29 giugno 2013

TUTTO PRONTO PER LA GRAN FONDO DI CICLISMO DEL MATESE



Gioia Sannitica.  Cresce l’attesa per l’evento ciclistico dell’anno la Gran Fondo ciclistica del Matese e del Sannio meglio denominata “Maratona del Matesannio”. Sarà la ridente cittadina di Gioia Sannitica, il 14 Luglio prossimo, ad ospitare la partenza e l’arrivo della prima edizione della Maratona del Matesannio, classica gara di gran fondo ciclisitica che toccherà vari comuni del Parco Regionale del Matese e del Sannio Beneventano. La Maratona del Matesannio prevede due percorsi (medio e lungo) i concorrenti dovranno all’atto dell’iscrizione indicare orientativamente il percorso prescelto, l'indicazione non è vincolante, in gara si potrà optare per entrambi scegliendo il medio o il  lungo all'altezza della diramazione di Cerreto Sannita. La partecipazione è aperta a tutti coloro cha abbiano compiuto i 16 anni d’ambo i sessi,  tesserati alla FCI o Enti della Consulta Nazionale. I professionisti e/o gli Elite sono ammessi esclusivamente a scopo promozionale e non potranno in alcun modo partecipare alla classifica. I minorenni e gli Over 65 potranno partecipare esclusivamente al percorso medio. Per i minorenni verrà richiesta specifica liberatoria firmata dal genitore o tutore. Il percorso di Km. 112,50  interesserà i comuni di Gioia Sannitica, S. Potito Sannitico, Piedimonte Matese, Castello del Matese, S. Gregorio Matese, Pietraroja, Cusano Mutri, Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, Castelvenere, Telese Terme, S. Salvatore Telesino e Faicchio.
Pietro Rossi

CONTINUANO GLI ATTI DI VANDALISMO A PIEDIMONTE MATESE.



Piedimonte Matese. In preoccupante aumento a Piedimonte Matese i  fenomeni di microcriminalità e vandalismo segnalati anche da una intensa attività investigativa coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese guidata dal Capitano Salvatore Vitiello e condotta dai militari della locale Stazione e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile. Grazie a questa attività dei Carabinieri molte  persone che sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per aver commesso o tentato nelle ultime settimane, una serie di piccoli reati e atti vandalici. Come si evince anche dalle cronache di questi giorni sono  in costante aumento gli atti vandalici  ad opera, molto spesso, di bande di bulli di quartiere. Solo alcuni giorni fa fu interessato il Campo Sportivo “Ferrante” della borgata Sepicciano dove ignoti si intrufolarono negli ambienti che ospitano la segreteria dirigenziale situata in prossimità degli spalti appena ristrutturati sfondando la porta e mettendo a soqquadro gli ambienti. Adesso è stato il turno  del plesso scolastico “Principe Umberto”, nel popoloso quartiere Vallata, che di regale adesso è rimasto solo il nome. I danni segnalati dalla gente del quartiere, abituata a convivere con continui episodi di bullismo, interessano sia le parti esterne alla scuola che le pertinenze e gli impianti sportivi di cui è dotato il plesso. Una scuola questa dove sono stati fatti continui lavori di restyling effettuati dalle passate amministrazioni Sarro e dall’attuale amministrazione guidata da Vincenzo Cappello, che hanno interessato sia la parte interna dell’edificio che quella esterna e degli spazi circostanti. Un vero peccato se si pensa che con la delibera n.100 del 08/06/2013, la Giunta Comunale di Piedimonte Matese, guidata da Vincenzo Cappello, ha dato il via libera all’iter di candidatura a finanziamento del progetto relativo alla realizzazione di una palestra polivalente proprio in piazzetta Trutta, nell’area sportiva adiacente al plesso scolastico Principe Umberto.  Come ha evidenziato il sindaco Vincenzo Cappello il  Progetto della Palestra coperta è stato pensato per dotare la città di un nuova importante struttura per i giovani del nostro territorio e soprattutto per valorizzare il rione Vallata con una struttura sportiva dalla significativa utilità sociale. Sono  in molti  nel quartiere a domandarsi   se questa struttura coperta basterà a placare gli atti di bullismo.
Pietro Rossi

28 giugno 2013

MOSTRA: “DAL VATICANO A CASERTA: VANVITELLI E I SUOI ANGELI”



