01 ottobre 2013

SEMINARIO SULL’ATTIVITA’ DEI VIVAI FORESTALI A BAIA LATINA


On. Daniela Nugnes

BAIA LATINA.  Presso il Vivaio Regionale di Baia Latina giovedì 3 ottobre alle ore 10,00 si svolgerà il Seminario sulle Attività dei vivai forestali di Caserta nel controllo del Cinipide del Castagno e nella valorizzazione della Cipresseta di Fontegreca. Un programma ricco di interventi che prevede  i saluti del Dott. Stefano Giaquinto Assessore Provinciale all’Agricoltura, del Dott. Michele Santoro Sindaco di Baia Latina e le relazioni del Dott. Giuseppe Pesapane del S.I.R.C.A. Regione Campania; del Dott. Salvatore Apuzzo del Settore Foreste, Caccia e pesca della Regione Campania, del Prof. Paolo Raddi, del CNR – Istituto per la protezione delle Piante di Firenze. A seguire si svolgerà una tavola rotonda con i Presidenti del Parco Regionale del Matese e di Roccamonfina, con i presidenti delle Organizzazioni Professionali Agricole e con i Dirigenti del Corpo Forestale dello Stato. La conclusione dei lavori è affidata all’Assessore Regionale all’Agricoltura On. Daniela Nugnes. Il castagno in Campania riveste un’importanza notevole, sia economica che sociale, in molte aree collinari e montane, svolgendo un ruolo fondamentale, oltre che per la produzione dei frutti e del legno, anche di presidio del territorio e di salvaguardia dell’assetto ambientale e idrogeologico. Dal punto di vista strutturale, le aziende castanicole campane sono aziende di medie dimensioni, anche se sussiste una buona percentuale di aziende di grande estensione. L’evoluzione storica e culturale delle aree interne, unita al fenomeno dell’abbandono dei territori rurali, hanno portato alla coesistenza sul territorio di diverse tipologie produttive che rappresentano ciò che resta del ruolo economico e sociale che la castanicoltura ha avuto e continua ad avere nell’economia agricola. Nella nostra regione da alcuni anni è scattata l’emergenza fitosanitaria determinata dal Cinipide galligeno. Il Cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yas.) è stato segnalato per la prima volta in Italia nel Piemonte nel 2002 in areale della provincia di Cuneo. A tale scopo in Campania è stato avviato un progetto speciale ad hoc realizzato dal SeSIRCA e dagli Stapa-Cepica per dare la massima informazione agli operatori sul rischio connesso alla diffusione del cinipide. Accanto alle azioni di monitoraggio, consulenza e divulgazione diffusa, si è intensificata l’azione ispettiva che ha coinvolto tutte le ditte iscritte al Registro ufficiale dei produttori per la verifica in situ del materiale di propagazione e la sua provenienza. Nel mese di giugno 2008, la Giunta Regionale con propria deliberazione n°1049 ha, tra l’altro, affidato alla AGC Sviluppo Attività Settore Primario l’incarico di potenziare le linee di ricerca e sperimentazione per ricercare soluzioni per il contenimento dell’insetto.
Pietro Rossi

