02 ottobre 2009

PARTONO I PROGETTI FORMATIVI SCUOLE APERTE NELL’ALTO CASERTANO.


Piedimonte Matese. Presentati, alla presenza delle massima autorità territoriali, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale “De Franchis” di Piedimonte Matese, i tre percorsi formativi finanziati dall’Assessorato Regionale alla Formazione Professionale nell’ambito dei Progetti “Scuole Aperte”. Come ha precisato durante l’incontro, il Dott. Farina del coordinamento regionale, ancora una volta i progetti presentati dall’ambito dell’alto casertano sono stati valutati con il massimo dei punteggi per la capacità di fare rete. Tre progetti che consentiranno di tenere aperte le scuole nel pomeriggio e di coinvolgere studenti e associazioni del territorio. La Regione Campania ha finanziato i tre progetti presentati dalle scuole di Piedimonte Matese( Alberghiero e Commerciale) e Alife( Istituto Professionale) che hanno fatto rete con Comitato Locale Eda 6 Ce, presieduto dall’instancabile Prof. Marco Fusco (nella foto) e con la Comunità Montana del Matese presieduta dal Dott. Fabrizio Pepe. Una sinergia territoriale che ha dato i suoi buoni frutti, come ha testimoniato il Prof. Marco Fusco che coordina la macchina organizzativa in stretto contatto con il Presidente della Comunità Fabrizio Pepe. La scuola, quella pubblica, grazie a “Scuole Aperte”, rafforza la sua funzione di centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio e di formazione di cittadinanza attiva. Le progettazioni premiate del matesino, ha ribadito Fusco, si inseriscono magnificamente nel più ampio progetto per il contrasto all’emarginazione e al disagio sociale, per la lotta all’evasione scolastica e all’abbandono dei percorsi formativi, per l’attuazione del diritto allo studio per tutto l’arco della vita che l’Assessorato al Lavoro, Istruzione e Formazione della regione Campania considera obiettivi prioritari nella logica del sistema formativo integrato. Hanno partecipato al dibattito i Dirigenti Scolastici Prof. Vincenzo Cunti del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, Prof. Dante Bellofiore dell’ I.T.C. “De Franchis” , la Dott.ssa Anna Circoli dell’IPSAR “V. Cappello” di Piedimonte Matese e il Prof. Alberto Calabrese dell’IPSIA “M.Bosco” di Alife che hanno ribadito l’importanza del lavoro di rete. L’Assessore Corrado Gabriele ancora una volta, nel premiare la nostra realtà, ha voluto sottolineare la funzione di servizio delle scuole sia nel senso della condivisione delle strutture con altre scuole e vero il territorio, sia nel senso della logica di azioni di sistema, in cui solo l’integrazione delle risorse produce razionalizzazione e valore aggiunto organizzativo e cognitivo. Esprimendo preoccupazione per l’attuale tendenza alla diminuzione della capacità degli studenti di leggere, scrivere e fare calcoli, la Commissione Europea esorta gli Stati membri ad adottare ogni misura necessaria per invertire questo trend e ad adoperarsi per fornire a ogni giovane, competenze di base indispensabili per proseguire l’apprendimento. Contro le disuguaglianze e gli abbandoni scolastici prematuri, pregiudizievoli sulla coesione sociale e con alti costi socioeconomici, suggerisce poi di dare agli alunni a rischio un supporto aggiuntivo e attività di apprendimento dopo la scuola, nonché di sostenere, con metodi di apprendimento personalizzati, coloro che ne hanno bisogno.


Pietro Rossi

“Piovono libri” su San Potito Sannitico.


SAN POTITO SANNITICO. Il 4 Ottobre San Potito Sannitico, ospiterà la I edizione di una Manifestazione a livello nazionale, “ Ottobre piovono libri”. Molte le città e i paese che da anni attraverso questo evento promuovono la lettura e la cultura, da quest'anno anche la cittadina di San Potito. Nel pomeriggio i ragazzi della scuola Secondaria di I grado allestiranno nel bellissimo Palazzo Pietrosimone un “Baratto del Libro”, dove sarà possibile acquistare e barattare libri di ogni genere. Nello stesso luogo alle ore 19,00 sarà ospite lo scrittore Diego de Silva (nella foto), che presenterà il suo libro “ Non avevo capito niente”. È la storia di Vincenzo Malinconico, avvocato napoletano, un po' sfigato, da poco mollato dalla moglie. È tutto sommato un personaggio positivo, che in maniera molto umana, con alti e bassi, con riflessioni a volte stupide e superficiali, a volte profonde (e spesso contemporaneamente l'uno e l'altro), affronta la solitudine, le contraddizioni e le assurdità della sua condizione, della sua professione e della sua città. Poi il vento comincia a cambiare. Novità, in campo professionale e in campo sentimentale, fanno emergere le sue capacità, le sue qualità, e rimettono il personaggio e il lettore in pace con la vita. Mediatore della serata sarà il giornalista Gianfrancesco D'Andrea.


Pietro Rossi

SARDEGNA 1.771.000 ABITANTI A RISCHIO DI ESPIANTO.


LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE


Comunicato Stampa



Parte la campagna “Donare insieme 2009”, al grido però dell'“armiamoci e...partite” cioè dell'incoerenza della classe dirigente. Infatti medici, politici e loro familiari si tengono ben stretti i loro organi e speculano su quelli dei commercianti, agricoltori, camerieri, casalinghe e .., tenuti di proposito nell'ignoranza sulle condizioni dell'espianto (eseguito a cuore battente e sangue circolante), dicendo falsamente che il prelievo di organi è “dopo la morte”, ben sapendo che il cittadino per Morte intende la morte vera in arresto cardiocircolatorio e respiratorio. Menzogna che serve a sviluppare il redditizio mercato della chirurgia sostitutiva.

