02 marzo 2014

LA FONDAZIONE CASA DELLO STUDENTE DI CAIAZZO CONFERISCE 10 BORSE DI STUDIO.

Avv. Ciro Ferrucci
CAIAZZO. Presso la Scuola Primaria di II grado A. A. Caiatino si è tenuta la cerimonia di premiazione dei 10 studenti selezionati, a cui sono andate altrettante borse di studio, messe a disposizione dalla Fondazione Casa dello Studente – Don Gregorio Mormile. Un’iniziativa che coniuga amore, carità e cultura così come nell’intento pastorale che ispirò in vita la missione di don Gregorio Mormile, parroco di Alvignano (parrocchia SS. Pietro e Paolo), poi Canonico dell’allora Cattedrale di Caiazzo. Nato a Dragoni il 6 dicembre 1885, il Canonico fu promotore di umanità, di attenzione verso i deboli, soprattutto coloro che il primo e il secondo conflitto mondiale avevano reso ancora più fragili ed esposti alla povertà economica, al disagio sociale e culturale di un’Italia lenta nel suo ricostruirsi. L’Avv. Ciro Ferrucci, nel presentare il progetto per conto del Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo – assente a causa di un’influenza – ha ribadito la volontà di accogliere nell’organo consultivo quanti vogliano offrire il proprio contributo per un progetto destinato a crescere. Piccole somme in denaro per premiare un maggior numero di ragazzi: cinque alunni di prima media e cinque iscritti al primo anno delle Superiori. “La Casa dello Studente  ha ricordato Ferrucci – è soprattutto un progetto di amore e carità nei confronti dei giovani di questa terra”. Al tavolo dei relatori, l’Assessore provinciale e vicesindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto; il Sindaco della città Tommaso Sgueglia; la Dirigente dell’Istituto Comprensivo A. A .Caiatino, Cecilia Cusano. La cerimonia è stata occasione anche per ribadire un legame profondo e necessario tra Amministrazioni pubbliche e Scuola: “La cultura, che rende liberi e ci avvicina travalicando ogni confine di ordine sociale – le parole del Sindaco Sgueglia – necessita di spazi adeguati, accoglienti e funzionali per facilitare la promozione delle persone e delle iniziative di cui esse si rendono protagoniste”. Da qui l’impegno – che a Caiazzo è ormai una certezza – a garantire i migliori servizi alle strutture scolastiche senza far mancare alcun servizio alle famiglie.

Pietro Rossi

ROMANO INAUGURAZIONE CORTE DEI CONTI: “SI CONTINUI SULLA STRADA DEL VIRTUOSISMO AMMINISTRATIVO, MA BASTA AVERE PAURA, I POLITICI TORNINO A DECIDERE”.


On. Paolo Romano
Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Paolo Romano, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, dichiara: “Condivido le parole del Governatore Caldoro e credo, come dimostrano i numeri, che il Consiglio abbia fatto la sua parte e la continuerà a fare. Tre sono le sfide che metteremo in campo entro la fine della legislatura: trasparenza totale, un taglio sostanziale ai costi della burocrazia equiparando i benefit dei nostri dipendenti a quelli degli enti più virtuosi e, infine, una sempre maggiore attività legislativa perché è importante che ogni cittadino sappia come spendiamo i soldi pubblici, ma è altrettanto significativo che questa attenzione non prevalga sul vero dovere dei politici: quello di amministrare, gestire, costruire e, soprattutto, intuire e immaginare il futuro”. Infine, conclude Romano: “Quindi permettetemi, massima collaborazione con tutti, ma la politica torni a decidere e a innovare”.
Claudio Lo Tufo
Portavoce Presidenza del Consiglio
Regione Campania

CALES da (ri)SCOPRIRE: un progetto per il recupero della città antica.

CALVI RISORTA - Finalmente buone nuove per l’antica Cales: dopo anni di oblìo, la città romana beneficerà di una“Iniziativa finanziata dal Bando Microprogettazione Sociale 2012-2013 del CSV Asso.Vo.Ce”  volta al recupero e alla valorizzazione del sito. CALES da (ri) SCOPRIRE è il progetto che ha avuto inizio dal 27 febbraio 2014 nella sua fase organizzativa  e avrà una durata di 6 mesi. Esso vede come capofila l’ArcheoCales, associazione che da sempre si occupa della cura e valorizzazione dell’antica Cales e di tutto il territorio caleno, come Associazione partner l’AMAT  di Calvi Risorta ed il Comune di Calvi RisortaInoltre parteciperanno una rete di Associazioni che, con il loro impegno volontario, condividono l’unico intento di costruire qualcosa che possa ridare una dignità duratura ad uno dei tesori dell’Agro Caleno: Piccola Libreria 80 mq, Proloco Cales Novi, Demetra, AGESCI – Scout di Sparanise. È auspicabile che altre Associazioni o singoli volontari vogliano aderire al progetto per ampliare questa costruenda rete e condividerne gli obiettivi. Gli interventi saranno volti alla pulizia del Cardo Massimo, la via principale che attraversa la città antica da Nord a Sud e dei cunicoli che su di esso si affacciano; al ripristino della cartellonistica informativa ed alla valorizzazione dell’area archeologica, grazie a visite guide ed altre iniziative culturali svolte nella medesima. Dal prossimo mese avranno inizio i lavori di pulizia, mentre da aprile si organizzeranno le prime visite guidate. Inoltre, a breve, sarà reso noto il calendario di tutte le attività inerenti il progetto CALES da (ri) SCOPRIRELa speranza è che questa iniziativa possa essere solo il punto di partenza per un progetto ben più ampio che coinvolga sempre più realtà e singoli cittadini e che possa portare al recupero ed alla valorizzazione dell’ intera area archeologica. Sei mesi sono certamente pochi per lasciare il segno, ma l’idea è quella di dare ora un primo impulso, per garantire una continuità ad un progetto che vuole riscoprire la nostra storia, costruendo un’opportunità di crescita sociale ed occupazionale ad un territorio che ha sempre meno da offrire.

