20 agosto 2011

‘Con versi … amo al Casale’: la fase finale nell’Abazia di San Salvatore Telesino .

Domenica 28 agosto, nella suggestiva cornice dell’Abazia del Santo Salvatore, alle ore 20.00, si svolgerà la cerimonia di premiazione. Soddisfatti gli organizzatori, mentalmente già al lavoro per una seconda edizione, dopo il riscontro e l’entusiasmo registrato. Diversi i partecipanti da tutt’Italia.       E veniamo ai vincitori di questa prima edizione di ‘Con versi … amo al Casale’, che contemplava le sezioni di poesia a narrativa (categorie: adulti e ragazzi). Per la sezione Poesia adulti: primo classificato Teresa De Ninno di Caiazzo (in provincia di Caserta) con la poesia ‘Les enfants touchent le ciel’; secondo classificato Regina Resta di Galatone (in provincia Lecce) con ‘Le mie favole’. Fase finale per la prima edizione di ‘Con versi … amo al Casale’, esordio letterario del concorso promosso dall’associazione Amici della Biblioteca di San Salvatore Telesino (in provincia di Benevento). Per la sezione Narrativa adulti: primo classificato Luca Nicolò di Recale (in provincia di Caserta) con il racconto ‘Volo a planare’; secondo classificato Pierluigi Tortora di Caserta con ‘Vincenzo Gesùmaria’. A decretare i vincitori una giuria di docenti, giornalisti e scrittori composta da: Pasquale Izzo (sindaco di San Salvatore Telesino, già assessore alla cultura in precedenti legislature, ex docente di latino e greco e preside di liceo); Michele Marra (avvocato civilista, appassionato di letteratura e poeta, premiato in svariati concorsi nazionali di poesia); Maria Elena Napodano (dottore in economia e commercio (V.O.) esperta di valorizzazione di prodotti tipici del Sannio, giornalista pubblicista e scrittrice); Roberto Perrotti (giornalista, psicanalista, scrittore, responsabile della terapia e diagnosi psicologica nel Centro di Salute Mentale di Puglianello (Benevento)); Maria Pia Selvaggio (docente, giornalista freelance e scrittrice sannita, ha al suo attivo diverse pubblicazioni e premi prestigiosi. La sua ultima pubblicazione è edita ‘Si’, per il gruppo Mondadori).     
Per la sezione Poesia ragazzi vince Amedeo Votto di San Salvatore Telesino (in provincia di Benevento) con ‘Temo di te’; mentre per la sezione Narrativa corona d’alloro per Giuseppe Landino di Dragoni (in provincia di Caserta) con ‘The big hunt’.     
Parteciperanno, oltre ai vincitori del concorso, diverse tra le istituzioni e associazioni culturali locali e del comprensorio telesino.

Maria Grazia Porceddu

IL REFERENTE DI FARE VERDE ALTO CASERTANO LANCIA UN APPELLO AGLI AMMINISTRATORI PER UNA AZIONE CONGIUNTA CHE SALVAGUARDI LE PICCOLE COMUNITA’.

