04 aprile 2010

IL NEO CONSIGLIERE REGIONALE PAOLO ROMANO IN VISITA A PIEDIMONTE MATESE PER RINGRAZIARE GLI ELETTORI DELL’ALTO CASERTANO.

ROMANO: "E’ ORA DI LAVORARE! SARO’ IL VOSTRO RAPPRESENTANTE IN REGIONE".

PIEDIMONTE MATESE. Lo ha detto e lo ha fatto, il neo Consigliere Regionale del PDL Paolo Romano, è ritornato a Piedimonte Matese per ringraziare i suoi sostenitori e gli elettori dell’alto casertano. Nel suo comitato elettorale in Via Gaetani ieri mattina c’erano centinaia di persone accorse da tutto il circondario, in strada una folla di sostenitori era giunta già dalle prime ore del mattino per accogliere il Consigliere del PDL. Arrivato con leggero ritardo, l’On. Romano è salito al primo piano del suo quartier generale dove in sala ad attenderlo c’erano in prima fila i neo Consiglieri Provinciali Stefano Giaquinto, già Sindaco di Caiazzo e Francesco Zaccariello anch’egli neo eletto, Mario Fiorillo Sindaco di Gioia Sannitica, Anna De Simone Sindaco di Roccaromana, Bruno Pagliaro Sindaco di Dragoni, Roberto Vitelli Assessore comunale di Alife e tanti altri amministratori e simpatizzanti. Michele Izzo collaboratore dell’On. Nicola Casentino, ha portato i saluti del Sottosegretario di Stato e si è complimentato con i neo eletti per il successo riportato. In sala è stata notata l’assenza del Sen. Carlo Sarro e dei vertici locali del PDL verso i quali l’On. Paolo Romano non ha risparmiato critiche dichiarando in merito che: “Se ad Alife e Piedimonte Matese non siamo riusciti ad eleggere un nostro esponente è giusto affermare che i vertici locali del partito non hanno sostenuto i nostri candidati. Bisogna quindi mettere mano ai quadri locali e lo faremo”. Riguardo ai tanti candidati, pure eccellenti, che hanno generato il frazionamento dei voti e il disorientamento degli elettori con il risultato di non riuscire ad eleggere alcun candidato locale e alle preoccupazioni delle popolazioni locali rimaste senza rappresentati espressione del territorio in seno al Consiglio Provinciale e Regionale l’On. Romano ha tenuto a precisare che “Questa sede sarà e resterà la mia segreteria in città. Non chiudiamo perché c’è tanto da lavorare per l’Alto Casertano ed io vi rappresenterò tutti, seriamente e non a chiacchiere come finora chi doveva farlo non lo ha fatto!” Riferendosi ad alcune dichiarazioni del Sen. Carlo Sarro, ha concluso: “A chi sui giornali dice che devo pensare a festeggiare gli rispondo che invece è ora di lavorare! Forse loro hanno festeggiato così tanto e i risultati si vedono, non sono riusciti ad insediare nessun consigliere provinciale ed hanno proposto candidature alla regione di ‘rottura’”.

Pietro Rossi

IL COORDINAMENTO DEL PD ANALIZZA IL VOTO DELLE ULTIME AMMINISTRATIVE.

PIEDIMONTE MATESE. Ad una settimana dal voto che ha portato alla vittoria del centrodestra sia alla Provincia di Caserta che alla Regione Campania i partiti politici a Piedimonte Matese iniziano a fare le prime disamine interne del risultato elettorale. L’altra sera la problematica è stata affrontata anche dal coordinamento del Partito Democratico di Piedimonte Matese che ha evidenziato come i risultati delle elezioni del 28 e 29 marzo hanno confermato il Partito Democratico sia di gran lunga il primo partito cittadino, sia alle Regionali che alle Provinciali. Questo dato appare tanto più significativo se si considera che in Provincia di Caserta e in Regione Campania, l’elettorato ha punito i ritardi e le contraddizioni del PD. A Piedimonte Matese, afferma il Coordinamento Cittadino del PD, invece, gli elettori hanno riconosciuto la serietà della nostra proposta politica e la capacità, attraverso l’Amministrazione comunale a guida PD, di interpretare le esigenze dei cittadini e di dare risposte credibili ed efficaci. Il nostro ringraziamento va dunque alle migliaia di cittadini che ci hanno confermato la loro fiducia, ma anche al nostro Sindaco Vincenzo Cappello (nella in alto) e al Consigliere Comunale Benny Iannitti (nella foto in basso). A loro il nostro grazie per aver rappresentato il Partito Democratico con generosità, passione e competenza. La loro mancata elezione, dovuta alla eccessiva frammentazione del voto, penalizza soprattutto il nostro territorio, che si ritrova senza rappresentanti provinciali e regionali, ma nulla toglie al loro risultato e all’affermazione del Partito Democratico, che deve proseguire nel suo lavoro di guida politica della Città e del territorio verso un giusto riconoscimento e la rinascita economica e sociale.

Pietro Rossi

Massimo Rossi: la Destra a Caserta ha subito uno scippo, ma il lavoro continua.


CASERTA. Il candidato Massimo Rossi ha ottenuto oltre il 58% delle preferenze nel comune capoluogo e il 25% in tutta la provincia, in percentuale, sui voti di lista, è il più votato in Terra di lavoro “Caserta ha subito uno scippo, nonostante la Destra avesse diritto a un seggio e la provincia di Caserta aveva una migliore percentuale, il seggio è stato assegnato a Napoli che era la quarta in graduatoria”. Massimo Rossi, che ha raccolto oltre il 25% delle preferenze della sua formazione politica (il 58,30 nel comune capoluogo, non tentenna nel definire “legge Truffa” il sistema elettorale regionale (contro il quale sono stati già presentati un paio di ricorsi). Ma la rabbia per questa beffa, riconosciuta anche dal segretario regionale della Destra, non ha affatto abbattuto Massimo Rossi che senza mezzi termini dichiara: “Sarei pronto a cominciare anche domani mattina, perché in questa campagna elettorale abbiamo ascoltato i problemi della gente, abbiamo condiviso con loro le speranze e con loro abbiamo detto che il voto non era che un punto di partenza e non di arrivo: E l’occasione per dimostrarlo è stata la riunione di amici ed elettori che si è tenuta alla vigilia di pasqua (almeno 200 le persone presenti) non solo per scambiarsi gli auguri, ma anche per ribadire l’impegno politico che continua, con le prossime elezioni comunali ( e ancora più in là in quelle politiche). Massimo Rossi ha terminato il suo intervento estremamente grintoso tra gli applausi. Prima di Lui alla tribuna era intervenuto il coordinatore della sua campagna elettorale, Enrico Trapassi, che non ha nascosto di avere l’amaro in bocca: “Questa legge elettorale ha visto tagliare il traguardo per primo una persona, ma ha consegnato la medaglia d’oro al quarto”. Trapassi ha concluso sostenendo che da questa esperienza si “deve cominciare a costruire una pagina di futuro”: Tra i due interventi quelli del segretario regionale Abbatangelo che ha ammesso lo “scippo” ai danni di Caserta, ma ha anche assicurato che darà il massimo impegno per far si che la provincia di Caserta abbia la massima visibilità come promesso sia dal presidente Zinzi che da quello della regione Caldoro.


Comunicato Stampa