25 ottobre 2011

A GONFIE VELE IL TESSERAMENTO DEL PDL A PIEDIMONTE MATESE.


Andrea Boggia

PIEDIMONTE MATESE. “Sono ottimi i segnali che giungono da questa campagna di tesseramento. Anche a Piedimonte sto constatando un entusiasmo che da tempo non si respirava nel nostro partito. Di certo, la scelta di fissare un costo popolare ha contribuito ad incrementare il numero di iscrizioni, e non in ultimo impedisce il solito monopolio dei ‘signori delle tessere’. Prende finalmente forma una organizzazione di partito con regole chiare, meritocratico e partecipato, fortemente voluto dalla base” a dichiaralo è Andrea Boggia, componente del Consiglio Nazionale del PDL e Dirigente Nazionale della Giovane Italia. Anche qui a Piedimonte e nella provincia di Caserta – conclude Boggia – siamo alle battute finali di questa campagna adesioni, che è il preludio ai congressi territoriali che dovrebbero essere celebrati entro novembre. Varrà la regola, più volte invocata dal segretario Alfano, di “una tessera, un voto”. Sarà così garantita equità e partecipazione piena in fase congressuale. E’ proprio per questo che invito chi ancora non l’avesse fatto a regolarizzare la propria iscrizione al partito entro il termine ultimo del 31 ottobre. E’ in particolare ai giovani come me che mi rivolgo: questi tempi per noi nefasti richiedono un forte impegno ed una convinta dedizione alla politica da parte della nostra generazione. Cogliamo questa occasione, per amore del nostro futuro.”
Pietro Rossi

PERCORSO DI FORMAZIONE PER L’AFFIDO FAMILIARE .


PIEDIMONTE MATESE. Anche quest’anno l’Ambito Territoriale C6, attraverso il Servizio Affido Territoriale (S.A.T.), realizza il percorso di formazione rivolto a famiglie, coppie con o senza figli, persone singole interessate ad avvicinarsi all’esperienza dell’affido familiare ed a ricevere le informazioni e le conoscenze necessarie per sostenere ed accogliere al meglio il minore. L’affido familiare è un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno a un minore che ha la famiglia di origine in difficoltà. Attraverso l’affidamento familiare, il minore incontra una famiglia che, accogliendolo in un ambiente idoneo per una sua crescita armonica, offre un’adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi ed educativi, in attesa della risoluzione o del miglioramento delle condizioni problematiche del nucleo familiare di origine, che ne determinarono il suo allontanamento. Il percorso formativo ha lo scopo di facilitare la conoscenza di base sul tema dell’affido e di offrire ai partecipanti strumenti per leggere e gestire la relazione di affido, nonché informare sulle diverse tipologie di affido, quali affido temporaneo etero ed intrafamiliare, affido sine-die ed affido part time. Il percorso formativo, offerto gratuitamente, si articola in colloqui individuali o di coppia e in cinque incontri di gruppo della durata di circa due ore, che si terranno con cadenza settimanale nel periodo dal 7 novembre al 5 dicembre 2011. Entro il 4 novembre 2011, le famiglie e le persone interessate possono presentare la domanda di iscrizione presso gli Uffici di Cittadinanza siti nei Comuni dell’Ambito Territoriale C6 oppure direttamente presso il centro per la Famiglia, sito in via Caduti sul Lavoro (ex distretto sanitario) Alife. Al termine del percorso i partecipanti potranno decidere con maggiore consapevolezza se intraprendere la strada dell’affido familiare e richiedere l’iscrizione all’Albo delle famiglie affidatarie dell’Ambito. Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Pietro Rossi

