12 maggio 2014

PRESENTAZIONE DELL'ULTIMO LIBRO DI VITINA MAIORIELLO A SALERNO

SALERNO – Questa sera alle ore 18.00 presso il Chiostro del convento dei Cappuccini in P.zza S. Francesco a Salerno, nell'ambito degli incontri "I lunedì del Mac e della Fondazione Mac insieme", la presentazione del libro "Tramonto, buio, luce". Introduce e modera l’incontro il Presidente Nazionale del Mac Francesco Scelzo, la presentazione  è affidata al prof. Mario Narni Mancinelli. All’appuntamento interverrà l'autrice, Vitina Maioriello, giornalista e assistente sociale. Il Mac è un’associazione di persone vedenti e non vedenti che collaborano con la chiesa per la promozione dell’uomo. Il libro da loro scelto, “Tramonto, Buio, Luce” nasce come autobiografia di Vitina, divenuta paraplegica in seguito ad un incidente stradale. Nel suo libro Vitina riesce a parlare con semplicità e freschezza di quante le è accaduto, facendo della sua esperienza il simbolo della forza dell'ottimismo. La Maioriello riguardo al suo lavoro letterario afferma: << avere fiducia nella vita è davvero una utopia sulla bocca dei soliti, inguaribili faciloni? Vuol dire essere ottimisti? Comportarsi come se andasse tutto bene? Credo che sia molto di più. Significa avere fiducia nella grandezza della Vita. Anche dopo il mio incidente, nonostante fossi su una sedia a rotelle a soli sei anni, ho pensato che il prosieguo della mia esistenza dovesse essere accompagnato da iniezioni di fiducia che mi avrebbero aiutato ad affrontare le difficoltà quotidiane. Ci sono stati i momenti in cui, e penso che capiti a tutti, mi sono chiesta: come faccio a credere nella bellezza e nella forza delle mie energie se nessuno mi aiuterà a riconoscerle, a valutarle e a servirle? Attraverso il mio scritto vorrei invitare chi mi legge ad avere fiducia nella vita anche quando purtroppo ci si trova a vivere situazioni di disagio e/o disabilità. Ognuno di noi è importante e deve spendere fino in fondo i propri talenti, la grandiosità delle proprie forze e le difficoltà viverle ed esprimerle, tutto questo per assaporare il mondo, la vita>>. I partecipanti all’incontro possono fare richiesta di attestato di partecipazione a cura della Fondazione Mac insieme. Grazie alla suddetta dfndazione il libro di Vitina Maioriello è diventato un audiolibro proprio perché - come dice l’autrice – l’obiettivo è arrivare al cuore di tutti.  

ANJA SHOW: UNA CENERENTOLA DELLO SPETTACOLO

Siamo rimasti favorevolmente impressionati nell’assistere per la prima volta allo spettacolo televisivo denominato “ANJA SHOW” trasmesso da Italia Mia, emittente locale dalle indubbie qualità, che è riuscita a mettere insieme una rappresentazione godibile, grazie anche all’estro creativo di una self-made-woman, una sorta di one-woman-show con le caratteristiche peculiari di una soubrette di rango. Ci sconvolgono la versatilità del personaggio nel ricoprire vari ruoli, dalla conduzione a quella di cantante, una presenza scenica che ha dell’ingombrante ma che si scioglie nella levità di movenze che scivolano nel leggiadro. Con una padronanza lessicale condita da riferimenti in vernacolo, riesce a impreziosire e a rendere godibile un intrattenimento costruito unicamente su lampi intuitivi. Non vi sono alle spalle sceneggiatori che ispirano battute o indirizzano percorsi, ma una solitaria figura di donna che assomma i pregi di una persona genuina, fuori da tutti i canoni tradizionali, che sa imprimere la giusta rotta a una rappresentazione artistica, pur tra mille difficoltà. Non vorremmo, a questo punto, che quanto significato sia considerato un panegirico con toni celebrativi, un’eccessiva esaltazione di un personaggio quasi misterioso, tutt’altro, stiamo parlando della signora Anja un’artista a tutto tondo che, a giusto titolo, potrebbe assurgere e ricoprire ruoli in altre realtà dello spettacolo nazionale a dispetto di eventuali pregiudizi che ne potrebbero condizionare l’ascesa. Di tutto ciò ne siamo certi e vorremmo che ben presto si presentasse l’occasione propizia, un colpo d’ali, una spinta che la proiettasse verso un successo che indubbiamente merita. Desideriamo, altresì, ricordare che nella co-conduzione si configura una personalità di non minore pregio, che, con il suo brio dirompente dona freschezza all’apparato scenico, catturando i consensi dello spettatore, grazie anche alla sua poliedricità di cantante e ballerino, stiamo parlando di Alex PUCA. Come corollario, non meno importanti, sono gli artisti che si cimentano nel contesto della trasmissione, rendendola gradevole e deliziosa. Vorremmo, inoltre, evidenziare un’altra figura cardine di questo variegato format e ci riferiamo al polivalente ed eclettico Mattia BRANCO, intrattenitore ed eccellente moderatore di un talk-show riguardanti tematiche d’importanti attualità, che, con una sapiente regia di pregio, riesce a dare lustro al programma alla stregua di un consumato artista del palcoscenico.


di Raffaele CARDILLO