16 marzo 2010

L’INAIL FINANZIA UN PROGETTO PER L’ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. L’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese sistema un altro tassello nel complesso programma di riqualificazione e messa in sicurezza del ricco patrimonio di edilizia scolastica. Nel giorno in cui apre il cantiere per il primo lotto dei lavori di miglioramento strutturale della Scuola Media Vitale e viene pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento della sede dell’Istituto Comprensivo Ventriglia, giunge la comunicazione del finanziamento, da parte dell’INAIL, per circa 342.000,00 euro, di un progetto di adeguamento alle normativa sulla sicurezza e l’igiene dei luoghi di lavoro e sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di una serie di interventi molto articolati che vanno dalla realizzazione di un impianto antincendio alla sostituzione di pavimenti e infissi, dal ripristino della facciata e delle gronde fino alla sistemazione di marciapiedi e spazi esterni, con la sostituzione degli impianti elettrico e termico (quest’ultimo sarà convertito a metano a seguito dell’allaccio alla rete cittadina che si sta realizzando in questi giorni). Il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Costantino Leuci manifestano la loro soddisfazione per questo ulteriore risultato che contribuisce a realizzare uno degli obiettivi prioritari contenuti nel programma della lista Piedimonte Democratica su cui la stragrande maggioranza degli elettori diede fiducia all’attuale amministrazione. “Questa è la migliore risposta – continuano il Sindaco e il vicesindaco – a chi, come il senatore Sarro, in una maldestra e svogliata campagna elettorale,anche recentemente, ci accusa di portare avanti solo opere programmate dalla sua gestione. La realtà, come si vede è ben diversa, e il vuoto amministrativo fu quello del sindaco Sarro, secondo solo al vuoto di attività politica per il territorio che sta mettendo in evidenza il senatore Sarro”.

Pietro Rossi

Arci Spaccio Culturale ospita i Virginana Miller.


Succivo - Lo Spaccio Culturale, con una programmazione di inizio primavera da brividi, festeggia con musica indie l'anno del decennale. Dopo il Re-Lab! del 12 marzo, che ha visto la partecipazione degli Enaria e dei The Disappearing One e l'esposizione del sorprendete artista atellano Elpidio Cinquegrana, la Casa delle Arti di Succivo è pronta ad ospitare sabato 20 marzo uno dei gruppi più rappresentativi della scena indie italiana: i Virginiana Miller. In anteprima per il Sud, il gruppo livornese presenterà il suo ultimo lavoro "Il primo Lunedì del Mondo" etichetta ZAHR/Altrove, distribuito da Edel. Un lavoro di alto taglio artistico, "un nuovo grande meraviglioso mondo da scartare e da abitare" che ha fatto attendere i fan e gli appassionati per oltre quattro anni prima della sua uscita. Quello dei Virginiana è un ritorno allo Spaccio Culturale, già ospiti nella terza edizione dell'Atellana Festival, tra l'associazione succivese e il gruppo livornese c'è un legame che i responsabili dell'Arci non fanno fatica a definire di "affetto". "E' l'occasione ideale per festeggiare i primi dieci anni dell'associazione - ha affermato il Presidente del circolo ARCI di Succivo, Nicola Di Marsilio - e per riaffermare la necessità di liberare spazi alla creatività emergente musicale e artistica in senso lato, rimarcare l'impegno a favore dei migranti in un’epoca in cui il concetto stesso di società multirazziale è minato dalle politiche di destra e per rendere più evidente l’impegno che l’associazionismo ha nei confronti dell’intera comunità in cui opera." L'esibizione dei Virginiana Miller, che sarà preceduta dagli Insula Dulcamara in un inedito set acustico, rientra nell'evento "Maledetta Primavera" organizzato dal portale Rockit, una festa nazionale della musica italiana fatta in Italia, una sorta di concerto collettivo svolto in contemporanea in tutto il Paese.