Roberto Civitella

PIEDIMONTE MATESE. Sulla questione del taglio dei Comuni al di sotto dei mille abitanti che interessa ben sei municipalità dell’alto casertano è intervenuto anche il referente dell’Associazione ambientalistica  Fare Verde  Roberto Civitella che ha espresso la sua viva preoccupazione. Cancellare, con un taglio semplicistico e per di più con legge dello Stato, ribatte Civitella, senza tenere conto della storia, delle tradizioni e delle specificità locali una piccola o grande comunità è semplicemente ridicolo ma, in questa fase, dovremmo tutti evitare conclusioni affrettate magari evitando di schierarci dalla parte di uno dei due opposti schieramenti in campo che vedono, da un lato, i vari supporters del “Piove: piccolo Sindaco ladro!” i quali desidererebbero tagli indiscriminati e draconiani non solo per i piccoli comuni e dall’altro lato, invece, tifosi idealisti e retorici pronti a difendere ad ogni costo il proprio campanile.  Ad una prima lettura del decreto, infatti, non è ancora chiaro se i piccoli comuni dovrebbero essere accorpati, soppressi o ne dovrebbero essere ridimensionati esclusivamente gli organi amministrativi o di rappresentanza ma, di certo, trovo quanto meno singolare che la lotta agli sprechi debba riguardare unicamente i comuni poco popolosi escludendo a priori quelli ad alto indice demografico. In realtà la gestione comune o associata di alcune funzioni fondamentali come la polizia locale, la viabilità, i trasporti e, soprattutto, la gestione del territorio e dell'ambiente necessitano già da tempo assolutamente di una visione d’insieme che andrebbe resa operativa subito (sarà obbligatoria anche per altri servizi a partire dal 2013) e non solo per i comuni piccoli o poco popolosi.  Per restare nella nostra provincia, continua Roberto Civitella, non vedo perché la gestione comune o associata dei servizi debba riguardare solo i borghi dell’alto Casertano - che tra l’altro rientrano in aree disagiate - e non debba valere, ad esempio, per quei comuni che affacciano sulla strada statisticamente più trafficata d’Italia che è la Statale Appia? Da Capua a Caserta passando per Santa Maria Capua Vetere è forse innegabile che San Prisco, Casapulla, Macerata, Portico, Casagiove e tutte le varie cittadine limitrofe ormai non sono già di fatto un tutt’uno? Le maggiori associazioni ambientaliste stanno già lavorando per formulare proposte ed anche noi di Fare Verde aspettiamo di conoscere il testo nel dettaglio per avanzare eventuali proposte di modifica.
Approfitto  per lanciare un appello ai sindaci dei comuni dell’Alto Casertano perché, comunque andrà a finire, questo decreto, rappresenta solo l’avvio, e non è questione di questo o quel colore politico, di un processo decisionale destinato ad incidere radicalmente sul destino delle nostre genti mentre noi, rispetto da altri territori italiani dove la politica locale si è mossa in tempo, siamo paurosamente indietro. I nostri borghi ed i nostri boschi sono una risorsa per l’intera provincia ma le amministrazioni comunali non devono chiudersi a riccio nei loro territori ma, al contrario, c’è un assoluto bisogno di superare ridicole ed anacronistiche gelosie. I primi cittadini devono riunirsi, consultarsi sentirsi al telefono anche più volte al giorno se necessario, ma tutti devono finalmente aprirsi alla cosiddetta società civile: professionalità locali, aziende, soggetti economici piccoli e grandi, associazioni locali e sovracomunali non vanno tenute fuori dai processi decisionali ma coinvolti subito nelle piccole e nelle grandi scelte locali. I sindaci non devono più atteggiarsi a prime donne ma diventare i registi del processo di rinascita dell’Alto Casertano.
 
Pietro Rossi

CAPPELLO RASSICURA I CITTADINI DI SEPICCIANO CHE IMPEGNI PRESI DALL’AMMINISTRAZIONE SARANNO MANENUTI.


