Vincenzo Cappello |
Piedimonte Matese. Prosegue l’azione
decisa dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese nel campo delle
Politiche Giovanili.Dopo l’approvazione degli atti propedeutici all’adozione
del Piano Territoriale previsto dalla vigente normativa regionale, nel
Consiglio Comunale dello scorso 20 luglio, oggi il comune di Piedimonte Matese,
in qualità di capofila, ha ospitato i sindaci di quasi tutti i comuni del
distretto scolastico 21, i quali hanno sottoscritto la convenzione che li
impegna a presentare e realizzare un piano territoriale per le politiche
giovanili, mettendo in rete risorse umane e finanziarie. In particolare, il
piano prevede la promozione e l’incentivazione dei Servizi Informagiovani,
della cittadinanza attiva attraverso i Forum giovanili e dei Progetti
innovativi realizzati in rete anche con la collaborazione di associazioni
giovanili. Il tutto sarà finanziato con una somma vicina ai centomila euro, dei
quali i tre quarti concessi dalla regione e un quarto a carico dei comuni. Non
nasconde la sua soddisfazione l’assessore alle Politiche Giovanili di
Piedimonte Matese il professore Costantino Leuci, che ha seguito personalmente
tutto l’iter: “ Mi sono recato io stesso a Napoli, presso gli uffici regionali,
perché il progetto, già avviato nel 2010, si era arenato e si rischiava di
perdere il finanziamento regionale. Fortunatamente il Dirigente Responsabile,
dottor Gaspare Natale , ci ha dato fiducia e ci ha concesso una proroga dei
tempi per chiudere l’iter progettuale entro il 31 luglio. Ci siamo attivati
subito e in poche settimane abbiamo recuperato il ritardo di due anni, grazie
al solerte lavoro delle collaboratrici del Comune, dottoresse Leonetti e Arena.
Ma voglio ringraziare anche i sindaci del comprensorio che hanno creduto nella
bontà del progetto e in tempi rapidissimi hanno adottato gli atti necessari al
completamento dell’iter amministrativo”. Anche il sindaco Vincenzo Cappello esprime il suo
compiacimento: “È una preziosa opportunità che ci consentirà di sostenere con
maggiore forza le politiche a vantaggio dei giovani che noi in verità portiamo
avanti da tempo con risorse però sempre più modeste per i tagli sempre più
forti ai fondi trasferiti per le politiche sociali”.
Pietro Rossi