Arci Spaccio Culturale
Solidarietà / Cultura / Servizio civile / Musica / Cittadinanza attiva
Atellana Festival - Festival Nazionale per Gruppi Emergenti

DI COSTANZO: “BONIFICHE, LA STRADA GIUSTA PER IL RILANCIO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE”


Piedimonte Matese.In un incontro allargato con produttori agro alimentari, titolari di caseifici e commercianti dell’Agro aversano, l’ing. Angelo Di Costanzo (nella foto), candidato Pdl al Consiglio regionale ha commentato la tendenza al valore negativo delle esportazioni dei prodotti casertani: “E’ un dato preoccupante – ha dichiarato – che deriva soprattutto dalla cattiva pubblicità dovuta alla questione rifiuti. A mio parere il commercio dei nostri prodotti, soprattutto nel settore alimentare, risente negativamente, agli occhi dei potenziali acquirenti, della disastrosa situazione ambientale del territorio. I nostri prodotti sono ancora forti e lo dimostra il fatto che, nonostante la cattiva pubblicità degli ultimi tempi, la mozzarella resista su livelli importanti di esportazione. Tuttavia, - ha continuato Di Costanzo – è facile immaginare quale incremento potrebbe avere la commerciabilità di un prodotto così forte, in seguito alla soluzione delle nostre problematiche ambientali. Diventa quindi, fondamentale un forte impegno per favorire l’immediata esecuzione delle opportune bonifiche del territorio che, tra l’altro, darebbero nuovo lustro al turismo in Provincia. In questo modo – ha concluso Di Costanzo - assicureremo alle nostre produzioni agricole una efficace pubblicità positiva, che avrà un sicuro ed immediato riscontro sui livelli di esportazione e vendita”.

Fonte: Comunicato Uff. Elettorale
Candidato alla Regione PDL Angelo Di Costanzo

l governo blocca 4miliardi di euro destinati alla Campania.


CASERTA. La candidata alle regionali per il Pd Rosa Suppa ha commentato la decisione del governo, annunciata dal ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola di bloccare i fondi FAS della Campania fino al termine della tornata elettorale. “E’ l’ennesimo esempio – ha affermato – di come gli interessi reali dei cittadini meridionali siano fin troppo facilmente messi da parte per meri fini elettorali. E’ una vergogna. Bloccare 4miliardi di euro già destinati alla Campania, quindi nostri, erogati allo scopo di sostenere e rafforzare, anche con nuovi progetti, l’economia campana, dimostra come il governo non intenda dare una risposta concreta ai nostri problemi. E’ la solita storia – ha dichiarato in conclusione l’on. Suppa -: il centrodestra ha tutto l’interesse affinché il Mezzogiorno resti in uno stato di arretratezza economica a favore dell’economia del Nord”.


on.Rosa Suppa, candidata alla Regione Partito Democratico
Ufficio Stampa
sito ufficiale: www.rosasuppa.it

IL CANDIDATO VENTRIGLIA INTENDE “GARANTIRE UN FUTURO AI GIOVANI.


CASERTA - Fioccano da tutti i comuni della provincia le adesioni al progetto targato Domenico Ventriglia. Il sindaco di Curti e candidato nelle liste del Popolo della Libertà alle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale si è prefisso un solo grande obiettivo: rappresentare nelle sedi che contano Terra di Lavoro con l’intento di avviare il processo di riscatto di una provincia martoriata da mille emergenze tra cui quelle della sicurezza, ambientale e soprattutto quella occupazionale. “Garantire ai giovani un futuro più roseo attraverso nuovi impulsi imprenditoriali e affidare loro ad un laboratorio politico che possa assicurare nel corso dei prossimi anni un ricambio generazionale che contribuisca al rilancio politico-economico della nostra terra” espone Ventriglia che aggiunge: “Urge un’inversione di tendenza al malgoverno della giunta Bassoliniana che ha affossato le ambizioni di una provincia che merita maggiore rispetto, a dispetto di un napolicentrismo a che ha caratterizzato la gestione politica del centrosinistra. Serve una programmazione seria e progetti attuabili nel concreto. E’ sotto gli occhi di tutti la disaffezione dell’opinione pubblica nei confronti dei politici e dei partiti, eppure - conclude il candidato del Pdl - gli attestati di partecipazione aumentano sempre più, segno tangibile di quanto la gente crede nel nostro progetto e di come voglia contribuire attivamente alle scelte e ai nostri piani di lavoro”.

fonte: comunicato stampa

Aiuti UE in favore della Grecia. Patriciello (Pdl/Ppe) presenta un’interrogazione.


VENAFRO.E’ di queste ore la notizia che la Commissione Europea si è detta pronta, attraverso il commissario agli Affari monetari ed economici, Olli Rehn, a presentare una proposta per un piano di assistenza in favore della Grecia. Alla luce delle future azioni che saranno messe in campo per la ripresa dell’economia greca da parte dell’Unione Europea, il deputato europeo del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), ha inviato alla Commissione Europea un’interrogazione per chiedere metodi più efficaci per impedire azioni di speculazione finanziaria attraverso le società di rating.

