24 febbraio 2009

LA GUARDIA FORESTALE ISTITUISCE UNA STAZIONE DI RILEVAZIONE METEOMONT A SAN GREGORIO MATESE PER IL SERVIZIO DI SICUREZZA IN MONTAGNA.


San Gregorio Matese. Visto il crescente interesse dei cittadini sulle condizioni meteonivometriche nella nostra provincia e nel resto della penisola il Corpo Forestale dello Stato ha istituito un servizio denominato SMS sicurezza in montagna: le cui precise modalità di ricezione sono indicate al link http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://smsmeteomont.com/. Inoltre dal link: http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.sian.it/infoMeteo/datiStazioniManualiSettore.do?settore=E , è possibile conoscere i dati esatti rilevati giorno per giorno, e manulamente, dagli agenti del C.F.S. della Stazione Forestale METEOMONT di San Gregorio Matese (CE), ( una delle tre operative in tutta la Campania ). Se desidera conoscere la situazione della neve è sufficiente inviare un SMS al 48264 con testo NEVE seguito dal nome della località montana (*).Inviando sempre al numero 48264 un SMS con il testo METEO seguito dal nome della località (*) si riceveranno le previsioni meteo e la tendenza del pericolo valanghe elaborate per il settore montano della località prescelta. I dati forniti dal Servizio SMS Meteomont vengono elaborati per soddisfare unicamente le esigenze del servizio stesso e pertanto il loro uso per fini diversi non implica alcuna responsabilità a carico dell'Amministrazione Difesa e del Corpo forestale dello Stato. Gli stessi dati sono rilevati presso i campi meteonivologici di neve fresca indicati nella lista delle stazioni, al di fuori delle piste battute ed alle quote altimetriche riportate, e pertanto i valori di altezza totale del manto nevoso possono essere diversi da quelli registrati dai comprensori sciistici direttamente sulle piste da sci. Lo scopo di SMS Meteomont è la diffusione di alcune informazioni nivo-meteorologiche prodotte dal servizio Meteomont tramite telefonia mobile, il mezzo di comunicazione più rapido e semplice per raggiungere i cittadini. L'obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti su tematiche legate alla sicurezza, alla prevenzione e alla protezione da eventi nevosi.

Pietro Rossi

Il Parlamento europeo in sostegno delle aree naturali.


Pieimonte Matese. Il Parlamento Europeo ha approvato, a larga maggioranza, una risoluzione sulla protezione delle aree naturali in Europa. Il documento invita la Commissione e gli Stati membri a sviluppare una strategia di salvaguardia delle aree vergini in Europa attraverso un sistema che preveda innanzitutto l’identificazione della aree in oggetto ed in seguito l’attuazione di politiche di promozione e di miglioramento della protezione. Gli Stati saranno inoltre chiamati da una parte a potenziare gli strumenti già esistenti e dall’altra a rendere disponibili fondi speciali per ridurre la frammentazione e per sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso campagne di informazione, sulle aree naturali e la loro importanza. Il Parlamento ha posto molta attenzione anche sul concetto di turismo “sostenibile” nelle aree protette. Si è invitato infatti gli organismi competenti a gestire questo tipo di turismo con cautela ed attenzione vale a dire secondo modalità che ne riducano al minimo l’impatto sull’ambiente.
Tutelare le aree naturali - ha affermato l’On. Aldo Patriciello significa, in ultima istanza, arrestare la perdita della biodiversità. Queste aree rappresentano un patrimonio naturalistico inestimabile la cui integrità va garantita attraverso l'armonizzazione delle politiche europee in materia di aree naturali protette. Tali provvedimenti debbono però interpretare a pieno anche le esigenze delle comunità locali poiché è ormai impensabile considerare le aree naturali protette come isole staccate dal proprio contesto territoriale. Il richiamo del Parlamento ad un turismo sostenibile – ha proseguito l’On. Patricielloè il nodo centrale del discorso. Esso si fonda sulla necessaria cooperazione tra enti locali, aree protette ed operatori turistici.
Si tratta di una sinergia che se correttamente intesa e concretamente posta in atto apporterà notevoli benefici, anche in termini economici, alle comunità coinvolte

Nella strategia che si intende promuovere avranno un ruolo anche le organizzazioni non governative e di protezione della natura avendo esse particolarmente a cuore le zone selvatiche e semiselvatiche. Si rinforzerà infine la rete europea “Natura 2000” , ovvero un complesso di siti caratterizzati dalla presenza di habitat e specie sia animali che vegetali di interesse comunitario, che diventerà una rete ecologica coerente e funzionale in cui le riserve avranno un ruolo centrale.
Abbiamo un obbligo morale nei confronti delle generazioni future– ha infine concluso l’On. Patriciello - affinché esse possano beneficiare delle zone protette. Si tratta di un vero e proprio imperativo categorico che le istituzioni comunitarie si stanno impegnando sin da subito a tramutare in atti concreti.”


Pietro Rossi