22 luglio 2020

ESPERTI AL LAVORO PER FAR RITORNARE I TERRITORI PROTAGONISTI.







PIEDIMONTE MATESE – Come previsto oggi pomeriggio una delegazione formata da esperti del MANN Museo Archeologico di Napoli e dello SCABEC Società Campana Beni Culturali accompagnati dall’Assessore Regionale Sonia Palmeri hanno effettuato un sopralluogo delle bellezze architettoniche del centro storico di Piedimonte Matese che saranno oggetto di un progetto integrato di sviluppo territoriale. La comitiva di esperti, dopo il saluto istituzionale presso il Comune di Piedimonte Matese alla presenza del Vice Sindaco Ivan Filetti, ha visitato, sotto l’attenta guida di Giuseppe D’Abbraccio, il complesso monumentale del Chiostro di San Domenico e la sede anche del Museo MUCIRAMA che ospita reperti archeologici di grande valore storico. A seguire, i convenuti, guidati dall’Assessore Palmeri, hanno continuato il tour facendo tappa prima al Palazzo Ducale dei Gaetani d’Aragona e poi alle sorgenti del Torano. L’Assessore Palmeri ha annunciato che nei prossimi giorni un tavolo di lavoro formato da esperti del MANN, dello SCABEC e dalle associazioni del territorio darà vita ad una programmazione in grado di creare tutte le condizioni per permettere il ritorno a Piedimonte Matese del noto “Corridore di Cila” e di altri reperti e cimeli di notevole pregio. Come hanno accennato anche i rappresentati del MANN e dello SCABEC, questa collaborazione istituzionale intrapresa grazie alla mediazione dell’Assessore Sonia Palmeri, porterà a Piedimonte Matese una serie di mostre ed eventi culturali di notevole rilevanza che proietterà l’intero Matese alla ribalta. La progettazione elaborata dagli esperti sarà presentata a Piedimonte Matese il prossimo 4 settembre in un evento che vedrà la partecipazione anche del Direttore del MANN Paolo Giulierini. La mia concentrazione sullo sviluppo delle Aree interne è stata sempre altissima, ha commentato l’Assessore Sonia Palmeri, non hanno mai avuto voce, ed alla fine, tra la colposa distrazione di chi ci ha preceduto, si impoveriscono e si spopolano. Ora basta i nostri territori devono ritornare ad essere protagonisti. I giovani debbono rimanere nei nostri territori e collaborare per lo sviluppo, gli anziani debbono vivere serenamente, contando sulla garanzia dei servizi essenziali. Avanti tutta, quindi, siamo sulla strada giusta per riportare i nostri territori protagonisti. 
Pietro Rossi