Piangono le autorità sanitarie perché non ci sono abbastanza organi, come se crescessero sugli alberi. Auspicano forse più incidenti, più lesioni cerebrali, più organi, più trapianti, più sperimentazioni, più finanziamenti pubblici, più guadagni, più mercato?

Lo spot “Chi salva la vita salva il mondo intero”, partorito dalla mente del direttore generale uscente dell'ospedale Brotzu, 30 secondi in tv e radio (nonché inserzioni sui giornali e altro), echeggerà ovunque ossessivo pronunciato in 10 versioni da volti noti e semi noti di comici, miss e atleti in cerca di notorietà che colgono qualsiasi occasione, senza remore morali, per non scomparire nel mare magnum dei dimenticati.
Pare proprio che politicanti e trapiantisti della sanità sarda abbiano preso lezioni da Brumat fondatore dell'Aido che scriveva già nel 1996 “Non trascuriamo una caratteristica del popolo italiano -in particolare dei giovani- che è quella di mitizzare campioni dello sport, cantanti, attori e talvolta anche qualche personaggio della vita pubblica. Perché non sfruttare questa 'debolezza umana' che spesso diventa passione, delirio?”.
Gli fa eco l'assessore alla sanità “Sappiamo che mostrare i volti sorridenti dei trapiantati è molto importante”. Poveri, gli tocca di sorridere! Quindi 1.771.000 abitanti della Sardegna saranno ancor più ingannati dalla sanità pubblica e dai pubblicisti.

Domandiamo all'ex direttore sanitario del Brotzu, ora consigliere regionale riformatori sardi, che con orgoglio afferma di aver lanciato“con qualche scelta spericolata” alla fine degli anni '80 il programma dei trapianti, se ci può dire qualcosa sul caso Uras. Allora i giornali scrissero: “L'espianto bloccato (dal giudice) il 1 giugno '90 sul corpo di Maria Agnese Uras, 13 anni, coinvolta in un tragico incidente stradale alla periferia di Ollastra Simaxis nell'Oristanese era stato deciso con troppa fretta. Il responso dei periti è quasi agghiacciante, tenuto conto che la 'morte clinica' (ndr cerebrale) prospettata dai medici dell'ospedale era una forzatura. I tre esperti..... sostengono che in quelle fatidiche ore il cervello di Maria Agnese funzionava regolarmente: 'Nessuna traccia di lesioni cerebrali primitive'”. Come è andata a finire la denuncia dei familiari? Queste sono le cose che si devono dire ai cittadini.

Capiamo le preoccupazioni del Coordinatore regionale dei prelievi per la scarsità delle donazioni, evidentemente teme di perdere i fondi, dato che la Legge 91/99 all'art. 16 comma 2 dice chiaramente che verrà “revocata l'idoneità a quelle strutture che abbiano svolto nell'arco di un biennio meno del 50% dell'attività minima prevista dagli standard del Ministero della Sanità”.

Presidente
Nerina Negrello

SOLIDARIETA' AI CITTADINI DI MESSINA COLPITI DALL'EMERGENZA MALTEMPO.


San Nicola La Strada. Il consigliere comunale , Domenico Russo (nella foto), ha inviato il seguente messaggio al Prefetto di Messina, S.E. Dott. Francesco Alecci ed al Sindaco di Messina Dott. Giuseppe Buzzanca: ''Nell'apprendere le notizie relative alla tragica emergenza provocata dal maltempo che ha investito la Sicilia orientale causando la morte di numerose persone e ingenti danni materiali, desidero formularle i sentimenti del cordoglio piu' profondo, mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza della mia città , che la prego di voler far giungere ai familiari delle vittime. Rivolgo inoltre i sensi della mia solidarieta' a tutti i feriti e a coloro che sono comunque rimasti coinvolti in questo tragico evento, unitamente ad un sentimento di sincera riconoscenza a quanti si stanno adoperando per riportare la situazione alla normalita'''.


c.s.

GIUSEPPE SANGIOVANNI A CACCIA DI STORIE CURIOSE O AL LIMITE DELLA CREDIBILITA'.


Se a conoscenza di:
Storie curiose, al limite della credibilità, a lieto fine ,Truffe, ingiustizia, burocrazia, spreco di soldi pubblici. Storie di disagio, vivibilità, ambiente per quotidiani e settimanali nazionali.Contattare Giuseppe Sangiovanni (nella foto) giornalista freelance, Collaboratore esterno di “Libero”, “Vero”- "I Fatti Vostri"(Raidue), Fabio e Mingo e Luca Abete- inviati di Striscia La Notizia
Cell.3383322917—3487902856
Tel/Fax: 0823868787
e-mail: sanzero@aliceposta.it-- sanzero@libero.it

Ringraziando anticipatamente per la cortese collaborazione porgo cordiali saluti

Giuseppe Sangiovanni

IL CONSIGLIERE REGIONALE GENNARO OLIVIERO PRESENTA 500 EMENDAMENTI ALLA LEGGE SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.


