15 febbraio 2011

PRESENTATO IN REGIONE IL PROGETTO PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO A FONTEGRECA.


FONTEGRECA. La Econergy Sviluppo di Milano ha trasmesso al Settore Tutela e Ambiente della Regione Campania il progetto che prevede la realizzazione, in area agricola, di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 2,0448 MWp, nel Comune di Fontegreca, su di un lotto di terreno di ca 15500 mq ubicato in Via Marzi. La Regione Campania ha reso noto che dalla data dì pubblicazione dell'avviso sul BURC n. 10 del 14 Febbraio 2011,decorrono i 45 giorni entro i quali chiunque (associazioni, Enti, privati cittadini e portatori di interesse) in conformità alle leggi vigenti, può presentare, in forma scritta, al Servizio Settore Tutela Ambiente – AGC Ecologia - Via De Gasperi, 28 – Napoli , istanze, osservazioni o pareri sull'opera. Il progetto presentato dalla società milanese, prende spunto dalla normativa di riferimento per gli impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda (punto 2, lettera C, Allegato IV, D.Lgs 4/2008). La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare, direttamente e istantaneamente, l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di alcun combustibile. Essa sfrutta il cosiddetto “effetto fotoelettrico”, cioè la capacità che hanno alcuni semiconduttori opportunamente trattati, “drogati”, di generare elettricità se esposti alla radiazione luminosa. Nel nostro paese, quindi, le regioni ideali per lo sviluppo del fotovoltaico sono quelle meridionali e insulari anche se, per la capacità che hanno di sfruttare anche la radiazione diffusa, gli impianti fotovoltaici possono essere installati anche in zone meno soleggiate. Tanti sono i benefici ambientali in quanto l’energia elettrica prodotta con il fotovoltaico ha un costo nullo per combustibile se si considera che per ogni kWh prodotto si risparmiano circa 250 grammi di olio combustibile e si evita l’emissione di circa 700 grammi di CO2, nonché di altri gas responsabili dell’effetto serra, con un sicuro vantaggio economico e soprattutto ambientale per la collettività .

Pietro Rossi

L’Associazione Giosef Caserta presenta il documentario “Una storia invisibile” di Antonio Longo.


CASERTA. L’Associazione Giosef Caserta ospita Antonio Longo e Federica Roano, due giovani operatori del cinema (regista e segretaria d’edizione) che vivono nella zona dei Camaldoli a Napoli i quali raccontano nel reportage “Una Storia Invisibile” l’incredibile livello di elettrosmog della zona collinare in cui abitano, grazie alla collaborazione con la Seconda Università di Napoli. Il documentario parte da Napoli vedendo protagonista il disinteresse e i limiti operativi dell’ARPAC Campania (l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania), fino a portare i due ragazzi in Sicilia, a Niscemi, dove è prevista l’installazione del MUOS, una delle pochissime stazioni di controllo terrestre presenti al mondo del Mobile User Objective System, un sofisticato sistema di comunicazione satellitare militare che con le sue antenne potrebbe causare gravissimi danni alla salute. L’evento si terrà il giorno 17 febbraio 2011 alle ore 20 presso la sede dell’associazione in via Cesare Battisti n. 69, Caserta. Per maggiori informazioni visitare il sito web www.giosefcaserta.it.

c.s.

Anche alla Provincia di Caserta resta il segreto sul patrimonio dei consiglieri. I Radicali a Zinzi: fuori gli atti!!


CASERTA. Nell'ambito della campagna "La trasparenza nella politica" promossa da Radicali Italiani, l'Ass. Radicale Legalità e Trasparenza e l'Ass. Luca Coscioni Caserta hanno portato alla luce l'inadempienza dei consiglieri del comune Vanvitelliano a presentare i dati richiesti dalla legge 441 del 1982 (Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti). Successivamente la stessa negligenza è stata riscontrata da parte dell'Ente provinciale, con una richiesta di accesso agli atti protocollata in data 15 luglio 2010.