SERATA DI BENEFICENZA ORGANIZZATA DAI VOLONTARI DELL’ IN.AI.VI. A GIOIA SANNITICA



GIOIA SANNITICA. “Chi si ferma è perduto”. E’ questo il motto contro il quale hanno reagito nove giovani neolaureati di Gioia Sannitica. Tutti la stessa età, tutti laureati all’Università “La Sapienza” , sezione distaccata di Pozzili (IS), presso l’istituto Neurologico Mediterraneo. E tutti amareggiati e delusi per quella chiamata o e-mail mai ricevuta dalle numerose strutture sanitarie destinatarie dei rispettivi curriculum. Questa generazione di giovani, come ben tutti sanno, ha serie difficoltà nel trovare un impiego; e davanti alle umiliazioni dette da qualche ministro nel definire i giovani italiani choosy, ossia bamboccioni, a Gioia Sannitica si reagisce e nasce IN.AI.VI: INSIEME AIUTANDO A VIVERE. E’ un’associazione no profit, costituita con lo scopo di garantire, a chi possa averne bisogno nella comunità gioiese, aiuto e assistenza sanitaria domiciliare e gratuita. I nove ragazzi sono tutti di Gioia: Mauro Luigi classe ’89 (presidente), Boni Alessio classe ’90 (vicepresidente), Loffreda Antonio classe ’87 (segretario), Perillo Veronica classe ‘79 (revisore dei conti), Porto Angela, D’Agostino Luana, Del Monaco Ilaria, Sansone Graziano tutti classe ’90 (soci fondatori), Masiello Domenico classe ‘88 (socio fondatore) e residente a Raviscanina. Qualcuno potrebbe chiedersi: come possono garantire servizi e assistenza sanitaria ragazzi neolaureati e quindi privi di esperienza? L’esperienza, anche se esigua, c’è  poiché tutti hanno svolto presso l’istituto di Pozzili attività tirocinanti e, alcuni tra i nove, dopo il percorso universitario, già hanno svolto le prime esperienze lavorative. Pochi sono i mesi trascorsi dalla nascita di IN.AI.VI ma nonostante ciò già diversi sono i servizi che l’associazione può garantire, tra i quali: prelievi a domicilio, trattamento della piaghe da decubito, servizio riabilitativo, gestione delle stomie  (urinali e interinali), medicazioni  e altri ancora. Si tratta di servizi di assistenza sanitaria di base poiché l’associazione ancora non dispone di strumentazioni tecniche tali da poter offrire servizi di maggior rilievo. Si auspica, infatti, che apparecchiature sanitarie possano essere acquistate al più presto con contributi dei soci stessi, raccolti di fondi e sponsor. Proprio per perseguire tale obiettivo, il 5 ottobre IN.AI.VI organizzerà un evento presso la piazza di Maria Sant.ssima del Bagno. Nel corso della serata si terrà una presentazione dell’associazione maggiormente dettagliata e organizzata dai soci fondatori; saranno allestiti per l’occasione degli stand. La serata sarà accompagnata dal concerto degli Evoè, gruppo etno-musicale del sud Italia, e al termine di questo si avrà l’estrazione della lotteria ( i biglietti potranno essere acquistati, al prezzo di un euro, la sera stessa o presso gli esercizi commerciali di Gioia). I fondi raccolti nella serata del 5 ottobre saranno devoluti all’associazione stessa per poter perseguire gli obiettivi previsti. Si invitano i lettori, le comunità e associazioni locali a partecipare, per far sì che il progetto di IN.AI.VI. possa estendersi anche fuori dalla comunità gioiese e per far in modo che, giovani infermieri non si vedano costretti ad abbandonare il loro paese a causa della sempre e più disperata ricerca di un lavoro. Se questi ragazzi verranno aiutati, essi stessi potranno aiutare tante persone bisognose riportando così alla luce quel valore di cui sempre meno si sente parlare nelle nostre piccole comunità: il bene comune.
Pietro Rossi

Grande entusiasmo e partecipazione alla manifestazione dell’Arenile. Intervenuto per l’alto casertano il coordinatore Gianluca Pascarella.


