12 giugno 2010

Incontro dibattito della sinistra per presentare la Fabbrica di Alife.


Alife. Questa sera ad Alife alle ore 17.30 presentazione della fabbrica di Alife, presso Piazza Vescovado nella sede di SeL Alife/La fabbrica di Alife con l’incontro dibattito intitolato “Qualcosa di Sinistra”. Dopo la presentazione della Fabbrica a cura dei promotori, interverranno il sindaco di Letino Antonio Orsi, Antonietta Fortini, già candidata alle scorse regionali con Sinistra Ecologia Libertà, Michele Argiento, in qualità di presidente dell’associazione politico culturale “Per La Sinistra Matese” e il coordinatore cittadino del Partito Democratico Gianfranco Di Caprio. L’incontro dal tema “Qualcosa di Sinistra” ha l’intento di discutere del vocabolario della buona politica, delle azioni da mettere in campo, e del futuro di una comunità in cui la politica non ha saputo rispondere alle esigenze di sviluppo. Questo ed altro che la fabbrica di Alife, nata in seguito alla novità culturale e politica delle fabbriche di Nichi del presidente Vendola, si prefigge di portare sul territorio alifano attraverso l’attività dei suoi operai che provengono da tutte le aree di sinistra. La fabbrica di Alife, intende essere uno spazio attivo e creativo, dove si attiva un processo di rete e partecipazione: idee, proposte, informazioni e contenuti di ogni genere nascono e si diffondono per il territorio, attraverso il Web e le azioni sul territorio. Così, attraverso questo luogo fisico e virtuale, raccontiamo a tutti qual è il nostro progetto per Alife. In vista delle prossime competizioni amministrative la cittadinanza è stata invitata a partecipare per avviare un dibattito costruttivo e lungimirante per la comunità.


Pietro Rossi

Necessarie soluzioni condivise per il Cira di Capua.


CAPUA. Continua a far discutere la vicenda del Cira, il Centro Italiano di Ricerche Aereospaziali di Capua recentemente inserito dal governo nella lista degli enti da sopprimere. Ad intervenire questo pomeriggio è stato il Segretario Provinciale del comparto metalmeccanico della Ugl Caserta Ciro Tarotto il quale ha commentato il ventilato accorpamento con l’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana.
“I lavoratori del Cira considerano questa eventualità come la migliore soluzione per il loro futuro lavorativo” ha commentato il sindacalista “sarà pertanto un nostro preciso dovere quello di concorrere a renderla un traguardo da raggiungere. Naturalmente non porremo veti ad eventuali altre soluzioni” ha aggiunto Tarotto “ma per questo sarà indispensabile decidere di concerto con i lavoratori”. La Segreteria Provinciale della Ugl Caserta ha attivato un’apposita unità di crisi della quale fanno parte il Segretario provinciale Sergio D’Angelo ed il coordinatore del comparto industria Ferdinando Palumbo.


Fonte: Comunicato UGL Caserta

NON SIETE SOLI.


CASERTA. In ogni epoca, con qualsiasi regime e forma di governo, alcune categorie professionali o intellettuali hanno costituito quasi sempre, per la loro funzione, un punto di riferimento e una barriera a difesa dei principali diritti di libertà e delle principali regole di civile convivenza.
La memoria storica, e anche la cronaca recente, testimoniano come la Magistratura indipendente e la libera informazione abbiano costituito non solo un presidio “istituzionale” ma abbiano anche concretamente favorito e garantito nei vari paesi la tutela di quelle essenziali libertà senza le quali un paese non può realizzare una vera legalità. Spesso per questa funzione si è pagato un prezzo alto, anche sul piano personale, ma evidentemente il valore morale che sottende le due funzioni ha fornito la tensione ed il coraggio necessario ai tanti giudici e giornalisti per servire un comune fine, ovvero la ricerca e la difesa della verità e della giustizia, il che significa in pratica la tutela del comune cittadino. Non intendiamo adombrare foschi scenari con all’orizzonte un “regime” autoritario, né aggiungere inutili chiose ai tanti autorevoli commenti che hanno evidenziato le incongruità, le contraddizioni e le forzature del Disegno di Legge sulle intercettazioni in via di approvazione che verrà applicato in un paese, il nostro, ed in una fase, l’attuale, che registra un livello di illegalità, di moralità pubblica e di inefficienza amministrativa tra i più indecenti della nostra storia repubblicana. Ci preoccupa, registrando con allarme una grave disattenzione di gran parte della pubblica opinione, sottolineare quanto il provvedimento in questione, nell’impedire un’efficace azione giudiziaria e una libera e corretta informazione, vada a indebolire proprio quella lotta per la legalità senza la quale non sono in pericolo solo i nostri diritti civili, ma anche il nostro sviluppo sociale ed economico. In sostanza dovremmo tutti comprendere che alcuni principi garantiti dalla Costituzione non sono negoziabili o condizionati agli equilibri dei partiti, né possono essere resi sapientemente resi inapplicabili grazie a norme di sapore bizantino che rendono il Magistrato impotente ed imbavagliano il giornalista. È per questo che “la legge sulle intercettazioni” riguarda tutti, ed è per questo che riteniamo coraggiosa e legittima la presa di posizione dei Comitati di redazione nazionali che rimarcano la gravità della situazione ed invitano ad una “resistenza civile” sul provvedimento. Alla Federazione nazionale della stampa e ai giornalisti italiani va la nostra piena solidarietà e, per esprimerla con un segno concreto, da oggi l’art. 21 della nostra Costituzione sarà pubblicato sulla pagina di apertura del nostro sito WEB. Ci piacerebbe se tutta la stampa libera, tutti i giornali on-line, tutti i siti della nostra società civile, al di là delle opinioni o aree culturali, adottassero questa forma simbolica di protesta che così ogni giorno ricorderebbe ai cittadini che il nostro è un paese che non rinunzia e non si piega.
Fonte: Comunicato Ass. Carta ‘48

SUORE MISSIONARIE CATECHISTE DEL SACRO CUORE


MARCIANISE – Si conclude stasera, undici giugno, la due giorni organizzata dalla suore missionarie catechiste del sacro cuore di Gesù, per una campagna pro-maternità per Bulungu in Africa. “La Vita ti chiede una mano” questo il tema della manifestazione che – ha raccontato suor Leonilde - ha raccolto tanti ragazzi e ragazze che si son dati un gran da fare per ospitare tante famiglie ed organizzare una edizione splendida di solidarietà e divulgazione delle missioni in Africa, di quello che rappresenta in termini cristiani un dono di sé all’altro ai fratelli più piccoli in stato di bisogno. Stand, gastronomia, abbigliamento lavoretti artigianali, canti e balli e chi più ne ha più ne metta. La Congregazione delle Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore, estesa in Italia, in Brasile, in Cile e in Romania, nel servizio apostolico si dedicano particolarmente all'evangelizzazione, anche in terra di missione, si dedicano all'educazione dell'infanzia e della gioventù mediante la scuola, gli educandati, i laboratori femminili. Prestano la loro opera nell'assistenza agli anziani in Case di Riposo e Pensionati e collaborano con i parroci nell'attività parrocchiale, in modo particolare, nella pastorale giovanile.


Ernesto Genoni