14 marzo 2010

Suppa a Riardo: “La bellezza non ci spaventa,temiamo piuttosto l’incompetenza”.




RIARDO. La candidata alle regionali per il Pd Rosa Suppa ha incontrato, con gli altri candidati alla Regione ed alla Provincia, i cittadini di Riardo vicini al Partito Democratico, ponendo principalmente l’accento sul tema lavoro ed, in particolare, sulle nuove norme varate recentemente dal Consiglio regionale della Campania. “Sicurezza e stabilità occupazionale – ha affermato – sono i due punti cardine del nuovo sistema di certificazione di imprese ad alta qualità per incentivare e promuovere l’attività imprenditoriale campana. Solo così – ha aggiunto Rosa Suppa – è possibile rendere competitivi i prodotti campani sul mercato nazionale ed europeo”. L’on. Suppa ha inoltre evidenziato il ruolo della donna nel Pd e in questa campagna elettorale: “Con noi ci sono solo donne che conoscono la politica perché la fanno da anni. – ha dichiarato - Basta donne che servono solo da copertina al pensiero degli uomini, basta donne arruolate solo per la loro immagine. Non è vero che la bellezza ci spaventa, temiamo piuttosto l’incompetenza”.


Comunicato Ufficio Stampa


on.Rosa Suppa, candidata alla Regione Partito Democratico

IL SINDACO CAPPELLO EMANA UNA ORDINANZA PER L'EMERGENZA RIFIUTI.


Piedimonte Matese. La situazione di emergenza venutasi a creare in città in seguito alle azioni di protesta da parte del personale dipendente del consorzio rifiuti che ha provocato disservizi nella raccolta quotidiana, aveva spinto il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (nella foto) a chiedere l'intervento urgente del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta – Articolazione Territoriale CE con sede in Caserta per la rimozione di tutti rifiuti abbandonati su tutto il territorio comunale, con l’avvertenza che, in caso di inottemperanza, si sarebbe provveduto all’esecuzione d’ufficio, con addebito delle spese sostenute al Consorzio stesso. Il Sindaco Cappello considerando che fino ad oggi il Consorzio non ha ancora ottemperato a quanto richiesto e preoccupato dell'insorgere delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità per la grave emergenza igienico-sanitaria determinatasi, ha ritenuto intervenire con la propria ordinanza sindacale n.37 del 13 marzo 2010, con la quale ha ordinato alla ditta Alba Paciello di Casagiove, di provvedere “AD HORAS” all’espletamento del servizio di raccolta rifiuti su tutto il territorio del comune di Piedimonte Matese fino al termine dell’emergenza.

Pietro Rossi

PIEDIMONTE MATESE SI RACCOGLIE INTORNO ALLA FAMIGLIA IANNOTTA PER DARE L’ULTIMO SALUTO AL GIOVANE STUDENTE SCOMPARSO.



