25 febbraio 2012

IL LEADER DI INSIEME PER ALIFE DANIELE CIRIOLI CHIEDE CHIARIMENTI SUL SEQUESTRO DEGLI AUTOMEZZI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI.


Daniele Cirioli
ALIFE. Dopo la pubblicazione su un Quotidiano della notizia dell’avvenuto sequestro di alcuni automezzi della ditta che ha in appalto il servizio di raccolta rifiuti presso il   territorio comunale di Alife si è scatenata l’ira dei consiglieri di minoranza della Lista Insieme per Alife. E’ con incredulità e rammarico che apprendiamo la notizia, ha dichiarato il leader di minoranza  Daniele Cirioli, in quanto ieri mattina, quando la ‘voce’ sul sequestro ha cominciato a circolare per il Paese, io e il Consiglieri di Minoranza Gaetano Maietti, ci sono recati sul Comune per informarci sull’accaduto (attorno alle ore 12). A tale richiesta, in presenza del Segretario Comunale, abbiamo  ricevuto risposta negativa da parte dei Consiglieri di Maggioranza Alfonso Santagata e Giulio Riccio, nonché dallo stesso Sindaco, Giuseppe Avecone, il quale peraltro ha congetturato che ‘la falsa notizia potesse scaturire dalla circostanza che gli automezzi si erano ritrovati per altri motivi presso il piazzale antistante la Caserma dei Carabinieri’. A questo punto ci chiediamo: il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza davvero non erano a conoscenza dell’accaduto? Oppure il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza non hanno voluto rivelarlo ai Consiglieri di Minoranza?  Sono domande a cui non abbiamo risposte; qualunque esse siano, il nostro giudizio sulla vicenda è di forte scetticismo sulle reali capacità amministrative di questa Maggioranza. Infatti, ci sarebbe da preoccuparsi sia se dovesse risultare che davvero Sindaco e Consiglieri di Maggioranza non sapevano dell’accaduto, perché vorrebbe dire che non erano a conoscenza del fatto che il regolare servizio di raccolta rifiuti era stato al contempo compromesso; e sia se si dovesse apprendere che Sindaco e Consiglieri di Maggioranza sapevano dell’accaduto ma l’hanno consapevolmente tenuto nascosto ai Consiglieri di Minoranza, perché paleserebbe un grave deficit di democrazia. Infine, conclude Cirioli, ma più di tutto, ci preoccupa il disservizio che si è intanto venuto a creare per la Cittadinanza e al quale ci attendiamo un solerte riscontro da parte della Maggioranza. Un segnale in tal senso può essere quello di cominciare a far luce e chiarezza su tanti lati oscuri della vicenda.

Pietro Rossi

BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA CONTRO L’EVASIONE FISCALE.

CASERTA. 50 pattuglie delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno attuato il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che ha interessato diverse aree della città di Caserta e zone della Provincia. Pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno intensificato in questo fine settima nana l’azione di contrasto agli illeciti economico – finanziari, attuando moduli operativi di controllo trasversali per la repressione e la prevenzione degli illeciti fenomeni in materia di evasione fiscale, sommerso e tutela del lavoro dipendente, abusivismo commerciale, contraffazione marchi, sicurezza prodotti, tutela del made in Italy, videogiochi e scommesse illegali. Sono stati effettuati 15 interventi che hanno portato al sequestro di:
-     n. 185 articoli contraffatti (borse);
-     n. 576 DVD per violazione alla normativa inerente al diritto d’autore;
-     n.    395 articoli privi dei requisiti di sicurezza;
con conseguente segnalazione alle Autorità competenti di 12 soggetti, di cui 1 per “clandestinità”.
 Sono stati effettuati 30 diversi interventi presso pubblici esercizi o aziende nel corso dei quali sono stati individuati 20 lavoratori irregolari. Nel corso del controllo economico del territorio finalizzato ad acquisire indici di capacità contributiva da utilizzare per i successivi approfondimenti ai fini fiscali, sono stati identificati 20 diversi soggetti alla guida di altrettanti automezzi di “grossa cilindrata”. Sono emerse specifiche incongruenze nel 30% dei casi tra cui: 
-        una donna di 34 anni, proprietaria di autovettura Mercedes ML risultata sconosciuta al fisco;
-        un professionista, avvocato, proprietario di Land Rover 2.700 di cilindrata, valore 36.500 euro, risultato all’Anagrafe Tributaria, titolare di reddito per il 2010 pari a euro 5.351.
Cinque autovetture infine, sono risultate intestate a società di capitale di cui 2 con dichiarazione fiscale in perdita sulle quali sono in corso mirati accertamenti.
 Altre pattuglie - in questo caso composte da militari in “abiti civili” - sono state contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. Le zone maggiormente interessate dalla operazione delle Fiamme Gialle sono state quelle del centro storico e le zone a più alta vocazione commerciale. L’attività si è conclusa con il controllo di oltre 100 esercizi commerciali e professionisti e nei confronti di n. 82 di questi sono state riscontrate irregolarità nell’emissione del documento fiscale, realizzando oltre il 80% di inadempimenti agli obblighi previsti dall’erario. Sono stati eseguiti 10 controlli a liberi professionisti (medici specialisti ) con la percentuale di irregolarità pari al 100%. La presenza dei finanzieri ha determinato una variazione media degli incassi del 75% con un picco massimo di oltre il 100%.  Ulteriori controlli sono stati eseguiti nelle ore serali e notturne nei confronti di 40 esercizi commerciali ubicati nelle zone della c.d. “movida” (discopub – ristoranti – pizzerie – ecc.) elevando 30 diverse infrazioni fiscali. Presso tali locali sono stati intervistati 42 lavoratori, di cui 20 sono risultati irregolari. Inoltre, nella giornata sono stati notificati 4 provvedimenti di chiusura richiesti dalla Guardia di Finanza per la contestata mancata emissione di 4 scontrini fiscali nel trascorso quinquennio rilevati nel corso degli ordinari controlli strumentali.
Nei primi due mesi del 2012 sono state avanzate 64 proposte di chiusura di esercizi commerciali e sino ad oggi eseguiti 35 analoghi provvedimenti. Infine, nel corso degli interventi, sono stati eseguiti anche controlli nel settore dei giochi, con un’azione di contrasto decisa ed efficace. Sono stati effettuati 8 interventi conclusi con la segnalazione di 5 soggetti e il sequestro di 5 video-poker/slot. Il “Piano Coordinato” si pone l’obiettivo di tutelare gli operatori economici "regolari" dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma salvaguardando gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali che risultano indebitamente "svantaggiati" rispetto alla illecita concorrenza che viola le norme tributarie. Prosegue l’impegno della Guardia di Finanza a sostegno dell’economia reale e dello sviluppo delle imprese sane nel territorio della provincia di Caserta.

Comunicato Comando Provinciale Guardia di Finanza Caserta

Immigrants and volunteering in Italy


The issue of immigration in Europe has become a hot topic lately because the economic crisis in Europe has created so many problems not only for Europeans, but for foreign laborers and immigrants as well.  Immigrants often live in the less-desirable or hostile areas of their adopted countries (this is subjective, of course). Even though it was likely their decision to move, they can still feel alien to a new culture and way of life. Recently in Italy we witnessed a series of tragedies involving African immigrants – the Rosarno massacre and the recent one involving Senegalese community in Florence. Clearly,  racism, chauvinism, and fascism still remain the part of the world scene. But the goal of this article is not to focus on the negative; it is to direct your attention to the positive impact immigrants can bring to a community.  Despite the above-mentioned tragic events, there are still immigrants who patiently and willingly add value to the economic prosperity of their new country, including Italy, and do not complain, but rather willingly volunteer in many vital and beneficial activities. I would like to focus on immigrants’ role in NGOs within their respected communities.  Volunteering throughout the non-governmental organisations is quite a new phenomenon to Italy. It is a merit of the Italian NGO- Emergency that ordinary people are now aware of non-government aide activities. In a short timeframe, Gino Strada and Emergency succeeded in communicating to Italians what other countries have been experiencing for years. Emergency did a great job  “marketing”  NGO promotional activities within Italy by incorporating a huge number of volunteers into its structure. So, for those who are still unaware of an NGO’s function, below is a brief description: A non-governmental organization (NGO) is any non-profit, voluntary citizens' group which is organized on a local, national or international level. Task-oriented and driven by people with a common interest, NGOs perform a variety of service and humanitarian functions, bring citizen concerns to Governments, advocate and monitor policies and encourage political participation through provision of information. Some are organised around specific issues, such as human rights, environment or health. They provide analysis and expertise, serve as early warning mechanisms and help monitor and implement international agreements. Their relationship with offices and agencies of the United Nations system differs depending on their goals, their venue and the mandate of a particular institution. (http://www.ngo.org/ngoinfo/define.html)
Though probably on a much smaller scale than other European nations, Italy is still resurrecting several NGO’s ran and operated by both Italians and Italy’s foreign population. Thus, many immigrants are actively searching for productive solutions to better their own lives and the lives of others. Neither their ethnic background nor identity has proven to be an obstacle; on the contrary, this has proven to be an added advantage to the communities, groups, and organisations of volunteers. In fact, Rome is home to many such organisations reflecting widespread immigrant participation. For those interested in volunteering, a few popular ones are, A SUD, COOPI, Cucimondo, KYRIOS, Nuovi Europei, Insensinverso among many others.  But today I would like to talk about my personal experiences while volunteering for Cucimondo with another immigrant, Himalay, or Sanju, from Nepal. Cucimondo is a great example of a small Italian NGO with widespread vision both within Italy and beyond.  It was founded in 2009 by a group of friends and for the past three years has continuously sustained projects within the Republic of the Congo. Once of the projects includes the resurrection of a  rehabilitation center for ex-child soldiers, orphans, and victims of war. Cucimondo’s main activities consist of throwing multicultural dinner gatherings, visits to Mosques, trips to the Romanian shopping mall, tours of the Moldovan church, and readings with the club of books from five continents; and, last but not least, many trips abroad. These activities are driven by a strong desire by both Italians and foreigners to reduce poverty and suffering in the Congo. So how does all this work? As I mentioned earlier, I spent a lot of time in Cucimondo volunteering with HIMALAY, a 26-year-old Nepali immigrant residing in Rome. He possesses an endless devotion to his family and Nepal while remaining about as compassionate as one can hope to be.  We met  a year ago at a meeting of CTS-Centre for Youth tourism where he cooked  all excellent Indian cuisine. When we requested that he volunteer his talents at a Cucimondo event, he instantly and graciously accepted.  His real name is Himalay but he goes by Sanju, the main protagonist of India’s version of a Disney movie, where Sanju spent his childhood.  Sanju was born to a modest family in a small town in Nepal. He moved to India when he was 15 so he could help to support his family. Imagine this skinny little boy washing enormous pots and jars in restaurants, then moving on to serving huge villas of rich Indians, and later becoming a chef’s assistant  in Bombay and finally his own chef in Goa, India, in an Italian Restaurant. So now, he resides in the Eternal City while working very modest jobs and holding onto his enormous dreams.  His brightest quality is easily his innate ability to inspire vision and encourage others to do the same. He still hopes to one day become an actor; for this I hope he will succeed.  Sanju and Cucimondo made a great team; he captivated everyone’s attention from the very first day and kept it until the end. Sanju was calm, humorous, and very personable. He would always cook traditional Nepali dishes such as dhal bhat, rice with yellow lentils, chicken curry, and gajar ko halua – a delicate dessert of caramelised carrots and milk.  All of his being, this polite and highly-educated person always conveyed a very important message about his home country; there is poverty, yes, but also dignity, natural beauty, and abundant humanity. He would frequently express his opinions on the poor state of women’s rights in Nepal and how there is dire need to change these humiliating circumstances. At the end, he made a terrific New Year’s wish for everyone with a Tibetan gong. His enthusiasm for volunteering at our Cucimondo event spread throughout the audience as everyone was clearly astonished.  My personal advice is to get involved in one the activities of the above-mentioned NGOs to see and experience of what it does really mean to start the real integration, when you teach something new and useful to the society, that host you.

Saiyora Ismailova,
Vice-president Cucimondo Onlus, Rome

PEDALATA A SOSTEGNO DEL CANILE DI CASERTA

Caserta – Lo staff di Casertainbici scrive: Cari soci e amici di Casertainbici , dopo una breve pausa, rieccoci per continuare le nostre pedalate domenicali . Domenica 26 febbraio, ore 10 con partenza da Piazza dante, pedaleremo insieme per sostenere il canile di Caserta e l'associazione nati liberi che lo gestisce. Ci sarà la possibilità di vedere ,attraverso foto e forse anche dal vivo, gli amici a 4 zampe che necessitano di aiuto e che magari potranno trovare un nuovo padroncino. Questa volta acquistando le nostre bags e magliette , sosterrete il canile di Caserta. Inoltre chi lo vorrà potrà tesserarsi socio Fiab Casertainbici e avere tanti vantaggi/sconti a livello nazionale e locale. Vi aspettiamo a Piazza Dante ore 10 in sella alle vs. Bici !!! A domenica,
Lo Staff di Casertainbici.

LETTERA APERTA DI GIORGIO MAGLIOCCA AI PROPRI CONCITTADINI.


Giorgio Magliocca
Cari concittadini,
probabilmente non ho ancora metabolizzato tutto ciò che mi è capitato in questi lunghi undici mesi. E forse ci vorrà ancora molto tempo per superare questo assurdo ed incredibile dramma.  Una cosa è certa. Il 20 febbraio scorso, alle ore 15,32, il Gup del Tribunale di Napoli, dott. E. De Gregorio, ha scritto una importantissima sentenza che rende giustizia non solo ad una persona, ad una famiglia, ma oserei scrivere ad una comunità che non merita il clamore ed il fango che ha dovuto subire in tutto questo tempo per colpa dei soliti impostori.  Il processo ha sancito che la destra non ha mai fatto accordi con la camorra. L’ha sempre avversata e contrastata.  In particolare, è risultato che nel 2006 non ho incontrato Ligato Pietro, stipulando con lo stesso un accordo elettorale, perché questi era in galera: lo è stato dall’ottobre 2004 fino a Luglio 2006, mentre le elezioni si tennero nel maggio 2006. Per il 2002, invece, è emerso che Raffaele Lubrano fece campagna elettorale per un mio avversario politico. Il che lancia un ombra di sospetto sui miei accusatori e non sicuramente sulla mia parte politica. Sulla gestione dei beni confiscati, infine, la giustizia italiana ha accertato che il mio comportamento, e quello della mia amministrazione, è sempre stato “corretto” e “congruo”. Pertanto, alcun favore è stato mai fatto al locale clan  della malavita organizzata. Ci è voluto tempo, ma alla fine la verità è stata ripristinata.  Non dimenticherò mai la sofferenza provata in quei tristi momenti in cui non so cosa avrei dato per accarezzare i miei figli, per guardare gli occhi di mia moglie, per confortare i miei genitori e i miei fratelli. E’ stata durissima. Ma, grazie a tutti voi (tantissimi) che vi siete stretti intorno alla mia famiglia e alla mia persona difendendone l’integrità morale e il percorso politico-amministrativo, e grazie alla fede in Dio che non ho mai perso, sono riuscito a superare questa difficilissima prova della mia vita. Non immaginavamo che la politica potesse arrivare a tanto.


Giorgio Magliocca