21 agosto 2011

ATTESA PER A ‘TRE GIORNI’ ESCURSIONISTICA SULLE ALTURE DEL MASSICCIO DEL MATESE.

Pronto il programma di massima per la ‘tre giorni’ escursionistica, con tanto di campo-tenda, organizzata da uno gruppo di appassionati di tutta quanto è natura, montagna ed aria salubre che vede in Antonio Sangiovanni e Alessandro Santulli alcuni dei più attivi e motivati. L’adunata dei partecipanti(per opportune ragioni organizzative, dovranno perfezionare le loro richieste di adesione entro il 22 agosto prossimo) è fissata per le ore 10.00 del prossimo 26 agosto, in Piazza della Seta, San Leucio di Caserta. La “carovana” escursionistica partirà poi alla volta del lago di Letino(900 metri di altitudine), nei cui pressi e precisamente nella zona cosiddetta delle “Fossate”, sarà allestita la tendopoli in cui alloggeranno i partecipanti. La manifestazione, che si protrarrà fino al 28 agosto successivo, sarà supportata da ogni genere di servizi. Non ultimi quelli igienici e quelli, detti “punti-acqua”, che, facilmente raggiungibili in automobile, garantiscono acqua potable a tutti gli escursionisti. Tra l’altro, si registra la presenza anche di uno chalet con annesso punto di ristoro-bar. Per coloro che ne volessero sapere di più, sono disponibili le seguenti utenze telefoniche: 3393275628 e 0823862437(Antonio Sangiovanni) e 3925322408(Alessandro Santulli). Per il momento, si sa che nella scaletta delle attività giornaliere degli aderenti figurano emozionanti e, quindi, molto coinvolgenti passeggiate nella bellezza mozzafiato di uno degli angoli più belle ed ambiti del panorama montano di Terra di a Lavoro, che grazie alla magica atmosfera che emanano autentici tesori della natura quali il lago stesso, il corso del fiume Lete, il cosiddetto “Campo del Fagiolo”, le grotte del Cauto e via discorrendo, si presenta con un forziere naturale in cui sono costipate perle più uniche che rare del meraviglioso panorama  montano della provincia di Caserta.

Daniele Palazzo

‘FATEFESTIVAL’, AL VIA L’ATTESA MANIFESTAZIONE DELLA PRO LOCO DI SAN POTITO SANNITICO .


SAN POTITO SANNITICO-Anche quest’anno ed è l’ottava volta che accadde, la Pro Loco “Genius Loci, di San Potito Sannitico, organizza la manifestazione “FateFestival”, che si svolgerà dal 25 al 28 agosto a venire. Parliamo di un evento orami diventato tradizionale, sia per la cittadinanza  potitese che per quelle di diversi centri viciniori, che, fin dal primo apparire nello scenario di celebrazioni che, di questi tempi, si svolgono in diversi centri dell’intero territorio della provincia di Caserta, si sono sempre riversate nel piccolo centro dell’Alto Casertano per non perdere il godimento di un momento di vero divertimento e gioia collettiva che ogni volta, coinvolge  grandi e piccini in una sorta di amalgama generazionale capace di travalicare odi e divisioni, incomprensioni e stupidi distinguo, freddezze e disgregazioni, per una civiltà del fare comune che fa davvero onore a tutti i sanpotitesi. Lugo di svolgimento dell’evento saranno le meravigliose fattezze di Palazzo Pietrosimone. Si partirà il 25 agosto prossimo(ore 21.00), quando, a conclusione del laboratorio teatrale che li tiene impegnati, i ragazzi della Scuola di Teatro e Recitazione del Maestro Pierluigi Tortora porteranno in scena un loro lavoro teatrale. Nella stessa struttura monumentale e sempre con inizio alle ore 21.00, anche le altre tre serate del ghiotto appuntamento culturale. Il 26 di agosto, campo aperto alla Giancarlo Perna 6th, che s pregerà di portare in scena lo spettacolo musico-canoro “Transumanze”, costituito, per lo più da performances jazz e contaminazioni etnico-mediterranee. La serata del 27 agosto, vigilia del gran finale dell’attesa kermesse, sarà proiettato, alla presenza dell’autorice, il film “Intro Paradiso”, della valente regista Paola Randi, interpretato, tra gli altri, dal conosciutissimo leader della Piccola Orchestra Casertana “Avion Travel”, Peppe Servillo. La conclusione di “FateFestival 2011” sarà affidata al Trio “SGM” (Servillo-Girotto-Mangalavite) per un concerto assolutamente da non perdere. La terne di artisti chiamata a calcare il palcoscenico sanpotitese, infatti, dispone di un repertorio molto vario, frutto di tre modi diversi e geniali di intendere l’arte del pentagramma. L’esibizione del Trio stesso deve essere intesa anche quale incontro ed intercomunicabilità ta mondo diversi. Il lavoro di Servillo e compagni, infatti, è magicamente ammantato di un filo di intesa etico-culturale che sposa a perfezione la tradizione musicale latino-americana e quella europea europea,  per l’instaurarsi di un trait d’unione tra  mondi e atmosfere culturali differenti che si intrecciano e si compenetrano in un mix che dire suggestivo ed evocativo sarebbe sicuramente molto riduttivo.

Daniele Palazzo