22 maggio 2010

IL PRESIDENTE DEL PARCO REGIONALE DEL MATESE GIUSEPPE FALCO IN PIENA ATTIVITA’ CON LE ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DEL TERRITORIO.


PIEDIMONTE MATESE. Piena soddisfazione è stata espressa dal neo Presidente del Parco Regionale del Matese Prof. Giuseppe Falco (nella foto) dopo l’incontro esplorativo di qualche giorno fa con le associazioni del territorio. Ho avuto l'impressione, ha dichiarato il Presidente Falco, che il primo incontro con le associazioni socio-culturali e ambientali del territorio, abbia avuto un positivo esito. Il cammino insieme è iniziato, un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato in rappresentanza delle loro associazioni. Soddisfazione è stata espressa anche tra i partecipanti all’iniziativa come il Prof. Mario Capobianco dello Sci Fondo Matese che ha dichiarato: “Sono felice di avere avuto la possibilità affiancarmi al Presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco, negli ultimi tempi non ne percepivamo più l'esistenza. Mi è piaciuto molto l'intervento del Presidente, chiaro, semplice e preciso, soprattutto nella proposta del "Sistema Matese" per il migliore impiego dei tanti milioni di finanziamenti. Mi è piaciuto l’intenzione di recuperare tutte quelle strutture, frutto dei passati finanziamenti, abbandonate o gestite male e per attività diverse da quelle per le quali erano state realizzate. Mi conforta l’interesse che il Presidente mostra verso le associazioni che operano sul territorio. Bravo presidente è la strada giusta noi saremo sempre a disposizione.” Da registrare intanto che domenica scorsa c’è stata sul Matese una giornata di volontariato ambientale denominata “Matese pulito” a cui hanno aderito varie associazioni del territorio e tanti volontari che si sono impegnati in una campagna di bonifica dei luoghi. A tal proposito il Prof. Mario Capobianco ha aggiunto: “Ho seguito l'iniziativa del Gruppo "Parco Pulito" di domenica scorsa, mi complimento con loro e per l'ottimo reportage di Giuseppe Improta. Mi fa piacere che ultimamente tantissime persone stanno "scendendo in campo" con un notevole interesse per il Matese. Faccio una proposta perchè personalmente o come rappresentanti di associazioni, non ci offriamo volontari per un controllo del territorio? (noi dello sci fondo Matese lo abbiamo già chiesto al sindaco di Piedimonte Matese per Bocca della Selva). Naturalmente mi riferisco ad un mandato ufficiale per avvicinare i frequentatori del Parco con il compito di informare, sensibilizzare, prevenire comportamenti dannosi per il territorio. Potremmo offrire una grande collaborazione alla Polizia Provinciale, agli Agenti della Guardia Forestale e ai Vigili.”

Pietro Rossi

IL PROF. MARCO FUSCO RICHIAMA L’ATTENZIONE DELLE ISTITUZIONI SULLO STATO DI DEGRADO DELLA CIPRESSETA DI FONTEGRECA CHE CONTINUA AD ESSERE PROFANATA.



