta portando avanti. L’obiettivo, supportato da mass media compiacenti, è quello di convincere le vittime che, se il loro destino è amaro la colpa in fondo è loro, o del territorio nel quale vivono o di storiche responsabilità che vengono dal passato.L’ineffabile (e incredibile) esponente del Governo suscita la nostra indignazione non per le sciocchezze che dice (forse non ci crede nemmeno!) ma perché piovono sul Mezzogiorno che sta attraversando la più drammatica crisi sociale del dopoguerra. Il nostro territorio, stretto tra una disoccupazione crescente, un precariato insopportabile e una criminalità organizzata soffocante, non ha oggi, a differenza del passato, un Governo presente, forze politiche e sociali pienamente attive sul territorio, e quindi senza avere speranze e prospettive.La “goccia” delle parole di Brunetta, come le gelide considerazioni della Gelmini sulle sofferenze dei precari della cultura, colpisce come una mazzata in particolare questa Provincia. Colpisce soprattutto chi oggi come il Sindaco di Cesa De Angelis sul fronte della legalità, i precari della scuola che stanno subendo la più grande espulsione di massa dal mondo del lavoro, perché non si vuole offrire ai nostri giovani un prodotto scolastico di qualità ma fare cassa sui più deboli. Offende i tanti operai che assistono impotenti a Caserta e provincia alla perdita del lavoro senza alcuna mediazione e tutela travolti da logiche speculative, le tante intelligenze dell’Università spente da tagli che uccidono la ricerca e, quindi, il nostro futuro. Mentre così, si colpiscono le forze sane, i lavoratori, il mondo dell’impegno e della cultura si alimenta il vero cancro, quello delle grandi commesse di stato, del malgoverno, delle incapacità di produrre sviluppo e occupazione, o almeno di indicare un Ministro dello sviluppo economico, perché troppo presi da affari giudiziari o beghe di potere che ricordano più le fiction televisive che la dialettica politica. E’ per questo che il razzismo demenziale del Ministro o le dichiarazioni di operetta di Bossi non devono distrarci da una riflessione più generale e approfondita. In realtà, le precarie della scuola di Via Ceccano stanno difendendo con grande dignità non più quello scampolo di lavoro che veniva loro annualmente elargito, ma la stessa scuola pubblica, le maestranze che in tutta la provincia sono a rischio lottano ancor prima che per il loro futuro per la dignità del mondo del lavoro, i giovani ricercatori che si mobilitano per il futuro di noi tutti.
E allora, con un governo incapace se non addirittura ostile che chi lotta dovrebbe poter contare almeno sul concreto impegno delle istituzioni delle forze politiche e sindacali locali capaci - come pure in passato accadeva - di mobilitarsi, di là dalle appartenenze, in difesa del territorio e della nostra gente. Questa volontà e capacità non si sono finora viste e chi oggi è in difficoltà, sta pagando in solitudine per tutti. Non possiamo per questo arrenderci al pensiero unico di chi vuole convincerci, da mille televisioni o tramite tanti “economisti/opinionisti” a libro paga, dell’ineluttabilità di questo processo che in realtà, come tutti i processi economici e sociali, anche quello che sta travolgendo le nostre vite è governato da precisi interessi e altrettanto precise scelte. Occorre che ogni altro pur importante tema ceda oggi il passo all’urgenza di una mobilitazione di concreta solidarietà ai lavoratori in lotta. L’impegno di tutti costituisce anzitutto la difesa di quella Costituzione che vede nel lavoro il principio fondante e l’elemento unificante di quella che, almeno fino a ora è stata la nostra democrazia. Ecco perché Carta’48, per il comune senso del dovere e l’orgoglio di appartenere a una comunità che, sin dalla denominazione s’ispira ai valori del lavoro, invita le Istituzioni, le forze politiche e sindacali a intervenire concretamente e tutti i Cittadini a testimoniare la propria solidarietà a chi oggi combatte una battaglia per il futuro di tutti.

ASSOCIAZIONE CARTA ‘48

SANTORO LANCIA L'ALLARME AMIANTO NELL'ALTO CASERTANO.


