24 novembre 2011

CONVEGNO SUL TEMA: MODERNITA’ E ATTUALITA’ DEL PENSIERO DI SANT’AGOSTINO.


Dott. Pasquale Simonelli
Piedimonte Matese – Organizzato dall’Associazione Storica del Medio Volturno in collaborazione con il Comune di Piedimonte Matese si svolge oggi 25 novembre, con inizio alle ore 17,30, l’atteso convegno sulla Modernità e attualità del pensiero di Sant’Agostino. Sede dell’evento l’Auditorium S. Domenico. I lavori inizieranno con i saluti del presidente dell’A.S.M.V. dr. Pasquale Simonelli. Moderatore l’avv. Benedetto Iannitti, assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del comune di Piedimonte Matese. Inetreverrano alla tavola rotonda il sac. Prof. Emilio Salvatore, parroco di Ave Gratia Plena, il prof. Costantino Leuci, vice sindaco del comune di Piedimonte Matese, e la prof.ssa Ida Alborino Cortese, docente già membro della Commissione Provinciale Pari Opportunità. Il convegno si annuncia di grande interesse ed attualità considerato che Sant’Agostino è una figura dominante dell’occidente cristiano. Grande filosofo, teologo, mistico e poeta, oltre che pastore, ha esercitato sulle generazioni successive un’influenza profonda  e continua, come si legge nelle varie pagine che lo riguardano su internet. Le sue opere sono state e sono molto lette. Il lettore vi trova svolti, con profondità di pensiero e modernità d’impostazione, gli eterni problemi dello spirito, e ne resta avvinto. Sono i problemi dell’essere, della verità, dell’amore, della libertà, della grazia, della pace, della comunione, della salvezza; visti e sentiti, spesso drammaticamente, da un uomo che ebbe insieme una grande mente e una acuta sensibilità umana. Davanti alle spoglie mortali del santo vescovo di Ippona, custodite nella Basilica di san Pietro in Ciel d'Oro a Pavia , Benedetto XVI ha rilanciato l'attualita' strategica della sua enciclica programmatica ''Deus caritas est''. Parlando dell'amore di Dio, il Papa lo ha assimilato al cuore del vangelo e al nucleo centrale del cristianesimo, senza il quale tutto il resto diventa superfluo se non
inutile.
''Davanti alla tomba di sant'Agostino - ha detto - vorrei idealmente riconsegnare alla Chiesa e al mondo la mia prima enciclica, che contiene proprio questo messaggio centrale del Vangelo: Deus caritas est, Dio e' amore. Questa enciclica, soprattutto la prima parte, e' largamente debitrice al pensiero di sant'Agostino, che e' stato un innamorato dell'Amore di Dio, e lo ha cantato, meditato, predicato in tutti i suoi scritti, e soprattutto testimoniato nel suo ministero pastorale''. Il papa ha poi detto che sulla scia del Concilio e dei suoi immediati predecessori egli stesso e' convinto che ''l'umanita' contemporanea ha bisogno di questo messaggio essenziale, incarnato in Cristo Gesu': Dio e' amore: tutto deve partire da qui e tutto qui deve condurre: ogni azione pastorale, ogni trattazione teologica''. Per questo il messaggio attuale di Agostino alla Chiesa e' questo: ''l'Amore e' l'anima della vita della Chiesa e della sua azione pastorale''. E ''solo chi vive nell'esperienza personale dell'amore del Signore e' in grado di esercitare il compito di accompagnare altri nel cammino della sequela di Cristo''