FONTEGRECA. Un pugno nello stomaco! Proprio così. E’ questa la sensazione che ha provato il Prof. Marco Fusco, ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese, nell’accompagnare gli studenti della facoltà di Scienze Ambientali dell’Università di Caserta, la Sun. I Convenuti si sono mostrati molto interessati al bosco degli Zappini ma hanno anche raccolto la denuncia del Prof. Fusco, per i segni di degrado che violentano e profanano un contesto riconosciuto dall’Europa, unico nel suo genere. Prima di addentrarsi alla cipresseta c’è in bella evidenza il cartello che indica i divieti previsti dalla legge per la corretta gestione del sito di interesse comunitario. Tra i divieti, ovviamente c’è quello di non appiccare il fuoco. Si sale verso il cuore del bosco ci si imbatte addirittura in un manufatto in pietra, molto accogliente per arrostire salsicce e ogni “ben di dio”. Un vero e proprio obbrobrio, un abuso che rovina decisamente il contesto. A questo punto, ribatte il Prof. Marco Fusco, non posso non denunciare al Corpo Forestale dello Stato che ha ottenuto la gestione del sito, questa clamorosa mancanza di rispetto della legge da parte degli enti preposti alla salvaguardia e alla gestione del sito. Chiedo ufficialmente, l’abbattimento del manufatto e il ripristino dello stato dei luoghi. Ma la Cipresseta presenta diversi punti di degrado e di vera violenza all’habitat naturale di notevole valenza scientifica. Il fuoco viene accesso in diversi punti e anche sotto gli alberi e addirittura viene messo a disposizione dei turisti anche la legna. E che dire poi del ponte in legno che presenta diversi punti in stato di defezione con rischi anche per l’incolumità pubblica? E che dire ancora della scala in porfido realizzata anni addietro? Tutta roba da eliminare. A questo punto, conclude il Prof. Fusco, non mi resta che chiedere al Comune, al Parco Regionale del Matese, al Corpo Forestale dello Stato, alla Comunità Montana del Matese, la bonifica di tutta l’area. Occorre promuovere un turismo di elite, selezionato, religioso e non un turismo mordi e fuggi. Chi vuole passare una giornata fuori porta appiccando il fuoco, ha ben altri posti anche molto vicini alla cipresseta di Fontegreca. Il Prof. Fusco si dimostra veramente deluso di questo stato delle cose, perché, nonostante il suo impegno per garantire controlli adeguati a tutta l’area, nessuno, proprio nessuno, riesce a far rispettare le regole. Se le autorità non intervengono quell’area, nel giro di pochissimo tempo, diventerà una discarica a cielo aperto.

Pietro Rossi

Tre giorni di visite gratuite per l’eiaculazione precoce alla ATHENA Casa di Cura Villa dei Pini.


PIEDIMONTE MATESE. La Società Italiana di Andrologia, la Società Italiana di Urologia e la Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale hanno promosso la campagna di informazione e di visite gratuite “EPDays 3 giorni per l’eiaculazione precoce” che si terrà nei giorni 24-25-26 maggio presso diversi centri distribuiti su tutto il territorio nazionale tra cui la “ATHENA CASA DI CURA VILLA DEI PINI” di Piedimonte Matese dove sarà possibile accedere tramite prenotazione al numero 0823/784666 oppure ottenere maggiori informazioni consultando il sito http://www.clinicathena.it/ . L’eiaculazione precoce è il più frequente dei disturbi sessuali maschili, nonostante tutti pensino sia l’impotenza. Un quinto dei maschi adulti ne è affetto, ma nonostante ciò resta ancora poco conosciuta. L’eiaculazione precoce viene definita in vario modo, ma sulla base di criteri comuni dalle principali società scientifiche internazionali AUA(American Association of Urology), EAU(European Association of Urology), ISSM(International Society of Sexual Medicine) ossia: Eiaculazione che si verifica in modo persistente o ricorrente, in seguito a stimolazione sessuale minima, prima o durante la penetrazione vaginale- Mancanza di controllo eiaculatorio – Conseguenze negative a livello personale come frustrazione. Circa nella metà dei casi si è manifestata già sin dalla prima esperienza sessuale (si definisce Eiaculazione precoce primaria o lifelong) o altrimenti in seguito ad una normale attività sessuale (Eiaculazione precoce secondaria o acquisita) per esempio dopo lunghi periodi di stress, per patologie quali la disfunzione erettile, l’ipertiroidismo, prostatiti, o a causa di altri disturbi psicologici/relazionali. Lo studio, il primo mai condotto su questo argomento, ha coinvolto un campione di 4.500 tra uomini “troppo veloci” tra le lenzuola e le loro partner di 9 paesi europei e si è riscontrato che chi soffre di EP non è solo teenager né solo single: ha invece, prevalentemente età compresa tra i 31 e i 40 anni ed è coinvolto in una relazione stabile o di lunga durata (circa il 76%). La cosa che più stupisce è la convinzione nella maggior parte dei casi di non aver un problema medico, da affrontare appunto con un esperto, ma un sintomo legato alla sfera soggettiva, alla psicologia della vita di relazione. Non stupisce quindi che in tutta l’Europa soltanto nel 23% dei casi gli uomini sappiano che l’EP è una condizione medica in sé, cioè un problema sessuale dovuto a precise cause congenite o derivante dalla presenza di altre patologie (prostatiti ad esempio o problemi alla tiroide), per il quel esistono terapie specifiche.


c.s.

1° Trofeo Peppino Renzo ad Alife.