NAPOLI. Gennaro OLIVIERO (nella foto) « Senza alcuna modifica di sistema non avremo alcuna innovazione sulle politiche del Lavoro. Scongiuriamo la moltiplicazione scellerata di strutture intermedie e macchine di gestione. In attesa dell’approdo in aula del Testo relativo alla nuova Legge Regionale sulla Formazione professionale e sulle politiche del Lavoro, il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero presenta circa 500 emendamenti. “La Legge che arriverà in Aula ha una visione conservatrice, priva di prospettive e non contiene misure innovative rispetto ad una frantumazione del mercato del lavoro campano. Gli emendamenti presentati non hanno uno scopo ostruzionistico, non foss'altro perché in alcuni pezzi la maggioranza si ostacola da sé – afferma il capogruppo regionale del Ps, Gennaro Oliviero – . Corriamo il serio rischio di trovarci, poi, con sovrapposizioni di ruoli, competenze e una duplicazione di strutture con compiti pressoché analoghi. La domanda a cui si deve dare risposta è cosa deve fare il pubblico e cosa devono fare i privati. L’idea di una legge che faccia perno sul rafforzamento dell’intermediazione pubblica, senza alcuna vera modifica del sistema, si rivela perdente e superata in partenza.
Sembra che si voglia essere perfettamente consapevoli delle debolezze insite nel sistema di governo, occorre scongiurare una moltiplicazione scellerata delle strutture di riferimento.
Occorre chiudere il capitolo dell’Arlas: un passaggio indispensabile in vista di una necessaria azione di riaccorpamento e di riesame di tutte le competenze in materia di politiche del Lavoro e della Formazione Professionale in Regione Campania – continua il capogruppo regionale del Pse, Gennaro OLIVIERO –. La soppressione dell’Arlas – conclude il Consigliere Regionale, Gennaro OLIVIERO – si colloca nel quadro complessivo di riordino delle agenzie regionali, nonché delle dichiarazioni programmatiche fatte dalla Giunta in materia di costi e carrozzoni inutili. Tutte le funzioni previste insieme al personale dipendente di ruolo saranno trasferite alle strutture dell’amministrazione regionale. La ricollocazione delle funzioni e delle attività non comporterà alcuna allocazione di nuove risorse, essendo quasi tutti dipendenti regionali in posizione di assegnazione funzionale. Una Legge deve attenersi a principi di solidarietà sinergica degli attori istituzionali, attenzione però… il decentramento potrà dirsi correttamente applicato solo se riusciremo ad evitare di instaurare nuove e complesse macchine di gestione.


Fonte:comunicato stampa

Riequilibri di bilancio del Comune di Cellole.


CELLOLE. Riequilibri di bilancio del Comune di Cellole sono andati giù senza colpo ferire, manco si trattasse della guerra tra Gran Bretagna e Zanzibar (durata esattamente 45 minuti). I consiglieri di minoranza presenti (Angelo Barretta, Enzo Freda, Aldo Izzo e Luigi Mascolo) hanno ascoltato attentamente la relazione del vicesindaco con delega al Bilancio ed alle Finanze Albino Bisecco per poi non dichiarare nulla. Nessuna parola nell’intervento, nessuna parola in dichiarazione di voto. Tutti hanno, però, alzato la mano per il voto negativo al documento presentato opponendosi ai voti favorevoli dell’intera maggioranza (escluso Aniello Di Ruocco e Carmine Rocco assenti, era assente anche Alessandro Paduano per la minoranza). Ma cosa ha detto Bisecco per convincere tutti a rimanere nel silenzio? In verità la prima parte è stata abbastanza tecnica. L’assessore ha elencato il debito complessivo dell’Ente passato da 26.535.521 euro a 20.977.803 euro nel periodo di gestione Lepore [in foto] (una diminuzione della passività per cinque milioni e mezzo di euro). Ovviamente a questi debiti corrispondono grosso modo dei crediti vantati dall’Ente presso terzi (20.941.440), cittadini ed altri. La parte interessante viene sulle bacchettate a qualche consigliere di opposizione fatte dal vicesindaco Bisecco. Questi ha fatto notare come “il risultato finale a cui fare riferimento si avrà solo il 31 dicembre 2009. Ricordo ciò, perché qualche giorno fa attraverso gli organi di stampa ho letto cose inesatte”. Il riferimento, nella fattispecie era al presunto sforamento del patto di stabilità per l’anno venturo, quando non c’è neppure il conto consuntivo di questo anno a cui fare riferimento visto che è in corso. Successivamente l’assessore si concentra sugli sforzi per lo sviluppo di Cellole nel prossimo futuro ed anche nel presente attuale: “Certamente potremmo fare molto di più, specialmente in materia di occupazione e di sviluppo, ma purtroppo a Cellole paghiamo ancora, anche se in forma residuale, il modo sbagliato di fare politica. Infatti la politica del fare, cozza con la politica del giorno dopo. C’è ancora una strisciante volontà di fare le cose in funzione ai propri sogni e se non si è accontentati si tenta di bloccare valide iniziative che sono volte allo sviluppo della nostra Cellole e quindi a dare una speranza, ovviamente con fatti concreti, ai nostri giovani e alle nostre famiglie. Io penso che è il caso che ci convinciamo, una volta per tutte, che il mandato che ci danno i nostri cittadini debba essere usato esclusivamente per la nostra Cellole, quindi rappresentare, difendere e risolvere i bisogni della nostra comunità. Infatti, i nostri cittadini, delle aspirazioni, seppure legittime, di chi vorrebbe diventare persino Presidente della Repubblica, non gliene frega nulla, perché ormai considera solo chi assolve al proprio mandato senza condizionarlo alle proprie aspirazioni ma lo condiziona solo al benessere sociale e allo sviluppo del proprio paese e alla soddisfazione dei bisogni dell’intera comunità cellolese”. Se le “aspirazioni” denunciate dal vicesindaco Bisecco si confrontano con le schermaglie pre-elettorali presenti nella comunità dall’insediamento (quando mancavano ancora quattro anni alle elezioni provinciali e regionali) si può benissimo capire come la bacchettata verso l’intera comunità politica sia necessaria per porre in essere le basi del buon governo futuro e, soprattutto, del benessere collettivo secondo il bensiero del numero due di via Raffaello.