BAIA LATINA. Negli anni passati l'amianto veniva utilizzato in abbondanza nell'edilizia per le sue particolari qualità di resistenza e isolamento. Purtroppo si è scoperto che la lavorazione di questo minerale comporta gravi rischi per la salute perché le sue minuscole fibre, se inalate, possono far venire il cancro al polmone o asbestosi. Nelle case, l'amianto si trova soprattutto nei tetti costruiti con lastre di eternit o di cementoamianto, nelle canne fumarie in eternit, nelle cisterne di raccolta dell'acqua in eternit poste negli scantinati a servizio delle autoclavi o sui tetti delle case. In agricoltura, in particolare, le lastre di eternit hanno trovato vasta utilizzazione per quanto riguarda le coperture di capannoni per l’allevamento. Cosi come l’amianto ha trovato spesso applicazione anche per la costruzione di acquedotti comunali o sovracomunali. In questi giorni, dichiara Michele Santoro (nella foto) Commissario provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente, nell’era della gllobalizzazione totale, è mortificante assistere allo scempio che giorno dopo giorni ignoti perpetrano a danno dell’ambiente e della salute degli esseri umani. Per rendersi conto del danno ambientale, provocato da cittadini ignari, basta percorrere alcune strade di campagna, dei nostri paesi, per imbattersi in cumuli di lastre di amianto abbandonate all’incuria del tempo senza protezione alcuna e certamente dannose per l’ambiente e per i passanti che potrebbero inalare le fibre lasciate libere nell’atmosfera circostante. Nella media valle del Volturno, da molti anni, tutti riconosciamo che vi è stata nel tempo una mortalità, dovuta a tumori vari, superiore alla media provinciale e regionale, senza però domandarci quali possono essere state le cause di tutto questo. Spesso succede che di fronte a materiali edili contenenti amianto si abbiano reazioni di panico spropositate, ingiustificate, dovute alla non conoscenza del problema. Cosa strana è che le autorità competenti pur conoscendo l’entità, lampiezza e la complessità del problema, ancora non hanno attuato strategie ed iniziative per debellare un enorme rischio per la salute umana. Eppure vi sono gli strumenti legislativi per agire a difesa dell’amniente e dell’uomo. Cia auguriamo, conclude Michele Santoro, che le istituzioni a ciò preposte prendano coscienza di quanto avviene sul territorio di propria competenza ed adottino nei tempi previsti dalle norme ligislative vigenti tutte le iniziative necessarie ma, soprattuto che adottino provvedimenti per combattere il fenomeno dell’abbandono di lastre di eternit perchè certamente è meglio prevenire che curare.


Pietro Rossi

LA MISS GIANO TORNA AD ALVIGNANELLO COL PREMIO SPECIALE “MY FAIR MISS”.


ALVIGNANELLO. Dopo l’esperienza nazionale al Concorso Miss Italia 2010, torna a Casa Rossana Giano la giovane 23enne, nata a Piedimonte Matese ma residente nella frazione Alvignanello di Ruviano dove vive insieme alla famiglia. Arrivata a Salsomaggiore Terme, dopo la finalissima regionale di Miss Italia tenutasi al Vulcano Buono di Nola, con la fascia di Miss Miluna Campania 2010 che gli ha permesso di partecipare alla prefinale nazionale ha letteralmente sbalordito la commissione che ha voluto premiare oltre alla bellezza, le sue doti personali assegnandole il premio speciale “My Fair Miss” fortemente voluto da Patrizia Mirigliani. Un curriculum d’eccezione ha accompagnato la bellissima casertana nella sua marcia verso la fase nazionale, nel 2008 ha partecipato alle prefinali nazionali di Miss Italia a Salsomaggiore senza raggiungere le finali, nel 2009 ha partecipato alle selezioni per Miss Universo con ottimo piazzamento nel 2010 è stata eletta Miss Salerno, fascia brillantemente vinta sbaragliando l'agguerrita concorrenza delle altre 20 aspiranti miss in gara, e per finire ha conquistato prima di partire per Salsomaggiore la fascia di Miss Miluna Campania 2010. La Giano ha tutti i numeri per sfondare ora nel mondo dello spettacolo, essendo per altro alta un metro e 77 e definita dagli addetti ai lavori una ragazza dal futuro promettente ad Alvignanello sperano e intanto si apprestano ad accoglierla con la Pro Loco ed al Comune di Ruviano, che sicuramente nei prossimi giorni non si lasceranno trovare impreparati e appronteranno una grossa e attesa manifestazione per la loro splendida concittadina.