ALIFE. Un torneo calcistico per ricordare “Peppino Renzo” ad Alife. E’ in programma per il 2 giugno 2010 il «1° Trofeo Peppino Renzo», un evento senza fini di lucro ideato e organizzato da «Renzo Moda» di Alife. Il Torneo calcistico, per la categoria Pulcini, si disputerà presso il campo sportivo “Marco Spinelli” di Alife. Quattro le squadre a contendersi il Trofeo: la S.C. Realife di Alife, la S.C. Atletica Calcio Venafro di Venafro (IS), la S.C. Real San Potito di San Potito, CE) e la S.C. Gennaro Ruotolo di Santa Marica a Vico (CE). Questo il dettaglio del programma. Alle ore 9.30 raduno delle squadre in piazza Vescovado, per sfilare fino a raggiungere il campo sportivo dove, alle ore 10,00, seguirà la presentazione dell’iniziativa e, quindi, il fischio di inizio del Torneo. La prima fase (le eliminazioni) si chiuderà alle ore 13.00 con la pausa pranzo. Calciatori e Dirigenti saranno ospiti dell’Organizzazione che offrirà loro il pasto. Durante la pausa pranzo ci sarà un’esibizione di aeromodellismo acrobatico. Alla ripresa, verranno disputate le finali per il 3° e 4° posto (ore 16.30) e per il 1° e il 2° posto (ore 17.30). In chiusura, le premiazioni (ore 19.00). L’Organizzazione ringrazia per la sentita disponibilità il Comune di Alife, la Pro- Loco Alifana, la Confesercenti sezione di Alife e il Club Napoli di Alife.


Pietro Rossi

LittleBlackDress invita tutti gli appassionati di arte e storia all'Opening di "Mithra sol invictus".


Caserta. LittleBlackDress invita tutti gli appassionati di arte e storia all'Opening di "Mithra sol invictus" domenica 30 maggio 2010, dalle ore 10 alle ore 13 presso il Museo Archeologico dell'Antica Capua,via Roberto d'Angiò 35,Santa Maria Capua Vetere. Una rassegna d’arte ideata da Gennaro Stanislao e curata da Enzo Battarra. Con la partecipazione di pittori, scultori, ceramisti, fotografi e designer chiamati a interpretare il mitraismo e i culti solari. Anche Alessia Caliendo, titolare di LittleBlackDress,giovane azienda e marchio casertano,sarà presente in qualità di unica fashion designer contattata per realizzare un'opera a tema: ”Un abito nello stile del suo marchio denominato "La stella del Mitreo". Saranno forniti tutti i dettagli dopo l'inaugurazione della rassegna. Tutte le opere saranno raccolte in un catalogo, edito dal Comune di S. Maria C. V., che sarà presentato con apposita cerimonia e annullo postale.
La mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2010. Orario di visita del museo tutti i giorni, lunedì escluso, dalle ore 09.00 alle ore 19.00. Notizie, informazioni, foto, commenti su Facebook


LittleBlackDress Comunicazione

Trentasei artisti per trentasei opere: Sliding Etra apre i battenti e lo fa in grande stile.


S.Agata dei Goti. Sabato 29 maggio alle ore 18 ci sarà il tanto atteso taglio del nastro dello spazio- galleria-laboratorio di oltre duecento metri quadrati a Sant'Agata de' Goti in viale Vittorio Emanuele III numero 20. L'officina culturale, immersa nel suggestivo borgo medievale in provincia di Benevento e gestita dall'associazione presieduta dal casertano Nico Noviello, sarà 'battezzata' da una mostra che vedrà protagonisti pittori, scultori, fotografi, floral designer e videomaker. Da Vastano a Schifano, passando per Lubello, Nespolo, Rabarama, Fiume, Gioielli, Spinosa, Angeli, Faccincani, Oliviero, Studio A4, Chiantone, Pastore, D'Alessandro, Coppeta, Casanova, Boggeri, Tariello, Mafonso, Bove, Petrillo, Limongelli, Pietropaolo, Kostabi, Treccani, Ceccobelli, Scatti non professionali, Emblema, Rotella, Pozzuoli, Saxenop, Del Donno, D'Auria, Marello, Sostini, D'Amico, Mariniello, Fiore, Sorensen, Perna e Di Brigida. Nomi illustri che, attraverso svariate forme d'arte, saranno gli attori principali dello splendido vernissage in programma per l'ultimo week-end del mese. Ad allietare l'udito dei presenti le soavi melodie di un quintetto di fiati dell'Accademia San Giovanni di Napoli. Una degustazione di vini provenienti dalla famosa casa vinicola locale 'Mustilli', invece, accompagnerà il viaggio degli ospiti tra opere, fotografie e sculture in una location mozzafiato. L'evento è patrocinato dal Comune di Sant'Agata de' Goti dopo il grande interessamento del sindaco Valentino e dell'assessore Petti. Un appuntamento molto atteso per gli amanti del genere e non. Sliding Etra, infatti, è stato definito come un grande contenitore dove poter mettere in risalto l'estro e la creatività. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito internet http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.slidingetra.com oppure telefonare al numero 328 9219205.