Elio Romano

Il Centro Raccolta ingombranti di via Fantini rimarrà chiuso.



Avviso Pubblico
Il Centro Raccolta
ingombranti di via Fantini
rimarrà chiuso
dal 2 al 26 ottobre
per motivi tecnici.
Per tali motivi
si invitano i cittadini
a non depositare rifiuti
all’esterno dell’area.

L’Assessore all’Ambiente Il Sindaco
Mario Fusco dott. Achille Cennami

La crisi sta finendo ma la ripresa sarà lenta.....


La recessione sta finendo ma la ripresa sarà lenta. E soprattutto non porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro: anzi, la disoccupazione è destinata a salire almeno fino a tutto il 2010.
Per quanto riguarda l’Italia, il Pil calerà del 5,1% nel 2009 per poi risalire dello 0,2% nel 2010. Diagnosi e previsioni sono del Fondo monetario internazionale che nel suo Rapporto economico d’autunno rivede in «leggero rialzo» le stime di crescita per l’economia mondiale.
In particolare, il Pil globale calerà quest’anno dell’1,1% per poi salire del 3,1% il prossimo, con un miglioramento rispettivamente pari allo 0,3% e allo 0,6% rispetto a quanto calcolato ad aprile scorso. Per gli Usa il miglioramento sul 2010 è evidente con una stima di crescita pari all’1,5%, quasi il doppio rispetto allo 0,8% previsto nella primavera scorsa.
Nel 2009 il prodotto a stelle e strisce scenderà invece del 2,7%. Per l’Italia rimane invariata la stima di un calo del prodotto pari al 5,1% nel 2009 ma sale dello 0,3%, fino a un dato positivo dello 0,2%, la previsione per il 2010. Il rimbalzo prenderà gradualmente forza nel corso del 2010, con il dato del quarto trimestre stimato positivo dello 0,8%. Un andamento in linea con quella dell’intera zona euro, la cui economia viene prevista in perdita del 4,2% quest’anno e in ripresa dello 0,3% il prossimo.
Intanto in una telefonata al Tg5 il presidente del consiglio Berlusconi ha affermato che «l’Italia è un paese forte, in grado di rilanciare la ripresa internazionale».
Il governo, ha sottolineato il premier, è in grado «di sostenere le imprese e di non lasciare indietro nessuno». Ora «bisognerà affrontare la coda della crisi» e che «ci sono tutte le condizioni» per farlo. «Ci sono segnali di ripresa, bisogna avere fiducia e continuare ad investire». Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi valuta che «Per fortuna questi istituti spesso correggono le stime al rialzo da un pò di tempo a questa parte.
In ogni caso noi non abbassiamo la guardia. Siamo convinti che oltre ad avere adeguate risorse per gli ammortizzatori sociali, questa sia la stagione nella quale investire di più nelle competenze delle persone per questo non solo le rende occupabili, ma dà al nostro sistema capacità competitive». Per il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, «la crisi non è finita. L’impatto sull’occupazione c’è ancora anche se al momento l’indice di disoccupazione italiano è migliore di quello europeo».


Egidio Sidoti


GRADUATORIA PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO CON PROFILO PROFESSIONALE DI ASSISTENTE TECNICO.



ARPA MOLISE
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise
AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI ED ESAME PER LA FORMAZIONE DI UNA
GRADUATORIA PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO CON PROFILO PROFESSIONALE DI ASSISTENTE TECNICO (PERITO INDUSTRIALE - SPECIALIZZAZIONE CHIMICA) CAT. C, PER LE
ESIGENZE DELL’ARPA MOLISE