L’associazione culturale Byblos, presenta “Sirial Ciller”, di Stefano Piedimonte


PIEDIMONTE MATESE. Terzo appuntamento con la rassegna letteraria “I Caffè d’Autunno”, promossa dall’associazione culturale Byblos di Piedimonte Matese presieduta dal giornalista Gianfrancesco D’Andrea. Dopo gli incontri con gli scrittori Gianluca Paolisso e Anna Giordano, è la volta di “Sirial Ciller”, scritto da Stefano Piedimonte, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, che presenterà il libro venerdì 28 ottobre, alle ore 19, presso il Caffè La Dolce Voglia, in piazza Roma a Piedimonte Matese.  Nello scenario di una Napoli devastata dai rifiuti, un serial killer analfabeta lascia messaggi improbabili sui corpi dei netturbini che uccide; un clochard autoritario adotta un sacchetto dell’immondizia e un giornalista un po’ sfigato sceglie di indagare sulla misteriosa serie di omicidi, mentre uno stuolo di politici imbarazzanti si lancia nelle ipotesi più strampalate con la città, che a modo suo, cerca ancora una volta il riscatto dall’onta del fetore. Questi in sintesi, i punti salienti di “Sirial Ciller”, opera prima del giornalista. Il testo, edito da Guida, sta riscuotendo un successo straordinario e risulta tra gli e-book più letti, oltre a godere di una recensione di primo piano sul sito web della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio, in onda su RaiTre. “Siamo lieti – spiegano gli organizzatori – di ospitare nell’ambito de I Caffè d’Autunno un giornalista brillante e effervescente come Stefano Piedimonte. L’idea di cinque incontri con gli autori in cinque Caffè della città ha trovato ampi consensi tra gli appassionati di letteratura e non solo: è dalle occasioni di incontro e di conoscenza che si innescano positive sinergie di comunicazione sociale, obiettivo prioritario del progetto culturale dell’associazione culturale Byblos. Ci auguriamo che i compagni di viaggio di questa avventura siano sempre più numerosi”. 
Pietro Rossi

GIORNATE ALL’INSEGNA DELLA STORIA E DELLA CULTURA. IL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO CHIEDE AL SINDACO DI ALVIGNANO ANGELO DI COSTANZO IL RILASCIO DI UN LOCALE DA DESTINARE A SEDE DELLA PRO LOCO.