Le società di rating – ha spiegato l’On. Patriciello – analizzano la solidità finanziaria di Stati, enti, imprese e banche. Tra queste le più conosciute sono le cosiddette ‘tre sorelle’ statunitensi, ovvero la Jp Morgan, la Goldman Sachs e la Citygroup. Risulta che nel novembre 2009 il presidente di Goldman Sachs, Gary Cohn, ha guidato una delegazione della banca americana per offrire alla Grecia un metodo per rifinanziare il suo debito pubblico, in maniera legale, ma compromettendo ancora di più la stabilità economica europea. Dalle informazioni raccolte risulta che la Grecia, ma anche altri paesi dell’euro, avrebbero ottenuto prestito di denaro al di sopra delle proprie possibilità. Il tutto utilizzando meccanismi ‘swap’, cioè strumenti derivati consistenti in scambi di flussi di cassa che, dunque, nei bilanci non risultano come prestiti. Con questa metodologia sarebbero stati finanziati settori fondamentali come la sanità pubblica. L’interrogazione trasmessa alla Commissione Europea è diretta, appunto, a fare chiarezza su questi aspetti in tempi rapidi in considerazione di un piano di assistenza in favore della Grecia ormai imminente.

In materia di crisi l’eurodeputato Patriciello ha proposto alla Commissione europea di potenziare la rete marittima e semplificare il trasporto delle merci. “Ritengo – ha aggiunto Patriciello – che gli investimenti in infrastrutture e trasporti siano la migliore strategia per superare la crisi. Trenta milioni di euro stanziati dalla Commissione in favore del cosiddette ‘autostrade del mare’ sono un segnale importante. Il traffico marittimo europeo si ripercuote positivamente sull’ambiente, consentendo una riduzione della congestione stradale e dei costi, molto inferiori rispetto a quelli affrontati per costruire strade e ferrovie”. Ad oggi, pur in presenza di un aumento del 7-10 % delle relazioni tra l’Italia e il Nord-Africa, il traffico marittimo europeo non supera il 5 % del traffico commerciale totale.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

SHOPPING E VANGELO A BRACCETTO PASTA, VESTITI E…MESSA! UN CENTRO COMMERCIALE PER RISTORARE ANIMA E CORPO.

TEANO - A Teano dopo l’unità d’Italia sancita dall’incontro tra l’eroe dei due mondi e il Re, chiesa e business si incontrano, si siedono ad un tavolo per offrire sinergicamente ristoro ad anima e corpo di clienti cattolici praticanti. Si sa, nei centri commerciali si trova di tutto. Una città commerciale dove mancava solo la parola di Dio. Orfani di un luogo per i fedeli- che non sanno rinunciare alla messa domenicale. Ci hanno pensato i vertici del centro Sidicinum, che in sinergia con la Curia di Teano offrono da qualche mese, la possibilità di pregare e ascoltare la santa messa prima o dopo avere fatto acquisti al centro. In un solo colpo ritrovata la pax familiare di coppie che la domenica mattina dovevano optare o per la messa o per lo shopping nei visitatissimi centri commerciali. Come dire, Dio denaro e Dio celeste uniti, a braccetto! Così come fu promesso in sede di inaugurazione, nelle settimane scorse è stata celebrata la prima messa nel centro commerciale sidicino, esempio unico in Italia. Officiata nella galleria del centro, perché la chiesetta non avrebbe contenuto tutti i fedeli presenti. Trentacinque minuti di blocco delle attività commerciali e religioso silenzio per ascoltare la parola di Dio: messa celebrata nelle prossime domeniche nella chiesetta del centro intitolata a “Mia Madonna e Mia Salvezza”. Uno spazio sacro che ospita tutti i fedeli alla ricerca di un senso per la loro vita. Il Centro Commerciale Sidicinum si sviluppa su un unico piano con 8 medie superfici di vendita (supermercato, discount, elettronica, bricolage, abbigliamento, calzatura, ristorazione, sport) e più di 50 negozi, tra i quali numerosi ristoranti che animeranno la vita serale della zona anche con il centro chiuso. Il progetto prevede già da subito un ampliamento futuro con un’area dedicata al divertimento (multisala, bowling, sala giochi, ecc.), un fast food ed altri servizi quali il distributore di carburante ed un autolavaggio. Tutto è nato dalle richieste di nostri clienti ed operatori , diventate sempre più numerose- racconta Stefania De Robbio, giovane condirettore del centro. I vertici della società, persone assai sensibili hanno captato le richieste, coinvolgendo le autorità religiose- che hanno dato ampia disponibilità all’idea, diventata realtà in breve tempo. Non è finita qui: E’ nei programmi la costruzione di una chiesa più grande, per accogliere più persone. Persone, fedeli e clienti che potranno ristorare anima e corpo! Noi e il centro-racconta Don Vincenzo De Martino, parroco della Chiesa San Marco di Teano- vogliamo camminare insieme: l’idea è stata partorita dagli amministratori del centro, e noi l’abbiamo accettata subito, perché la chiesa moderna deve scendere tra la gente, nei luoghi affollati per praticare nuovi modelli di evangelizzazione. Dio va incontro agli uomini. Il centro Sidicinum è il primo centro commerciale italiano dotato di un’anima, un luogo dove i fedeli potranno ristorare anche lo spirito”- le parole conclusive di Don Vincenzo. Dopo l’evangelizzazione nelle piazze, sulle spiagge è la volta dei centri commerciali, per raggiungere i giovani, uscendo dalle sacrestie, parlando di Gesù nei nuovi “santuari” del nostro tempo. E dopo la spesa, tutti potranno recitare il mea culpa in chiesa- per avere speso troppo! Riempendo il carrello di troppe cose inutili. Mentre c’è gente nel mondo che muore di fame. I destinatari di ave maria e padre nostro, con gli operatori del centro gongoleranno sincronizzati per le preghiere e gli acquisti!