Vincenzo Cappello - Sindaco di Piedimonte Matese
Piedimonte Matese. Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello interpellato sulla polemica sorta con la Pro Loco Sepicciano e i cittadini della borgata sulla non curanza dell’Amministrazione per la frazione, ha tenuto a precisare che desidera rassicurare gli amici della PRO LOCO di Sepicciano che, giustamente preoccupati della buona riuscita della loro festa,   hanno rivolto all’Amministrazione dei rimproveri che considera quanto meno ingenerosi. Cari amici, precisa il Sindaco Cappello, gli impegni presi nei nostri incontri saranno tutti onorati entro breve termine e se ciò non è ancora avvenuto è solo per motivi non dipendenti dalla nostra volontà. Infatti i lavori riguardanti via Salvo D’Acquisto sono iniziati, sia pure in ritardo per un ricorso in sede di gara, e hanno già interessato i marciapiedi del primo tratto. Interrotti per il periodo di ferie, riprenderanno ai primi di settembre per proseguire su tutto l’asse viario e sulla piazza, con la realizzazione di quanto previsto e il posizionamento della statua di Padre Pio. Allo stesso modo, continua Cappello,  dopo la pausa agostana, riprenderanno le indagini per individuare le perdite più ingenti sulla conduttura idrica e affrontare in maniera strutturale il problema della carenza d’acqua. Per quanto riguarda poi l’accavallamento di date nelle feste, vorrei ricordare che gli organizzatori hanno deciso sulla base di loro esigenze e considerazioni, ma, comunque, la festa del catozzo ha inizio il giorno 27 agosto, mentre domenica 21 ci sarà solo l’avvio della costruzione della capanna del carbonaio, senza alcun momento di festa pubblica. Per tutto questo, conclude il Sindaco Vincenzo Cappello, io sono certo che la festa degli antichi sapori di Sepicciano sarà un successo come e più dello scorso anno, essendo ormai diventato un appuntamento atteso da tutti i Piedimontesi che certamente parteciperanno nelle varie serate. Allo stesso modo avremo il piacere di esserci noi amministratori che restiamo a disposizione degli amici della PRO LOCO per ogni esigenza, così come lo siamo stati nei giorni scorsi, quando io stesso, con gli altri assessori, mi sono adoperato per superare ogni problema e risolvere ogni difficoltà.

Pietro Rossi

Il Sindaco di Baia Latina Michele Santoro replica al manifesto delle opposizioni.