ALVIGNANO. Un kermesse delle grandi occasioni, ha visto nei giorni scorsi protagonista la Pro Loco Alvignanese che ha sapientemente organizzato, in modo impeccabile, una serie di eventi culturali che hanno portato ad Alvignano tantissimi studiosi, storici, politici, dirigenti scolastici, docenti,medici, avvocati, persone amanti della storia dei propri paesi, e politici rappresentanti di molteplici comuni limitrofi, oltre al presidente del Consiglio Regionale On.le Paolo Romano. Gli eventi “150° anniversario dell’Unità d’Italia”, sono stati aperti giovedì con “la Giornata della Memoria” dove è stato ricordato il 68° anniversario della morte di don Biagio Mugione, don Antonino Leggio, i martiri degli eccidi del ’43 e degli Alvignanesi caduti in guerra, per poi giungere al cuore degli eventi culturali rappresentati da due convegni tenutosi presso la sala consiliare il giorno 21e 22 ottobre. Il primo dal titolo “La Media Valle del Volturno negli anni dell’Unità d’Italia”. Relatori: Prof. Aldo Cervo ,Dott. Attilio Costarella, Prof. Giovanni Guadagno, moderatrice la giornalista dott.ssa Franca Petrazzuoli: moltissime le autorità religiose e civili intervenute per l’occasione e in particolare il Luogotenente N. Marsilio (Comandante Stazione dei CC Alvignano). Il giorno successivo sabato 22 ottobre la Pro Loco ha riproposto sempre a ricordo del 150° anniversario dell’unità d’Italia altro convegno dal titolo: “Dall’Unità d’Italia alla Repubblica”. Relatori della giornata: il Dott. Angelo F. Marcucci, Prof. Felicio Corvese, Prof. Gianni Cerchia, moderatrice la giornalista dott.ssa Federica Landolfi: non hanno fatto mancare la presenza a questa serata culturale, il presidente del Consiglio Regionale On.le Paolo Romano, il Consigliere Provinciale Stefano Giaquinto (in rappresentanza del presidente consiglio Provinciale Domenico Zinzi), il sindaco del Comune di Alvignano Angelo di Costanzo, il sindaco del Comune di Vairano Patenora dott. Giovanni Robbio, il pof. Costantino Leuci, in rappresentanza del sindaco del comune di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello. Un grandissimo contributo a tali eventi culturali è stato apportato appunto dagli storici, docenti, dirigenti scolastici, persone comuni ma amanti della storia e portatori di esperienze di guerra, che hanno assistito a tale maratona della storia meridionale. Il presidente della pro loco Avv. Cesare Ianniello, visibilmente commosso, in apertura del convegno, dopo aver ringraziato le diverse centinaia di presenti che hanno assistito ai convegni in questi due giorni di lavori e gli illustri e autorevoli relatori presenti, nonchè tutte le autorità politiche, civili e religiose intervenute e dopo aver elencato le innumerevoli attività già poste in essere dalla pro loco alvignanese in questi ultimi mesi, ha chiesto al sindaco Di Costanzo di mettere a disposizione della Pro Loco Alvignanese, una sede attrezzata, anche nei locali poco distanti dal comune e oggi inoccupati di via Volturno (ex sede del comando vigili urbani). La pro loco alvignanese, che ormai opera costantemente sul territorio cittadino da poco meno di 40 anni, è pronta a fare la sua parte per il rilancio turistico, culturale del paese, senza tralasciare attività a ricordo delle nostre tradizioni. E’ stato creato un contatto facebook, aggiornato quotidianamente. che oggi vanta oltre 4000 amicizie e lettori, nel quale sono stati creati dei gruppi, che istituiscono una rete delle associazioni non sono locali ma anche un gruppo delle pro loco dell’alto casertano e delle pro loco che operano sul territorio nazionale, molto particolare il gruppo degli alvignanesi all’estero che permette alla pro loco di mantenere uno stretto rapporto con i nostri concittadini che vivono in altre nazioni, e il gruppo Alvignano e dintorni. Nei giorni scorsi, ha dichiarato il presidente, abbiamo ospitato gli alunni della scuola S. Antida di Caserta e, dopo aver visitato l’agriturismo la Sagliutella “oasi del sol” abbiamo mostrato, agli alunni, il fantastico borgo S. Mauro e infine, gli alunni i docenti e genitori accompagnatori, hanno consumato piatti tipici presso l’agriturismo “Genovesi” in Alvignano. Molti, ha continuato il presidente Ianniello, sono i visitatori che si collegano al nostro contatto facebook quotidianamente e visitatori che si presentano presso la nostra piccola sede privata (donata da un nostro iscritto e che nei prossimi mesi saremo costretti ad abbandonare). Molto positivi, infine, sono i rapporti intercorsi con i dirigenti scolastici presenti sul territorio alvignanese e insieme si sta lavorando per la realizzazione di una serie di progetti condivisi. Ringrazio, infine, la dirigente scolastica dott.ssa Anna Riccio per aver messo a disposizione di tale evento la banda musicale scolastica i cui piccoli alunni/musicisti, sapientemente guidati dal prof. Cerbo, hanno intonato due brani a ricordo dell’unità d’Italia. A tal proposito il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, nel prendere la parola, ha ringraziato il presidente della Pro Loco Alvignanese, per l’invito e per le attività poste in essere sul territorio, riconoscendo alle associazioni un ruolo ormai fondamentale di sviluppo del territorio e dichiarando che il consiglio regionale molto sta facendo a favore delle associazioni, provvedendo ad impinguare capitoli di spesa a favore delle associazioni. Ha concluso il presidente Ianniello “spero che il sindaco, l’assessore alla cultura Giovanni Maiorisi, , il consigliere delegato alle associazioni Paola Corniello riescano a cogliere l’invito a donarci in comodato d’uso gratuito i locali inoccupati di via Volturno e allestire tale sede di supporti informatici tali da permetterci di promuovere il nostro territorio, i nostri operatori commerciali., e di avvicinare sempre di più i giovani al mondo dell’associazionismo. Ha concluso il presidente Ianniello “ringrazio tutti i componenti del direttivo dell’associazione che rappresento e tutti gli iscritti perche è solo grazie al loro lavoro costante, sinergico che riusciamo a raggiungere risultati ambiziosi”. Infine domenica si è avuta una celebrazione di una Santa Messa presso la Chiesa San Sebastiano in Alvignano e deposizione di fiori per i caduti in guerra e le vittime civili di Alvignano e ricordato il loro sacrificio, alla presenza di molti cittadini intervenuti per l’occorrenza e del sig. Mauro, nipote del parroco don Biagio Mugione.

