23 luglio 2013

Un vero successo il Campo Estivo che si è tenuto in località Selvapiana a Sant'Angelo d'Alife



Sant’Angelo d’Alife. Un successo annunciato quello del Campo Estivo che si è tenuto in località Selvapiana a Sant'Angelo d'Alife e che ha visto coinvolti i ragazzi dagli 8 ai 13 anni di Sant'Angelo e Raviscanina. Tutto ciò è stato organizzato dal Forum dei Giovani Santangiolese, guidato dal Presidente Carmine Bucci e dalla Parrocchia " Santa Croce" rappresentata da don Armando Visone. Il campo è durato cinque giorni dove i ragazzi delle due comunità si sono "mescolati" tra di loro creando un gruppo omogeneo che ha vissuto a stretto contatto con la natura, imparando a conoscerla e a rispettarla. I giorni sono stati caratterizzati da attività fisiche durante la mattinata con ginnastica ed escursioni e dai giochi nel pomeriggio con i ragazzi divisi per squadre che si sono contese il titolo di "campioni del campo estivo 2013". Ovviamente non potevano mancare momenti di preghiera e di confronto nel primo mattino e la sera. I ragazzi hanno ricevuto la visita dei rispettivi sindaci Folco e Napoletano, che hanno portato dei doni ai giovani campeggianti e si sono fermati a pranzo con loro. Dopo il pranzo c'è stata un'ora di confronto e di dialogo con tutti i partecipanti. La giornata più emozionante è stata quella di sabato con l'arrivo dei genitori, i quali hanno partecipato insieme ai loro figli ai giochi preparati dagli animatori. Dopo aver degustato i piatti proposti dalle famiglie sono stati consegnati degli attestati di partecipazione con i quali si è dato appuntamento al prossimo anno a tutti i partecipanti. Per gli organizzatori c'è stata grande soddisfazione nel vedere i grandi risultati raggiunti da questa semplice manifestazione che ha dimostrato come due comunità che storicamente si dicevano "contrapposte" tra di loro hanno dato vita a qualcosa di unico e che durerà negli anni.

Pietro Rossi

Anche quest’anno ad Alife ritorna il trofeo “Peppino Renzo” giunto alla 4^ Edizione



ALIFE. Giunto alla 4^ edizione, Domenica 28 Luglio 2013 dalle ore 16,00 prenderà il via il Trofeo “Peppino Renzo”, un mini-torneo di calcio a 5, che vedrà impegnati i vari club calcistici della Città di Alife che si svolgerà sul campo di calcetto in Piazza XIX Ottobre ad Alife dove è in corso il consueto torneo di calcetto Memorial Silvio Mauro Accarino giunto all’ottava edizione e organizzato dalla neo-nata Associazione “Fulvio Giardino” di Alife con Presidente Alfonso Del Basso. Quest’anno al 4° Trofeo “Peppino Renzoparteciperanno oltre al Club Napoli Alife “G. Bruscolotti promotore dell’iniziativa, il club Juventus Alife, il Milan Club di Alife, il Club inter “Niki Paternoe quest’anno anche la Juventus Sezione Drughi Campania Alife che si affronteranno in un girone all’italiana. Tutto ciò grazie alla sinergia dei cinque responsabili dei club partecipanti, insieme ai fratelli Renzo: Salvatore, Vincenzo e Luigia figli del compianto Peppino, anche quest’anno si darà vita ad un momento di sport tra amatori del calcio ma soprattutto di puro divertimento e amicizia tra i vari club. Il club vincitore e tutti i partecipanti verranno premiati sabato 3 Agosto alle ore 22,30 con trofei offerti dalla Famiglia Renzo, in Piazza XIX Ottobre, dove a seguire ci sarà anche la premiazione del Torneo 8° Memorial Silvio Mauro Accarino.

   Pietro Rossi

In distribuzione la nuova edizione della Guida Turistica del Matese

Piedimonte Matese. Da qualche settimana è in distribuzione la nuova edizione della Guida Turistica del Matese Tante nuove ed interessantissime informazioni turistiche, per guidare al meglio tutti i visitatori “alla scoperta del paradiso che ci circonda”. Più luoghi da visitare, più redazionali da leggere, più indicazioni sulle strutture di ricezione turistica presenti nel territorio matesino.