Il Direttore Generale rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 447 del 24.08.2009 é
indetta pubblica selezione per titoli ed esame per la formazione di una graduatoria per
assunzioni a tempo determinato, con profilo professionale di ASSISTENTE TECNICO, PERITO
CHIMICO, CAT. C, livello economico iniziale, del vigente CNNL del Comparto del Personale del
Servizio Sanitario Nazionale.
La selezione di cui al presente avviso è espletata ai fini della formazione di una graduatoria per
assunzione a tempo determinato per sostituire una unità di personale assente nel periodo di
astensione per maternità.
L’ARPA Molise si riserva di utilizzare la graduatoria formatasi a seguito della selezione di cui al
presente avviso per le ipotesi previste dall’art. 31, comma 1, lett. a), b) c) d) ed e) del CCNL
integrativo del 20 settembre 2001, per eventuali esigenze da soddisfarsi durante il periodo di
validità della graduatoria stessa (tre anni).
Art. 1 - Requisiti di ammissione
1. Sono ammessi a partecipare alla selezione coloro che siano in possesso dei seguenti
requisiti:
a. cittadinanza italiana o di Stato appartenente all’Unione Europea in possesso dei
requisiti prescritti dall’art. 3 del D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174; ai candidati non
italiani é in ogni caso richiesta un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
b. età non inferiore a diciotto anni e non superiore al limite massimo previsto per il
collocamento a riposo d’ufficio;
c. idoneità psicofisica alle mansioni proprie del profilo professionale;
d. godimento dei diritti civili e politici;
e. non essere incorso in provvedimenti di destituzione o di dispensa per persistente
insufficiente rendimento o di decadenza da un impiego presso amministrazioni
pubbliche, né essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico per
averlo conseguito con documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
f. posizione regolare nei confronti dell’obbligo militare di leva;
g. possesso del seguente titolo di studio: Perito Industriale - Specializzazione
Chimica, ovvero diplomi equivalenti o equipollenti (che gli interessati potranno
consultare sul Sito internet indicato nell’art. 4, comma 1 del bando).
2
L’equipollenza o equivalenza dei titoli di studio é soltanto quella prevista dal
legislatore e non é suscettibile di interpretazione analogica;
2. Per i cittadini comunitari, i titoli di studio rilasciati da istituti universitari e/o scolastici
dovranno essere riconosciuti equipollenti a quelli come sopra richiesti secondo le norme della
legislazione statale.
3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
Art. 2 - Domanda e termine di presentazione.
1. La domanda di ammissione alla selezione, in carta semplice, dovrà essere indirizzata al
Direttore Generale ARPA Molise e redatta deve essere redatta utilizzando esclusivamente il
modulo allegato al presente bando (che potrà essere prelevato direttamente dal sito internet
www.arpamolise.it);
2. La domanda di ammissione dovrà essere presentata, entro e non oltre il termine di 30 giorni
dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della regione Molise
(B.U.R.M.), mediante spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ovvero
presentata direttamente all’ Ufficio Protocollo, al seguente indirizzo: “ Arpa Molise, Direzione
Generale, Via L. D’Amato, n. 15 - 86100 Campobasso (CB)”.
Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine s’intende prorogato al primo
giorno successivo non festivo. Al suddetto fine, farà fede la data di accettazione dell’ufficio
postale.
La busta contenente la domanda dovrà riportare la seguente dicitura : “Selezione pubblica
assistente tecnico Perito Industriale - Specializzazione Chimica – CAT. C tempo determinato”,
oltre all’indicazione del mittente.
3. L’ARPA Molise é esente da responsabilità per la dispersione della domanda di ammissione
e/o delle comunicazioni conseguenti, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte
del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda e non risponde per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a
fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
4. La domanda di ammissione dovrà essere sottoscritta con firma autografa, pena la non
ammissione al concorso e non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 39 del D.P.R.
445/2000.
5. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno attestare, mediante una dichiarazione
sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445:
a. cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza; numero telefonico e codice fiscale; le
coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile;
b. il concorso al quale intendono partecipare;
3
c. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente, nonché, per quest’ultima, la conoscenza
della lingua italiana.
d. il possesso dell’idoneità psicofisica all’impiego, intesa come assenza di difetti o di
imperfezioni che possono influire sul rendimento in servizio;
e. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali o i motivi della non iscrizione o cancellazione
dalle predette liste;
f. di non essere incorsi in provvedimenti di destituzione o di dispensa per persistente
insufficiente rendimento o di decadenza da un impiego presso amministrazioni pubbliche per
averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non
sanabile;
g. l’assenza di procedimenti penali in corso e di condanne penali che - salvo riabilitazione -
possono impedire l’instaurarsi e/o il mantenimento del rapporto di impiego;
h. il possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso, con l’indicazione
dell’anno e dell’Istituto o Scuola presso cui é stato conseguito; per i titoli equipollenti dovranno
essere indicati gli estremi del relativo provvedimento.
i. la lingua prescelta tra: inglese, francese, spagnolo;
j. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
k. l’eventuale appartenenza a categorie che danno diritto a preferenza a parità di merito;
l. il consenso al trattamento dei dati forniti per la finalità della procedura di reclutamento.
6. I candidati dovranno allegare alla domanda di ammissione:
a) una fotocopia del proprio documento di identità in corso di validità;
b) duplice elenco in carta semplice dei titoli di cui si chiede la valutazione;
c) i documenti in originale o copia autenticata, attestanti il possesso dei medesimi titoli di
cui si chiede la valutazione, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande;
d) il curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto.
7. Ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 i candidati riconosciuti portatori di
handicap dovranno specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame.
8. Qualora il candidato portatore di handicap nella domanda di partecipazione al concorso
abbia fatto richiesta di particolari ausili e/o di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20, L 104/92,
dovrà produrre, pena la non fruizione del relativo beneficio, la certificazione comprovante la
situazione di handicap accertata ai sensi dell’art. 4 della legge 104/92.
9. L’esclusione viene disposta dalla Commissione quando:
1) in base alle dichiarazioni contenute nella domanda il candidato risulti privo di uno o più
dei requisiti per l’ammissione prescritti dal bando;
2) sia stata presentata una domanda al di fuori del termine prescritto per la presentazione
3) le dichiarazioni richieste relative alle generalità, data e luogo di nascita e domicilio,
risultino omesse od incomplete;
4
10. L’elenco dei candidati ammessi alla selezione sarà pubblicato all’Albo dell’Agenzia ed avrà
valore di notifica a tutti gli effetti. Il predetto elenco sarà consultabile sul sito internet
http://www.arpamolise.it/.
maggiori informazioni sul Sito Internet www.arpamolise.it

Bando di concorso per n. 1 posto di Assistente Tecnico (Perito Industriale - Specializzazione Tecnologie Alimentari). categoria C



ARPA MOLISE
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise


Il Direttore Generale rende noto che in esecuzione del provvedimento n. 449 del 24.08.2009
é indetto un Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 1 posto di Assistente Tecnico (Perito Industriale - Specializzazione Tecnologie Alimentari)
categoria C, livello economico iniziale.