DL SVILUPPO, PUGLIESE (GRANDE SUD): VIA DAL TESTO DEL DESCRETO LA PEREQUAZIONE DEGLI INCENTIVI.


On. Marco Pugliese
“Dalle ultime indiscrezioni dalla bozza del decreto sviluppo rispetto al precedente testo in circolazione sono scomparsi la ‘Borsa carburanti’ e la perequazione Nord-Sud degli incentivi al fotovoltaico.” Così in una nota l’On. Marco Pugliese, membro della VI Commissione Finanze di Montecitorio e Deputato nazionale di Grande Sud, che ha sempre avuto una dura presa di posizione nei confronti della perequazione.
“Il concetto di 'perequazione' degli incentivi per il fotovoltaico – spiega Pugliese - che il Governo nazionale stava tentando di introdurre nel decreto sviluppo, rappresentava la triste ed ennesima conferma della politica di discriminazione delle regioni meridionali attuata da questo Governo a trazione leghista.”
“Ora però, - aggiunge Pugliese – noi di Grande Sud, unitamente al nostro leader il Sottosegretario   Pugalla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè, non abbasseremo la guardia e saremo vigili e attenti in attesa del testo definitivo.”
“Consentiremo – conclude Pugliese - una perequazione a favore del Nord solo quando verrà attuata una perequazione del nostro Pil. Se così non fosse è reale il rischio che proprio su questo cada il Governo“.

Comunicato della Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese

Il Riqualificatore Energetico Una nuova figura professionale articolata da ADL Group.

Quella del “Riqualificatore Energetico” è una nuova figura professionale richiesta dal mercato residenziale pubblico, dotata di conoscenze approfondite del sistema edificio - impianti e privato ed in grado di coniugare comfort ed efficienza.


In un contesto in cui l’efficienza e la sostenibilità sono gli ingredienti di una valida strategia di sopravvivenza economica ed ambientale, la tutela del territorio e la qualità della vita sono diventate elementi cardine. Riqualificare un edificio sotto il profilo energetico - ambientale è un’operazione che richiede grandi conoscenze, profonda consapevolezza dell’intervento e certezza del risultato.
Promossa e istituita dal Gruppo ADL e dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (sezione provinciale di Napoli), con la collaborazione del Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica SOFTel dell’Università di Napoli Federico II, il corso per “Riqualificatore Energetico” offre un ampio ventaglio di opportunità professionali. La figura del Riqualificatore Energetico si colloca infatti in un mercato potenzialmente ampio, considerata l’entità del patrimonio immobiliare esistente energivoro e inefficiente, quindi da “riqualificare”.
La terza edizione del corso prevede un’articolazione completamente rinnovata ed una struttura didattica incentrata soprattutto su applicazioni pratiche ed esperienze progettuali innovative. Infatti, le lezioni, tenute da autorevolissimi esperti, si articoleranno in tre parti: una parte teorica, una pratica ed un workshop applicativo; dunque la contenutistica del programma verte per oltre il 60% su esperienze pratiche ed applicazioni.
Ai partecipanti verrà fornito di volta in volta il
materiale didattico utilizzato dai docenti durante lo svolgimento delle lezioni. Inoltre i corsisti riceveranno la rivista di settore “Ambientarsi” (edita da ADL Publishing), ed i software Termus ed Itacus (prodotti da ACCA Software Spa).
La direzione scientifica del corso, in programma dal 19 novembre 2011 al 24 marzo 2012 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II” (Palazzina C3A, Via Claudio n°21), è affidata alla Prof.ssa Virginia Gangemi ed al Prof. Luigi Verolino, entrambi appartenenti al corpo docenti dell’ateneo federiciano.
A tutti i partecipanti al corso sarà consegnato un attestato che certifica le competenze acquisite e che dà diritto ad eccedere, senza ulteriori verifiche ed in maniera automatica, ad Energy Professional Network, la prestigiosa rete dei professionisti legati al comparto energetico.
L’attestato di partecipazione e il certificato di competenze (rilasciato solo a seguito dell’esito positivo della prova d’esame), entrambi convalidati dal marchio/logotipo dell’Università “Federico II”, sono riconosciuti quali autorevolissime attestazioni in ambito professionale nel contesto energetico e potranno essere esibiti ai fini della valutazione dei Crediti Formativi Professionali e del riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (a discrezione dell’Ente a cui si inoltra la richiesta).
Alla terza parte del corso, ovvero al workshop applicativo che si svolgerà nei giorni 17 e 24 marzo 2012, si potrà accedere anche separatamente. La finalità delle due giornate studio consiste nella trasmissione ai partecipanti delle nozioni pratico - operative da prendere in esame nella fase di ideazione di un progetto di riqualificazione.
Il calendario delle lezioni e il programma dettagliato dei corsi è possibile scaricarli qui
Per informazioni sulle condizioni generali d’iscrizione è possibile contattare la Segreteria Organizzativa:
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D. Lgs. 185/00 AVVIO NUOVE IMPRESE: 15.494 Euro A FONDO PERDUTO per CREARE IMPRESA.