Ivan Noviello

Il Presidente dell'Assoesercenti Vincenza Martusciello presenta una interpellanza per la TARSU al Sindaco di Marcianise.



Al Signor Sindaco del COMUNE DI MARCIANISE
Premesso che:il commercio e tutte le attività imprenditoriali si trovano in una situazione di grave crisi;la crisi e l'apertura dei grossi centri commerciali hanno fortemente danneggiato l'attività imprenditoriale;i commercianti, con il diminuire delle vendite, hanno anche ridotto la produzione della spazzatura;l'introduzione della raccolta differenziata avrebbe dovuto farne diminuire il costo;il servizio è assolutamente carente relativamente1) alla pulizia delle caditoie2) al lavaggio dei combattatori3) alle campane per la raccolta del vetro4) allo spezzamento manuale e meccanicoe si potrebbe continuare…con la presente noi associati all'Assoesercenti di Marcianise intendiamo sottoporre all'attenzione della S.V. il problema del costo della spezzatura che, per la categoria imprenditoriale è diventato, a nostro parere , assolutamente insostenibile. In altre città, dove la raccolta è più efficiente, la TARSU si paga meno del 50% delle tariffe vigenti a Marcianise.Ora noi chiedono:"Che cosa intende fare l'Amministrazione per portare le tariffe ad un livello accettabile?"


Martusciello Vincenza

Presidente Assoesercenti

LA GUARDIA DI FINANZA DI AVERSA SEQUESTRA 3 KG. DI EROINA




AVERSA. Ennesima operazione di rilievo portata a termine dai Baschi Verdi del Gruppo di Aversa, che hanno fermato nei pressi della stazione ferroviaria centrale di Napoli un cittadino di nazionalità rumena con uno zaino in cui era stato creato un doppiofondo che nascondeva oltre tre chilogrammi di eroina purissima tipo “brown sugar”. I militari delle Fiamme Gialle, che si trovavano a Napoli per altro servizio, sono stati avvicinati dallo stesso corriere all’uscita della stazione: il rumeno, infatti, scambiando i finanzieri per dei pendolari, chiedeva, con un italiano approssimativo, informazioni per raggiungere un hotel che si trovava nelle vicinanze di Piazza Garibaldi. Incuriositi i finanzieri domandavano alla persona di esibire un documento di riconoscimento. Il rumeno, comprendendo di aver sbagliato interlocutori, prima di consegnare il proprio passaporto, affermava di essere un calciatore, di militare in una squadra di serie B del campionato rumeno e di trovarsi in Italia per un provino, nella speranza di essere ingaggiato da qualche formazione locale. L’inverosimile versione fornita dal giovane e il possesso di un passaporto temporaneo rilasciato da pochi giorni inducevano i finanzieri aversani ad approfondire il controllo, all’esito del quale rinvenivano, celato nella spalliera dello zaino, l’ingente quantitativo di eroina: La droga, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità organizzata campana circa un milione di euro, provento illecito verosimilmente da reinvestire, così come le plurime esperienze investigative hanno testimoniato, negli ordinari circuiti dell’economia legale. Il soggetto, Caldaroiu Ioan Mihai, di anni 21, è stato tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di Poggio Reale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Fonte: Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

I COOPERATORI SALESIANI FESTEGGIANO MARIA SS. AUSILIATRICE NEL RICORDO DI DON ANTONIO BASILE E GIOVANNI CASO.

