29 luglio 2012

IL COMUNE DI SAN POTITO SANNITICO PRESENTA IL RECUPERO DELL’AREA EX GEZOV.





SAN POTITO SANNITICO. Si è svolta presso i saloni del Parco Regionale del Matese la conferenza stampa dell’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico che ha portato a conoscenza della sentenza definitiva del Consiglio di Stato riguardo la vertenza ex-Gezoov. La vicenda dell’ex-Gezoov è una parte della storia di San Potito Sannitico, ha esordito così il Sindaco Francesco Imperadore, con  questa sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato ragione al nostro comune, ha annullato una precedente sentenza del Tar sfavorevole all’amministrazione circa la illegittimità della espropriazione dell’area usata per scopi di allevamento, adesso possiamo dire finalmente la parola “fine”. Nel fare la cronistoria della vicenda, che va avanti da molti anni, il Sindaco Imperadore ha ricordato che già il suo predecessore Angiolo Conte si era interessato all’area proponendone una bonifica ed un recupero, in quanto i capannoni coperti con eternit, materiale altamente tossico,  rappresentavano un pericolo per la salute pubblica. Il comune di San Potito Sannitico ha spiegato il Sindaco Imperadore, ha già avviato una progettazione per il recupero della vasta area sulla quale insisteva l’azienda agricolo- zootecnica ormai da tempo in disuso denominata Gezoov. All’interno di questa area vi è un vecchio fabbricato ubicato ad angolo tra via vicinale San Cassiano e via Figulantina  per cui essendo intenzione dell’Amministrazione procedere alla richiesta di finanziamenti pubblici per il suo recupero conservativo e la sua valorizzazione da un punto di vista architettonico, ambientale, funzionale e strategico è stato redatto un progetto preliminare , approvato con D.G.C. n° 101 del 01.10.2009 per l’importo complessivo di euro 2.889.686,59 , trasmesso alla Regione Campania, settore geologico, competente per la valutazioni di merito. La Regione Campania, dopo le dovute valutazioni ha inserito il progetto presentato dal Comune di San Potito Sannitico  tra quelli ammessi a finanziamento per la cifra di euro 2.889.686,59. Il Comune di San Potito Sannitico impegnerà  la somma complessiva di euro 2.759.729,15 di cui euro 2.694.729,15 da fondi POR Campania FESR 2007/2013 Obiettivo 1.7 attività b ed euro 65.000,00 quali fondi comunali come da D.G.C. n° 110 del 26.10.2009.L’Arch. Luciano Ricigliano ha chiarito alcuni aspetti della prima fase progettuale che prevede il recupero del fabbricato rurale patronale risalente alla fine dell’’800, che sarà il fiore all’occhiello dell’intera area ex-Gezoov in quanto sarà destinato ad ospitare un Centro Polifunzionale per lo Sviluppo del Territorio. Una struttura che sarà dotata di uffici, aree espositive, sale convegni e mediateca per ospitare eventi di carattere culturale e di promozione del territorio.
Pietro Rossi

VII edizione della Traversata del Parco Regionale del Matese


CASTELLO DEL MATESE. Dal 6 al 12 agosto 2012, come ogni anno a cura della sezione del Club Alpino Italiano di Piedimonte Matese si svolgerà la VII edizione della Traversata del Parco Regionale del Matese. Sono aperte le iscrizioni alla settima edizione della Traversata del Parco Regionale del Matese, nel cuore del Parco del Matese per viverne in prima persona gli incantevoli paesaggi: boschi, laghi, vette, pianori carsici, pascoli, sentieri del brigantaggio. La Traversata del Matese non è solo il sentiero del Parco, ma un'esperienza per immergersi nell'ambiente e nell'essenza dei territori di montagna: un itinerario di trekking di interesse ambientale, naturalistico, culturale, gastronomico di circa 90 km che si svolge in sette giorni e coinvolge tutto il territorio del Parco. L'evento vuole essere un 'occasione per vivere un'esperienza unica, sensoriale, ricca di emozioni, una possibilità di immergersi nell'essenza dei territori montani, di vivere gli incantevoli e suggestivi luoghi della natura, ecosistemi complessi come il bosco, i laghi, i pianori carsici, di conoscere i vari aspetti del nostro Parco, di interagire con il territorio attraverso un'esperienza diretta e condivisa.  Questo percorso è stato ideato dal CAI Sez. di Piedimonte Matese in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Castello del Matese.
Pietro Rossi

Sottoscritto una convenzione tra comuni per presentare e realizzare un piano territoriale per le politiche giovanili.