La norma dice che entro tre mesi dalla proclamazione, tutti i titolari di cariche elettive nazionali, regionali, provinciali e comunali devono presentare una dichiarazione con l'elenco dei beni mobili, immobili e partecipazioni societarie, oltre alla lista degli incarichi ricoperti e l'ammontare delle spese sostenute per la campagna elettorale. Per di più, secondo la medesima, tutti i cittadini che ne facciano apposita richiesta, hanno il diritto di conoscerle.

Il 15 luglio scorso, Elio De Rosa Tesoriere dell'Associazione Radicale Legalità e Trasparenza, protocolla a suo nome, in qualità di cittadino elettore della provincia di Caserta, una richiesta di accesso agli atti in base alla citata legge. Dopo ben 7 mesi di silenzio, si reca presso gli uffici competenti per chiedere informazioni sullo stato della richiesta fatta, ricevendo dopo qualche giorno come risposta una strana lettera firmata dal Direttore Generale Raffaele Picaro, che riporta testualmente: «Le S.S.L.L. sono invitate, pertanto a trasmettere allo scrivente gli atti richiesti, ciascuno secondo le rispettive competenze di Settore».

Elio De Rosa, Tesoriere dell'Associazione Radicale Legalità e Trasparenza, afferma : è assurdo trovarsi dopo tutti questi mesi con un pugno di mosche in mano, abbiamo chiesto gli atti a partire dal 2008, tali documenti dovevano già essere racchiusi e catalogati in un apposito registro o bollettino e messi a disposizione dei richiedenti, è ingiustificato questo ulteriore ritardo. Ancora una volta viene leso il diritto dell'elettore, quanti anni dovranno ancora passare prima di vedere attuata questa legge?

I Radicali Casertani fanno un appello all'On. Domenico Zinzi, che lo scorso 3 luglio in occasione di un nostro tavolo che promuoveva l'istituzione dell'Anagrafe pubblica degli eletti a Caserta si dichiarava disponibile ad istituirla anche per l'Ente da lui amministrato, affinché intervenga in merito a questa grave irregolarità che persiste alla Provincia da quasi un trentennio ed è solo sua la facoltà di diffidare, secondo l'art. 7, i consiglieri inadempienti. Al contempo chiedono ai capigruppo di tutti gruppi consiliari che hanno davvero a cuore il rispetto della legalità ed effettiva trasparenza delle istituzioni di intervenire. (Nella foto da destra verso sinistra Francesco Giaquinto, Luca Bove e Elio De Rosa rispettivamente Presidente, Segretario e Tesoriere dell'Ass. Radicale Legalità e Trasparenza di Caserta).

Fonte: Comunicato Radicali Caserta

GRAN GALA’ STASERA PER I ROTARY CLUB ALTO CASERTANO PIEDIMONTE MATESE – VALLE CAUDINA E VALLE TELESINA PER LA VISITA DEL GOVERNATORE AMBROSIO.



