03 luglio 2011

Lupa trovata morta nel Parco Regionale del Matese.


SAN GREGORIO MATESE. Un macabro ritrovamento è stato fatto alcuni giorni fa dagli uomini della Forestale di San Gregorio Matese che hanno scorto un sacco nero ai margini del bosco nei pressi della località Miralago. Conteneva una lupa di cinque anni, uccisa da un proiettile e imbustata come se fosse un rifiuto. La carogna è stata inviata al centro di recupero della fauna selvatica di Napoli, che ha sede al Frullone ed è promosso dalla Asl Napoli 1 in collaborazione con la Facoltà di Veterinaria della Federico II. Dove, dice Pasquale Raia, veterinario e responsabile per le aree protette di Legambiente Campania, sarà prelevato il dna e sarà tenuta in custodia giudiziaria. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto una inchiesta, naturalmente, perché uccidere i lupi è un reato. In questo caso lo è doppiamente la prima perché è stato ammazzato un animale protetto, di cui è vietata la caccia. La seconda perché chi ha sparato lo ha fatto al di fuori della stagione venatoria. A quanto pare l’animale è stato colpito a morte da una pallottola che l'ha trafitto da parte a parte, l’esemplare aveva le mammelle da latte, i suoi cuccioli saranno da qualche parte ma sarà impossibile trovarli e salvarli

NULLA OSTA DELLA REGIONE PER I LAVORI DI RISPRISTINO ALLA CARREGGIATA DELLA STRADA GROTTE DI PRATA SANNITA.


PRATA SANNITA. La Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 181 del 20/06/2011,alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Servizio “Pianificazione e Tutela Aree Naturali Protette  e Tutela Beni Ambientali” del Settore Politica del Territorio ha rilasciato il nulla osta,  per l’intervento di cui alla Deliberazione della Giunta Comunale di Prata Sannita guidata dal Sindaco Domenico Scuncio (nella foto), n° 31 del 19.05.2011 per l lavori di somma urgenza connessi al ripristino delle opere di sostegno e della carreggiata della strada comunale Grotte da eseguire nel Comune di PRATA SANNITA in quanto non risulta difforme dalle norme generali di salvaguardia del Parco del “MATESE”, per cui non ricorrono gli estremi per l’annullamento della suindicata Delibera di Giunta Comunale. Il  Comune di Prata Sannita, curare l’osservanza di tutte le norme vigenti in materia urbanisticoedilizia, della tutela paesistico-ambientale, di quelle relative agli strumenti urbanistici localmente vigenti, delle norme in materia di difesa suolo nonché di quelle prescrizioni e modalità di realizzazione dettate dalle norme generali di salvaguardia eventualmente riferibili all’intervento e, se applicabili, di quelle attinenti ai “Piani stralci per la rimozione delle situazioni di rischio idrogeologico più alto” approvati dalle Autorità di Bacino regionali ed alle misure di salvaguardia ivi contenute, con la vigilanza nel corso della esecuzione dei lavori.

Pietro Rossi

Corso su Benessere Animale e sicurezza alimentare a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. L’ARAC (Associazione Regionale Allevatori della Campania) di Caserta, in collaborazione con il Servizio Sanitario Veterinario dell’ASL di Caserta, ha organizzato il corso "Benessere Animale e la sicurezza alimentare: il contributo degli allevatori"che si terrà nei giorni 4 e 5 luglio p.v. presso la sede dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania - STAPA-CePICA di Caserta - CeSA di Piedimonte Matese, in via Starza - Frazione Sepicciano (Palazzo Santagata). Definire il concetto di benessere animale non è semplice e non è identificabile soltanto con lo stato di buona salute e di assenza di malattia, ma, come molti lo definiscono, con lo stato armonioso di salute e di vigore fisico che può essere raggiunto dall’animale con il soddisfacimento di quelli che sono i suoi bisogni essenziali di vita: nutrizione e spazio a sufficienza per le diverse esigenze, aria salubre, igiene, protezione dalle malattie e dalle avversità atmosferiche ed ambientali, assenza di stress, socialità. L’obiettivo delle due giornate di formazione è quello pertanto di puntualizzare la stretta correlazione tra sanità e benessere animale con la sicurezza alimentare, sottolineando l’importanza della formazione degli allevatori quali attori principali della filiera.  Il percorso formativo, supportato da formatori specificamente preparati, consente agli allevatori di conoscere le normative in vigore riguardanti il benessere animale, suggerisce modi di allevare rispettosi del benessere animale e fornisce un attestato valido per ottemperare alle normative europee che prevedono, per usufruire di benefici economici, la formazione specifica degli allevatori.

