12 agosto 2013

Dal 2009 al 2012 le banche europee hanno chiuso 20 mila filiali. In Italia nel 2012 chiusi mille sportelli a casa 6.820 dipendenti con una percentuale di chiusure ferma al 2013 al 3,1

Giovanni D'Agata

In Europa le banche riducono il numero delle filiali per ridurre le spese come anche in Italia è in atto un’opera di snellimento. Secondo gli indicatori strutturali diffusi dalla Bce sul settore bancario nell'Eurozona e nella Ue, il numero di sportelli in Italia si è ridotto tra il 2009, primo anno della crisi, e il 2012 di 1.641 unità a un totale di 32.528, di cui ben 1.033 chiusure concentrate nel 2012. Il numero dei dipendenti del settore bancario in Italia nei cinque anni al 2012 da 338.035 persone sono passati a 309.540 con una diminuzione di 28.495 unità, con un calo di 6.820 persone nel solo 2012. In una nota, la Bce sottolinea che il trend verso la riduzione degli sportelli e dei dipendenti è comune a tutta l'Eurozona e la Ue: nel 2012 l'area dell'euro contava 171.477 sportelli (-5.481 rispetto all'anno prima e -14.779 rispetto al 2008), mentre il numero dei dipendenti era sceso a 2.107.723 persone, in flessione di 128.300 unità dal 2008 con 42.924 tagli nel solo 2012. Il dato spagnolo spicca, tuttavia, per il forte ridimensionamento del settore dall'inizio della crisi. In controtendenza con quanto succede nell'Unione Europea, il numero di sportelli cresce in alcune nazioni dell'Est; Polonia, Repubblica Ceca e Lituania fanno registrare aumenti degli sportelli bancari rispettivamente del 4,4%, 2,3% e 1,8%. In Gran Bretagna, invece, il numero di sportelli è rimasto pressoché lo stesso.

Secondo Giovanni D'Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti" non è colpa della crisi ma dal vero obiettivo che si sono prefissate le banche cioè quello di ridurre i costi operativi e migliorare gli utili, approfittando del trend che in Europa cresce sempre di più il numero di consumatori che preferiscono gestire i crediti via telefono o via Internet. Queste abitudini costringono le organizzazioni finanziarie a passare dal modello tradizionale dei servizi al modello a distanza. Nel settore finanziario per mantenere gli uffici si spende circa il 60 % di tutte le spese. Il passaggio ai servizi a distanza può far risparmiare alle banche 15-20 miliardi di euro fino al 2021.

La processione dell’Assunta tra fede e folklore


SANTA MARIA LA FOSSA – (di Angela Perillo) Uno degli avvenimenti  più importanti dell’anno per i fossatari è senza dubbio la festa del 15 agosto in onore della Madonna Assunta in Cielo. La sera del 14 la statua lignea dell’Assunta viene portata in processione per tutte le vie del paese; si tratta di un imponente spettacolo di fede e di folklore che i fossatari  si tramandano da secoli e di cui sono orgogliosi. Ma se è un vanto quello di voler bene alla Madonna c’è anche chi vede nella processione d’agosto troppo folklore e poca devozione. Nelle forme genuine le processioni sono manifestazioni di fede del popolo, capaci di risvegliare il sentimento religioso dei fedeli, ma sotto il profilo della fede cristiana le processioni sono esposte ad alcuni rischi e pericoli: il prevalere delle devozioni sui sacramenti e delle manifestazioni esterne sulle disposizioni interiori.  Il ritenere la processione come momento culminante della festa, come occasione per fare una passeggiata, come occasione d’incontro, come occasione per vedere gli spettacoli pirotecnici,  porta la degenerazione della processione stessa per cui, da testimonianza di fede, essa diventa mero spettacolo o parata puramente folkloristica. Che dire poi di chi pensa che il passaggio della statua davanti alla propria casa possa preservarlo da eventuali mali e pericoli?  E cosa pensare di chi – per scopi vari -  tali credenze agevola? Ebbene, nessuna statua o immagine di alcun genere possiede lo Spirito Santo, anzi,  molte scritture della Bibbia parlano chiaro riguardo all'adorare immagini e statue varie. Qualsiasi forma di devozione rivolta a una qualsiasi rappresentazione o simbolo di qualche cosa , reale o immaginaria é chiamata idolatria e il confine tra devozione e idolatria è molto labile.  Conserviamo dunque le nostre tradizioni -  in passato la processione  dell’Assunta era suggestiva e la partecipazione   dei fedeli intensa e sentita - e  non soffermiamoci né sugli aspetti esteriori né sulle offerte raccolte per i festeggiamenti: alla Madonna questo non interessa. Lei guarda i nostri cuori.