C.S.

MONDRAGONE, PD: PARTITO LIBERO, SOLIDALE, PLURALE, APERTO E PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE GIOVANI GENERAZIONI.

MONDRAGONEl Partito Democratico, sezione "A. Vassallo" del comune di Mondragone, ha celebrato il suo secondo congresso cittadino. Sabato 1 Marzo 2014, la fase congressuale è giunta al termine con la votazione dei due candidati alla segreteria: Achille Pagliaro ed Emilio Giustiniano. La grande maggioranza attiva nel partito ha espresso una chiara preferenza per Achille Pagliaro che è stato eletto nuovo segretario con più del 70% dei tesserati dunque ha confermato la linea della mozione presentata dal Partito Democratico che prevede, in sintesi, di lavorare assieme per accrescere il peso del Partito Democratico, nella speranza di poter determinare nel prossimo futuro un’alternativa di centro sinistra anche a Mondragone. C'è da ricordare che la oramai vecchia Maggioranza del Direttivo, a seguito di profonde riflessioni e sofferenze, decise di sostenere l'azione dell'attuale governo cittadino di NCD, inserendo cospicui punti programmatici che andavano a modificare l'azione amministrativa, a breve e lungo termine. È naturale, oggi, che c’è bisogno di una riflessione, di una messa a punto e/o una verifica di quanto prodotto rispetto agli impegni assunti.La nuova struttura del partito si dovrà occupare di promuovere il Partito dentro e fuori il consiglio comunale, aprendolo quanto più possibile alla società civile. Il nuovo direttivo con a capo il sign. Achille Pagliaro è così formato: Giustiniano Emilio, Menerella Franco, Zoccola Benedetto,  Martucci Emilio, Di Lorenzo Emilio, Supino Francesco, Fardella Pasquale, Cennami Filomena, Prisco Carmelina, Menerella Giovanni, Neri Incaldana, Maratta Giuseppe, De Martino Francesca, Sorrentino Michele, Piglialarmi Giovanni, Pagliaro Emilio, Cattolico Angelo, Barbato Anna, Brodella Salvatore, Taglialatela Lorenzo. L’invito più forte rimane quello di lavorare per l’unità, proprio per un PARTITO LIBERO, SOLIDALE, PLURALE, APERTO E PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE GIOVANI GENERAZIONI. I componenti del nascente direttivo ringraziano il vice-segretario provinciale Pasquale Stellato, per la collaborazione offerta al Circolo in qualità di Garante del Congresso.

Carnevale a Cancello ed Arnone

Cancello ed Arnone (Matilde Maisto) – Il Fan Club Nomadi di Cancello ed Arnone con il contributo dell’Ass. A.G.U.L. (associazione giovani uniti per la legalità) organizzano per domenica 2 e martedì 4 marzo “Il carnevalino a Cancello ed Arnone”. E’ prevista una sfilata che percorrerà le varie strade cittadine per poi raggiungere P.zza Generale Branco dove ci sarà la sosta finale. Il corteo carnevalesco sfilerà al ritmo di tanta musica, balli e sano divertimento. Con l’occasione è stato anche indetto un premio per “la maschera più bella” della manifestazione. Tutti i cittadini della cittadina del Basso Volturno ed anche delle zone limitrofe, sono invitati a partecipare all’evento che è a titolo gratuito. Il corteo sarà coadiuvato dalla presenza di artisti di strada che rallegreranno i convenuti con la loro compagnia i loro scherzi e la loro musica. Mi viene spontaneo ricordare i canti carnacialeschi in voga a Firenze nel Quattrocento ai tempi di Lorenzo il Magnifico, a cui viene attribuita pure la loro paternità. I canti carnascialeschi assomigliano ai carri e ai trionfi, abitualmente venivano eseguiti durante le feste di carnevale da un gruppo di maschere camminanti sulla strada o collocate sui carri. Le maschere rappresentavano principalmente i mestieri e lo scopo della rappresentazione era quello di descrivere sia i gesti e le abitudini della categoria sia di alludere e riferirsi grazie a doppi sensi alla grande tematica della pratica dell’amore. Tra i mestieri raffigurati all’epoca erano immancabili quelli dello spazzacamino, del tessitore, del dipintore.
Ed allora W IL CARNEVALE e BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!

Quant’è bella giovinezza
Quant’è bella giovinezza
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
del doman non c’è certezza.
Quest’è Bacco e Arianna
belli, e l’un dell’altro ardenti:
perché ‘l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
del doman non c’è certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
del doman non c’è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor esser ingannate:
non può fare a Amor riparo,
se non gente rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
del doman non c’è certezza.

(Lorenzo De Medici)