Pietro Rossi

Concorso fotografico "5 cartoline per Alife"


ALIFE. Il Forum dei Giovani di Alife, nel quadro delle attività di promozione della propria immagine, intende selezionare, attraverso un concorso fotografico,  5 fotografie da proporre come cartoline. Sono ammessi a partecipare al  concorso tutte le persone senza alcun limite di età. La quota di partecipazione al concorso è di 1€ per ogni foto presentata per un numero massimo di 5, che dovrà pervenire alla Segreteria Organizzativa del Concorso presso la sede della PRO LOCO ALIFANA, entro e non oltre il giorno 28 luglio 2011. Lo scopo del concorso è di far conoscere il territorio di Alife e dintorni. Le immagini, quindi, dovranno rappresentare paesaggi, monumenti o folklore, ovvero qualsiasi tipo di bene culturale (materiale o immateriale) o paesaggistico del territorio di Alife e dintorni. Tutti gli elaborati pervenuti entro la scadenza del bando saranno sottoposti ad una selezione, e poi quelli meritevoli e non, saranno esposti al pubblico dal 1 Agosto al 15 Agosto. Ci sarà una Commissione di valutazione la quale selezionerà, a proprio insindacabile giudizio, le fotografie meritevoli di premio. Il risultato del concorso sarà reso noto sul sito http://forumgiovanialife.blogspot.com/ il giorno 30 luglio 2011,la premiazione ufficiale ci sarà il 12 agosto 2011. Gli autori delle prime cinque foto selezionate avranno un premio.

Pietro Rossi

Organizzazione di un evento serale sul territorio.

CASAGIOVE.  Si è tenuta, presso la sala consiliare del Comune, una riunione tra l’Assessore municipale alla sanità, cultura, sport e spettacolo, Lorenzo Pasquariello, il Consigliere comunale incaricato alle Politiche Giovanili, Informagiovani, Comunicazione e Innovazione, Giuseppe Ianniello ed una rappresentanza dell’Associazione dei Commercianti, Pubblici Esercizi, Artigiani e Attività di Servizi della città di Casagiove guidata da Stefano Aceto e dell’Associazione Acconciatori di Casagiove guidata da Francesco Angellotti. Il tema dell’incontro verteva sull’organizzazione di un evento serale sul territorio della città di Casagiove. Al riguardo, il Consigliere comunale Ianniello ha evidenziato: “Insieme all’Assessore Pasquariello, intendiamo proporre, per il mese di settembre, un evento serale che vada a coinvolgere gli operatori commerciali casagiovesi. In tal senso, anche su impulso delle stesse associazioni dei commercianti locali e degli acconciatori, sarà organizzata una ‘Notte bianca’ in città. Tale manifestazione avrà il patrocinio dell’Ente Comunale, poiché l’Amministrazione civica intende offrire un utile supporto nelle azioni e nei progretti tesi al rilancio delle attività commerciali della nostra città. In questo progetto è fondamentale l’apporto degli operatori del settore che, insieme all’Amministrazione comunale, individueranno un’idonea strategia per potenziare le attività commerciali in città”. 

Salvatore Candalino

Lettera aperta ai cittadini di San Potito Sannitico dell’ex sindaco Gianluigi Santillo