1. Riserva dei posti.
1. Trattandosi di concorso ad un posto, non si fa luogo a riserve di posti.
2. Non si fa luogo a riserva di posti a favore dei soggetti disabili di cui alla L. 12/3/1999 n.
68, in quanto la riserva del 7 per cento dei lavoratori occupati presso l’ARPA Molise risulta
interamente coperta.
2. Trattamento economico.
1. Ai vincitori del concorso é corrisposto il trattamento economico previsto dal vigente
C.C.N.L. del Comparto Sanità, l’indennità integrativa speciale, la tredicesima mensilità
nella misura di legge, gli assegni per il nucleo familiare, ove spettanti, ed ogni altra
indennità prevista dal predetto contratto di lavoro.
3. Requisiti di ammissione
1. Per l’ammissione al concorso é richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine
stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione, dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di Stato appartenente all’Unione Europea in possesso dei
requisiti prescritti dall’art. 3 del D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174; ai candidati non italiani é
in ogni caso richiesta un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
2) maggiore età;
3) idoneità psicofisica alle mansioni proprie del profilo professionale;
4) godimento dei diritti politici;
5) non essere incorso in provvedimenti di destituzione o di dispensa per persistente
insufficiente rendimento o di decadenza da un impiego presso amministrazioni
pubbliche;
6) assenza di condanne penali che - salvo riabilitazione - possono impedire l’instaurarsi
e/o il mantenimento del rapporto di impiego;
7) posizione regolare nei confronti dell’obbligo militare di leva;
8) possesso del seguente titolo di studio: Perito Industriale - Specializzazione Tecnologie
Alimentari, CORREDATO DELL’ABILITAZIONE PROFESSIONALE ovvero diplomi
equivalenti o equipollenti (che gli interessati potranno consultare sul Sito internet
indicato nell’art. 4, comma 1 del bando). L’equipollenza o equivalenza dei titoli di
2
studio é soltanto quella prevista dal legislatore e non é suscettibile di interpretazione
analogica.
2. Non é consentito l’accesso a chi ha superato i 65 anni di età, previsti per il collocamento
in quiescenza ai sensi della normativa vigente.
3. Per i cittadini comunitari, i titoli di studio rilasciati da istituti universitari e/o scolastici
dovranno essere riconosciuti equipollenti a quelli come sopra richiesti secondo le norme
della legislazione statale.
4. Modalità di partecipazione al concorso.
1. La domanda di ammissione al concorso, in carta semplice, dovrà essere indirizzata al
Direttore Generale dell’ARPA Molise e redatta utilizzando esclusivamente il modulo
allegato al presente bando, che potrà essere ritirato anche presso una delle Sedi
dell’ARPA Molise di Campobasso, Isernia e Termoli dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di tutti i
giorni, escluso il sabato, ovvero prelevato direttamente dal Sito Internet:
“www.arpamolise.it”.
2. La domanda di ammissione dovrà essere presentata, entro e non oltre il termine di 30
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione
Molise, mediante spedizione a mezzo raccomandata al seguente indirizzo: “ARPA Molise,
Via L. D’Amato, n. 15 - 86100 Campobasso”. Qualora la scadenza coincida con un giorno
festivo, il termine s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Al suddetto
fine, farà fede la data di accettazione dell’ufficio postale.
3. Non é ammessa la presentazione della domanda presso uffici dell’ARPA Molise ovvero
indirizzi diversi da quello suindicato.
4. Sul retro della busta dovrà essere riportata la dicitura: “ARPA Molise: Domanda di
partecipazione al concorso pubblico per n. 1 posto di Assistente Tecnico (Perito
Industriale - Specializzazione Tecnologie Alimentari), Categoria C, livello economico
iniziale - Cod. C-01”.
5. L’ARPA Molise é esente da responsabilità per la dispersione della domanda di ammissione
e/o delle comunicazioni conseguenti, dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda e non risponde per eventuali disguidi postali o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
6. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno attestare, mediante una dichiarazione
sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445:
a) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza; numero telefonico e codice fiscale;
le coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile;
b) il concorso al quale intendono partecipare;
c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente, nonché, per quest’ultima, la
conoscenza della lingua italiana.
3
d) il possesso dell’idoneità psicofisica all’impiego, intesa come assenza di difetti o di
imperfezioni che possono influire sul rendimento in servizio;
e) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali o i motivi della non iscrizione o
cancellazione dalle predette liste;
f) di non essere incorsi in provvedimenti di destituzione o di dispensa per persistente
insufficiente rendimento o di decadenza da un impiego presso amministrazioni
pubbliche per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidità non sanabile;
g) l’assenza di procedimenti penali in corso e di condanne penali che - salvo riabilitazione
- possono impedire l’instaurarsi e/o il mantenimento del rapporto di impiego;
h) il possesso del titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso, con
l’indicazione dell’anno e dell’Istituto o Scuola presso cui é stato conseguito; per i titoli
equipollenti dovranno essere indicati gli estremi del relativo provvedimento.
i) la lingua prescelta tra: inglese, francese, spagnolo;
l) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
m) l’eventuale appartenenza ad una delle categorie che danno diritto a riserva di posti;
n) l’eventuale appartenenza a categorie che danno diritto a preferenza a parità di merito;
o) il recapito, fermo restando che in mancanza della sua indicazione si considera tale la
residenza indicata al punto a), con l’espresso obbligo di comunicare qualunque
successivo cambiamento del medesimo recapito con lettera raccomandata a “ARPA
Molise, Via L. D’Amato, n. 15 - 86100 Campobasso”.
p) il consenso al trattamento dei dati forniti per la finalità della procedura di
reclutamento.
Alle domande di partecipazione dovrà essere apposta la sottoscrizione, non autenticata.
7. Tutti gli elementi sopra indicati devono essere espressamente riportati nel testo della
domanda a pena di esclusione dal concorso, ad eccezione delle dichiarazioni di cui alle
lettere l), m), n), e o), che devono essere riportate solo se ne ricorrano le condizioni.
8. In sede di verifica delle domande di partecipazione al concorso potranno essere sanate
d’ufficio solo le omesse dichiarazioni per le quali taluno degli elementi non dichiarati
possa essere inequivocabilmente desunto dalla domanda stessa o dagli eventuali allegati.
9. I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione:
1) una fotocopia del proprio documento di identità in corso di validità;
2) la ricevuta o fotocopia del versamento da effettuarsi sul conto corrente postale n.
39251855 all’ARPA Molise, della somma di €. 10,00, con annotazione della causale:
“Tassa concorso pubblico per n. 1 posto di Assistente Tecnico (Perito Industriale -
Specializzazione Tecnologie Alimentari), Categoria C, livello economico iniziale, ruolo
Tecnico - Cod. C-01”;
10. L’omesso versamento della suddetta tassa é causa di esclusione dal concorso, se non
regolarizzato entro il termine assegnato al candidato.
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11. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita
richiesta, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché
dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove d’esame.
12 I candidati in possesso di taluni dei titoli indicati nel successivo art. 8 e di cui chiedono la
valutazione dovranno allegare alla domanda un elenco in duplice copia sottoscritto dei
titoli stessi. NON dovranno in alcun caso allegare i titoli; questi ultimi saranno
presentati, secondo le modalità indicate nel predetto articolo 8, comma 7 e seguenti, solo
dai candidati che avranno superato la prova scritta.
5. Preselezione
1. Nel caso di presentazione di un numero di domande di partecipazione al concorso
superiori a 200, la prova scritta sarà preceduta da una prova preselettiva. Saranno
ammessi alla prova scritta i primi 100 candidati risultati idonei, nonché i candidati che
avranno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.
2. La prova preselettiva consisterà in un questionario di domande a risposta multipla psicoattitudinali,
di cultura generale e professionali.
3. Le domande di cultura generale concerneranno i seguenti argomenti: cenni
sull’ordinamento dell’Unione europea; eventi politici, economici, sociali e di attualità;
principi di erogazione dei servizi pubblici; elementi di cultura ambientale; nozioni di
informatica.
4. Le domande professionali verteranno sugli stessi argomenti delle prove d’esame.
5. Per garantire la maggiore celerità di espletamento della procedura di reclutamento,
saranno ammessi a partecipare alla prova preselettiva tutti i candidati che avranno
prodotto domanda, senza che venga effettuata la verifica del contenuto della stessa, con
riserva di successiva verifica delle dichiarazioni rese e dei requisiti effettivamente
posseduti limitata ai candidati ammessi a sostenere la prova scritta.
6. Qualora dall’istruttoria delle domande dei candidati che abbiano superato la prova
preselettiva, si accerti, sulla base di quanto dagli stessi autocertificato, che taluni siano
privi dei requisiti richiesti per l’ammissione, si procederà alla loro sostituzione con
altrettanti candidati che li seguono immediatamente nella graduatoria.
7. Ai candidati nei cui confronti sia accertata una delle cause di esclusione previste dal
bando, detta esclusione sarà resa nota con apposita indicazione riportata in calce agli
elenchi pubblicati sul suddetto Sito Internet, nonché mediante comunicazione individuale
a mezzo telegramma, fax o posta elettronica, qualora sia stato indicato il relativo
indirizzo nella domanda, con la puntuale indicazione dei motivi che l’hanno determinata.
8. La Commissione esaminatrice ha facoltà di stabilire che la prova preselettiva non venga
effettuata qualora il superamento del numero di domande indicate nel primo comma del
presente articolo sia di entità tale da non giustificare l’opportunità della prova stessa.