Piedimonte Matese – Gran gala questa sera 15 febbraio nell’interclub dei Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese,Valle Caudina e Valle Telesina per la gradita visita del Governatore del Rotary International Distretto 2100 Michelangelo Ambrosio (nella foto) accompagnato dalla gentile consorte prof.ssa Carmen Di Prisco. Ad accogliere gli illustri ospiti nella splendida cornice del’Una Hotel “ Il Molino”, in via dei Mulini a Benevento, il Presidente del Rotary Club Valle Caudina, dr. Francesco Bove, organizzatore dell’evento, coadiuvato dai Presidenti del Rotary Club Alto Casertano Piedimonte, arch. Franco Grillo e Valle telesina, dr. Eugenio Palmieri. Naturalmente saranno presenti tutti i soci dei tre Club con le rispettive consorti oltre a ospiti illustri. La visita del Governatore rappresenta l’avvenimento più significativo nella vita dei Club perché si attua non solo un impegno istituzionale ma anche e principalmente perché offre l’occasione per una approfondita verifica degli impegni programmatici enunciati all’inizio dell’anno rotariano. Come primo atto istituzionale il governatore incontrerà tutte le componenti dei tre club, dai Presidenti ai direttivi e presidenti delle varie commissioni. La scaletta degli incontri è così articolata: alle ore 17.00 – incontro con il Presidente e direttivo, allargato ai soci con incarichi distrettuali del Club Valle Caudina; alle 18.00 sarà la volta del Presidente e direttivo di Valle Telesina e alle 19 quello con il Presidente e direttivo allargato ai soci con incarichi distrettuali del Club Alto Casertano Piedimonte Matese. Il Presidente Grillo illustrerà le iniziative assunte dal Club in questo scorcio di tempo e quelle in itinere.Intanto, puntualizza Grillo, ci sono le iniziative in ambito distrettuale, che da quest'anno sembrano finalmente indirizzate in modo deciso verso obiettivi concretamente sociali: Ulisse, Alma Mater, Sorel­la Acqua, Punto Rotary. Riguardo al Punto Rotary da tempo un gruppo nutrito di soci si sta organizzando per attua­re più di un plesso in questo territorio, che sicuramente può trarne giovamento. Oltre ai medici del club potranno certamente collaborare all'iniziativa quelli dell'Associazione dei medici cattolici ed altre.” Poi ci sono i progetti del Roto13. Per il momento non parte il Microcredito, che ha bisogno di essere preparato e rodato bene; quando sarà pronto, partirà. La continuità è la caratteri­stica che dovrebbero avere tutti i progetti: se non può partire ora, partirà il prossimo anno. Partono invece gli altri progetti: Rototaniche e Carcere Minorile di Airola. Quest'ultimo, che prevede il finanziamento di corsi professionali per il recupero dei giovani reclusi, è stato trasformato in Matching Grant per ottenere il cofinanziamento della Rotary Foundation. Poi ci sono le iniziative di sempre, conclude Grillo, per la sensibilizzazione degli studenti sui temi dell'ambien­te, della droga, della prevenzione e della legalità.

Nicola Iannitti

ACQUA PUBBLICA, INTERVIENE MARINO “QUESTIONE FONDAMENTALE DI DEMOCRAZIA”.


Caserta. “Acqua Pubblica: se ne torna fortunatamente a discutere anche in città, dopo la costituzione del comitato referendario casertano. Il richiamo alla partecipazione dei cittadini, promosso dal comitato, propone temi e argomenti che evidenziano con forza quanto questa battaglia, forte del favore di un cosi grande numero di cittadini che hanno espresso la loro volontà di cambiare l’attuale normativa, sia una questione fondamentale di democrazia”. Così Carlo Marino in un nuovo post sul suo blog www.carlomarino.it. Il candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni comunali di Caserta del 15 maggio definisce la battaglia per l’acqua pubblica “una questione centrale, che travalica anche gli specifici temi referendari” e attacca il centrodestra: “La questione, non a caso, viene inevasa dal governo, pronto ad intralciare ogni possibilità di accorpare la data della consultazione referendaria a quella delle prossime elezioni amministrative: una circostanza auspicabile che eviterebbe sprechi della finanza pubblica e condurrebbe alla certezza del quorum per i referendum. Frammentare le date della chiamata alle urne degli elettori è il più evidente segnale di quanto il centrodestra tema ed eviti la reale partecipazione dei cittadini alle scelte sul futuro delle nostre comunità”. Per il candidato sindaco del centrosinistra “la battaglia referendaria sarà centrale nella prossima campagna elettorale: essa misura il confine tra la ‘democrazia televisiva’ cosi cara al centrodestra e la ‘democrazia partecipata’ che vogliamo fare compagna del nostro cammino nuovo”. Un appello infine è rivolto a tutti i cittadini: “Su questi temi – scrive Marino – siamo chiamati a sviluppare il dibattito e la conoscenza, a realizzare l’incrocio di bisogni e interessi comuni con le altre autonomie locali coinvolte sui temi della privatizzazione dell’acqua, a fare della battaglia referendaria un trampolino di lancio per la partecipazione e la condivisione dei cittadini alle scelte per il presente e il futuro della nostra città”.

C.S.