SEQUESTRATI BENI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER OLTRE 500 MILA EURO PER EVASIONE FISCALE



CASERTA. La Compagnia della Guardia di Finanza di Mondragone, in esecuzione di decreti emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha sottoposto a sequestro beni e disponibilità finanziarie per oltre 500 mila euro nei confronti di due imprenditori edili residenti in Cellole e Mondragone. Le misure preventive sono scaturite a seguito dell’esecuzione di complesse verifiche fiscali, che hanno consentito alle Fiamme Gialle di accertare un’evasione, ai fini delle imposte dirette e dell’I.V.A., di oltre 500 mila euro. Al termine delle predette attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno deferito i responsabili alla locale Autorità Giudiziaria, per il reato penalmente rilevante anche di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2008. Considerato l’elevato valore probatorio degli elementi raccolti nel corso delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, in virtù della normativa che prevede la possibilità di applicazione della “confisca per equivalente”, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dall’evasione, ha emesso il provvedimento di sequestro preventivo dei beni intestati ai due imprenditori, fino al raggiungimento delle somme corrispondenti all’imposta sottratta alle casse dello Stato. Pertanto, i Finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno posto sotto sequestro due appartamenti, tre terreni, una polizza vita e diversi conti correnti nella disponibilità dei denunciati. L’operazione di servizio svolta costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Guardia di Finanza di Caserta sul territorio della Provincia per il contrasto all'evasione fiscale.

Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Festa S. SISTO I - Consegna Bandiera della Pace a Carlo PASTORE

ALIFE- Nel pomeriggio dell' 11 agosto 2013, in occasione della solennità del santo protettore Sisto I papa e martire, presso la cappella di S. Sisto fuori le mura sita in via S. Sisto e confinante con via Porta Romana, è avvenuta la consegna della "Bandiera della Pace" al prof. Carlo Pastore ( già storico fondatore della sezione matesina del Cai insieme alla compianta Giulia D'Angerio), attuale Consigliere del direttivo della nostra Associazione di Pace (nella foto, autore A. Pioltini). Con alcuni amici, Carlo PASTORE fra qualche giorno in occasione dell'escursione organizzata dalla sezione matesina del CAI, si recherà sulle cime più alte dei monti del Matese, ovvero su Monte Miletto, per issarvi nuovamente la bandiera che già fu posta per la prima volta qualche anno fa dall' atleta alifano Antonio ALFANO e che a causa del forte vento e delle burrasche che tirano a quelle altezze ( 2050 m s.l.m.) soprattutto nei periodi invernali, fu portata via. Si è reso dunque necessario ripetere il rito così come iniziato qualche anno fa nel giorno della solennità di S. Sisto I papa e martire, per porre sotto la sua potente protezione questa impresa. Prima della consegna della bandiera la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio ha posto nuovamente nella mano del santo protettore della città, al cui patrocinio ha affidato la sua "missione di Pace" la piccola "Croce della Pace(che porta stampati i colori iridati)" , simbolo, logo ed importante riconoscimento del "Movimento per la Pace". "E' stato scelto questo luogo,- ha riferito la Presidente- la "cappella fuori le mura" a significare il cammino che bisogna intraprendere guardando l'esempio di Sisto I Papa, di trasformare cioè la nostra fede di facciata, in azione e cammino missionario impegnato, che sappia fare la differenza tra tiepidi credenti e credenti coraggiosi di testimoniare la verità e la giustizia sulle strade della vita, di denunciare sempre la corruzione e di impegnarsi non solo dentro ma soprattutto fuori le mura della chiesa, di allargare lo sguardo oltre le proprie vedute personali che, come ciechi, ci impediscono di vedere cosa c'è oltre e oltre le mura della città, per ascoltare il mondo e farci carico dei suoi bisogni di aiuto, per varcare infine la soglia e per prendere il largo "! In occasione della festa di quest'anno e all'evento odierno, è stato pubblicato sul sito del "Movimento per la Pace" un lungo messaggio, affidando a S. Sisto I papa le tragedie in lungo ed in largo e i tanti bisogni dell'umanità, le sofferenze della nostra comunità, la tragedia dei naufraghi immigrati clandestini annegati nel mare, le morti su strada, la strage sull'autobus di Monteforte Irpino, la tragedia che ha colpito la comunità pietramelarese, le vittime dell' inquinamento ambientale alle quali sarà dedicata la prossima manifestazione del 1 settembre giornata del Creato. Il messaggio è consultabile al link: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.it/2013/08/alifece-11-agosto-2013-preghiera-s.html ). Le foto sono state realizzate dal fotoreporter Andrea Pioltini. E' stato presente ( per caso si è trovato nello stesso orario) alla cerimonia privata l'infermiere Pasquale MUZZO(come da foto 10) di Alife.

(Note: La sacra effige del busto del santo protettore SISTO I papa e martire, realizzata in argilla, è quella che si venera presso la Cappellina di S. Sisto fuori le mura. Questa effige fu realizzata immediatamente dopo il sacrilego furto della prima effige argentea del santo ( trafugata da ignoti) prima che venisse realizzata quella attuale. )