per maggiori informazioni: Sito Internet: www.arpamolise.it

A SESSA SLITTA IL CONSIGLIO COMUNALE.


SESSA AURUNCA. Niente da fare, il presidente della pubblica Assise di Sessa Aurunca non si riesce proprio a nominare. Anche la seduta consiliare di ieri sera ha dato la classica fumata nera, per raggiungere il numero legale doveva essere presente la minoranza (sia indipendenti vari sia il centro destra) ed anche Lorenzo Casale (aderente a Liberi e Forti, assente per motivi lavorativi). Nulla di fatto, dunque. Gli unici punti discussi sono state le surroghe dei consiglieri comunali passati al ruolo di assessore e dimissionari dall'incarico consiliare in seno al Partito socialista. Tra i due nuovi membri del Salone dei Quadri figura anche il papabile presidente dell'Assemblea ovvero Francesco De Angelis, fratello dell'ex assessore provinciale nella giunta Ventre Gaetano De Angelis (all'epoca in forza presso Alleanza Nazionale ed aderente al Ps da qualche annetto). Infine, si è avuto anche un breve dibattito su una mozione presentata qualche mese addietro dall'assessore all'Ambiente Carmine Venasco (uscito dall'esecutivo in seguito al recente rimpasto). Venasco aveva proposto di approvare il principio di acqua bene pubblico per evitarne la possibile privatizzazione ed anche una modifica allo Statuto comunale in seno all'articolo 15 in cui la risorsa idrica usciva dal novero dei beni economici (bloccando anche in futuro la possibile privatizzazione). I consiglieri comunali presenti, visto il ridotto numero legale, hanno deciso di rinviare la discussione alla prossima occasione, ovvero il 13 ottobre prossimo, ma a tale proposito si è fortemente opposto il consigliere indipendente Raffaele Paparcone. Paparcone ha ritenuto superfluo rinviare la discussione e l'approvazione della delibera Venasco in quanto si tratta di principi largamente condivisi dalla comunità aurunca, nonché dalle diverse minoranze.
L'intera faccenda sarà nuovamente esaminata e probabilmente in quella seduta si potrà conoscere anche il nome ufficiale della seconda carica cittadina, quella di presidente della Pubblica Assise.


