29 luglio 2012

Nelle prossime ore terminerà la raccolta delle firme per la preposizione del referendum per l’abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari. Nella provincia di Caserta raccolte circa 25.000 firme.


Michele Santoro
BAIA LATINA. Viva soddisfazione è stata espressa da Michele Santoro, sindaco di Baia Latina e coordinatore per la Provincia di Caserta del Movimento referendario “UNIONE POPOLARE”, per il risultato conseguito sull’intero territorio della Provincia. Siamo ormai vicini, dichiara Michele Santoro ad uno storico risultato per quanto riguarda una richiesta di referendum con il conseguimento di un risultato inizialmente inimmaginabile. Essere prossimi alle 25.000 firme, e  in dirittura di arrivo  siamo convinti che verrà superato questo traguardo, significa che i cittadini di ogni estrazione sociale  consapevole dei privilegi della “casta” hanno voluto fortemente e spontaneamente inviare un forte segnale ai nostri governanti nel ribadire che siamo stufi dei teatrini e delle continue spartizioni di poltrone per poi dedicarsi completamente alla realizzazione di attività personali dimenticandosi del popolo elettore. Abbandonando il territorio, di cui si è espressione, al proprio destino. Si può sottoscrivere l’apposito modulo entro il 31 luglio prossimo o, direttamente presso la segreteria del proprio comune di residenza oppure, presso uno dei tanti banchetti allestiti dagli organizzatori in moltissimi comuni della provincia di Caserta. I mutamenti continui e rapidi della società moderna, non trovano corrispondenza nei mutamenti della politica, e dei politici ancorata ancora a schemi vecchi e tradizionali  fuori dalla realtà moderna in cui viviamo. Il tradizionale modo di porsi, per la risoluzione dei tanti problemi della nostra società, non trova corrispondenza nelle esigenze soprattutto delle giovani generazioni. Occorrono immediate contromisure, ribatte Santoro, per porre un freno ad un insano percorso, dominato dall’emulazione dell’avidità, dell’iniquità e della sopraffazione. Dobbiamo ricorrere ad un nuovo modello pedagogico, chiedendo alla politica di essere saggia interprete dei principi dell’accoglienza, dell’educazione, dell’etica, del rispetto e del valore dell’altrui persona. Unione Popolare combatte ogni forma di limitazione della libertà, della democrazia, dell’equità e della dignità personale, che insidiano con il loro operato, le vite degli individui. Difendiamo i sani valori e ci impegneremo per evitare ogni forma di sopruso, proponendo leggi giuste ed azioni vantaggiose per il nostro popolo. Questo è il senso del nostro impegno e della nostra dedizione al paese, che amiamo più di ogni altra cosa. Quindi oggi più che mai è necessario agire affinché il merito, l’etica, la democrazia e l’equità siano alla base di una nuova legge elettorale che ponga l’elettore al centro del dibattito e che consenta a tutti noi di poter scegliere liberamente e democraticamente i nostri rappresentanti.

Pietro Rossi