Gianluca Pascarella

A ridosso della Direzione nazionale del Partito Democratico di venerdì 27 settembre – che ha finalmente approvato il Regolamento per il Congresso dell’8 Dicembre, consentendo primarie aperte a tutti – si è tenuto ieri  all’Arenile di Bagnoli, l’aperipolitico “CambiAmo il PD”, organizzato dall’Associazione NetDem, network  di comitati renziani molto attivo sul territorio campano. «Il litorale di Bagnoli, mai bonificato, nonostante i progetti di Bagnoli Futura, rappresenta l’emblema di un ventennio di mala gestio della politica, tanto a livello nazionale che a livello locale. Si deve ripartire dai territori, con l’obiettivo di porre rimedio ai disastri provocati in passato, che hanno impedito lo sviluppo dell’Italia e del Sud in particolare. Il Congresso dell’8 dicembre, che vede tra i candidati alla segreteria anche Matteo Renzi, costituisce per tutti la grande occasione del Cambiamento che desideriamo». Così la coordinatrice del NetDem, Raffaella Crispino, che ha introdotto i lavori. A seguire, il primo focus su “Sviluppo, riforme, imprese e cultura”, che si è aperto con l’intervento di Umberto Frenna, proprietario dell’Arenile, il quale ha evidenziato le enormi difficoltà che ha dovuto superare per mettere su e gestire la sua struttura, non avendo mai ricevuto dalla politica nessuna forma di supporto. «I politici che hanno fallito devono togliersi di mezzo», queste le sue testuali parole. Subito dopo, l’intervento di Mimmo Petrazzuoli, componente del Cda presso l’università degli Studi di Napoli Federico II nonché esponente delle rappresentanze degli studenti universitari, che non ha esitato ad evidenziare anche la falla del sistema universitario, ricordando che «La questione degli studenti risultati idonei alla borsa di studio ma non vincitori per mancanza di fondi è l’esempio più eclatante di questa enorme catastrofe». Entrambi i relatori, da sempre lontani dalla politica, hanno dichiarato di essere pronti a mettersi in gioco, perché non vogliono più subire i danni provocati da una classe dirigente e da una politica corrotte. A replicare, l’on. campano, Luigi Famiglietti, secondo il quale: «L’Italia, e soprattutto il Meridione, ha bisogno di una programmazione, praticamente inesistente da vent’anni a questa parte. Per ottenere dei risultati e’ fondamentale che la classe dirigente sia costituita da persone competenti». Non meno vigoroso l’intervento dell’on. le toscano, David Ermini, che ha insistito sul tema tanto caro al sindaco di Firenze, sostenendo che «Il merito viene prima di ogni altra cosa. Non è possibile che per partecipare ad un concorso non basta studiare ma sia fondamentale sapere chi sono i membri della Commissione! Il mondo si cambia solo se abbiamo intenzione di cambiarlo». Altrettanto entusiasmante l’intervento del giovane on.le toscano, Matteo Biffoni, secondo il quale «Tocca a noi adesso cambiare lo stato delle cose. Abbiamo una grande opportunità – il Congresso dell’ 8 Dicembre, preceduto da quelli che si terranno a livello locale e provinciale – e non possiamo permetterci assolutamente di perderla». L’incontro è, poi, proseguito con un botta e risposta tra i rappresentanti dei vari comitati renziani campani – Antonio Gentile di Sapri, Guido Grosso di Nola, Innocenzo Datri  e Claudio La Rosa di Napoli, Lello Russo di Frattamaggiore – e gli onorevoli presenti,. A seguire, una vera e propria conferenza democratica sul “Partito alle soglie del Congresso”  che ha visto tra gli interventi quelli di Angelo De Marco e Simone Razzano di Benevento, Milena Miranda, Franco Lauro, Umberto De Gregorio e Nicola Tremante di Napoli, Giuliano Morlando di Giugliano,Giovanna Doria di Salerno, Antonio Bassolino di Afragola, Luigi Montano di Acerra, Gianluca Pascarella del Matese ed Emilio Toscano di Nocera Inferiore. E’ stato un momento dell’evento molto stimolante, che ha consentito a tutti i presenti di trasferire ai parlamentari istanze, proposte e preoccupazioni per il Partito democratico che sarà. A chiudere i lavori Ernesto De Angelis, vice coordinatore del NetDem, il quale ha evidenziato l’importanza della moralità in politica, sottolineando che «dobbiamo essere noi per primi ad essere onesti e non pretendere solo che lo siano gli altri. La politica non deve costituire un’opportunità per noi, ma siamo noi ad essere un’opportunità per la politica». L’incontro è stato estremamente proficuo; il NetDem, raccogliendo la disponibilità di nuove energie e nuove intelligenze campane – che  hanno deciso di mettersi in gioco per rivoluzionare un sistema ormai marcio alla radice – si prepara a vincere la battaglia congressuale con Matteo Renzi segretario!