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A CHI SI RIVOLGE 

Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale.

Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

    * maggiorenne alla data di presentazione della domanda

    * non occupato alla data di presentazione della domanda

    * residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.

Anche la sede legale e operativa dell'attività deve essere ubicata nel territorio nazionale.

Nota bene:

Si considerano occupati ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. 185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione:

   1. i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale)

   2. i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito

   3. i soggetti che esercitano una libera professione

   4. i titolari di partita IVA, anche se non movimentata

   5. gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori

   6. gli artigiani

La ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda.



ATTIVITÀ FINANZIABILI

Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio).

Non sono agevolabili le attività che si riferiscono a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni comunitarie.

In particolare sono escluse:

    * Produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato CE

    * Pesca e acquacoltura

Sono inoltre esclusi gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi.

L'investimento complessivo non può superare i 25.823 Euro IVA esclusa.

L'attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni.



LE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni previste sono di due tipi:

   1. agevolazioni finanziarie, per gli investimenti e per il 1° anno di gestione

   2. servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa



1. Le agevolazioni finanziarie

Le agevolazioni finanziarie concedibili sono:

    * per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 100% degli investimenti ammissibili

    * per la gestione, un contributo a fondo perduto.



Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti è pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili, e non può superare l'importo di 15.494 €.

Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento in base alla normativa comunitaria.

Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in cinque anni, con rate trimestrali costanti posticipate.

Il contributo a fondo perduto per gli investimenti è pari alla differenza tra gli investimenti (ritenuti ammissibili) e l'importo del finanziamento a tasso agevolato.

Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno non può superare l'ammontare massimo di € 5.164,57

Esempi di calcolo delle agevolazioni finanziarie

Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 25.000 e spese ammissibili per la gestione pari a € 10.000, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie:

- finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti =



€ 15.082,29

- contributo a fondo perduto per gli investimenti =

€ 9.917,72

- contributo a fondo perduto per la gestione =

€ 5.164,57

Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 18.500 e spese ammissibili per la gestione pari a € 7.000, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie:

- finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti =

€ 11.832,29

- contributo a fondo perduto per gli investimenti =

€ 6.667.72

- contributo a fondo perduto per la gestione =

€ 5.164,57

Per una iniziativa con un investimento ammissibile pari a € 9.000 e spese ammissibili per la gestione pari a € 3.500, sono erogabili le seguenti agevolazioni finanziarie:

- finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti =

€ 6.250,00

- contributo a fondo perduto per gli investimenti =

€ 2.750,00

- contributo a fondo perduto per la gestione =

€ 3.500,00

Per quantificare l’entità delle agevolazioni (coerentemente ai costi stimati per ciascun progetto) può essere utilizzato un apposito “foglio di calcolo”.