 Nicola Iannitti

CELEBRATA A CAIAZZO LA VIRGO FIDELIS

CAIAZZO E’ stata celebrata mercoledì 23 novembre ore 10.30 nella Chiesa Cattedrale di Caiazzo la ricorrenza della Virgo Fidelis, proclamata Patrona dell’Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949 da papa Pio XII. Alla cerimonia religiosa, officiata da don Antonio Chichierchia, hanno presenziato il maresciallo dei carabinieri della stazione locale Giuseppe Oliva e i suoi uomini, i membri della sezione di Caiazzo dell’Associazione Carabinieri in Congedo presieduta da Antonio Mirto, il primo cittadino e consigliere provinciale Stefano Giaquinto, accompagnato dall’assessore con delega al Servizio Idrico e un passato nell’Esercito Stefano De Matteo, cittadini, alunni delle scuole e familiari dei militari caduti in servizio o scomparsi prematuramente. Un rito religioso nel corso del quale è stato commemorato il 70esimo anniversario della “Battaglia di Culqualber”, avvenuto durante la seconda guerra mondiale in Africa orientale, che vide il sacrificio di un intero battaglione di carabinieri che, così, impedirono l'avanzata nemica su Gondar. Per quell'epica resistenza di Culqualber la Bandiera dell'Arma è stata insignita di una Medaglia d'Oro al Valor Militare. Con la Virgo Fidelis l’Arma ha celebrato anche la “Giornata dell’orfano”, dedicata agli orfani dei militari dell’Arma e all’Onaomac (Opera nazionale assistenza orfani militari Arma Carabinieri). “I Carabinieri mettono a repentaglio la propria vita ogni giorno, per tutelare la sicurezza dei cittadini – sostiene il sindaco Giaquinto – Quello compiuto da quei carabinieri, nel lontano 1941 in terra d'Africa al termine di un aspro e prolungato combattimento con il nemico, è stato un gesto eroico, hanno tenuto fede al proprio giuramento, si fecero uccidere ma non si arresero e non abbandonarono il caposaldo a cui erano stati posti a difesa”. Al termine della Santa Messa è seguita una breve rassegna di canti del Risorgimento Italiano a cura degli allievi della Scuola Primaria e degli allievi della Scuola Secondaria ad indirizzo musicale.

c.s.

Primo appuntamento con Emergenze Teatrali al Teatro Civico 14.



Primo appuntamento con Emergenze Teatrali, il cartellone che il Teatro Civico 14 di Caserta dedica agli artisti emergenti. Serafino Gubbio operatore, piéce ispirata all’opera di Luigi Pirandello, andrà in scena sabato 26 [ore 21.00] e domenica 27 [ore 19.00] novembre. Lo spettacolo, interpretato da Raffaele Ausiello, Giuseppe Cerrone, Stefano Ferraro, Valeria Frallicciardi, Pietro Juliano, Sara Missaglia, Antonio Piccolo, porta la firma di Aniello Mallardo, che ne firma la regia e l’addattamento

Serafino Gubbio è la storia di un uomo che passa la vita ad osservare le persone nelle loro azioni più ordinarie e a registrarne la vita con la sua macchinetta di operatore cinematografico. Una rigida sera di novembre Serafino arriva a Roma e lì trova lavoro come operatore alla Casa cinematografica Kosmograph, grazie all’intervento di Nicola Polacco, amico d'infanzia e compagno di studi, ora direttore di scena e regista. Inizia per Serafino la scoperta di un mondo fatto di intrighi e tradimenti. Un mondo che gira intorno alla vita di Varia Nestoroff, un'inquietante avventuriera russa. Varia, ora  attrice della stessa casa produttrice, porta sulle sue spalle una storia di sangue che è solo l’incipit della vicenda narrata nello spettacolo. L’attrice, con la propria rapace e crudele personalità, aveva distrutto la vita di Giorgio Mirelli, pittore di Sorrento e vecchia conoscenza di Serafino. Giorgio viveva con la nonna e la sorella Duccella, fidanzata ad Aldo Nuti, giovane aristocratico napoletano, attore dilettante e amico del fratello. Alla vigilia delle nozze tra Giorgio e Varia, Aldo Nuti, per dimostrare all'amico l'indegnità della donna che stava per sposare, ne diviene l'amante. L’amico, ferito dal tradimento, si uccide e l'orrore per quanto avvenuto allontana i due amanti. Ma Aldo Nuti, diviso tra amore e odio per la donna, si fa scritturare come attore dalla Casa cinematografica. La Nestoroff è ora l'amante di un attore siciliano, Carlo Ferro, uomo rozzo e violento. I rapporti di Varia con gli uomini sono oggetto di particolare studio e curiosità da parte di Serafino Gubbio. Intanto cresce la simpatia provata da Serafino nei confronti di Luisetta, figlia del padrone di casa Cavalena, la quale però è, forse a causa della giovane età, ingenuamente attratta dal Nuti. Alla Kosmograph si prepara da tempo un nuovo film di soggetto indiano, La donna e la tigre, con una scena finale molto rischiosa, in cui un cacciatore dovrebbe affrontare senza alcuna protezione esterna una tigre vera. Il ruolo del cacciatore è affidato a Carlo Ferro ma, all'ultimo momento, Aldo Nuti ottiene di sostituirlo. L'attore, seguito da Serafino Gubbio con la propria macchina da presa, entra in una grande gabbia, le cui sbarre sono state coperte di tronchi e fronde per simulare la giungla; attorno al set Varia Nestoroff e altri attori assistono alla scena. Al “si gira”, nella gabbia viene introdotta la tigre; Aldo Nuti imbraccia il fucile, ma rivolge la mira sulla Nestoroff che cade uccisa, mentre la tigre si lancia su Nuti e lo sbrana prima di essere abbattuta. A Serafino, che con impassibile professionalità aveva ripreso la scena, la voce, per il terrore, “s'era spenta in gola, per sempre”. Il film, per la morbosa curiosità suscitata dalla volgare atrocità del dramma, si rivela un successo e Serafino, ridotto a un “silenzio di cosa”, continuerà “solo, muto e impassibile a far l'operatore”.