Caserta. Il 3 luglio alle ore 11,30 presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, si inaugurerà la mostra “Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”, organizzata dalla Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento diretta da Paola Raffaella David in collaborazione con il Centro Europeo per il Turismo e Cultura presieduto da Giuseppe Lepore e grazie alla sensibile disponibilità del Presidente della Fabbrica di San Pietro in Vaticano Cardinale Angelo Comastri. L’evento si pone, dopo le tante polemiche che hanno investito la Reggia in questi ultimi giorni, come momento di condivisione nella consapevolezza dello straordinario ruolo che il Complesso vanvitelliano svolge per il territorio e nella convinzione che sia sempre possibile un dialogo produttivo tra enti impegnati per la valorizzazione di uno stesso contesto ambientale.In mostra, ospiti graditi a Caserta due grandi angeli - dipinti dal modenese Giacomo Zoboli, tra il 1742 e il 1748, come cartoni per i mosaici della cappella di Santa Maria della Colonna, una delle sette cappelle privilegiate della Basilica di San Pietro - dialogheranno, muti, con quelli in marmo e stucco che ornano la Cappella Palatina, uno degli ambienti più straordinari della Reggia progettata e realizzata in massima parte da Luigi Vanvitelli alla metà degli anni cinquanta del secolo XVIII per Carlo di Borbone. E fu proprio il Vanvitelli - che all’epoca di Zoboli era architetto della Fabbrica di San Pietro, ed in gioventù si era impegnato come cartonista al Vaticano - a collaudare in una fase intermedia, il 22 settembre del 1747, il lavoro dell’artista modenese per la cappella di Santa Maria della Colonna. Un evento eccezionale questo della mostra, che per la prima volta mette in stretta connessione, attraverso la figura del grande Vanvitelli, una delle sedi più prestigiose del potere dinastico e temporale e la sede della Chiesa cattolica. Nell’occasione saranno esposti  numerosi e preziosissimi paramenti sacri conservati in Reggia - pianete e dalmatiche in dotazione alla Cappella Palatina o probabilmente provenienti dalle residenze reali del territorio come San Leucio e Carditello. Sarà riaperto al pubblico il piccolo Museo degli Argenti annesso alla Cappella Palatina e resi percorribili il loggiato al primo piano e la tribuna reale. Nel corso della preparazione della mostra ci sono state due interessanti scoperte. La prima: un quadro raffigurante i lavori in corso nella cava di Castronovo di Sicilia che fornì una serie di colonne per la Cappella Palatina. Il dipinto, inedito, denota nei personaggi una mano assai vicina a quella di Antonio Joli. Ritrovato in condizioni di grave degrado in uno dei depositi della Reggia, è stato sottoposto ad intervento di restauro nell’ambito dei laboratori della Soprintendenza. Nello stesso laboratorio, inoltre, era depositata una testa di putto in marmo bianco di Carrara, rinvenuta nella canna fumaria di uno dei camini della Soprintendenza. La scultura sembra molto vicina a quelle presenti nella Cappella ed anzi è ipotizzabile che possa trattarsi dell’originaria testa di uno dei due putti del Portale d’accesso, realizzati da Gaetano Salomone, reso acefalo dopo il bombardamento del settembre del 1943.

            Mostra e Catalogo a cura di Vega de Martini
Ufficio Stampa Reggia di Caserta: Vincenzo Zuccaro e Vitaliano Zambrotta
Ufficio Stampa Centro Europeo Turismo: Franco Cavallaro
Catalogo edito da: Gangemi Editore

QUESTA SERA ALLA CARITAS DI ALIFE INCONTRO TESTIMONIANZA CON SUOR RITA GIARRETTA


Suor Rita Giaretta

ALIFE. Prosegue con successo l’opera di animazione sociale svolta dalla Caritas Diocesana  di Alife-Caiazzo con le iniziative inserite all'interno del Percorso formativo annuale organizzato dall’Ufficio per la Pastorale del Lavoro inteso a proporre per questo Anno della Fede il tema "IMPEGNO SOCIALE TRA VOLONTARIATO E LAVORO". L'Ufficio per i Problemi Sociali e il lavoro della Diocesi di Alife-Caiazzo ha organizzato per questa sera, alle ore 17,00 presso il Centro Diocesano in Alife, in Piazza S. Caterina, 40 un incontro-testimonianza con Suor Rita Giaretta, che parlerà di sè e della sua esperienza, anche attraverso l'ultimo libro che la riguarda. Da anni, Suor Rita Giaretta, insieme a tre consorelle (suore Orsoline del S. Cuore di Maria), sono impegnata in un  territorio a dire di molti "senza speranza". Un territorio, quello casertano, sempre più in ginocchio per  il suo grave degrado ambientale, sociale e culturale, dove anche la piaga dello sfruttamento sessuale,  perpetrato a danno di tante giovani donne migranti, è assai presente con i suoi segni di violenza e di vera  schiavitù.  Come donna, come consacrata, provocata dal Vangelo di Gesù che parla di liberazione e di speranza, insieme alle consorelle, Suor Rita, ha scelto di "farsi presenza amica" accanto a queste giovani donne straniere, spesso minorenni, per offrire loro il vino della speranza, il pane della vita e il profumo della dignità.
Pietro Rossi

“Giovani musicisti in concerto”, venerdì 28 e sabato 29 al Teatro Comunale di Airola il saggio finale del Liceo “Mille Note”