PIEDIMONTE MATESE. La cittadinanza di Piedimonte Matese ancora attonita per la scomparsa improvvisa dello studente ventiduenne Giovan Giuseppe Iannotta, morto dopo una settimana di ricovero a Roma presso l’Ospedale Gemelli per i postumi di una caduta, si accinge a dare l’ultimo saluto al giovane oggi pomeriggio alle ore 15,00 presso la Chiesa Parrocchiale dell’Immacolata nel popoloso quartiere di Vallata. Le esequie partiranno dalla casa dell’estinto in via Matese attraverseranno il paese fino alla Chiesa Parrocchiale di Ave Gratia Plena, la stessa che lo aveva visto nascere e crescere tra la gioventù del quartiere. Una gioventù come tante altre quella di Giovan Giuseppe, da ragazzo aveva frequentato l’azione cattolica e l’oratorio, una esperienza tra gli scout ed aveva ricevuto la prima comunione nel santuario dedicato all’Immacolata. Da giovane si era distinto come studente modello presso l’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Caso” di Piedimonte Matese, dove molti insegnanti e amici lo ricordano, conseguendo il Diploma di Perito Industriale con la votazione di 100/100. Si era distinto con ottimo profitto anche presso la Facoltà di Ingegneria di Cassino dove proseguiva negli studi che lo avrebbero portato alla Laurea tra cinque esami. Per tutta la giornata di ieri, casa Iannotta è stata la meta di centinaia di persone che hanno testimoniato con la loro presenza la vicinanza alla famiglia del giovane scomparso, molto conosciuta in città. Messaggi di cordoglio sono arrivati dal Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e da tanti politici vicini alla famiglia. Il padre del giovane, Marcellino Iannotta è dipendente del Comune e la madre è impiegata dell’ASL, lo zio Franco Iannotta lavora presso un noto istituto bancario della città. La famiglia Iannotta a Piedimonte Matese è molto stimata e ha dato rappresentanze istituzionali alla politica locale, Franco Iannotta zio di Giovan Giuseppe è stato Assessore con la Giunta dell’ex Sindaco Carlo Sarro ed è impegnato nell’attuale competizione elettorale che lo vede candidato per le provinciali con una lista del centrodestra che appoggia l’On. Zinzi, mentre Marcellino Iannotta, padre del giovane scomparso, ex consigliere comunale attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Società Consortile per azioni “Laocoonte” per le iniziative di recupero dei centri storici, dei beni architettonici, ambientali e per il turismo.

Pietro Rossi

I LAVORATORI DELL’EX CONSORZIO RIFIUTI CE/1 CONTINUANO LA PROTESTA.


PIEDIMONTE MATESE. Continua a in oltranza la lotta dei lavoratori dell’ex Consorzio Rifiuti CE/1 in agitazione da alcuni giorni per rivendicare le loro spettanze. I lavoratori denunciano la disastrosa situazione del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta e la totale incertezza per il loro futuro, oltre che la mancata retribuzione delle spettanze salariali. Tale situazione, hanno ribadito i lavoratori, ci costringe in questi giorni a non assolvere al nostro dovere e a non effettuare i servizi di igiene urbana nei comuni serviti, uniti nella protesta ai colleghi delle altre disciolte articolazioni della provincia di Caserta. Il bacino dell'ex Consorzio CE/1, l'Alto Casertano, e la zona del Matese in particolare, si sono sempre distinti per le alte percentuali di raccolta differenziata raggiunte e per l'efficienza nei servizi. Se questo è stato possibile, puntualizzano gli operatori, è stato grazie a noi, ai nostri sacrifici, all'amore per il nostro territorio, al fatto che abbiamo lavorato per la nostra azienda come se lavorassimo per la nostra famiglia. Negli ultimi due anni il Governo ci ha prima sciolti, poi trasformati in Articolazione, commissariati, uniti agli altri consorzi della provincia di Caserta . In questo susseguirsi di eventi abbiamo perduto la nostra identità e pian piano i servizi sono andati a peggiorare e, con loro le percentuali di raccolta differenziata raggiunte dai comuni. Il tutto a danno dei cittadini, che non hanno in alcun modo colpa in questa vicenda. E tutto questo succedeva davanti agli occhi delle autorità del nostro territorio che hanno permesso che ciò accadesse, non muovendo un dito o spendendo una parola per la nostra causa. Addirittura affidando oggi il servizio alle ditte private pur di non avere il sacchetto dell'immondizia davanti casa in questo periodo pre-elettorale e quindi non perdere consensi. Il mancato interesse, continuano i manifestanti, verso la nostra situazione passata, presente e futura da parte delle autorità politiche locali e la disperazione nella quale oggi si trovano gli oltre cento dipendenti dell'ex Consorzio CE/1, spingono noi e le nostre famiglie verso la tentazione di non partecipare al voto del 27 e 28 marzo 2010, come segno di protesta, se la nostra situazione non si sarà in qualche modo risolta. Non ci sentiamo tutelati, riteniamo che il nostro lavoro non venga in alcun modo salvaguardato da nessun rappresentante politico e ci sentiamo abbandonati dai nostri rappresentanti locali, che invece dovrebbero essere la nostra voce.

