22 maggio 2010

APPELLO DI D'ABBRACCIO PER SALVARE UNA PIANTA SECOLARE.


Piedimonte Matese. Salvaguardare l’ambiente non significa dire no al nucleare, all’eolico ecc. , ma principalmente vuol dire difendere, prima di tutto, il mondo che ci circonda cioè quello che, forse perché troppo distratti, non ci accorgiamo di averlo accanto ogni momento della giornata. Sto parlando del VERDE e della natura in tutte le sue svariate forme: fiori, prati, distese immense di campagne e da non dimenticare, le piante. Oltre a coronare luoghi di città e paesini, le piante ci aiutano a vivere meglio grazie al loro ossigeno, perché, essendo vive anche loro hanno un ruolo importante da svolgere sulla terra. Ma questa foto è la dimostrazione del disastro ambientale(procurato dall’uomo) che riguarda questa pianta, perché oltre ad essere ricoperta da molto fogliame ed edera( quindi non ha modo di respirare), all’interno sarà sicuramente molto vulnerabile e non più robusta come una volta e quindi, trovandosi anche in un luogo molto aperto e soggetto a raffiche di vento abbastanza considerevoli (loc. S.S.158 o meglio Via Epitaffio), potrebbe creare dei seri problemi ai cittadini o alle autovetture che transitano su quella strada. Conclusione esorto le istituzioni, le forze dell’ordine e tutte le leghe ambientaliste a prendere le dovute precauzioni in merito, oppure iniziare a fare un sopralluogo per rendersi conto della situazione.

D’Abbraccio Giuseppe