Pietro Rossi

L'Ufficio Mobile Europa della Provincia di Caserta inaugura l’anno scolastico presso l’I.T.C. di Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. L'Ufficio Europa della Provincia di Caserta ed il Centro Europe Direct Caserta con l'Euromobile inaugurano l'inizio del nuovo anno scolastico 2010-11 oggi 16 settembre , anche per sottolineare la grande attenzione istituzionale dell'Ente e del Presidente ZINZI verso il "pianeta scuola". L'inaugurazione si terrà ufficialmente a partire dalle ore 9,30 presso l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometra V. De Franchis, Via Aldo Moro, 6 – Piedimonte Matese (CE) con la partecipazione della dr.ssa Giovanna Di Marcello, Direttrice del Centro Europe Direct Caserta e Bernardo Ceraldi del Settore Programmi Comunitari della Provincia di Caserta. Dopo un messaggio di saluto rivolto a tutti gli alunni, ai genitori ed al corpo docente ed amministrativo per conto della Provincia, è prevista la realizzazione di un laboratorio didattico cui parteciperanno circa 150 studenti del biennio. Il laboratorio sarà basato su uno un specifico percorso denominato "Il Senso dell'Europa", ideato per promuovere la conoscenza della storia del processo di integrazione dell'Unione europea da parte degli studenti degli istituti superiori. Al termine sarà distribuito agli alunni ed insegnanti materiale informativo sull'UE. Tutti gli studenti, suddivisi in gruppi da 10, avranno la possibilità, infine, di visitare l'Euromobile, l'ufficio mobile itinerante dotato di apparecchiature multimediali, materiale pubblicitario e promozionale, opuscoli e pubblicazioni ufficiali dell'Unione europea e dell'Ufficio Europa. "La presenza dell'Euromobile a Piedimonte Matese vuole essere un segnale forte da parte dei servizi del nostro Assessorato per creare delle sinergie didattiche e partecipative per far conoscere agli studenti le concrete opportunità che oggi offre l'Unione Europea" "La maggior parte dei nostri sforzi devono necessariamente essere profusi nei confronti dei giovani studenti in modo tale da irrobustire sempre di più l'identità europea" – questa la dichiarazione dell' Assessore ai Rapporti con l'U.E. della Provincia di Caserta avv. Marco Cerreto (nella foto), molto soddisfatto dell'iniziativa.

Pietro Rossi

Successo per la compagnia teatrale “Anema & Core” ad Alvignanello


ALVIGNANO. Successo di pubblico per lo spettacolo "Nà cammenata dint e fatt, cantann canzoni", portata in scena dalla compagnia teatrale "Anema&Core" (nella foto), della Pro Loco Alvignanese domenica sera nella serata conclusiva dell’evento “A SPASSO TRA HISTORIA ET LEGENDA DEI CENTRI DEL MEDIOEVO MINOR” per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio mediante attività culturali, didattiche, ricreative e turistiche che si è tenuto nell’area SIC ad Alvignanello. Lo spettacolo ha fatto divertire tutti i presenti, che hanno trascorso tre ore di sana allegria con un cast artistico che fa divertire e si diverte. Gli interpreti sono Velia Affinito, Giovanni Di Lillo, Aurelio Esposito, Eugenio Ferrara, Cinzia Giannetti, Vincenzo Ianniello, Antonio Iannotta, Elvira Marinelli, Annateresa Marra, diretti dal regista Vanni Isabella, aiuto regia e costumista Claudia Esposito, scenografie della Proloco Alvignanese, staff tecnico Maurizio Di Rienzo, Giuseppe Di Sorbo, Giuseppe Mascaro. La compagnia "Anema&Core", ha portato in scena il genere varietà, con uno spettacolo in tre tempi caratterizzati dalla recitazione di tre atti unici, uno di Eduardo De Filippo “Pericolosamente” e due di Antonio Pedito, alternati da canzoni tratte dal repertorio classico napoletano. La serata si è conclusa con la divertente parodia de “La signora delle camelie”. Grande soddisfazione da parte del presidente della Pro Loco Alvignanese Vincenzo Del Genio e dal direttore artistico e responsabile della compagnia Anna Marra, e dagli organizzatori dell’evento in primis Don Massimiliano Iadarola che orami da diversi anni cura questa tre giorni di cultura nel piccolo borgo di Alvignanello.


Pietro Rossi

Convegno sul Monitoraggio e manutenzione dei corpi idrici.


PIEDIMONTE MATESE. ”Monitoraggio e manutenzione dei corpi idrici” è il titolo di un interessante convegno in programma per domani giovedì 16 settembre, con inizio alle ore 19, presso la “Sala Goccioloni” del complesso termale di Terme di Telese (BN), promosso dal Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano guidato dal Commissario Straordinario Lucia Ranucci e dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Benevento retto da Gianluca Aceto. La tavola rotonda intende illustrare le finalità dell’Intesa di Programma stipulata lo scorso giugno tra il Consorzio di Bonifica e la Provincia di Benevento che, tra i primi risultati concreti, produrrà l’imminente avvio di un corso di formazione di addetto alla sorveglianza e manutenzione dei corpi idrici superficiali organizzato dalla Provincia con la cooperazione dell’Ente del Sannio Alifano, a seguito di un accordo siglato nei mesi scorsi, oltre che rappresentare un valido momento di riflessione sulle politiche di tutela dei fiumi e degli altri corsi d’acqua. Dopo i saluti di benvenuto del Sindaco di Telese Terme Pasquale Carofano, moderati da Enzo Perretta, interverranno come relatori il Dirigente del Settore Ambiente della Provincia Luigi Velleca; il Presidente del Parco regionale del Taburno Gianni Morello; il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano Lucia Ranucci; il Segretario dell’Autorità di Bacino del Volturno Vera Corbelli e l’Assessore provinciale all’Ambiente Gianluca Aceto. Le conclusioni saranno affidate al Presidente della Provincia Aniello Cimitile.