Piedimonte Matese - Lunedì prossimo 24 maggio grandiosi festeggiamenti in onore di Maria SS.Ausiliatrice nel ricordo di Don Antonio Basile, economo dell' Opera Salesiana, recentemente scomparso, e dell'on. Giovanni Caso, iniziatore e fondatore della stessa nella cittadina pedemontana. Quest'anno,tempo permettendo, la manifestazione religiosa sarà svolta all'aperto, nello spazio che Don Antonio aveva attrezzato per la celebrazione delle Sante Messe durante i mesi estivi, da tempo caduto in disuso. A farlo letteralmente rifiorire c'è voluta l'opera instancabile di Enrico Salerno che ha dedicato quasi un intero anno per riportare il sito all'antico splendore, aggiungendo due graziose chicche all'opera iniziata da don Antonio.Al restyling dell'intera area, abbellita e decorata con fiori e piante di vario genere, Enrico Salerno ha aggiunto la "Sala incontri futura", ricca di foto, e il "Parco Ruscello", divenuto un'oasi di pace e serenità, piena di fiori e di verde. Alla manifestazione civile e religiosa saranno presenti i familiari di Don Antonio Basile e le figlie dell'ex senatore Giovanni Caso oltre, naturalmente, alle autorità cittadine ed alla grande famiglia dei cooperatori salesiani II programma della manifestazione prevede alle ore 18 la visita alla " Sala incontri futura" e "Parco Ruscello"; alle ore 18,30 la Santa Messa celebrata dal direttore
dell'Opera Salesiana, don Carmine Del Vecchio, sul piazzale del Parco Ruscello. L'animazione della Santa Messa sarà fatta dalla corale "Kerigma", formata da cooperatori e cooperatrici salesiane Per l'occasione tutta l'area del parco ruscello sarà addobbata con migliaia di palloncini colorati, piante sempreverdi e fiori.
Al termine della Messa processione solenne con la bellissima statua della Madonna portata a spalla da cooperatori e cooperatrici salesiane attraverso i viali dell'Opera, curati amorevolmente dal più che cooperatore salesiano Enrico Salerno. La processione dalle case popolari farà ritorno nel cortile dell'oratorio dove la Statua riceverà l'omaggio floreale dei bambini che faranno la prima comunione
domenica. Sempre in cortile ci sarà la speciale benedizione di Maria Ausiliatrice composta da Don bosco; tanta era la fede che il grande sacerdote, apostolo della gioventù, aveva per la Madonna che in soli tre anni nel 1868, fece erigere la basilica di Maria Ausiliatrice nella cittadella salesiana di Valdocco; successivamente pose sotto la Sua materna protezione gli Istituti religiosi da lui fondati e ormai sparsi in tutto il mondo: la Congregazione di S. Francesco di Sales,( sacerdoti chiamati normalmente 'Salesiani di don Bosco); le 'Figlie di Maria Ausiliatrice (suore fondate con la collaborazione di S. Maria Domenica Mazzarello) e per ultimi i 'Cooperatori Salesiani (laici e sacerdoti che intendono vivere lo spirito di "Don Bosco" Ormai la Madonna Ausiliatrice è divenuta la 'Madonna di Don Bosco; essa è inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati all'aiuto della più dolce e potente delle madri. Interi Continenti e Nazioni hanno Maria Ausiliatrice come celeste Patrona: l'Australia cattolica dal 1844, la Cina da! 1924, l'Argentina dal 1949, la Polonia fin dai primi decenni del 1800, diffusissima e antica è la devozione nei Paesi dell'Est Europeo.

Nicola Iannitti

APPELLO DI D'ABBRACCIO PER SALVARE UNA PIANTA SECOLARE.


Piedimonte Matese. Salvaguardare l’ambiente non significa dire no al nucleare, all’eolico ecc. , ma principalmente vuol dire difendere, prima di tutto, il mondo che ci circonda cioè quello che, forse perché troppo distratti, non ci accorgiamo di averlo accanto ogni momento della giornata. Sto parlando del VERDE e della natura in tutte le sue svariate forme: fiori, prati, distese immense di campagne e da non dimenticare, le piante. Oltre a coronare luoghi di città e paesini, le piante ci aiutano a vivere meglio grazie al loro ossigeno, perché, essendo vive anche loro hanno un ruolo importante da svolgere sulla terra. Ma questa foto è la dimostrazione del disastro ambientale(procurato dall’uomo) che riguarda questa pianta, perché oltre ad essere ricoperta da molto fogliame ed edera( quindi non ha modo di respirare), all’interno sarà sicuramente molto vulnerabile e non più robusta come una volta e quindi, trovandosi anche in un luogo molto aperto e soggetto a raffiche di vento abbastanza considerevoli (loc. S.S.158 o meglio Via Epitaffio), potrebbe creare dei seri problemi ai cittadini o alle autovetture che transitano su quella strada. Conclusione esorto le istituzioni, le forze dell’ordine e tutte le leghe ambientaliste a prendere le dovute precauzioni in merito, oppure iniziare a fare un sopralluogo per rendersi conto della situazione.

