 AGNONE. Arresto di 
spessore quello eseguito nel pomeriggio di ieri dagli uomini della
Stazione Carabinieri di Castel del Giudice 
che hanno operato unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della
Compagnia  di Agnone,  la cattura di un 51enne da poche settimane
rientrato dal Belgio ove lavorava nel settore dell’autotrasporto. Gravi le
accuse formulate dall’Autorità Giudiziaria Belga nei confronti dell’uomo,  di  origine
Altomolisana. Infatti il suo rientro nel piccolo centro  di S.Angelo del Pesco, non è sfuggito al
controllo del territorio dell’Arma che, 
già aveva monitorato  il rientro “fuori
tempo”  dell’emigrante,  per cui gli uomini  della Benemerita,  venuti in possesso del provvedimento  giudiziario diramato  dall’ autorità nazionale di Shengen,   hanno immediatamente proceduto a bloccarlo
ed a condurlo presso  il presidio
dell’Arma, ove dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto ed associato
presso la Casa Circondariale di via Ponte S.Leonardo di Isernia  ove è stato messo a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo del Distretto. Sarà infatti la Corte
d’Appello, che provvederà secondo procedure 
di diritto Europeo, a disporre la consegna all’Autorità  Giudiziaria Belga. Si tratta infatti di un
provvedimento  di “Mandato di Arresto
Europeo” emesso dall’Autorità Giudiziaria Belga nei confronti dell’uomo per  traffico illegale di stupefacenti, perchè
coinvolto infatti  in un vasto traffico
di droga del tipo cocaina, eroina e marjuana,   tra
Olanda, Belgio,  Francia e Lussemburgo, con
altri correi stranieri già tratti in arresto. Verso la metà di ottobre scorso
l’arrestato   aveva fatto perdere le
proprie tracce  alle autorità di polizia
Belga allontanandosi da quella Nazione, 
raggiungendo  il suolo natio ove
l’Arma lo ha ammanettato.
AGNONE. Arresto di 
spessore quello eseguito nel pomeriggio di ieri dagli uomini della
Stazione Carabinieri di Castel del Giudice 
che hanno operato unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della
Compagnia  di Agnone,  la cattura di un 51enne da poche settimane
rientrato dal Belgio ove lavorava nel settore dell’autotrasporto. Gravi le
accuse formulate dall’Autorità Giudiziaria Belga nei confronti dell’uomo,  di  origine
Altomolisana. Infatti il suo rientro nel piccolo centro  di S.Angelo del Pesco, non è sfuggito al
controllo del territorio dell’Arma che, 
già aveva monitorato  il rientro “fuori
tempo”  dell’emigrante,  per cui gli uomini  della Benemerita,  venuti in possesso del provvedimento  giudiziario diramato  dall’ autorità nazionale di Shengen,   hanno immediatamente proceduto a bloccarlo
ed a condurlo presso  il presidio
dell’Arma, ove dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto ed associato
presso la Casa Circondariale di via Ponte S.Leonardo di Isernia  ove è stato messo a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo del Distretto. Sarà infatti la Corte
d’Appello, che provvederà secondo procedure 
di diritto Europeo, a disporre la consegna all’Autorità  Giudiziaria Belga. Si tratta infatti di un
provvedimento  di “Mandato di Arresto
Europeo” emesso dall’Autorità Giudiziaria Belga nei confronti dell’uomo per  traffico illegale di stupefacenti, perchè
coinvolto infatti  in un vasto traffico
di droga del tipo cocaina, eroina e marjuana,   tra
Olanda, Belgio,  Francia e Lussemburgo, con
altri correi stranieri già tratti in arresto. Verso la metà di ottobre scorso
l’arrestato   aveva fatto perdere le
proprie tracce  alle autorità di polizia
Belga allontanandosi da quella Nazione, 
raggiungendo  il suolo natio ove
l’Arma lo ha ammanettato.
Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia