25 ottobre 2008

LA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI DI CASERTA AUTORIZZA I LAVORI PER LA FONTANA IN PIAZZA ROMA E PER S. MARIA OCCORREVOLE.




Piedimonte Matese. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento con sede al Palazzo Reale in Caserta ha inviato al Sindaco della Città di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello (foto in alto), e al priore del Convento di S. Maria Occorrevole, Padre Elia (al secolo Pietro Palmieri), il provvedimento di autorizzazione, richiesto ai sensi dell’articolo 21 del Decreto Legislativo 42/2004, inerente il restayling dell’artistica e antica fontana in Piazza Roma e dei lavori promossi presso il Convento di S. Maria Occorrevole, in tenimento della medesima Città. Le due iniziative, promosse dall’Assessorato all’Urbanistica e all’Edilizia pubblica e privata cittadino, retto dal Dott. Attilio Costarella (foto in basso), sono pertinenti al restauro conservativo della fontana di Piazza Roma, che potrà godere di un nuovo sistema di illuminazione e di riciclo delle acque oltre ad un consolidamento delle strutture portanti e a nuovi arredi urbani finanziati grazie alle economie derivanti dal quadro economico di progetto; nonché al restauro della struttura del coro ligneo del Convento di S. Maria Occorrevole, da anni puntellato con mezzi per niente consoni alla dignità e alla austerità dei luoghi, poiché pericolosamente incurvato dal peso della soprastante balaustra. La fonte principale del finanziamento è rappresentata dal Bilancio comunale; fondi sono stati stanziati anche dalla Comunità Montana zona del Matese, grazie all’interessamento del suo dinamico Presidente, Dott. Fabrizio Pepe, e dalla liberalità della ditta Casertana Costruzioni con sede in Caserta, che in questi anni ha lavorato alacremente in città alla realizzazione dei Pit Monti Trebulani – Matese. Ora si può dare finalmente inizio ai lavori tanto attesi dall’Amministrazione Comunale e progettati dall’Ufficio Tecnico Comunale, tesi alla conservazione e alla valorizzazione di strutture e opere architettonicamente e artisticamente rilevanti che rappresentano un corredo importante del tessuto urbano e, come nel caso del coro conventuale, anche un simbolo per eccellenza della fede professata dalla gran parte dei cittadini.

Pietro Rossi

Russo (F.I.) esprime solidarietà alla redazione della "GAZZETTA DI CASERTA" dopo l'attentato subito.


Esprimiamo solidarietà e sostegno al direttore e alla redazione del quotidiano “La Gazzetta di Caserta”, vittime nella scorsa notte di un gravissimo raid che ha devastato la sede del giornale, nel centro della città. Da quanto apprendiamo, è stato saccheggiato l’archivio in cui erano custodite le documentazioni relative alle ultime inchieste condotte dal quotidiano sull’appalto delle riscossioni di tributi in alcuni comuni dell’agro aversano. Un chiaro segnale di intimidazione lanciato probabilmente dalle stesse organizzazioni criminali che operano in quel territorio, secondo quanto denuncia lo stesso direttore della Gazzetta, Pasquale Clemente.Il Gruppo Forza Italia – Verso il nuovo partito dei moderati e dei liberali è a fianco di coloro che, in tutte le forme possibili, combattono per la liberazione definitiva della provincia dal controllo capillare della camorra.


Mimmo Russo (nella foto)

GELMINI AGLI STUDENTI: Per l'istruzione si spende male, non si spende poco.


S.Nicola la Strada. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini (nella foto) ha convocato le associazioni degli studenti per un confronto sulla riforma della scuola e dopo alcuni incontri ha fatto il punto con una nota. "Ho chiesto ai ragazzi se la scuola e l’università così come sono li soddisfino. Un’università ed una scuola che non preparano al lavoro e che non consentono loro di farsi un futuro. Non è vero che in Italia si spenda poco per l’istruzione, anzi siamo tra i primi d’Europa. Il problema è che si spende male. L’università italiana produca meno laureati del Cile, abbiamo ci siano 94 università, più 320 sedi distaccate nei posti più disparati, ci siano 37 corsi di laurea con 1 solo studente, 327 facoltà non superino i 15 iscritti, negli ultimi 7 anni siano stati banditi concorsi per 13.232 posti da associato ma i promossi siano stati 26mila e nel 99,3% dei casi sono stati promossi senza che ci fossero i posti disponibili facendo aumentare i costi di 300 milioni di euro, ci siano 5 università importanti con buchi di bilancio enormi (e sono i luoghi dove si protesta maggiormente) che avrebbero portato, se fossero state aziende, al licenziamento in tronco di chi le ha gestite per tanti anni.
E’ inaccettabile che si siano moltiplicate cattedre e posti per professori senza tener conto delle reali esigenze didattiche dei ragazzi, aumentando la spesa per l’università in maniera inaccettabile, non ci sia un’università italiana che figuri tra le migliori 150 del mondo, ci siano 5500 corsi di laurea, mentre in Europa ne troviamo la metà, siano insegnate 170.000 materie rispetto alle 90.000 della media europea, nel 2001 i corsi di laurea fossero 2444, oggi 5500 e infine che i ragazzi siano sottoposti ad un carico di ore di lezione triplo rispetto alla media europea per trovare giustificazione a corsi fatti solo per dare cattedre.”

Mimmo Russo

Attentato Gazzetta di Caserta- Solidarietà dell' Ambasciatrice di Pace Ginocchio. Condanna ai mandanti del vile gesto intimidatorio.


Caserta - In merito al raid intimidatorio di cui non si conoscono ancora le cause, ma forse si sospetta che dietro ci sia la complicità di qualche clan a seguito delle ultime inchieste antricamorra di cui il giornale si stava occupando, Solidarietà e vicinanza é stata espressa anche dalla testimonial ed Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio, che in una telefonata intercorsa tra lei ed il giornalista Nunzio De Pinto, corrispondente del giornale, ha manifestato la propria indignazione e nel contempo la propria amarezza per il grave atto vandalico. Ginocchio ha riferito a De Pinto che sarà presente a manifestazioni o conferenze stampa che si organizzeranno in merito all'accaduto, partecipando in prima linea per manifestare il proprio sostegno e lanciare il suo messaggio di condanna contro gli autori del raid intimidatorio. "Colgo l'occasione per ringraziare" - ha dichiarato ancora Agnese Ginocchio a De Pinto-"il direttore e la redazione tutta della Gazzetta di Caserta, per il Coraggio con cui affrontano il proprio modo di informare, il Coraggio"- ha ribadito-" la Cortesia e la disponibilità che usano verso tutti, in particolare per tutte le volte che hanno dato voce e spazio all'impegno per la Pace della sottoscritta, cosa che non é particolarmente sentita da altre testate cartacee, le quali preferiscono informare dando la precedenza ad altre notizie controproducenti al bene della collettività. Questo particolare- ha sottolineato- non lo dimentico e per questo motivo che intendo in maniera particolare evidenziarlo proprio in questa circostanza ringraziando la Gazzetta di Caserta per il Coraggio di esistere, in quanto il nostro impegno va avanti grazie anche a chi, come in questo caso loro, ci dà voce e possibilità di farlo conoscere, diffondere ed ampliare. Con questo Coraggio dunque mi rivolgo al direttore Clemente e alla redazione tutta invitandola a continuare ad andare avanti, a non farsi intimidire a svolgere indisturbata il suo lavoro, a perseguire cioé quel fine che restituisce dignità e nobiltà al lavoro perseguito, quello cioé della corretta informazione. Condannate l'ingiustizia, raccontare sempre la verità, dare voce e spazio alla Vita e spazio a chi non ha voce. Partendo proprio dal significato del nome che porta, auguro infine alla Gazzetta di Caserta di non rassegnarsi di fronte agli atti intimidatori, ma di avanzare come un milite sempre più avanti, correre e volare per portare in alto il Vessillo o meglio la Medaglia dell'eroicità della corretta informazione. Siate audaci, voci libere, voci di speranza e voci di condanna contro i crimini del tempo. Ad ogni azione di arroganza, a ogni logica di oppressione e a ogni atto di omertà abbiate sempre la forza di rimettervi in cammino, la forza infine di riprendere la penna e di continuare a scrivere e raccontare sempre e ad ogni costo la verità che si erge e splenderà in alto più forte di qualsiasi menzogna di guerra o di mafia. Siate coraggiosi. Questo é il tempo delle scelte coraggiose. Auguro a tutti voi di meritare il riconoscimento della "Medaglia della Legalità e della Pace" ! Grazie nel nome della Pace per la disponibilità e l'attenzione mostrata"!


Nunzio De Pinto