Vincenzo Cappello
Piedimonte Matese. Prosegue l’azione decisa dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese nel campo delle Politiche Giovanili.Dopo l’approvazione degli atti propedeutici all’adozione del Piano Territoriale previsto dalla vigente normativa regionale, nel Consiglio Comunale dello scorso 20 luglio, oggi il comune di Piedimonte Matese, in qualità di capofila, ha ospitato i sindaci di quasi tutti i comuni del distretto scolastico 21, i quali hanno sottoscritto la convenzione che li impegna a presentare e realizzare un piano territoriale per le politiche giovanili, mettendo in rete risorse umane e finanziarie. In particolare, il piano prevede la promozione e l’incentivazione dei Servizi Informagiovani, della cittadinanza attiva attraverso i Forum giovanili e dei Progetti innovativi realizzati in rete anche con la collaborazione di associazioni giovanili. Il tutto sarà finanziato con una somma vicina ai centomila euro, dei quali i tre quarti concessi dalla regione e un quarto a carico dei comuni. Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore alle Politiche Giovanili di Piedimonte Matese il professore Costantino Leuci, che ha seguito personalmente tutto l’iter: “ Mi sono recato io stesso a Napoli, presso gli uffici regionali, perché il progetto, già avviato nel 2010, si era arenato e si rischiava di perdere il finanziamento regionale. Fortunatamente il Dirigente Responsabile, dottor Gaspare Natale , ci ha dato fiducia e ci ha concesso una proroga dei tempi per chiudere l’iter progettuale entro il 31 luglio. Ci siamo attivati subito e in poche settimane abbiamo recuperato il ritardo di due anni, grazie al solerte lavoro delle collaboratrici del Comune, dottoresse Leonetti e Arena. Ma voglio ringraziare anche i sindaci del comprensorio che hanno creduto nella bontà del progetto e in tempi rapidissimi hanno adottato gli atti necessari al completamento dell’iter amministrativo”. Anche il sindaco Vincenzo Cappello esprime il suo compiacimento: “È una preziosa opportunità che ci consentirà di sostenere con maggiore forza le politiche a vantaggio dei giovani che noi in verità portiamo avanti da tempo con risorse però sempre più modeste per i tagli sempre più forti ai fondi trasferiti per le politiche sociali”.
Pietro Rossi

SI CONCLUDE NELLA CHIESA DELL’ANNUNZIATA DI PIEDIMONTE MATESE LA RASSEGNA DI MUSICA RINASCIMENTALE


chiesa dell’Annunziata a Piedimonte Matese
PIEDIMONTE MATESE. Questa sera alle ore 19.30, nella chiesa dell’Annunziata a Piedimonte Matese  è in programma l’ultimo concerto del ciclo rinascimentale-barocco del festival “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno:Suggestioni italiane nel Barocco tedesco” organizzato con la collaborazione con la Parrocchia di Ave Gratia Plena in Piedimonte Matese che ha gentilmente concesso il sito. Ad esibirsi saranno il soprano Daniela Garghentini, il basso Ottavio Aondio, l’oboista Alessandro Saccomani con l’Ensemble “Ad libitum” di Lecco, diretto da D. Garghentini. Le musiche proposte delineano perfettamente il ruolo cruciale recitato dalla produzione italiana (Corelli e, soprattutto i veneziani, Vivaldi e Albinoni) nella definizione dello stile proprio dei più celebri autori tedeschi tra fine Seicento e primi anni del Settecento:  Buxtehude (danese di nascita ma operoso in Germania), Johann Sebastian Bach (sommo maestro del contrappunto e profondo creatore di musiche sacre) e Georg Philipp Telemann (molto più famoso di Bach tra i contemporanei per il suo stile internazionale, oggi pressoché sconosciuto). Pur col limite della differente confessione religiosa (Buxtehude e Bach erano protestanti “ortodossi”) il riverbero dello stile italiano è evidente anche nella produzione sacra. L’ensemble “Ad libitum” di Lecco nacque nel 2005 grazie al desiderio di Daniela Garghentini e di Alessandro Saccomani di proporre composizioni vocali-strumentali, soprattutto sacre, destinate ad organici ridotti. L’attività nel tempo coinvolge strumentisti e voci soliste per l’esecuzione di programmi musicali dal barocco alla musica contemporanea. L’attività dell’ensemble si colloca di preferenza in momenti particolari dell’anno liturgico (Settimana Santa,  le ricorrenze mariane, Avvento) in occasione dei quali si realizzano programmi specifici e tematici. “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno”, XIX edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale “Francesco Durante” e dall’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena”, con il patrocino della Provincia di Benevento, e la generosa e preziosa collaborazione di associazioni ed istituzioni religiose. Una visita guidata alla chiesa, vero museo di opere d’arte per il tardo rinascimento e il barocco, inizierà 15’ prima dell’orario fissato per il concerto.

Pietro Rossi

Nelle prossime ore terminerà la raccolta delle firme per la preposizione del referendum per l’abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari. Nella provincia di Caserta raccolte circa 25.000 firme.