Anna Izzo

Si esibiranno venerdì 28 e sabato 29 giugno presso il Teatro Comunale di Airola (BN), nell'ambito dell'annuale saggio “Giovani musicisti in concerto”, gli allievi del Liceo Musicale airolano “Mille Note”, diretto dal M° Anna Izzo. Ad esibirsi nella due giorni piccoli e meno piccoli musicisti in erba, sia singolarmente sia in diverse formazioni, dal duo al trio all'ensemble e alla band. Assai variegato si presenta il programma. Al centro del saggio, ci saranno le esibizioni di musica classica, che, in rapporto al livello di formazione musicale degli allievi, comprendono esecuzioni di pezzi di Albinoni, Bach, Bastien, Beethoven,Bossi, Brahms, Chopin, Clementi,Curci, Debussy, Duncombe, Gillock, Haydn, Japlin, Kulhau, Longo, Martin, Monti, Mozart, Senneville, Splinder, Verdi, Vivaldi, tra i maggiori compositori di ogni tempo e luogo. Ci sarà spazio, inoltre, per un vasto repertorio di musica leggera. Anche in quest'ambito, gli spettatori del doppio concerto di venerdì e sabato potranno apprezzare pezzi di diverso genere:  i canti tradizionali “When the Saints Go Marching In”, “La Paloma” e “La Cucaracha”, “Harder to Breathe” dei Maroon 5, “Con il nastro rosa” di Mogol & Battisti, “La Bamba” di Ritchie Valens, “My Heart Will Go On” di Celine Dion, “Rolling in the Deep” e “Skyfall” di Adele, “Parlami d'amore” dei Negramaro, “Locked Out Of Heaven” di Bruno Mars, “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia, “The Wall” dei Pink Floyd, “Isn't She Lovely” di Stevie Wonder, “La vita è bella” di Nicola Piovani nella versione per voce cantata da Noa, “Tu vuò fa l'americano” di Renato Carosone, “Somebody to Love” dei Queen, “On Melancholy Hill” dei Gorillaz, “Wipeout” dei New Model Army, “Have You Ever Seen the Rain?” dei Creedence Clearwater Revival, “Caruso” di Lucio Dalla, “YYZ” dei Rush. Calcheranno il palco del teatro caudino i trombettisti Vincenzo Di Bello e Vincenzo Guida; i pianisti Mario Abbatiello, Alessia Cafasso, Damiano Caponio (anche cantante), Sabrina Casale, Francesca Pia D'Agostino, Elisabetta Del Balzo, Giovanna Del Balzo (anche cantante), Flavia Del Monaco, Salvatore Diglio, Giovanna Falzarano, Giulia Falzarano, Leonardo Falzarano (anche batterista), Lorenzo Falzarano, Maria Pia Falzarano, Paolo Giordano, Ling Long Sheng, Leonardo Luciano, Michele Massaro, Alessandra Mauro, Raffaella Mauro, Katia Meccariello, Vincenzo Melisi, Francesca Mignuolo, Valentina Morgillo, Libera Nuzzo, Samantha Paolo, Pasquale Ruggiero, Adele Russo, Veronica Saccavino, Dolores Silvestro, Benedetta Geppina Simeone, Salvatore Tirino, Michelangelo Vetrella, Carmen Viola, Armando Vitale; i batteristi Pietro Amoriello, Roberto Carfora, Angelo D'Addio, Samuele Farnitano, Raffaele Marino, Luigi Massaro, Gabriele Pace, Silvia Piantadosi, Francesco Viola; il clarinettista Antonio Piscitelli; i cantanti Letizia De Nicolais, Annamaria D'Urzo, Giulia Ferrara, Giuseppe Fuccio (anche chitarrista), Federica Massaro, Raffaella Mauro, Celestina Meccariello, Arianna Minucci, Marialuisa Ragni, Mariavittoria Ruggiero; le violiniste Laura Falzarano (anche cantante), Chiara Grasso, Francesca Crisci; i chitarristi Marco Abate, Alfonso Costetti, Mario De Lucia, Antonio Ferrante, Antonio Giordano, Arianna Montella, Lucia Napolitano, Francesco Piantadosi, Gianfranco Razzano; il tastierista Antonio Di Silvestro. Alla preparazione degli allievi hanno contribuito docenti qualificati di alcuni tra i più importanti Conservatori ed Accademie d'Italia come Susanna Pescetti (concertista internazionale), Tina Babuscio (professoressa del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento), Luigi Monterossi (già prima tromba del Teatro San Carlo di Napoli), che sono stati affiancati ai docenti interni Nicola D'Apice, Antonio Falzarano, Giovanni Francesca, Giampietro Franco, Angela Musco, Pietro Sparago.  L'esibizione finale degli allievi nel saggio “Giovani musicisti in concerto” chiude l'anno accademico 2012-2013, ricco di successi:  i primi posti riportati dai pianisti al Concorso “Luigi Denza” di Castellammare di Stabio e al Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare – Costa Amalfitana”,  l'organizzazione del V Concorso Nazionale di Esecuzione “Città di Airola”, con la partecipazione di centinaia di musicisti da tutta l'Italia e l'allestimento di vari concerti nelle scuole del comprensorio. Il Liceo Musicale “Mille Note”si è inoltre avvalso della collaborazione di Mario Tirino, addetto stampa dell'ente musicale sannita, e di Flavia Mataluni per la consulenza esterna.