Giuseppe Sangiovanni

Cappello: < La Regione Campania ha bisogno di uno sviluppo eco-compatibile e armonico del territorio >


PIEDIMONTE MATESE. L’Avv. Vincenzo Cappello (nella foto), candidato alle Regionali nella Lista del Partito Democratico a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca, intervenendo in un pubblico dibattito ha sostenuto che : "La Regione Campania ha bisogno di uno sviluppo eco-compatibile e armonico del territorio che tenga presente delle risorse naturali e della tipicità delle zone, incentivando il turismo e la filiera eno-gastronomica. Le linee di intervento da seguire a mio avviso sono incentrate sul miglioramento della qualità dei servizi culturali e di quelli per la valorizzazione del patrimonio locale, quali la promozione dei prodotti artigianali, la creazione di una rete museale e la valorizzazione dei beni architettonici e archeologici ".



Fonte: Comunicato Uff. Stampa

Avv. Vincenzo Cappello
Candidato alla Regione Partito Democratico
sito ufficiale : http://www.vincenzocappello.com/

Attualità e importanza della patologia tiroidea nel territorio matesino.

PIEDIMONTE MATESE. L’esistenza di una patologia tiroidea è stata sempre conosciuta fin dai tempo remoti: se ne ha notizia da Ippocrate che chiamava il gozzo “Choiron”, ed è citata da Giovenale nel primo secolo dopo Cristo, il quale già annotava la maggior presenza di gozzo nelle zone alpine. Galeno nel suo trattato “de voce” già descriveva questa ghiandola e notava il fenomeno dell’ipertrofia. Plinio addirittura intuì che il gozzo era un “vizio” delle acque potabili. La morfologia precisa fu identificata nel 1543 da Andrea Vesalio. Il Falloppio nel 1590 riconosce il gozzo come malattia legata all’ambiente dalla quale si può guarire cambiando sede. La denominazione di ghiandola tiroidea spetta a T. Wharton che l’ha così definita nel 1656 in base al rilievo dlela conformazione comparabile ad uno scudo oblungo. Nel 1813 la scoperta dello iodio ha focalizzato l’attenzione su questa sostanza facendo correlare la carenza alimentare dell’alogeno con la patogenesi del gozzo endemico. Il gozzo colpisce oggi in Italia circa 6 milioni di persone ossia più del 10% della popolazione, quindi malattia endemica dichiarata sociale dall’OMS. Questa percentuale secondo i dati forniti dal Comitato Nazionale della Prevenzione del Gozzo, che ha esaminato 71 mila bambini tra i 6 e i 14 anni residenti fuori città in località collinari e montane di quasi tutte le regioni italiane e 5 mila casi di controllo nelle aree urbane si è dimostrata maggiore del 20% e, in numerose località distribuite su tutto il territorio nazionale la malattia è presente in oltre il 50% dei giovani con punte del 73% in alcuni paesi della Campania! Oltre al gozzo semplice non bisogna dimenticare che in Italia si ammalano di cancro alla tiroide circa 9.000 persone all’anno, che rappresentano l’1% di tutti i tumori. E’ più diffuso tra le donne con un rapporto di 3,2:1, mentre il gozzo semplice ha un rapporto maggiore di 15:1. Il cancro alla tiroide ha avuto una incidenza moltiplicata da 10 a 100 volte come conseguenze del disastro nucleare di Chernobyl.
La zona matesina rispecchia fedelmente queste statistiche delle zone collinari e montane, cioè incidenza del gozzo superiore al 20%. Uno studio effettuato su una popolazione scolastica di età compresa tra 6 e 11 anni, qualche anno fa, tra il Molise e l’alto casertano ce ne dà conferma statistica. Questi dati dimostrano la notevole rilevanza socio-sanitaria della patologa tiroidea e l’importanza dell’intervento preventivo nell’infanzia per ridurre l’impatto sulla popolazione adulta.
Una volta che il gozzo si è manifestato bisogna inquadrarlo e classificarlo secondo lo schema proposto dalla American Tiroid Association e modificato in Italia da Andreoli. La classificazione è morfo-funzionale ma i dettagli esulano da queste brevi informazioni; in maniera semplicistica possiamo dividere la patologia gozzigena in gozzo semplice (45%); gozzo nodulare (34%); gozzo multinodulare(21%).
Fatte queste indispensabili premesse abbiamo chiesto al dott. Simonelli, specialista endocrinologo, responsabile della divisione di medicina della Casa di Cura Athena-Villa dei Pini, di fornirci brevi e semplici informazioni per individuare le patologie tiroidee e prevenire gravi conseguenze.Le malattie tiroidee, ci dice il dr. Simonelli, sono dovute principalmente ad alterazioni della quantità di ormoni tiroidei prodotti. Alcuni soggetti ne producono molto poco, dando luogo ad ipotiroidismo e ad un rallentamento delle funzioni corporee che causano sintomi, come aumento del peso corporeo, secchezza della pelle, costipazione, intolleranza al freddo, pelle anelastica e gonfia, caduta di capelli, stanchezza e irregolarità mestruale nella donna. L’ipotiroidismo grave, non curato, chiamato mixedema, può portare a patologie cardiache, convulsioni e coma. Se invece la malattia tiroidea produce eccessive quantità di ormoni, la conseguenza è l’ipertiroidismo con accelerazione delle funzioni corporee. Questo può portare a sintomi come l’aumento della frequenza cardiaca, ansietà, perdita di peso, insonnia tremore alle mani, debolezza e qualche volta diarrea. Può esserci gonfiore intorno agli occhi, secchezza, irritazione, e, in qualche caso, protrusione degli occhi (esoftalmo).
I disturbi tiroidei frequentemente si accompagnano ad un ingrossamento della ghiandola tiroidea in toto o alla presenza di uno o più noduli in uno o entrambi i lobi. Un quadro clinico di ipo o ipertiroidismo può comparire anche in caso di alterata funzionalità ipotalamica (eccesso o difetto di TRH) e anche in associazione a varie patologie tiroidee che alterano la produzione degli ormoni tiroidei indipendentemente dalle concentrazioni ematiche di TSH. La corretta funzione della ghiandola tiroidea è garantita da un adeguato apporto nutrizionale di iodio. Tuttavia la presenza di questo elemento nelle acque e negli alimenti è molto variabile e spesso troppo scarsa rispetto ai fabbisogni umani. La carenza di iodio, è uno dei più gravi problemi di salute pubblica secondo stime dell’OMS e si traduce in diverse patologie più o meno gravi a seconda dell’età e del sesso. Una carenza di ormone tiroideo durante la vita fecale e neonatale può avere effetti diversi fino all’arresto irreversibile della maturazione dell’encefalo con gravi conseguenze sullo sviluppo intellettivo configurando un quadro di ritardo mentale, sordomutismo e paralisi spastica. Per evitare tali complicanze da anni esiste l’obbligo di dosare gli ormoni tiroidei di neonati con un piccolo prelievo di sangue. Il fabbisogno di iodio e quindi particolarmente elevato per le donne in gravidanza e per i bambini. Secondo le stime attuali, un neonato su tremila nasce con una forma di malattia tiroidea.
Cosa occorre fare?
Una volta sospettata una patologia tiroidea occorre eseguire un iter diagnostico che consiste in:
Esame di laboratorio (ormoni tiroidei)
Ecografia tiroidea al color-doppler
Scintigrafia tiroidea
Agoaspirato
Una volta posta la diagnosi spesso la terapia medica non è sufficiente a risolvere la patologia sia per fenomeni complessivi (effetto massa) dovuti al volume della ghiandola, sia per le continue recidive dei noduli “caldi”, che sostengono spesso una condizione di ipertiroidismo, sia perché l’esame citologico con l’agoaspirato ha fatto porre diagnosi di cancro.
A questo punto interviene il chirurgo, Dott. S. Spagnolo, spiegandoci i rischi dell’intervento e le relative conseguenze:
“Oggi le opzioni tecniche comprendono: la tecnica tradizionale, più invasiva, la tecnica minincisionale (MIT), che prevede incisioni più piccole anche per grossi gozzi, e la tecnica videossistita, riservata a tiroidi di piccole dimensioni e in casi ben selezionati.
Gli interventi della tiroide vanno quindi dalla semplice enucleoresezione, quasi non più effettuata, alla lobectomia parziale, riservata a patologie che coinvolgono solo un lobo tiroideo, alla tiroidectomia subtotale, alla tiroidectomia totale per patologie coinvolgenti gran parte della ghiandola. Attualmente quest’ultimo intervento è quello statisticamente più eseguito. Per il cancro della tiroide è senz’altro indicata la totale ? con eventuale linfoadenectomia del compartimento centrale e successiva terapia radiometabolica con iodio marcato, i risultati terapeutici sono eccellenti con percentuale di successo maggiore del 90%.
Le complicanze possono essere così compendiate: lesioni unilaterali dei nervi ricorrenti che possono portare a paralisi delle corde vocali con relativa disfonia o afonia; insufficienza respiratoria, emorragia delle loggia tiroidea; ipocalcemia transitoria o permanente per lesione o asportazione delle paratiroidi.
Va chiarito che queste complicanze con le nuove tecniche, sono molto rare.


