Domenica 16
marzo, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Nocera Superiore (SA)
si è tenuto un incontro organizzato dal Consiglio Regionale A.C. Campania a cui
hanno partecipato i rappresentanti delle Presidenze diocesane di Azione
Cattolica.

Alla prima parte della giornata hanno preso parte Mons. Giuseppe
Giudice Vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Gianfranco
Aprea Delegato Regione Campania A.C. e Diego Grando Responsabile
Nazionale per la Promozione associativa che ha relazionato sul tema “Uscire
all’aperto …. Con lo stile di A.C.”.

Perché uscire? Cosa spinge oggi
questa posizione di Chiesa che è l’AC a uscire all’aperto? Perché uscire allo
scoperto? Questi i quesiti a cui hanno cercato di dare una risposta i
convenuti. In un momento storico così critico dominato dalle guerre e dall’odio,
l’Azione Cattolica Italiana, sulla scia che per anni l’ha caratterizzata, grazie
all’opera umana di testimoni del calibro di

Piergiorgio Frassati, Armida
Barelli, Vittorio Bachelet ecc. ecc. non può rimanere immobile. Bisogna
ricordare la speranza che non delude sta dentro gli imprevisti della vita,
riconoscendo che anche nelle smentite della storia si può continuare a
camminare.

Dall’incontro di Nocera Superiore è emerso che bisogna uscire all’aperto
per rilanciare con forza la partecipazione attiva di tutti dentro
l’associazione è un modo per restituire vivacità all’associazione e, al tempo
stesso, può costituire un significativo esempio di che cosa significa essere
corresponsabili nella Chiesa e buoni cittadini nella società.

Tale
partecipazione sarà tanto più sentita quanto l’associazione sarà capace di far
sì che nessuna persona si senta esclusa, attraverso un’intensa opera di ascolto
e di accompagnamento. Non basta però porre queste buone condizioni, occorre
anche riscoprire il valore dei luoghi in cui si maturano le decisioni e si fa
concreto esercizio di laicità. Occorre rilanciare attraverso l’esperienza
diretta una cultura della partecipazione e della comunione. L’associazione
deve, da una parte, partecipare alla riflessione sui cambiamenti in atto e,
dall’altra, ripensare in maniera equilibrata le forme della propria proposta,
per essere, anche in questo nuovo contesto, vicina alla vita delle persone e
per questo capace di ridire loro con gioia la bellezza dell’incontro con il
Signore risorto.

La mattinata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica
presieduta da Mons. Angelo Spinillo Presidente della Commissione
Episcopale per il laicato. Dopo il pranzo, i rappresentanti delle presidenze
diocesane della Campania hanno dato vita ai laboratori della speranza per lo
scambio di idee ed iniziative, ricordando che il servizio è un cammino di
crescita personale e comunitaria, e condividere le proprie esperienze di fatica
può essere un modo per rafforzare i legami all'interno dell’associazione.
Pietro Rossi