D’Abbraccio Giuseppe

ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE STORICA DEL CAIATINO.


CAIAZZO. L’Associazione Storica del Caiatino ha reso noto che sabato 29 maggio 2010, alle ore 17,00 (prima convocazione) e alle 18,00 (seconda e ultima convocazione) presso la sede dell’Associazione in piazza Giuseppe Verdi, largo Vecchio Pozzo, palazzo Opere Pie Riunite, si terrà la consueta annuale Assemblea dei Soci, che prevede i seguenti punti all’ordine del giorno:
1. Relazione del Presidente intorno alle attività dell’anno sociale 2009;
2. Lettura ed approvazione del Conto Consuntivo 2009;
3. Programmazione anno sociale 2010;
4. Tesseramento per l’anno sociale 2010;
5. Proposte dei Soci;
6. Varie ed eventuali.
All'assemblea potrà partecipare anche chi vorrà iscriversi per la prima volta: è un invito rivolto soprattutto ai più giovani, studenti e no, affinchè possano collaborare per favorire lo sviluppo culturale della Città. L'Associazione Storica del Caiatino, è opportuno ricordarlo, offre dei servizi quali la Biblioteca (che consta di più di 7000 volumi), le partnership con istituzioni culturali provinciali, regionali e nazionali, che non possono essere trascurate. In 29 anni di storia dell'Associazione, si è fatto già molto: per migliorare c'è bisogno di nuove risorse umane, in grado di proseguire il lavoro precedentemente ed egregiamente compiuto.


Pietro Rossi

IN CONSIGLIO COMUNALE SI DISCUTE DI ACQUA BENE COMUNE CON PADRE ZANOTELLI.




PIEDIMONTE MATESE. Approdato ieri in Consiglio Comunale a Piedimonte Matese il tema scottante della privatizzazione dell’acqua. Seduta monotematica dell’Assise Cittadina, straordinaria e aperta, già richiesta nello scorso mese di novembre dal consigliere dell’Italia dei valori Emilio Iannotta, e che non ha previsto nessuna deliberazione, ma ha voluto essere un momento di incontro con la cittadinanza per affrontare pubblicamente una questione di grande rilevanza per la società. È dal via libera della Camera al Decreto Ronchi sulla gestione privata del servizio idrico che il tema acqua è salito prepotentemente all’attenzione della collettività, suscitando polemiche e accendendo dibattiti e manifestazioni in tutta Italia. Sulla scia di questo, l’amministrazione comunale del capoluogo matesino ha voluto muovere i suoi passi verso una presa di posizione a difesa di questo bene comune. “E’ l’imbocco di una buona strada che anticipa le decisioni che il Consiglio Comunale si troverà a prendere nella prossima seduta”, ha asserito l’assessore all’istruzione Costantino Leuci, riferendosi agli argomenti sollevati nel corso dell’incontro, oggetto di deliberazione, con la proposta di modifiche allo statuto comunale, in una successivo riunione del Civico Consesso. Argomenti che hanno trovato un promotore d’eccezione in padre Alex Zanotelli, veterano di tante battaglie non soltanto contro la privatizzazione dell’acqua ma anche verso le ingiustizie sociali. La seduta è stata introdotta dal sindaco junior del consiglio dei ragazzi, Pierangelo Rapa. Acqua diritto umano e bene pubblico, acqua di rubinetto nelle mense scolastiche, adesione al Comitato Promotore Nazionale per la legge di iniziativa popolare: ecco i punti che i giovani hanno voluto porre all’attenzione degli amministratori, punti poi ripresi da Zanotelli, che ha spiegato quanto oggi il prezioso liquido vada tutelato, non solo dagli sprechi quotidiani dei cittadini, ma pure dagli interessi economici delle multinazionali, perché “l’acqua sta diventando il nuovo petrolio. Fa onore a questo consiglio e a questi giovani ragazzi l’aver promosso un’iniziativa come questa; il mio appello è quello di raccogliere le firme per il referendum abrogativo delle norme sulla privatizzazione, e portare la gente al voto. Il Comune – ha continuato - ha il compito di sensibilizzare, rendere consapevoli le persone dell’importanza del tema, affinché vi sia un impegno verso il bene comune”. Al missionario comboniano è stata consegnata una targa in memoria dell’occasione dalle mani del sindaco Vincenzo Cappello, che ha concluso: “L’incontro di oggi non è stato una semplice passerella come polemizzato nei giorni scorsi, ma ha costituito la base di un Consiglio Comunale successivo, che servirà a deliberare e dunque formalizzare la volontà del Consesso”. A Sepicciano si tenuto subito dopo un altro incontro con la cittadinanza di Alex Zanotelli nella sala parrocchiale della frazione.