CCNL Fise Servizi Ambientali art.19, comma 13, lavoro straordinario. Danno erariale, parziale ricollocazione del personale CUB art. Ce.

REGIONE CAMPANIA
Presidente dott. S. CALDORO
Assessore Ambiente dott. G. ROMANO
Presidente Commissione Speciale per la
trasparenza ... e utilizzo di tutti i fondi
dott. N. CAPUTO
PROVINCIA CASERTA
Presidente on.le D. ZINZI
Direttore Generale prof. R. PICARO
GISEC SPA
Amministratore Unico dott. D. MADARO
CUB ARTICOLAZIONE CASERTA
Commissario Liquidatore dott. G. B. FARINA
PREFETTURA di CASERTA
Ill.ma dott.ssa C. PAGANO
SINDACI della PROVINCIA di CASERTA

Oggetto: CCNL Fise Servizi Ambientali art.19, comma 13, lavoro straordinario.
Danno erariale, parziale ricollocazione del personale CUB art. Ce.
PREMESSO CHE
• In data 04/08/2009 è stata costituita la GISEC SPA ai sensi dell’articolo 20 della Legge
Regionale della Campania n.4 del 28 marzo 2007, così come modificato dall’articolo 1 della Legge Regionale della Campania n.4 del 14 aprile 2008, ed in virtù di quanto disposto
dall’art.2 dell’OPCM 3746/2009 così come modificata dall’art.1 della OPCM 3775/2009,
con l’obiettivo finale di gestire l’intero ciclo integrale dei rifiuti;
• La Provincia di Caserta è Socio Unico della Società per azioni GISEC SPA;
• In data 31/12/2009 come dispone l’art.19 del D.L. n.90/2008 convertito in L. n.123/2008 è
cessato lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti;
• Il D.L. n.195 del 31/12/2009, coordinato con legge di conversione 26 febbraio 2010 n.26,
prevede il passaggio di consegne alle Province della Regione Campania, le quali le
gestiscono anche per il tramite delle società provinciali, i siti di stoccaggio provvisori e
definitivi e gli impianti S.T.I.R. ubicati nell’ambito territoriale di competenza;
• Con contratto di comodato d’uso di beni connessi al ciclo di gestione integrata dei rifiuti
nella provincia di Caserta, rep. N.21630 del 23 marzo 2010, veniva affidata alla GISEC Spa
anche la gestione degli altri impianti funzionali al ciclo integrato dei rifiuti di competenza
della provincia di Caserta;
• Vari tavoli si sono susseguiti tra OO.SS. con la Regione Campania e la Provincia di Caserta per la definizione della collocazione del personale ex Consorzio unico di Bacino;
• dall'analisi degli allegati riepiloghi dei dati riassuntivi dello straordinario, ai sensi art.19
comma 13 CCNL, pur tralasciando che alcuni lavoratori superano la soglia consentita
di straordinario prevista dal D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66, nonchè dal CCNL vigente,
emerge che il totale delle ore di straordinario svolto è equivalente all'orario di lavoro utile
per un incremento dell'attuale organico di almeno dodici dipendenti
SI RITIENE DOVEROSO OSSERVARE E COMUNICARE CHE:
• da un lato si sostengono i costi per gli stipendi del personale CUB in attesa di ricollocazione, dall’altro la GISEC Spa paga gli straordinari per una somma sufficiente a retribuire l’operato di almeno dodici potenziali dipendenti. Tutto ciò, a parere della scrivente, è da considerarsi danno per le casse dell’Erario e quindi per la collettività.
Per quanto sopra si chiede un urgente tavolo di concertazione per definire il passaggio di
ulteriori risorse operative e amministrative dal CUB a GISEC, senza costi aggiuntivi per la
società provinciale, in ottemperanza del dettato normativo. A tutte le autorità in indirizzo, per quanto attiene le loro competenze e responsabilità, che si facciano carico di riaprire un tavolo di concertazione per dare risposte concrete al personale in esubero dell'articolazione casertana del Cub che oggi vive una situazione di estrema precarietà, frutto di un totale disinteresse da parte di chi ha l'obbligo di proporre delle soluzioni adeguate. A tutti gli enti in indirizzo, soprattutto ai Sindaci che erediteranno, attraverso l'A.T.O. Caserta, la gestione dell'intero ciclo integrato dei rifiuti, chiediamo un pubblico segnale di condivisione dell'iniziativa e di solidarietà alla drammatica questione dei lavoratori del CUB (art.Ce).
 