“La seconda rivoluzione industriale si sviluppa in occidente tra il 1895 e il 1913 affermando uno sviluppo tecnologico senza precedenti. In Italia c’è una fase di industrializzazione particolarmente intensa tra il 1896 e il 1908 che da vita, anche nel nostro paese, ad una moderna società di massa. Pirandello – afferma il regista – I quaderni di Serafino Gubbio operatore intende scagliarsi contro questa e quello che questa società ha creato, che può essere riassunto nei punti stilati nel Manifesto del Futurismo. Da questo siamo partiti nella nostra opera, non per demonizzare il progresso, ma per interrogarci se effettivamente nell’odierna società internauta e telematizzata l’uomo si sia ridotto ‘a cosa’ nel contatto con la tecnica e se il continuo avanzamento scientifico abbia provocato alienazione ed estraniamento”.

Aspettando Natale a Faicchio.

     FAICCHIO. Passeggiare in un suggestivo borgo medioevale, con addobbi natalizi e musiche che ti regaleranno un' atmosfera gioiosa e di altri tempi. Potrai fermarti ad ammirare i vecchi portali, gli angusti vicoli e a degustare in qualche cantina medioevale del buon vino con salumi e formaggi nostrani. Questa e' in sintesi "Aspet...tando Natale" nel borgo medioevale di Faicchio. La sera il divertimento e' originale e fashion: la più vecchia cantina sara' adibita ad winebar con live music e divertimento fino a tarda notte, il tutto in un ambiente raffinato, minimal e curato nei particolari. Fashion tv e falangina dry party chiuderanno le meravigliose tre serate. Domenica pomeriggio dalle 15.00 Babbo Natale incontrerà i bambini per raccontare loro le fiabe di una volta. Ti aspettiamo dal 16 al 18 dicembre dalle 18.00 nel borgo medioevale di FAIcchio (Bn). FAIcchio : un borgo medioevale da vivere!
       C.S.

Benessere Personale e Benessere Organizzativo: un binomio possibile?