Nicola Iannitti

Rosa Suppa: “Sicurezza sul lavoro, un’emergenza sociale”


Caserta. “La sicurezza sul lavoro è un’emergenza sociale soprattutto nel Mezzogiorno. Il numero delle vittime è talmente alto da non poter essere accettato da una società civile e moderna. Per venirne a capo è sostanziale promuovere un cambiamento culturale dei datori di lavoro e dei lavoratori stessi basato su una formazione più concreta e specifica e non sulla mercificazione che ne è stata fatta negli ultimi anni. Il nuovo testo unico varato due anni fa spinge ad una valutazione del rischio che non amalgama la forza lavoro in un’unica massa indistinta, ma tiene conto delle differenze di genere, culturali e religiose dei singoli lavoratori. E’ essenziale valutare le differenze biologiche tra uomo e donna nella stima dei rischi, come l’integrazione tra le varie culture che possono essere presenti su un medesimo luogo di lavoro che tenga conto e regolamenti le diverse esigenze di operai di religioni diverse. E’ in tal senso che devono spingersi i controlli che devono essere severissimi ma mirati sempre più non solo alla verifica degli aspetti “formali” a carico dei Datori di Lavoro ma ad un’analisi sostanziale delle misure preventive e di protezione predisposte”.


Comunicato Ufficio Stampa

on.Rosa Suppa, candidata alla Regione Partito Democratico
sito ufficiale: http://www.rosasuppa.it/

Edilizia scolastica, monito di Parisella.


Caserta. Il 70% degli edifici scolastici della Provincia di Caserta sono inagibili«Una delle priorità di competenza della Provincia di Caserta deve essere costituita dall’edilizia scolastica». Pasquale Parisella, candidato con l’Udc per uno scranno al consiglio provinciale al collegio Caserta 3, interviene su una problematica che interessa Terra di Lavoro. «Da medico e genitore mi sono spesso chiesto: i nostri figli sono sicuri nelle strutture scolastiche che frequentano? Ebbene, dopo un’accurata ricerca ho scoperto dolenti note: nella nostra Provincia circa il 70% degli edifici scolastici non ha i requisiti di agibilità. Cosa fare? Non bisogna farsi distrarre da altri obiettivi aumentando il livello di attenzione al problema ed intervenire tempestivamente per garantire la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici. Purtroppo è ancora aperta la grossa ferita della casa dello studente de L’Aquila. La storia, ancor più se triste e drammatica, ci deve essere di insegnamento per evitare il suo ripetersi».



Fonte; Ufficio Stampa

Pasquale Parisella

Candidato al collegio provincialeUdc al collegio Caserta 3