Caserta, 22 luglio 2013
Distinti saluti
Il Segretario Generale
FIT- CISL CASERTA
Rosario CIPOLLARO

SAN TAMMARO: LA SOCIETA’ CIVILE PRETENDE L’IMMEDIATA APERTURA DEL SITO DI COMPOSTAGGIO



SAN TAMMARO – “Siete invitati alla conferenza-stampa di martedì 23 luglio e siamo disponibili ad ogni confronto in cui i Medici per l’Ambiente, il comitato fossataro Terra Pulita, i sindaci di San Tammaro, Santa Maria la Fossa, Macerata Campania, con il sindaco ‘virtuoso’ di Camigliano, ribadiranno sempre la necessità di separare l’umido dai rifiuti urbani e trattarlo come si conviene”: riannuncia così il dr. Gaetano Rivezzi la notizia della pubblica manifestazione che alle ore 16,30 del 23 luglio, appunto, si terrà nel centro urbano santammarese. “Cominciamo a intraprendere tutti un cammino virtuoso - aggiunge – che, secondo noi, non è ancora recepito dalla Regione Campania che, senza senso della responsabilità, sta dimostrando di non voler aprire il sito di compostaggio, nonostante la caratterizzazione (dello stesso) da parte dell’Arpac sia stata terminata il 26 marzo scorso. E’ indignato, il presidente regionale dei Medici per l’Ambiente (Isde), e, lancia in resta, attacca a dritta e a manca: “Vergogna per tutti! Nessuno escluso. Anche i giornalisti dovrebbero riflettere: sono passati 4 anni da questo articolo (SAN TAMMARO lun10 agosto 2009 !--- Il sito di compostaggio di San Tammaro  potrebbe essere presto liberato e così nella struttura si potrà finalmente avviare la lavorazione della frazione umida, in tal modo evitando per il futuro costosi trasferimenti in impianti fuori regione. Lo svuotamento del sito e' stato oggetto di alcuni vertici tenuti tra il maggiore generale Mario Morelli, vicario del sottosegretario all'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, alcuni rappresentanti dell'assessorato regionale all'Ambiente e i vertici dell'Arpac di Napoli e Caserta. Questa mattina, presieduto sempre dal maggiore generale Morelli, si e' tenuto un sopralluogo a San Tammaro. Già da domani i tecnici Arpac cominceranno i prelievi dei campioni di rifiuti che saranno poi analizzati. Per i risultati delle analisi occorreranno quindici giorni solo allora sarà possibile dare il via ai trasferimenti su Acerra del materiale destinato alla combustione) e 4 mesi dall’ennesima finta apertura dell’assessore Romano”. Poi il musketeer Rivezzi riesuma ancora un altro “pezzo” di cronaca del 21 febbraio 2013: "La Regione Campania si avvia  al completamento dell'impianto di compostaggio di San Tammaro con l’affidamento dei lavori di indagine di verifica dei parametri di inquinamento del suolo e sottosuolo inizieranno il 4 marzo. Ne dà comunicazione l'assessore all'Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, che, tra l’altro, spiega che si tratta di analisi propedeutiche al completamento dell'impianto di compostaggio che potrà poi essere realizzato in tempi brevi con fondi interamente regionali per 3,4 milioni di euro. L'impianto - ha ricordato l’assessore Romano - già realizzato al 90% nel 2008, è stato poi impropriamente utilizzato dal Commissario per l'emergenza rifiuti quale sito di stoccaggio. Successivamente svuotato, necessita di verifica sulla sussistenza di possibili inquinamenti derivanti dall'attività di abbancamento rifiuti per poter poi  procedere all’ultimazione dei lavori. Una volta completato, l'impianto sarà in grado di trattare 30mila tonnellate l'anno di rifiuti organici. Il sito di San Tammaro è già incluso nel Piano regionale di gestione dei rifiuti ed è ritenuto fondamentale per la lavorazione della frazione umida derivante da raccolta differenziata prossima, dopo l’incremento, al 50%. In considerazione anche del rapporto finale della Commissione petizioni della Ue - ha concluso Romano -  è nostra intenzione andare avanti spediti verso la realizzazione di tutti gli impianti previsti dal Piano, essendo quasi pronto l’impianto di compostaggio di Eboli, mentre sono ripresi i lavori di completamento di quello di Giffoni Valle Piana". Finora chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere… Ma adesso la società civile non intende più aspettare e pretende l’apertura immediata del sito di San Tammaro. Venite martedì e vedrete! “Se qualche Comune è tuttora immerso nel letargo, si svegli e stia concretamente accanto alla cordata che, a partire dall’Isde, ha collegato senza sosta l’ambiente alla salute”.                                                                                                  RAFFAELE RAIMONDO