Le spese di investimento e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono:

    * per l’investimento

          o attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;

          o beni immateriali a utilità pluriennale;

          o ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.

    * per la gestione

          o materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;

          o utenze e canoni di locazione per immobili;

          o oneri finanziari (con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato);

          o prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati.



Nota bene:

    *La spesa per l’IVA non è ammissibile

    *Attrezzature e macchinari possono essere anche usati purchè non oggetto di precedenti agevolazioni

    *Le spese considerate ammissibili sono quelle sostenute successivamente alla data di ammissione alle agevolazioni e non alla data di presentazione della domanda

    *I beni oggetto delle agevolazioni sono vincolati all’esercizio dell’attività finanziata per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni e, comunque, fino all’estinzione del finanziamento a tasso agevolato.



I SERVIZI DI SOSTEGNO

Nella fase di realizzazione e di avvio dell'iniziativa sono previsti servizi totalmente gratuiti di assistenza tecnica e gestionale, erogati direttamente da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA per un periodo massimo di un anno. I servizi hanno l'obiettivo di accompagnare il beneficiario durante l'iter di erogazione delle agevolazioni e di rafforzarne le competenze gestionali in fase di start up della iniziativa.



VALUTAZIONE DELLA DOMANDA

La valutazione della domanda prevede le seguenti verifiche:

* la verifica formale (preliminare) della domanda presentata, volta ad accertare la sussistenza di quei requisiti la cui assenza pregiudica direttamente ed oggettivamente la possibilità di accedere ai benefici di legge (requisiti di accoglibilità)

* la verifica di merito – basata sui criteri fissati dal CIPE, che riguardano la coerenza tra il profilo del proponente e l'idea imprenditoriale, la fattibilità tecnico-economica dell'iniziativa e, infine, la sua cantierabilità, ovvero l'effettiva e immediata realizzabilità - articolata in due fasi:

         1. l’analisi della domanda presentata;

         2. un colloquio con il proponente, che verterà sulle seguenti aree tematiche di approfondimento: competenze, mercato, aspetti gestionali, aspetti economici e finanziari.

La mancata partecipazione al colloquio nelle date che verranno comunicate dall'Agenzia nazionale comporterà il rigetto della domanda.

Si sottolinea che il proponente deve possedere al momento della presentazione della domanda i requisiti soggettivi richiesti dalla legge per il regolare avvio dell’attività.





MODALITÀ DI EROGAZIONE

Le agevolazioni vengono erogate sulla base del contratto stipulato tra Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA e il beneficiario che regolamenta i tempi e le modalità di ottenimento delle stesse.

In generale è prevista l’erogazione in due soluzioni, un anticipo e un saldo.

Per quanto riguarda gli investimenti, al momento della stipula del contratto di finanziamento, è possibile richiedere un anticipo pari al 40% del totale delle agevolazioni per gli investimenti.

Il saldo sarà erogato in un’unica soluzione, una volta completati gli stessi, anche sulla base di fatture che possono essere quietanzate (pagate) successivamente all’erogazione del saldo. Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento; entro lo stesso termine dovrà essere presentata la richiesta del saldo per le relative spese, pena la revoca del finanziamento concesso. Eventuali proroghe potranno essere concesse solo in caso di gravi e documentati impedimenti.

Per quanto riguarda la gestione, è possibile richiedere un anticipo, pari al 40% delle spese previste; il saldo sarà erogato, a seguito della presentazione, da parte del beneficiario, delle fatture quietanzate.

La richiesta di rimborso delle spese di gestione del primo anno di attività dovrà essere presentata entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.



INFORMAZIONI
Per ricevere informazioni  infofinanziamenti@yahoo.it -             347/5866492