Michele Santoro
BAIA LATINA. Viva soddisfazione è stata espressa da Michele Santoro, sindaco di Baia Latina e coordinatore per la Provincia di Caserta del Movimento referendario “UNIONE POPOLARE”, per il risultato conseguito sull’intero territorio della Provincia. Siamo ormai vicini, dichiara Michele Santoro ad uno storico risultato per quanto riguarda una richiesta di referendum con il conseguimento di un risultato inizialmente inimmaginabile. Essere prossimi alle 25.000 firme, e  in dirittura di arrivo  siamo convinti che verrà superato questo traguardo, significa che i cittadini di ogni estrazione sociale  consapevole dei privilegi della “casta” hanno voluto fortemente e spontaneamente inviare un forte segnale ai nostri governanti nel ribadire che siamo stufi dei teatrini e delle continue spartizioni di poltrone per poi dedicarsi completamente alla realizzazione di attività personali dimenticandosi del popolo elettore. Abbandonando il territorio, di cui si è espressione, al proprio destino. Si può sottoscrivere l’apposito modulo entro il 31 luglio prossimo o, direttamente presso la segreteria del proprio comune di residenza oppure, presso uno dei tanti banchetti allestiti dagli organizzatori in moltissimi comuni della provincia di Caserta. I mutamenti continui e rapidi della società moderna, non trovano corrispondenza nei mutamenti della politica, e dei politici ancorata ancora a schemi vecchi e tradizionali  fuori dalla realtà moderna in cui viviamo. Il tradizionale modo di porsi, per la risoluzione dei tanti problemi della nostra società, non trova corrispondenza nelle esigenze soprattutto delle giovani generazioni. Occorrono immediate contromisure, ribatte Santoro, per porre un freno ad un insano percorso, dominato dall’emulazione dell’avidità, dell’iniquità e della sopraffazione. Dobbiamo ricorrere ad un nuovo modello pedagogico, chiedendo alla politica di essere saggia interprete dei principi dell’accoglienza, dell’educazione, dell’etica, del rispetto e del valore dell’altrui persona. Unione Popolare combatte ogni forma di limitazione della libertà, della democrazia, dell’equità e della dignità personale, che insidiano con il loro operato, le vite degli individui. Difendiamo i sani valori e ci impegneremo per evitare ogni forma di sopruso, proponendo leggi giuste ed azioni vantaggiose per il nostro popolo. Questo è il senso del nostro impegno e della nostra dedizione al paese, che amiamo più di ogni altra cosa. Quindi oggi più che mai è necessario agire affinché il merito, l’etica, la democrazia e l’equità siano alla base di una nuova legge elettorale che ponga l’elettore al centro del dibattito e che consenta a tutti noi di poter scegliere liberamente e democraticamente i nostri rappresentanti.

Pietro Rossi

IL COMUNE DI SAN POTITO SANNITICO TROVA LA RISOLUZIONE AL PROBLEMA DELLA PROCESSIONARIA DEL PINO.


SAN POTITO SANNITICO. L’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico, guidata dal Sindaco  Francesco Imperadore, particolarmente attenta al tema della salvaguardia dell’ambiente, su proposta dell’Assessore all’ambiente Paolo Riccio, trova risoluzione al problema della PROCESSIONARIA DEL PINO. La processionaria del pino è un parassita che negli ultimi anni ha destato preoccupazione per la sua presenza in alcune aree del territorio comunale (via Sala); per questo motivo l’Amministrazione ha deciso di intensificare la lotta a questo fastidioso parassita intervenendo con un sistema innovativo. Così dopo anni di “battaglia” attuata tramite l’asportazione manuale dei nidi, nei primi giorni di luglio è stato utilizzato un sistema di tipo endoterapico su circa 50 alberi. La tecnica impiegata denominata Nuovo Metodo Corradi, è stata applicata dall’Impresa V.M.C. Costruzioni S.n.c. di San Potito Sannitico in collaborazione con la GEA di Verona esclusivista nazionale della metodologia. Il procedimento consiste in un’iniezione manuale al fusto della pianta, veicolando un prodotto antiparassitario appositamente preparato per debellare l’insetto senza creare danno alla pianta e senza disperdere alcun prodotto chimico nell’ambiente, inoltre l’efficacia del trattamento è garantita e prolungata nel tempo (3 anni). L’Amministrazione comunale ricorda che la lotta alla processionaria del pino è obbligatoria e regolamentata dal Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007 e che tutti i cittadini, proprietari e conduttori dei boschi sono tenuti a comunicare tempestivamente la presenza del parassita alle amministrazioni provinciali o alla comunità montana. Maggiori informazioni possono essere fornite dall’ufficio tecnico comunale, settore ambiente.

Pietro Rossi