VENAFRO.E’ di queste ore la notizia che la Commissione Europea si è detta pronta, attraverso il commissario agli Affari monetari ed economici, Olli Rehn, a presentare una proposta per un piano di assistenza in favore della Grecia. Alla luce delle future azioni che saranno messe in campo per la ripresa dell’economia greca da parte dell’Unione Europea, il deputato europeo del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), ha inviato alla Commissione Europea un’interrogazione per chiedere metodi più efficaci per impedire azioni di speculazione finanziaria attraverso le società di rating.
“Le società di rating – ha spiegato l’On. Patriciello – analizzano la solidità finanziaria di Stati, enti, imprese e banche. Tra queste le più conosciute sono le cosiddette ‘tre sorelle’ statunitensi, ovvero la Jp Morgan, la Goldman Sachs e la Citygroup. Risulta che nel novembre 2009 il presidente di Goldman Sachs, Gary Cohn, ha guidato una delegazione della banca americana per offrire alla Grecia un metodo per rifinanziare il suo debito pubblico, in maniera legale, ma compromettendo ancora di più la stabilità economica europea. Dalle informazioni raccolte risulta che la Grecia, ma anche altri paesi dell’euro, avrebbero ottenuto prestito di denaro al di sopra delle proprie possibilità. Il tutto utilizzando meccanismi ‘swap’, cioè strumenti derivati consistenti in scambi di flussi di cassa che, dunque, nei bilanci non risultano come prestiti. Con questa metodologia sarebbero stati finanziati settori fondamentali come la sanità pubblica. L’interrogazione trasmessa alla Commissione Europea è diretta, appunto, a fare chiarezza su questi aspetti in tempi rapidi in considerazione di un piano di assistenza in favore della Grecia ormai imminente”.
In materia di crisi l’eurodeputato Patriciello ha proposto alla Commissione europea di potenziare la rete marittima e semplificare il trasporto delle merci. “Ritengo – ha aggiunto Patriciello – che gli investimenti in infrastrutture e trasporti siano la migliore strategia per superare la crisi. Trenta milioni di euro stanziati dalla Commissione in favore del cosiddette ‘autostrade del mare’ sono un segnale importante. Il traffico marittimo europeo si ripercuote positivamente sull’ambiente, consentendo una riduzione della congestione stradale e dei costi, molto inferiori rispetto a quelli affrontati per costruire strade e ferrovie”. Ad oggi, pur in presenza di un aumento del 7-10 % delle relazioni tra l’Italia e il Nord-Africa, il traffico marittimo europeo non supera il 5 % del traffico commerciale totale.
Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello