Siamo
rimasti favorevolmente impressionati nell’assistere per la prima volta allo
spettacolo televisivo denominato “ANJA
SHOW” trasmesso da Italia Mia, emittente locale dalle indubbie qualità, che
è riuscita a mettere insieme una rappresentazione godibile, grazie anche
all’estro creativo di una
self-made-woman, una sorta di one-woman-show
con le caratteristiche peculiari di una
soubrette di rango. Ci sconvolgono la versatilità del personaggio nel
ricoprire vari ruoli, dalla conduzione a quella di cantante, una presenza
scenica che ha dell’ingombrante ma che si scioglie nella levità di movenze che
scivolano nel leggiadro. Con una padronanza lessicale condita da riferimenti in
vernacolo, riesce a impreziosire e a rendere godibile un intrattenimento
costruito unicamente su lampi intuitivi. Non vi sono alle spalle sceneggiatori
che ispirano battute o indirizzano percorsi, ma una solitaria figura di donna
che assomma i pregi di una persona genuina, fuori da tutti i canoni
tradizionali, che sa imprimere la giusta rotta a una rappresentazione
artistica, pur tra mille difficoltà. Non vorremmo, a questo punto, che quanto
significato sia considerato un panegirico con toni celebrativi, un’eccessiva
esaltazione di un personaggio quasi misterioso, tutt’altro, stiamo parlando
della signora Anja un’artista a
tutto tondo che, a giusto titolo, potrebbe assurgere e ricoprire ruoli in altre
realtà dello spettacolo nazionale a dispetto di eventuali pregiudizi che ne
potrebbero condizionare l’ascesa. Di tutto ciò ne siamo certi e vorremmo che
ben presto si presentasse l’occasione propizia, un colpo d’ali, una spinta che la proiettasse verso un successo che
indubbiamente merita. Desideriamo, altresì, ricordare che nella co-conduzione
si configura una personalità di non minore pregio, che, con il suo brio
dirompente dona freschezza all’apparato scenico, catturando i consensi dello
spettatore, grazie anche alla sua poliedricità di cantante e ballerino, stiamo
parlando di Alex PUCA. Come
corollario, non meno importanti, sono gli artisti che si cimentano nel contesto
della trasmissione, rendendola gradevole e deliziosa. Vorremmo, inoltre,
evidenziare un’altra figura cardine di questo variegato format e ci riferiamo
al polivalente ed eclettico Mattia
BRANCO, intrattenitore ed eccellente moderatore di un talk-show riguardanti
tematiche d’importanti attualità, che, con una sapiente regia di pregio, riesce
a dare lustro al programma alla stregua di un consumato artista del
palcoscenico.
di
Raffaele CARDILLO