13 dicembre 2013

ADESIONI AL MOVIMENTO DEI “FORCONI” DA PIEDIMONTE MATESE



PIEDIMONTE MATESE. Anche a Piedimonte Matese monta la protesta dei cittadini che lamentano la forte pressione fiscale e i disagi delle crisi economica che sta attraversando il nostro paese. Nel pomeriggio un gruppo spontaneo di commercianti, artigiani, lavoratori e studenti ha allestito, alla rotatoria presso l’Istituto Professionale Alberghiero, uno stand di protesta per raccogliere firme di adesione alla lotta del Movimento cosiddetto dei “forconi”. Si respirano difficoltà in ogni famiglia, con disoccupati di ogni fascia d’età ed anche chi un lavoro ce l’ha ancora non è veramente sicuro che possa durare per una vita ed accompagnarlo ad un miraggio chiamata pensione! Tra le cause maggiori , la pressione fiscale,  i costi della politica,  che comunque in questi momenti dovrebbero essere necessariamente tagliati, ma alcune scelte scellerate fatte dai nostri governi negli anni passati. In queste prime ore tante le adesioni pervenute al gazebo dei manifestanti di Piedimonte Matese, da tutte le categorie, commercianti, artigiani, operai,  pensionati, disoccupati, medici, commercialisti, studenti tutti uniti per sostenere il diritto alla dignità. Siamo una goccia nell'oceano, ci dicono i manifestanti, ma tante gocce fanno il mare perciò unitevi a noi.
Pietro Rossi

Grande attesa per la terza edizione del mercatino di Natale a Baia e Latina



BAIA LATINA. Particolare avvenimento, sabato 14 dicembre,  della terza edizione del mercatino di Natale che si terrà a Baia e Latina, piccolo centro dell’alta Provincia di Caserta,   che vedranno impegnati per l’intera giornata anziani e giovani spinti dall’intramontabile fascino delle feste natalizie. Quest’anno il mercatino di natale ha una valenza molto importante, dichiara Michele Santoro Sindaco di Baia e Latina, in quanto l’organizzazione e lo svolgimento è curato congiuntamente dell’Amministrazione Comunale con l’impegno costante del Consigliere Perretta e dal circolo degli anziani che con il lavoro quotidiano del Presidente Gaetano Rossi e di tanti altri soci-anziani stà riscuotendo in paese molta simpatia tanto da registrare diverse decine di iscritti che spontaneamente hanno deciso di impegnarsi in attività sociali. Il programma delle attività previste dopo l’allestimento degli stand che vedrà la partecipazione di anziani e giovani che esporranno prodotti tipici locale ed artigianato locale. Inoltre sono previste moltissime partecipazioni di espositori “artisti del natale” che sapranno dare un tocco magico all’evento. Nel pomeriggio è prevista attività di animazione, in favore dei bambini delle scuole locali, con l’esibizione di Mamma natale. In serata invece è prevista la degustazione gratuita dei prodotti tipici locali sapientemente preparata dagli anziani del circolo sociale che certamente sapranno deliziarci con sapori antichi, veri, quelli di una volta ai quali ci avevano abituati le nostre nonne. La manifestazione, continua Michele Santoro, è stata possibile realizzarla grazie al contributo concesso dalla Camera di Commercio di Caserta a seguito della partecipazione al Bando pubblicata dall’Ente camerale. Al progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Baia e Latina hanno dato la loro adesione e condivisione La Coltivatori Diretti di Caserta, la Confcommercio, la CNA e l’Associazione Casartigiani. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio morale del Consiglio Regionale della Campania e della Amministrazione Provinciale di Caserta. Quella del mercatino di natale, conclude Michele Santoro, è una iniziativa che oramai è arrivata, con tante difficoltà, alla terza edizione.  Nei fatti conclude Michele Santoro,  i prodotti tipici rappresentano l’eredità più significativa della civiltà contadina, assumendo il carattere di un bene culturale prima ancora che di una risorsa economica. La complessità delle attività agricole nel tempo ha dato vita ad un vastissimo patrimonio di prodotti agroalimentari tipici. E’ una ricchezza che va tutelata. I prodotti agricoli rappresentano l’eredità della “nostra” civiltà contadina e questa ricchezza naturale accumulata nelle campagne con anni di lavoro e sacrifici del mondo agricolo deve essere valorizzata e tramandata alle nuove generazioni. Occorre valorizzare i prodotti tipici locali   perché con la loro specificità, costituiscono una delle poche risorse occupazionali di cui i nostri  territori dispongono. 

Pietro Rossi