Pietro Rossi

UN PROGETTO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO DEL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. La sicurezza sul luogo di lavoro è un tema scottante e molte volte drammatico, spesso alla ribalta nella cronaca nazionale per le tragedie che si verificano a causa dell’assenza di quelle condizioni che salvaguardino l’incolumità dei lavoratori. Proprio su questo importante argomento è centrato il progetto “La sicurezza sale in cattedra”, promosso dall’amministrazione comunale di Piedimonte retta da Vincenzo Cappello (nella foto), in collaborazione con l’Asi Caserta e le scuole superiori cittadine. Si tratta difatti di un percorso formativo indirizzato agli alunni di questi plessi scolastici per sensibilizzare e promuovere una cultura della sicurezza, e che sarà candidato a finanziamento nell’ambito di un bando regionale dedicato proprio all’informazione sulla sicurezza sul lavoro. Il progetto, come ha precisato il Sindaco Cappello, è molto articolato, e prevede anzitutto una formazione degli stessi docenti, compreso il contributo di esperti esterni, attività laboratoriali e seminariali, e verrà data l’opportunità ai ragazzi di realizzare una vera e propria campagna di sensibilizzazione sul tema, corredata da una pubblicazione sul percorso formativo da loro seguito. Informazione è sempre la parola chiave, e infatti l’auspicio, come ha spiegato anche il consigliere Domenico Ferraiuolo delegato alla legge 328/2000, “è quello che la Regione Campania conceda i fondi per la realizzazione di questa iniziativa che riguarda un tema molto sentito dai cittadini, e che non può che fare bene agli studenti del comprensorio per la loro formazione e per farne dunque cittadini migliori”.

Michele Menditto

SANTILLO DIFENDE L'OPERATO DELL'EX CONSORZIO CE/1 E ESPRIME SOLIDARIETA' AII DIPENDENTI IN SCIOPERO.


PIEDIMONTE MATESE. In riferimento alla situazione di protesta riguardo ai lavoratori del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta desidero con la presente nota fare una mia dichiarazione. La politica ha ritenuto nel luglio del 2008 di smantellare quelli che erano gli ex consorzi di bacino, perseguendo l'obiettivo di dare stabilità al settore dei rifiuti ed a tutti i dipendenti. Ciò perchè si è fatta, come si suol dire «di tutta l'erba un fascio» e, oltre a smantellare quelli che veramente erano dei carrozzoni politici, si sono sciolti e mandati all'aria anche quei consorzi, come lo era il CE/1, che, nonostante le notevoli difficoltà derivanti da comuni molto piccoli e da poca considerazione da parte degli organi politici centrali delle zone di provincia, avevano raggiunto risultati più che soddisfacenti sia in termini di efficienza del servizio che di percentuali di raccolta differenziata raggiunte. Allo stato attuale, invece, dopo le innumerevoli trasformazioni ed i molteplici sviluppi, il risultato è stato invece di portare il personale alla disperazione e di far crollare le percentuali di raccolta differenziata. Si continua a speculare sul personale, a promettere nuovi posti di lavoro e ad affidare consulenze all'esterno, non riconoscendo invece le professionalità già disponibili all'interno del personale dei consorzi, con effetti lo sperpero di denaro pubblico ed i mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti.
Oltre a tutto questo si aggiungono le amministrazioni comunali che, approfittando di questa situazione di incertezza continuano a non corrispondere i canoni mensili, creando danni ai propri comuni che diventano così debitori e al personale del Consorzio Unico che non percepisce lo stipendio. Mi auguro che presto i dipendenti del Consorzio, di tutti i Consorzi, possano al più presto tranquillizzarsi e tornare al loro lavoro percependo le mensilità arretrate e che venga chiarita definitivamente la loro situazione lavorativa. Ma un affettuoso cenno di solidarietà va soprattutto agli ex dipendenti del Consorzio CE/1, i miei ragazzi, che con il loro lavoro instancabile hanno permesso al consorzio che ho avuto l'onore di presiedere per molti lunghi anni, di divenire uno dei primi in Campania in termini di efficienza del servizio che di percentuali di raccolta differenziata raggiunte.