Elio Romano


Gruppo Consiliare Piedimonte Democratica


COMUNICATO STAMPA

PIEDIMONTE MATESE. In merito al manifesto apparso oggi sui muri della città, il gruppo consiliare “Piedimonte Democratica”comunica quanto segue.
Non potendo in alcun modo giustificare la condotta irresponsabile e irrispettosa delle istituzioni tenuta in occasione del Consiglio Comunale del 25 settembre, la minoranza consiliare lascia ad altri l’impresa di rispondere.
Il coordinamento cittadino del PDL, notoriamente specializzato negli insulti e nelle calunnie, non perde occasione per smentirsi.
Lancia accuse infondate a singole persone, che sapranno certamente tutelarsi nelle sedi opportune, e si permette di fare allusioni sulla gestione amministrativa del Sindaco Cappello che invece sta risanando debiti per milioni di euro accumulati dalle giunte di destra.
Quelle giunte che si servivano di decine e decine di consulenti amici nonché di candidati bocciati alle elezioni, gravando le casse comunali di oneri pesantissimi, peraltro neanche giustificati da un’azione amministrativa approssimativa e lacunosa.
Per il futuro, ci permettiamo di richiamare il gruppo consiliare di minoranza a svolgere il proprio compito: l’opposizione; cosi come noi, quotidianamente, portiamo avanti quella di amministrare che ci ha assegnato la maggioranza dei cittadini.


Il gruppo consiliare Piedimonte Democratica

INCONTRO TRA SINDACI E DIRIGENTI DELL'OSPEDALE DI PIEDIMONTE MATESE PER NUOVE PROPOSTE DI ASSETTO SANITARIO.


PIEDIMONTE MATESE. Si sono incontrati ieri mattina nell’ospedale Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, il sindaco Vincenzo Cappello, accompagnato dal primo cittadino di Pratella Romualdo Cacciola, e il direttore sanitario del presidio ospedaliero Alessandro Accinni, alla presenza di tutti i primari e del direttore amministrativo Marcello Consales. Una riunione mirata a raccogliere e condividere i primi pareri, impressioni, proposte, in vista degli incontri che la prossima settimana si terranno con il sub commissario sanitario dell’Asl Caserta Oreste Perrella, aventi quali oggetto un piano di razionalizzazione delle risorse umane e riorganizzazione del sistema sanitario locale, volto a superare le difficoltà che attualmente si registrano. Una tematica questa già al centro del vertice tenutosi due giorni fa, nel quale la direzione aziendale dell’Asl Caserta, con il commissario Antonio Gambacorta in prima fila, ha incontrato sindaci e direttori sanitari della Provincia per una discussione partecipativa , e che rinviava il dialogo alla settimana successiva. “Ho molto apprezzato – spiega il sindaco Cappello – l’intervento del commissario Gambacorta, per la correttezza e la disponibilità dimostrate a condividere con gli amministratori le più opportune idee relative al piano di riorganizzazione delle strutture sanitarie”.
Il desiderio di fare tutto il possibile per risollevare la sanità casertana fu già espresso da Gambacorta in occasione della sua visita a Piedimonte Matese qualche settimana fa, circostanza in cui il commissario esaminò la struttura ospedaliera e incontrò sindaci e amministratori, i quali mercoledì prossimo torneranno a Caserta per le opportune valutazioni i merito al piano di riorganizzazione sanitaria.


Michele Menditto

LE SOLITE MENZOGNE!!!


Coordinamento PDL Piedimonte Matese

COMUNICATO STAMPA


Piedimonte Matese. La maggioranza ci accusa di aver disertato il Consiglio Comunale del 25 settembre in maniera irresponsabile: nulla di più falso!!
Già in occasione della seduta consiliare del 12 giugno 2009 il gruppo del PdL fu costretto ad abbandonare l’Aula perché chiamato a decidere su provvedimenti importantissimi per la Città, quale l’acquisto del compendio immobiliare “Ex Salesiani”, senza poter esaminare la relativa documentazione nei termini prescritti dalla Legge; tanta fretta, unita al fatto che a trattare l’argomento fosse il Consigliere Iannitti in evidente conflitto di interessi (suoi familiari occupano parte dell’immobile in questione) destava non poche perplessità!!
Ebbene, nuovamente, in occasione del Consiglio Comunale del 25 settembre, ai consiglieri di minoranza è stata preclusa la possibilità di essere adeguatamente e tempestivamente informati sugli assestamenti di bilancio da approvare, su riconoscimenti di presunti debiti per diversi milioni di euro, tra i quali spicca il passivo con l’azienda dei Trasporti di esclusiva responsabilità dell’attuale Esecutivo e del precedente di cui era assessore il fratello del Sindaco Cappello.
In realtà la maggioranza che sostiene la Giunta-Cappello, attraverso la mistificazione della realtà, spera di poter celare alla cittadinanza gli evidenti sprechi di cui si è resa responsabile: basti pensare gli oltre 200.000 euro che il Comune spende per consulenze esterne, fra le quali spicca l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Tecnico conferito al fratello del socio di studio del Sindaco e remunerato con oltre 50.000 euro per 27 ore settimanali di lavoro; o ancora, lo sdoppiamento del Settore Bilancio, Sviluppo e Risorse, con conseguente duplicazione delle risorse impiegate per far fronte al nuovo assetto dell’Ufficio, consentendo alla madre del Consigliere Ferraiuolo di percepire oltre 10.000 euro di indennità aggiuntiva.
Se questi sono i risultati, ci auguriamo che l’attuale Amministrazione si impegni un po’ meno nella tanto sbandierata opera di risanamento delle casse comunali!
Piuttosto, il Sindaco Capello rifletta sulle ragioni che hanno determinato le pesanti sconfitte riportate dal centro-sinistra a Piedimonte nelle ultime due tornate elettorali.
Piedimonte Matese, 2 ottobre 2009.


Il coordinamento PDL