A poche ore dalla chiusura ufficiale della fase di tesseramento PD, arriva la dichiarazione del segretario provinciale Vincenzo Cappello

Vincenzo Cappello
 Cominciano a circolare i primi dati sugli iscritti casertani al Pd ed è già futuro nelle parole del segretario provinciale Vincenzo Cappello: “Pianifichiamo ora assieme ai nostri circoli, il lavoro dei prossimi mesi. Un lavoro- dice- che trae la sua forza dalla collegialità e che è più saldo, oggi, grazie al sostegno di migliaia di cittadini casertani”. “I numeri che arrivano dai circoli- dichiara Cappello- dimostrano che la delicata stagione politica italiana non ha minato la fiducia dei casertani nei confronti dei partiti e del Pd in particolare: tantissime donne, uomini e giovani hanno scelto Partito Democratico e il nostro progetto di aggregazione delle forze migliori del Paese per un cambiamento profondo del sistema Italia. Numerosi gli amministratori,  sindaci e i consiglieri comunali, che hanno aderito al Pd Caserta rafforzando quell'idea di vicinanza ai territori propria del Partito Democratico" “Si chiude con oggi un momento fondamentale della vita politica di un partito e mi sento di ringraziare tutti i volontari, i garanti, i segretari e i tesserati che hanno contribuito a questo ulteriore radicamento del Pd sui territori” 
 
Milena Taddia
Resp. Ufficio Stampa

GIORNATA NAZIONALE DEL LIBRO ANCHE A MARCIANISE LA “FESTA DEI LETTORI”

MARCIANISE - L’associazione “Amici del libro”, “Presidio del libro Marcianise” della Pro Loco, per la tradizionale “Festa dei Lettori” anche quest’anno, nell’ambito delle manifestazioni a carattere nazionale, hanno celebrato la giornata con incontri, presentazioni e spettacoli. Nella prima fase della giornata, coinvolto l’istituto comprensivo “Cavour” che ha ospitato la manifestazione con la partecipazione del sindaco della Città, dott. Antonio De Angelis, del dirigente scolastico, prof. Aldo Improta, del giornalista e scrittore, Pino Imperatore, e dell’ arch. Umberto Riccio, presidente del “Presidio del libro”. Protagonisti della mattinata gli alunni che hanno fatto bella mostra dei propri lavori inerenti la giornata del libro, con letture di brani a cui ha fatto seguito un interessante dialogo con l’autore. Linea guida di quest’anno “l’Isola: un libro non si rifiuta mai”. Un tema  – ha commentato l’arch. Riccio -  dettato dalla necessità di fare della cultura sempre meno un’isola, distante dal resto del mondo, rendendola sempre più parte integrante della vita di tutti i giorni”. Nel pomeriggio, poi, nella Biblioteca comunale, presentati i libri di Pasquale Riccardi e Pia Vicinanza sul tema “Dal corpo alla musica”, un percorso dalla logoterapia, studiata e applicata come sistema di psicoterapia, all'attività di ricerca storica e musicologica nel settore della cultura popolare napoletana, con la partecipazione dell’associazione “Radici”. A seguire, presso la sede della Pro Loco Marcianisana  dibattito e letture sul tema “Parole in scena”, con Isaia Fuschetti autore del libro “ ’O scarparo filosofo”.  In agenda previsti, per i prossimi giorni, nuovi appuntamenti con nuovi autori di libri.
Ernesto Genoni

CON “VOCI NELLA STORIA” RIVIVE GIOVANNI GIUDICIANNI

BELLONA (Anna Aurilio)  - Gli eventi collaterali che in genere anticipano la celebrazione del lutto cittadino del prossimo 7 ottobre, per la commemorazione del 70° Anniversario dell’Eccidio dei 54 Martiri del 1943, non si sono lasciati attendere. Sul cartellone degli avvenimenti, il piazzamento d’onore è stato offerto, come d’altronde era giusto, alla raccolta delle vicende e delle testimonianze della strage nazista, pagine scritte da Giovanni Giudicianni, amante, cultore, studioso e storico della Storia Patria, recentemente scomparso nel giugno scorso. Il libro “Voci nella storia”, sarà presentato infatti sabato 5 ottobre nella Sala Consiliare “Martiri di Bellona” della Città Medaglia d’Oro al Valor Militare. Al tavolo dei lavori, il sindaco Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Comunale, Domenico Valeriani, il presidente della Regione Campania Anfim, Vincenzo Carbone, il funzionario del ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Antonio Salerno, e il presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea “Vera Lombardi”, Guido D’Agostino. Un dovuto e doveroso riconoscimento all’avvocato Giudicianni, nominato tra l’altro anche Cavaliere dell’ Ordine al merito della Repubblica Italiana nel giugno del ’92, autore di tante altre importanti pubblicazioni come “ORIGINI e SVILUPPI del CULTO di MARIA SS. di GERUSALEMME”, “Anche in questa piccola terra” e ancora altri testi. Ma, soprattutto, insostituibile voce narrante dei fatti storici nella docufiction “Un giorno qualunque di ottobre” nella sua funzione di esperto storico per conto del Ministero della Pubblica Istruzione a favore della scuola cittadina, l’IAC “Dante Alighieri” di Bellona. E a proposito della scuola locale, a differenza degli anni passati, nel tentativo di perseverare la memoria nelle giovani generazioni, tutti gli alunni delle classi terminali della Scuola Secondaria, assieme alle altre istituzioni, saranno delegazione ufficiale della “Dante Alighieri” alla celebrazione ufficiale del 7 ottobre. Una disposizione voluta e varata direttamente dal Collegio dei Docenti nei primi di settembre di quest’anno. Insomma, non sempre è vero che la Memoria Storica si affievolisce con il correre del tempo, considerando che, come in ogni anniversario, le istituzioni e tutta la comunità locale riescono a cogliere gli avvenimenti e nel contempo a rigenerarsi, proprio come dimostra questa illustre iniziativa.