Grande attesa in città per il concerto casertano della giovanissima promessa del Jazz Simona De Rosa


Simona De Rosa

CASERTA. Grande attesa in città per il concerto casertano della giovanissima promessa del Jazz Simona De Rosa, organizzato e promosso dagli amici di Informazione, Cultura e Spettacolo (Paolo Russo) per la rassegna estiva “Note di Note”. Già numerose le prenotazioni dei fans per la serata che si svolgerà mercoledì 24 luglio alle ore 21.00 presso il locale SUD ETHNIC HALL in via Galatina 138 San Clemente Caserta (338.9178790). Saranno probabilmente numerosi i musicisti locali che prenderanno parte alla serata e non sono esclusi interventi sul palco come ospiti. Dopo alcuni altri precedenti soggiorni temporanei, da gennaio 2013 la cantante, napoletana di nascita, risiede ormai stabilmente a New York dove frequenta il “Master in Jazz Performance” presso la Aaron Copland School of Music. Al termine delle giornate di studio, la sera non è difficile incontrarla nei locali della Grande Mela dove capita frequentemente di vederla esibire con i nomi più blasonati della scena musicale newyorkese. E’ così che nascono amicizie e collaborazioni, durante le jam sessions in cui i vari artisti si mescolano all’insegna del vero spirito del jazz. Di nascita napoletana anche a diversi chilometri di distanza, Simona canta Napoli e le sue bellezze, attraverso le canzoni tipiche del folklore napoletano, da lei rivisitate in chiave jazz.   E’ proprio su questa sperimentazione musicale che sarà incentrato il nuovo album dell’artista, che vedrà la luce in America verso ottobre e di cui avremo modo di ascoltare alcune anticipazioni nella serata casertana. Nel suo nuovo lavoro ci saranno spazio anche per il latin ed il funk, assieme alla partecipazione di alcuni special guests, come Giovanni Imparato ed altri musicisti di rilievo della Campania, senza escludere il contributo degli amici newyorkesi. Durante la sua breve tappa in Italia, prima di ritornare ad Agosto nell’Ohio come ospite in occasione di un festival sulla musica napoletana, a Caserta Simona De Rosa, si esibirà in quartetto con il pianista Lello Cannavale, arrangiatore di alcuni brani del lavoro in preparazione, Giampiero Virtuso alla batteria e Domenico Andria al contrabbasso. Verrà proposto il repertorio col quale l’artista si sta esibendo oltreoceano, anche se c’è da aspettarsi sempre e comunque la possibilità che intervengano special guests, per contaminare le sonorità del quartetto con vere e proprie jam sessions. Così dopo solo un paio di anni dal progetto “Inside Quartet”, dell’omonimo quartetto, con il quale vennero lanciate anche alcune canzoni scritte di suo pugno, avremo modo di conoscere “la nuova Simona” alla luce della recente esperienza newyorkese.