ROMA. La cultura del lavoro come leva strategica per il successo d’impresa” Edizioni Franco Angeli – collana Quaderni SL. Venerdì 2 dicembre 2011 –  dalle ore  18,30 alle 20.30 a p.za Venezia 11, piano 5  – Palazzo delle Generali Venezia. A seguire ci sarà una tavola rotonda dal tema “Disagio lavorativo: un costo per le imprese meglio prevenire che curare
Partecipano: Adolfo Panfili, prof. Università “La Sapienza”, delegato del sindaco, Paola Brivio, presidente AISL, Laura Deitinger, presidente Assoknowledge Confindustria Servizi Innovativi, Michele Petrucci, presidente ASAP Agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche, Fernando Cecchini,  coordinatore sportello nazionale mobbing Inas- CISL, Patricia Pagoto, Primo Ricercatore ISFOL, Maurizio Cerchiara, presidente Consulegit, Fabio Verna, economista,  Laura Talamoni, trainer “focusing” e comunicazione empatica , Francesca Carpentieri, membro della Consulta Regionale Femminile, Stefano Lanzuolo, prof. Università La Sapienza, Giuditta Alessandrini -  prof. Università Roma Tre., Luciano Anelli -  operatore pari opportunità..
Presentazione dei contenuti principali del libro da parte dell’Autrice Maria Grazia De Angelis, presidente AISL_O
I’incontro  terminerà alle ore 20.30 con un drink offerto a tutti i partecipanti
Un italiano su tre  e’ vittima di stress da lavoro. Nei 15 Stati membri dell’UE Il fenomeno in questione riguarda almeno 40 milioni di lavoratori e comporta costi dell’ammontare annuo di almeno 20 miliardi di euro. (indagine internazionale Società di consulenza Robert Half)  ’indagine è un ulteriore conferma dell’aumento dei  lavoratori che, a prescindere dal ruolo ricoperto,  non amano il contesto organizzativo e gestionale a cui sono costretti ad uniformarsi  e avvertono  l’esigenza  di modelli diversi da quelli a cui sono costretti ad omologarsi. Per le imprese diventa sempre più   necessario monitorare i  fattori che determinano l’incremento dei  costi da disagio lavorativo  e impegnarsi per lo sviluppo di una nuova impresa la cui identità è caratterizzata dalla non separabilità tra gli obiettivi gestionali e il rispetto della dignità e della motivazione del lavoratore. Ma il benessere dei lavoratori e delle imprese può convivere all’interno dello stesso contesto?  La riaffermazione degli obiettivi delle imprese si discosta davvero così tanto dall’area della tutela dei diritti di chi vi lavora? Come promuovere ed attuare nuove logiche di gestione, metodi di valutazione dei risultati, sistemi di comunicazione?  Come correlarle ad una strategia di trasparenza, partecipazione e fiducia?
Saranno questi i temi che animeranno il dibattito tra esponenti del mondo imprenditoriale, sindacale, istituzionale, accademico sugli stimoli tratti dalla lettura del libro di  Maria Grazia De Angelis . Partendo dall’ esperienza maturata e guardando  la realtà senza pregiudizi ne’ luoghi comuni, Maria Grazia De Angelis ha sviluppato  una approfondita ed interessante riflessione sulla  correlazione tra benessere personale e benessere organizzativo, che  va oltre le semplicistiche analisi che buona parte di manager, consulenti, sindacalisti e sociologi  sono andati proponendo in questi anni ed invita  a  considerare con rinnovata  attenzione  il   ruolo primario e cruciale del  lavoratore, perno irrinunciabile dello  sviluppo di  un  “sistema complesso” come l’impresa. Molti i temi toccati, combinando   puntualità e metodo nell’analisi e nella proposta, con chiarezza e semplicità nell’esposizione: dal comportamento organizzativo efficace  alla intelligenza emotiva; dal ruolo del leader alle abilità,anche comunicative, alla base di un team di successo; dalla gestione dei conflitti al mobbing, dalla necessità di riscoprire ed adeguare  la cultura organizzativa alle moderne esigenze della società della conoscenza. Un libro utile per approfondire le diverse dimensioni del management  organizzativo, nella sua dimensione di  professione, che sollecita una riflessione “ a 360°” sugli  atteggiamenti ed i comportamenti, le  relazioni e le emozioni e le conseguenze  di  una loro non corretta gestione. Pagine di esempi e pratiche che   mettono  in evidenza la necessità dell’ adozione di procedure e regole organizzative basate sulla dignità  del lavoratore e sull’interesse dell’impresa a tutelare il patrimonio di valori e competenze che esso rappresenta e che costituisce il primo, quando non l’unico, fattore di eccellenza. L’ingresso è gratuito e i posti sono limitati. Per motivi organizzativi è necessario comunicare l’adesione alla conferenza entro il 28 novembre  p.v. preferibilmente via e.mail: ----  info@aislonline.org-------------  oppure tel. 348.6006987  www.aislonline.org

AISL_O è la sola filiazione nel Lazio dell’Associazione Italiana di Studio del Lavoro (AISL), associazione costituita a Milano nel 1966 con lo scopo di essere il punto di riferimento di quanti si interessano allo sviluppo e alla diffusione della cultura organizzativa nelle imprese e nelle Istituzioni.
AISL_O ha sede in  Via Barrili, 52 – 00152 Roma – e-mail  info@aislonline.org,  sito web   www.aislonline.org

Protocollo d’intesa per l’incremento della qualità delle strutture scolastiche della scuola G.Cittadino del Comune di San Gregorio Matese.