Michele Santoro - Sindaco di Baia e Latina
Baia Latina. Il Sindaco di Baia Latina Michele Santoro replica al manifesto delle opposizioni, a firma dei Consiglieri Riello e Russo, con il quale si continua a fornire alla opinione pubblica notizie inesatte. In merito al manifesto, ribatte Santoro, mi corre l’obbligo di precisare che In primo luogo l’indennità percepita dal Sindaco e dai componenti della Giunta sono determinati dalla legge. Pertanto, se in passato qualche Amministratore ha ritenuto di percepirne solo parte è stato evidentemente rapportato all’impegno – scarso e ridotto - che lo stesso ha profuso all’attività amministrativa. La disdetta del fitto di locazione alla Telecom, è sfuggito evidentemente a qualcuno, consentirà al Comune di risparmiare su alcuni fitti passivi accentrando gli Uffici dei Vigili Urbani all’interno della casa Comunale. Inoltre, se la Telecom, fatto non trascurabile, sarà costretta a realizzare una nuova centrale certamente più efficiente e tecnologicamente evoluta di quella vecchia esistente all’interno della sede del Comune. Per quanto riguarda gli incarichi conferiti per una durata di tre mesi rispetto ai sei mesi di quello precedente conferito ad un professionista proveniente dal Comune di Sparanise, evidentemente a qualcuno continua a sfuggire che abbiamo ottenuto un risparmio del 50 % rispetto a quello conferito dalla precedente Amministrazione. In merito, continuiamo a non capire i motivi della vostra ferma contrarietà ad incarichi conferiti a professionisti locali rispetto a professionisti forestieri, Forse il motivo è che si vuole tutelare i consulenti forestieri nominati dalla precedente amministrazione in dispregio di tanti giovani del nostro comune. E’ opportuno ricordare a qualche disinformato consigliere di minoranza che l’incarico di collaborazione ad un ingegnere, ripeto del nostro Comune, si è reso necessario in quanto il Prefetto di Caserta ha diffidato il nostro Comune a mettersi in regola con l’efficienza della raccolta differenziata lasciataci in eredità dalla precedente Amministrazione con una percentuale da terzo mondo. Ricordiamo per amore di verità e trasparenza, continua Michele Santoro,  che la precedente amministrazione di cui faceva parte il Consigliere Riello e della quale è la continuazione politica il Consigliere Russo corrispondeva alla super fortunata consulente proveniente dal Comune di Sparanise la non normale somma di Euro 1.300,00 più spese di rimborso chilometrico per un impegno mensile di 40 ore, visto la relazione del responsabile del settore finanziario con la quale chiede l’adozione dei provvedimenti previsti dall’articolo 244 del decreto legislativo 267/2000. Non riusciamo a capire i motivi per i quali continuate a manifestare ostilità verso i professionisti del nostro comune. Forse perché non li avete scelti voi? Per quanto riguarda i criteri di scelta del legale per la costituzione di parte civile  del Comune, ritengo che siano gli stessi con i quali il Consigliere Russo ha ricevuto alcuni incarichi legali da parte di qualche comune vicino.  E’ politicamente grave predicare bene e razzolare male!!!! Afferma il Sindaco Santoro; del resto, vale la pena precisare, sempre per onore di verità e trasparenza, che con la deliberazione di incarico si è voluto definire la somma massima da conferire, per evitare, come avvenuto in passato con la precedente amministrazione Di Cerbo, che un incarico legale costasse al Comune 15.000,00 Euro, tanto che ancora oggi deve essere riconosciuto quale debito fuori bilancio. E’ strano apprendere che la tutela del nostro territorio non è un bene comune da tutelare. Cosi come è ancora più strana l’ignoranza dimostrata in materia. Evidentemente qualcuno ignora che la realizzazione di discariche comunali in quel tempo era un obbligo del Comune per lo smaltimento dei propri rifiuti, e che la conseguente messa in sicurezza era un atto dovuto. Ritengo necessario ricordare, incalza Santoro, a quanti riescono a farlo che nel lontano 1997 i lavori della piscina comunale erano quasi ultimati e quindi oggi è opportuno chiedere ai nostri concittadini gli amministratori degli ultimo 10 anni cosa hanno fatto per completare i lavori iniziati ? Se li avessero portato a termine oggi non avremmo risparmiato diverse migliaia di Euro ogni anno per portare i nostri ragazzi alla piscina di Dragoni? E’ inoltre ancora più grave che la precedente amministrazione, cui faceva parte il Consigliere Riello e di cui il consigliere Russo è naturale continuazione – basti guardare la composizione della sua lista elettorale, in cui spiccava la presenta del figlio dell’ex sindaco e di altri ex consiglieri – abbia speso la somma di Euro 308.938, 98 per l’adeguamento del campo sportivo, ancora oggi inutilizzabile, costringendo la locale squadra di calcio a gareggiare – pagando – su campi di comuni limitrofi. Purtroppo ed è strano che i firmatari del manifesto non si siano ancora reso conto che saranno veramente i cittadini di Baia e Latina ad agire nei confronti di coloro che hanno determinato le condizioni di dissesto finanziario, come richiesta dal Responsabile dell’Ufficio finanziario con relazione depositata agli atti del Comune e che tutti possono se vogliono visionare. Vale la pena concludere, ribadendo che tali manifestazioni politiche, prive di ogni fondamento, appaiono poste in essere al solo scopo di evitare da parte dell’attuale amministrazione comunale l’adozione di atti che, oltre ad essere necessari per bene del nostro comune, apriranno la strada ad un necessario accertamento delle pregresse responsabilità da parte della Corte dei Conti e della Procura della Repubblica a carico dei loro “amici”.
             