Pietro Rossi

Grande attenzione da parte della Provincia agli Istituti scolastici superiori di Mondragone.


MONDRAGONE. Con l’avvio dell’anno scolastico, il consigliere provinciale de “Il Popolo della Libertà” di Mondragone Giovanni Schiappa (nella foto), tiene fede all’impegno assunto con la propria Comunità territoriale in termini di attenzione alle Scuole Superiori presenti in Città, di competenza primaria dell’Amministrazione Provinciale:
“Abbiamo assunto un preciso impegno verso la Città di Mondragone, ovvero di porre grande attenzione da parte della Provincia ai nostri Istituti Scolastici Superiori. Grazie all’impegno ed alla dedizione del Vice Presidente Nicola Golia delegato alla Pubblica Istruzione ed all’Edilizia Scolastica, all’interno di un mutuo a carattere più ampio, sono state fissate ulteriori somme di oltre 100mila euro per ognuna delle Scuole di Mondragone. Non è possibile ipotizzare che le nostre Scuole siano punti di riferimento per l’istruzione superiore di Mondragone e delle Città confinanti se prima non assumiamo l’onere di garantire alle stesse la manutenzione e il rispetto delle normative in materia di sicurezza. Nel caso dell’I.T.C.T. “Nicola Stefanelli” questo ulteriore stanziamento si aggiunge alla somma di oltre 300mila euro già ampiamente utilizzabile da porre a base di gara in brevissimo tempo. Tutto questo a solo pochi mesi dall’insediamento della Giunta Provinciale, proprio a sottolineare che il governo della nostra Provincia è orientato al fare concreto ed operativo e che continuerà ad essere mio compito primario quello di curare le esigenze del territorio di Mondragone, oltre che dell’intera Provincia. Dopo aver garantito la sicurezza e la fruibilità delle strutture scolastiche, rimane mio interesse impegnarmi al fine di qualificare ulteriormente ed incrementare quantitativamente l’offerta formativa dei nostri Istituti, inserendoli in ambiti e circuiti che possano far garantire maggiormente ai nostri studenti l’accesso a vere e proprie opportunità.”


C.S.

Luci sulla città a Caserta.