Teodolinda Stocchetti - Sindaco di S.Gregorio Matese
SAN GREGORIO MATESE. Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti è l’obiettivo che ha ispirato il Protocollo tra l’istituto Scolastico Comprensivo “G.Cittadino” e il Comune di San Gregorio Matese per la realizzazione dell’intervento PON – Ambienti per l’apprendimento FERS 2007/2013 – ASSE II “QUALITA’ DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI OBIETTIVO C . Il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR), ha emesso l’Avviso Congiunto Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010 per la presentazione di piani di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici negli istituti di istruzione statali del Primo e del Secondo Ciclo per il triennio 2010-2013, rivolto alle istituzioni scolastiche ed agli enti locali proprietari degli edifici scolastici (Province e Comuni) delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).In conformità a quanto previsto dall’Avviso del MIUR, l’Istituto Comprensivo “G.Cittadino” ha sottoposto al MIUR, congiuntamente al Comune di San Gregorio Matese, Proprietario dell’edificio scolastico un’istanza volta a proporre la candidatura per la richiesta  di finanziamento di un intervento relativo all’incremento della qualità delle strutture scolastiche della scuola “G.Cittadino” sita nel Comune di San Gregorio Matese. Con l’Accordo, stipulato ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge 241/1990, le Parti intendono perseguire congiuntamente il miglioramento dell’efficienza e dell’adeguatezza dell’Edificio Scolastico, stante il condiviso obiettivo di offrire agli utenti un servizio scolastico di qualità. L’Istituto Scolastico, svolgerà la funzione di stazione appaltante, in conformità alla normativa in materia di appalti pubblici, e gestirà i rapporti contrattuali con l’aggiudicatario della procedura di gara, con il supporto dell’Ente Locale in conformità a quanto previsto nell’Accordo. L’Ente Locale provvederà a svolgere la funzione di supporto giuridico-amministrativo all’Istituzione Scolastica nell’espletamento delle procedure di gara per l’acquisizione dei lavori e servizi e/o forniture funzionali alla realizzazione dell’Intervento.
Pietro Rossi

PROTOCOLLO DI INTESA TRA I COMUNI DELL'ALTO CASERTANO PER UNA STRATEGIA COMUNE CONDIVISA E INTEGRATA DI SVILUPPO LOCALE.


Giuseppe Avecone - Sindaco di Alife
ALIFE. Il Comune di Alife ha proposto ai sindaci del Matese un Protocollo d’Intesa, che pone l’attenzione sulla necessità di garantire le opportune caratteristiche di sostenibilità e di ottimizzazione per le attività di sviluppo del territorio , intendendo orientare le proprie politiche alla valorizzazione ed all'utilizzo armonico delle risorse ambientali, materiali e culturali possedute dal territorio stesso, essendo pienamente consapevole che l'interazione tra tutte le realtà produttive ed il patrimonio ambientale, materiale e culturale allocato all'interno del territorio costituisce anch'essa risorsa. Qualsiasi attività di sviluppo non può prescindere da un'idonea pianificazione territoriale e di continua sinergia, a tale scopo il Comune di Alife, per una efficace ed efficiente progettazione di interventi sul territorio ribadisce che è necessario  costituire una associazione consortile intercomunale tra i soggetti territoriali. Il Protocollo include una proposta programmatica per la rifunzionalizzazione, valorizzazione e sviluppo del territorio dell’alto casertano, mettendo in sinergia le risorse umane e logistiche a disposizione. L’attuazione del Protocollo porrà in essere un insieme integrato di iniziative ed attività nei campi e nei settori tecnico-progettuali , il tutto con riferimento alle esigenze di sviluppo, in chiave locale, endogena ed autopropulsiva del territorio dell’Alto Casertano.

Pietro Rossi