                Pietro Rossi

Concorso fotografico "5 cartoline per Alife"


ALIFE. Il Forum dei Giovani di Alife, nel quadro delle attività di promozione della propria immagine, intende selezionare, attraverso un concorso fotografico,  5 fotografie da proporre come cartoline. Sono ammessi a partecipare al  concorso tutte le persone senza alcun limite di età. La quota di partecipazione al concorso è di 1€ per ogni foto presentata per un numero massimo di 5, che dovrà pervenire alla Segreteria Organizzativa del Concorso presso la sede della PRO LOCO ALIFANA, entro e non oltre il giorno 1 settembre 2011. Lo scopo del concorso è di far conoscere il territorio di Alife e dintorni. Le immagini, quindi, dovranno rappresentare paesaggi, monumenti o folklore, ovvero qualsiasi tipo di bene culturale (materiale o immateriale) o paesaggistico del territorio di Alife e dintorni. Tutti gli elaborati pervenuti entro la scadenza del bando saranno sottoposti ad una selezione, e poi quelli meritevoli e non, saranno esposti al pubblico. Ci sarà una Commissione di valutazione la quale selezionerà, a proprio insindacabile giudizio, le fotografie meritevoli di premio. Il risultato del concorso sarà reso noto sul sito http://forumgiovanialife.blogspot.com/  per la premiazione ufficiale.
 
Pietro Rossi

Villaggio della Solidarietà.

Una pubblicazione per raccontare i giorni nel campo di Parete del Villaggio della Solidarietà. A circa un mese dalla chiusura dei lavori nel paese dell’agro aversano, Centro servizi per il volontariato e Arci Caserta tornano in campo con un’importante progetto ideato per testimoniare l’impegno di quanti lavorano per una migliore integrazione dei lavoratori emigrati nelle terre casertane. Un volume che mette subito in pratica quanto richiesto dall’amministrazione di Parete, quando nella  conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2011 del Villaggio della Solidarietà era stato richiesto che le attività del campo fossero più visibili, oltre che nelle due settimane di lavoro sul territorio, anche durante il resto dell’anno. Il volume, promosso dall’Asso.Vo.Ce. casertana, raccoglierà le esperienze nel campo, le storie dei volontari e degli immigrati raccontate attraverso le parole dei primi. Sguardi, parole e gesti regaleranno la giusta cornice alle vicende che in questi mesi si sono intrecciate nei diversi comuni casertani. Storie fatte di diffidenza, lontananze culturali ma anche di vicinanza umana, accoglienza e  soprattutto della volontà di restituire dignità ai tanti manovali impegnati nelle coltivazioni dell’agro aversano e che nelle due settimane di luglio hanno affollato i due campi di Parete e Santa Maria la Fossa. È un vero e proprio miniesercito quello che, nei mesi precedenti il campo, si muove in un territorio che si estende da Sessa Aurunca a Castelvolturno. Un drappello composto da volontari impegnati in corsi di formazione, lavori di avvicinamento al Villaggio e di intermediazione culturale. Attività studiate dalle associazioni casertane per garantire la migliore risposta in termini di efficienza agli ospiti che nelle due settimane di luglio affollato ogni anno il campo di Parete. Centinaia di pasti serviti, corsi di italiano, di educazione civica, sportello legale e medico sono stati solo alcuni dei risultati ottenuti alla fine del cammino formativo che i volontari hanno percorso in questi mesi e che hanno potuto mettere a disposizione dei lavoratori immigrati dell’agro aversano.

Alessandro Dorelli

GUIDA SENZA PATENTE, NIENTE COPERTURA ASSICURATIVA DEL VEICOLO CHE CONDUCEVA, DENUNCIATO 33ENNE DI ACERRA


Pur non avendo mai conseguito la patente di guida, era lo stesso ai posto di pilotaggio della sua utilitaria. Parliamo del 33ene C.A., di Acerra, che è stato fermato e controllato mente transitava alla periferia dell’abitato di Buccino. Non solo la mancanza del titolo di abilitazione alla guida di veicoli. A seguito degli accertamenti  esperiti dai militari,è venuto fuori che l’automobile di C.A. non era coperta della prescritta copertura assicurativa. Di qui, il sequestro della macchina e il deferimento in Procura per il 33enne acerrano. 

Daniele Palazzo