SAN POTITO SANNITICO. Lettera aperta ai cittadini dell’ex sindaco Gianluigi Santillo (nella foto), al termine dell’odissea giudiziaria che lo ha visto coinvolto, ma infine assolto, da gravi accuse per le quali il suo nome era stato accostato a quello di soggetti della peggiore specie: “Cari Concittadini, la positiva conclusione delle vicende giudiziarie che mi hanno coinvolto negli ultimi mesi e l’amarezza che queste tristi vicende mi lasciano, mi spinge a scrivervi. Il desiderio di fare finalmente chiarezza sulla mia persona e su tutte le calunnie ed i sospetti che mi hanno visto coinvolto è forte. Nei dieci anni in cui ho avuto l’onore di essere il Sindaco di San Potito Sannitico, molti sono gli importanti risultati perseguiti insieme a coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura. Mi piace ricordarne qualcuno: -Autonomia per la fornitura dell’acqua nelle abitazioni di San Potito, mediante l’attivazione dei pozzi di via Campo, ottenuta assumendo in prima persona la piena responsabilità al riguardo in un periodo di crisi idrica che il nostro comune viveva sistematicamente. -Ampliamento e completamento della rete idro-potabile sull’intero territorio comunale nonché la rete fognaria, con annessa costruzione del nuovo depuratore programmata e finanziata negli anni della mia sindacatura. -Ammodernamento e riqualificazione del centro storico. -Costituzione di un unico polo didattico (scuole medie, elementari e materne) accorpato nell’edificio di via Pozzo con annessa tendo-struttura polifunzionale per attività sportive (non ultimata però dalle successive amministrazioni). -Potenziamento della pubblica illuminazione sull’intero territorio comunale con particolare riguardo alle zone rurali. Tutto ciò è stato possibile perché l’unico obiettivo è sempre stato per me quello di migliorare la qualità della vita dei miei concittadini. Le risorse economiche e sociali necessarie per lo sviluppo del nostro paese sono state reperite forse grazie ad uno spiccato intuito politico, che ha portato inoltre all’insediamento di due Enti sovracomunali di notevole spessore quali la sede istituzionale dell’Ente Parco Regionale del Matese e del Consorzio Intercomunale Ce/1. Tali sedi hanno dato al nostro Comune una visibilità a livello provinciale e regionale che altri comuni ci invidiano ed hanno portato un sensibile incremento all’economia del nostro Paese. In ultimo, ma solo perché argomento di discussione molto gettonato nell’appena terminata campagna elettorale, ricordo che l’annoso problema dell’acquisizione dell’Area Gezoov è stato risolto grazie ad un finanziamento programmato dalla mia gestione e finanziato grazie all' impegno della mia parte politica in seno alla Giunta Regionale nella passata legislatura. Nell’ormai conclusa campagna elettorale sono state raccontate tante frottole e tante calunnie sulla mia persona. L’impegno che ho profuso negli anni per la tutela della salute dei cittadini è stato in più occasioni messo in discussione. Mi piace ricordare che nel periodo che mi ha visto Presidente del disciolto Consorzio CE/1 il territorio dell’Alto Casertano (ben 35 comuni) rappresentava quello con le percentuali di raccolta differenziata più elevate di tutta la Regione, e tra questi anche la nostra amata cittadina ha sempre raggiunto e superato i requisiti previsti dalla vigente normativa. Capisco che parlare male degli altri serve solo a nascondere le proprie nefandezze; a volte l'ingordigia umana è superiore alla misericordia di Dio. Mi piace terminare queste poche righe condividendo con Voi l’amara consapevolezza che la Magistratura ha con un colpo di spugna cancellato lo sporco delle cattiverie rivolte alla mia persona e alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto partendo da mia moglie, i miei genitori, i miei fratelli, gli zii, i cugini e gli amici tutti che in questi giorni hanno subito umiliazioni di ogni genere. Come direbbe Vasco in una delle sue ultime canzoni, «…sembrava la fine del mondo, ma io sono ancora qua!!! Eh già». 

Vi saluto con affetto, Gianluigi Santillo

Raccolta differenziata, disposti controlli. Chi non si adegua sarà multato.

Santa Maria La Fossa – Chi pensava che alla fine sarebbe stata la solita minaccia ‘a vuoto’ si è dovuto ricredere: i controlli sono stati effettuati e a tappeto, come preannunciato dall’assessore all’Ambiente Franco Cepparulo. Personale della Pignataro Patrimonio, la responsabile Gerarda Piscopo, accompagnati dal maresciallo Giovanni Gaudiano e dall’agente di polizia municipale Angelo De Domenico si sono recati casa per casa a verificare la regolarità nell’effettuazione della raccolta differenziata. I sacchi d’ immondizia non in regola non sono stati ritirati e, dove è stato possibile, gli agenti hanno rappresentato ai cittadini inadempienti le motivazioni del mancato ritiro. Dove, invece, le persone non erano presenti in casa, i ‘controllori’ hanno lasciato attaccato alla porta d’ingresso un volantino che specificava il motivo del mancato ritiro. L’avvi so fatto affiggere qualche settimana fa avvertiva che si sarebbe proceduto ad irrogare sanzioni che, a termini del regolamento comunale “per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la pulizia del territorio”, vanno da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 1.000,00. “ In questo primo semestre dell’anno in corso siamo al 46% della raccolta differenziata ed entro la fine dell’anno dovremo obbligatoriamente raggiungere l’obiettivo del 50%”. Ha dichiarato l’assessore Cepparulo. “Un obiettivo che è alla nostra portata e che non possiamo in alcun modo non centrare. Se non si raggiunge tale percentuale già dal 2013 la tassa sui rifiuti aumenterà del 40%. In questo modo si vanificherebbero tutti gli sforzi che abbiamo fatto come amministrazione comunale e si vanificherebbe altresì l’impegno dei fossatari che rispettano le regole della giusta e corretta raccolta differenziata. Non sarebbe giusto che per causa di coloro che non vogliono adeguarsi poi paghino tutti una maggiorazione della tassa”. “Continueremo a fare controlli nelle prossime settimane. In più copia dell’avviso già affiss o nei locali commerciali e copia della missiva inviataci dalla Provincia (nella quale si avverte dell’aumento in caso di mancato raggiungimento della percentuale fissata per l’anno in corso) già da lunedì saranno consegnate a tutte le famiglie dal personale LSU. Vuole essere questo – ha concluso l’assessore Cepparulo - un ulteriore invito ad effettuare regolarmente e con scrupolo la raccolta differenziata, per il bene di tutti i cittadini”.

c.s.