CASERTA. Dal 24 settembre, per ben quattro mesi fino al dicembre 2010, l’OfCA SPACE di Caserta diventa osservatorio internazionale sulle dinamiche urbane. Lo spazio della Officina Cutillo Architetti di Raffaele Cutillo, infatti, ospita la prima edizione della manifestazione “Luci sulla città” che si propone di dare una lettura semiotica della città collegandosi al lavoro che alcuni studiosi e artisti stanno portando avanti già da qualche anno. Il tentativo è quello di interpretare le trasformazioni in atto intrecciando competenze differenti, come quelle di artisti, architetti, filosofi, urbanisti, sociologi, designer e studiosi di scienze umane, e di tracciare i profili urbani in evoluzione o perduti, rispondendo alla domanda: "Che cosa sta succedendo?”. L’idea brillante dell’eclettico architetto e di Matteo De Simone, psicoanalista e scrittore trapiantato da Caserta a Roma, renderà lo spazio di Terra di lavoro un laboratorio per ripensare la città in ogni sua parte, attraverso la spinta di una vera e propria classe creativa che, nata attraverso un lavoro sinergico tra operatori di campi diversi, possa declinare così un nuovo pensiero sulla qualità della vita urbana, ma consapevole di dover lottare contro l’angoscia che avvolge qualsiasi singulto del pensiero dominante. “Luci sulla città” prova, quindi, a mettere in relazione e in reciproco confronto vari linguaggi artistici e culturali. Gli appuntamenti saranno mensili e ogni incontro tratterà un tema specifico: la periferia, i paesaggi in abbandono e le città fantasma, la metropoli e la congestione urbana, la perdita delle identità territoriali, etc. Durante ciascun appuntamento poeti e scrittori, performers, pittori, fotografi, registi e video maker, attori, musicisti, filosofi, architetti, psicoanalisti, storici comunicheranno la loro esperienza e il loro pensiero attraverso gli specifici linguaggi che praticano. Organizzato a cura dell’OfCA e dell’International Association for Art and Psychology, il progetto aprirà i lavori venerdì 24 settembre con “Periferie”, il 29 ottobre sarà la volta de “Il paese perduto”, il 26 novembre, invece, si parlerà de “Il corpo della città”, venerdì 10 dicembre, infine, al centro dell’evento ci saranno i “Passaggi metropolitani”. Oltre ottanta sono i contributi intellettuali ed artistici: da Massimiliano Fuksas a Stefano Boeri, da Dixie Ramone a Rosy Rox, da Rosaria Iazzetta a Ilaria Mauro, Chiara Scarfo’, da Maria Grazia Calandrone a Teresa Cera Rosco, da Davide Vargas a Franco Arminio, passando per Batsceba Hardy, Alea, Underworld, insu^tv, Enzo Battarra e tanti altri, dai fotografi come Fabio Donato, Luigi Spina, Giovanni Izzo, Salvatore di Vilio, Mario Ferrara, Bruno Cristillo, Giovanni Tartaglione, ai musicisti di Campania Felix o del Mantovanelli duo con Cinzia Carla’, oltre gli effervescenti giovani casertani del Collettivo Latrones, ampio e plurale sarà il dialogo che gli incontri intendono intavolare, con l’obiettivo di identificare le linee guida di un possibile sviluppo urbano, completo e concretamente realizzabile. La manifestazione è integrata da una serie di incontri che si terranno presso la libreria Feltrinelli di Caserta dove gli scrittori protagonisti di “Luci sulla Città” presenteranno al pubblico le loro nuove pubblicazioni. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Caserta, è sostenuta da sponsors privati e condivisa dalle associazioni Club Unesco di Caserta, Piazza del Sapere, AiSLo, Fucina Arte Sacchi, Osservatorio sulla Città.

Ufficio Stampa Napoli
Rosaria Morra


PRIMO GIORNO DI SCUOLA, RISPONDONO ALL’APPELLO ANCHE GIAQUINTO E FASULO.


CAIAZZO – Anche il sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) e l’assessore all’Istruzione Salvatore Fasulo hanno risposto all’appello in occasione dell’apertura ufficiale del nuovo anno scolastico 2010-2011. Poco dopo il suono della prima campanella i due amministratori della città di Caiazzo hanno iniziato il tour nelle scuole per augurare a studenti e personale scolastico, a nome di tutta l’amministrazione comunale, un buon inizio e un buon lavoro. La visita proseguirà nei prossimi giorni in tutti i plessi delle scuole dell’obbligo e negli istituti di scuola secondaria superiore, istituti non soltanto caiatini ma anche di altri paesi limitrofi che saranno visitati dal primo cittadino Giaquinto in qualità di consigliere provinciale. “Continueremo a fare il massimo per garantire uno stato ottimale ai servizi scolastici nel territorio – ha detto la fascia tricolore sottolineando l’impegno e la solerzia del delegato al settore Fasulo - perché crediamo fermamente nell’istruzione pubblica come diritto per cittadini e residenti matesini”. Scuole adeguate, istituti sicuri e accoglienti: inizio regolare dunque a Caiazzo così come era stato assicurato da palazzo di città, diversamente da quanto invece è stato sostenuto nei giorni scorsi dall’esponente di minoranza Amedeo Insero. Osservazioni che, tra l’altro, non è chiaro se siano considerazioni prettamente personali. o espressione condivisa dell’intero gruppo consiliare di Città Viva. Qualora fosse così lo scettro di leader dovrebbe passare dalle mani dell’avvocato Ciro Ferrucci al collega Insero, visto che non trova occasione per attaccare la maggioranza e il suo operato, sembra a nome di tutti. “Attacchi inutili e non costruttivi – aggiunge Giaquinto - che non trovano riscontro nella realtà. I risultati delle mie amministrazioni sono sotto gli occhi di tutti e i cittadini ne usufruiscono ogni giorno, il settore scolastico è un esempio tangibile”. Il riferimento va ai plessi della frazione di San Giovanni e Paolo e del Rione Garibaldi completamente nuovi, alla scuola dell’infanzia e media e al plesso di Cameralunga adeguati e a norma, al trasferimento della scuola materna di Bucciano nel plesso della frazione di Cesarano e all’attivazione garantita già dal primo ottobre dei servizi mensa e trasporto scolastici. .


c.s.