Comunicato Stampa di Gianluigi Santillo

Beni culturali, Rosa Suppa: “Governo schiacciato sul progetto leghista, dobbiamo prendere in mano il nostro futuro”


Caserta. “Il governo di centrodestra, schiacciato sul progetto leghista, è troppo concentrato sullo sviluppo economico del nord per aiutare la crescita della Campania. Spetta a noi prendere in mano il nostro futuro, far sentire la nostra voce e stimolare la nuova amministrazione regionale ad investire in questo territorio con interventi mirati e concreti. La Regione è stata spesso costretta ad intervenire per evitare lo sfacelo totale. Ma ora basta, bisogna finalmente pensare ad un sistema autonomo che crei ricchezza, un “sistema integrato” efficiente e moderno, costituito da una rete di musei, siti storici, artistici e culturali che crei una risorsa economica per la provincia casertana con alberghi ed itinerari turistico-culturali, con la rivalutazione dell’artigianato e della cucina tradizionale. E’ necessario coinvolgere i privati locali nel progetto per la nostra terra favorendo gli investimenti in cambio della garanzia di una gestione adeguata ed economicamente fruttuosa”.


Ufficio Stampa dell'on.Rosa Suppa,
candidata alla Regione Partito Democratico

PROTESTA DIPENDENTI CONSORZIO, 'E' GIUSTA MA NON PUO' PENALIZZARE CHI NON C'ENTRA'.


CASERTA - “La protesta è giusta, siamo solidali con dipendenti che sollecitano la corresponsione di stipendi che gli spettano ma la protesta non può penalizzare comuni che non c'entrano con il Consorzio”. E' l'opinione congiunta del sindaco di Curti Domenico Ventriglia (nella foto)e il collega di Macerata Campania Luigi Munno circa la mobilitazione che prosegue da 4 giorni degli operai del Consorzio Unico Rifiuti Napoli-Caserta. I primi cittadini Munno e Ventriglia infatti si dichiarano lontani dai problemi che riguardano il Consorzio ma non distanti dai disagi provocati dallo stesso. “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai dipendenti che hanno tutte le motivazioni per far valere i propri diritti ma non ci stiamo a pagare anche noi che non c'entriamo nulla. Chiederemo interventi urgenti da parte dell'autorità preposte”, una richiesta che sarà inoltrata - promettono le fasce tricolori - nelle prossime ore. Ricordiamo che i comuni di Curti e Macerata Campania si sono dichiarati indipendenti rispetto al carrozzone del Consorzio con l'Appia Service srl, una società interamente a capitale pubblico con la quale gestiscono “in house” la raccolta rifiuti.



Fonte: Comunicato Uff. Stampa Domenico Ventriglia

UNIVERSITA' DI CASERTA, PARISELLA: «E' UNA PRIORITA', DOBBIAMO ESSERE INDIPENDENTI DA NAPOLI».


Caserta.I lavori per il completamento del Policlinico di Caserta devono riprendere al più presto affinché l’opera giunga a termine in tempi brevi. A dichiararlo è Pasquale Parisella (nella foto), candidato dell'Udc per il consiglio provinciale al collegio Caserta 3. "Uno dei cardini fondamentali del nostro programma è quella che ho inteso chiamare Autonomia casertana. Ciò significa sganciarsi da mamma Napoli, operare un cambiamento teso alla creazione di una Provincia libera da condizionamenti esterni. Ed in questa ottica risalta la questione Policlinico - prosegue il medico -. Ai fini dell'autonomia, inoltre, ritengo sia necessario che l'università assuma una sua identità ed una sua indipendenza che deve partire proprio dal nome, e questo deve, senza dubbio, ricondursi a Caserta e non a Napoli proprio perché l'Università deve essere una realtà legata al territorio. E l'ntegrazione col territorio provinciale è il presupposto, la precondizione essenziale per riceverne un beneficio anche economico, oltre che scientifico e culturale".


Comunicato Stampa