Caserta, XXI edizione della Campagna Nastro Rosa

CASERTA. A ottobre, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) ed Estée Lauder Companies torneranno in prima linea con la Campagna Nastro Rosa nella lotta al cancro della mammella, che registra un’incidenza sempre maggiore. Anche la sezione provinciale di Caserta della Lilt, presieduta dal dermatologo Enzo Battarra, sarà particolarmente attiva grazie anche all’impegno della responsabile della Consulta Femminile Provinciale, la chirurgo oncologa Angela Maffeo. Nel mese di novembre presso il Centro Iatropolis di Caserta sarà effettuata una campagna sulla corretta nutrizione per la prevenzione dell’insorgenza e delle recidive del tumore al seno a cura del dottor Daniele Grumiro.  Per info e prenotazioni si può contattare il 335.6423391. A conclusione della Campagna Nastro Rosa la cena di beneficenza organizzata dal dottor Roberto Giorgio che si svolgerà sabato 30 novembre presso l’Ora City di San Nicola la Strada in Viale Carlo III n. 81. Per ulteriori info si prega visionare il sito sezionale www.liltcaserta.it. È Margherita Buy, nota attrice cinematografica e teatrale, la testimonial italiana dell’edizione 2013 della Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno.  La Campagna Nastro Rosa ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare. Il tumore al seno resta il big killer numero uno per il genere femminile. La sua incidenza è in costante crescita, in Italia ogni anno si ammalano più di 40 mila donne. Un incremento dovuto all'allungamento dell’età media della popolazione femminile e all'aumento dei fattori di rischio. Occorre sottolineare che sta cambiando anche l’età in cui la malattia si manifesta: il 30% circa prima dei 50 anni, fuori quindi dall’età prevista dai programmi di screening mammografico. Un ulteriore motivo per sensibilizzare tutte le donne alla cultura della prevenzione e renderle sempre più protagoniste della tutela della propria salute. Infatti la nostra sezione è promotrice di un progetto, Donne Fuori Fascia, che vuole evidenziare il notevole disagio della popolazione femminile casertana con età inferiore ai 49 anni. Durante il mese di ottobre gli ambulatori LILT saranno a disposizione per visite senologiche. In terra di lavoro, le visite senologiche saranno gratuite ma riservate ai soci 2013 della Lilt Caserta che si prenoteranno contattando il 333.2736202 nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30 dal primo ottobre fino ad esaurimento delle disponibilità comunque non oltre giovedì 24 ottobre. Ulteriori informazioni possono essere acquisite dal sito www.liltcaserta.it. Inoltre verranno illuminati di rosa moltissimi monumenti: una luce rosa che unirà idealmente la nostra Penisola dal Nord al Sud, con tanti edifici, monumenti, fontane, piazze, che resteranno illuminati per una o più notti a testimoniare che, grazie a un’efficace e corretta prevenzione, questa malattia tumorale si può, e si deve, vincere! L’elenco completo dei monumenti sarà disponibile sul sito sezionale.
Salvatore Candalino