Michele Menditto

CARTA 48 PRESENTA L'ULTIMO LIBRO DEL PROF. VINCENZO DE MICHELE.


CASERTA. L’Associazione Carta’48 ha il piacere di informare che il giorno 28 maggio alle ore 18,00, presso i saloni di Villa Vitrone a Caserta, verrà presentato l’ultimo volume del prof. Vincenzo De Michele dal titolo “Il Secondo Risorgimento” uscito per i tipi Alfredo Guida di Napoli.
Dopo i saluti del Presidente della Provincia Zinzi e dei Sindaci di Caserta e di Parete Petteruti e Verrengia, discuteranno con l’autore l’on. Gerardo Bianco, Lorenzo Chieffi (Preside della Facoltà di Giurisprudenza della SUN) e Raffaele Numeroso (già Presidente di Corte d’Appello e attuale Presidente dell’Ufficio del Garante del consumatore regionale).

Fonte: Comunicato Associazione Carta ‘48

IL COORDINATORE DEL PDL INTERVIENE SULLA QUESTIONE DELLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.


COMUNICATO STAMPA


Senza alcuno spirito polemico, ci sembra però il caso di precisare che sulla questione della cd. “Privatizzazione dell'acqua” si stia attuando una vera è propria campagna di disinformazione, tesa ad infondere ed a cavalcare timore nei cittadini.
Anche nel Consiglio Comunale di ieri 20/05/2010 a Piedimonte Matese che, di fatto, si è dimostrato essere solamente un'altra passerella mediatica per padre Alex Zanotelli e lo “sfogo” concesso dal Sindaco Cappello a qualche suo scalpitante consigliere di maggioranza, si è addirittura prospettato l'inserimento nello Statuto Comunale di un articolo che sancisse che l'acqua è un bene comune.
Ebbene, dal semplice esame della normativa in materia si evince chiaramente come la legge di conversione del cd. “Decreto Ronchi” ribadisce che tutte le acque appartengono al demanio e costituiscono una risorsa da tutelare e utilizzare seguendo i principi di solidarietà, la disciplina degli usi dell'acqua, infatti è finalizzata a razionalizzare tali usi ed ad evitare sprechi, al fine di salvaguardare il patrimonio idrico del Paese. La proprietà pubblica delle risorse idriche è poi sancita dall'art. 143 del Testo Unico dell'Ambiente, che stabilisce che gli acquedotti, le fognature gli impianti di depurazione e le altre strutture idriche pubbliche fanno parte del demanio ai sensi degli articoli 822 e seguenti del Codice Civile e, di conseguenza, inalienabili.
Scopo della legge è quello di liberalizzare quello che di fatto è già un mercato aperto ai privati, mentre finora i comuni sceglievano autonomamente come gestire i servizi idrici, col decreto Ronchi si prospetta invece l’obbligo di battere dei bandi pubblici, in cui a vincere è il gestore che offre migliori servizi a prezzi inferiori degli altri.
Si smetta, quindi, di fare disinformazione a scopi demagogici e di speculare sui timori dei cittadini, e si preoccupi l'amministrazione di fare si che all'atto dell'applicazione della legge la stessa sia pienamente rispettata sia nell'affidamento del servizio che nel suo espletamento.
Il Coordinatore cittadino del PdL
Biagio Molitierno