CASERTA - Il Presidente Provinciale della Lega Consumatori Caserta, Vito Conforti (nella foto),ha illustrato il manifesto - Proposta della lega consumatori per le elezioni al Parlamento Europeo. Il Manifesto
proposta nasce direttamente dalla nostra esperienza di azione e di pensiero, ha ribadito Conforti, l’invito che facciamo a ciascuna candidato è di leggere attentamente la nostra
proposta chiedendo di darci cortesemente un cenno di cortese risposta . A
conclusione della campagna elettorale tireremo le somme di questa nostra nuova
esperienza politica condotta da forza sociale  quale noi siamo.
MANIFESTO – PROPOSTA 
DEI CITTADINI CONSUMATORI E UTENTI RIVOLTO  AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI  AL PARLAMENTO  EUROPEO  
1)      PUNTARE SULLA RIPRESA ( CONSERVANDO E
SVILUPPANDO UNA POLITICA DI RIGORE NELLA SPESA PUBBLICA CONTRO GLI SPRECHI E I
PRIVILEGI)   IN PARTICOLARE: 
a)     
Con scelte di politica economica che promuovano lavoro
a partire dai giovani sostenendo le imprese con un forte intervento pubblico
che garantisca il necessario accesso al credito e la semplificazione delle
procedure amministrative e fiscali,
b)     
Con la ripresa delle liberalizzazioni, con la
manutenzione dei provvedimenti di legge approvati per renderli effettivamente
operativi e capaci di produrre gli effetti attesi e procedendo con nuove e
attese liberalizzazioni.
c)     
Realizzando un “new deal” verde con grandi investimenti
per una transizione ecologica verso la sostenibilità. Un progetto che  è in grado di creare  nuovi posti di lavoro di qualità, ampliando
le capacità produttive  in settori
innovativi e offrendo opportunità nuove per l’iniziativa delle comunità locali.
E’ un percorso che porta a ridurre le emissioni inquinanti in aria, acqua e
suolo i rischi per l’ambiente e per la salute. Con esso la produzione dei
rifiuti da perdita diventa risorsa e si raggiunge l’obiettivo di un impiego
razionale e solidale delle risorse naturali. 
d)    
Investendo sulla ricerca, la scuola e l’università come
fattori strategici di sviluppo moderno e sostenibile .
e)     
Valorizzando le risorse ambientali, artistiche e
culturali dell’Italia,
f)      
Riconoscendo e sostenendo le attività dell’economia
sociale e del volontariato 
2)     
PUNTARE  SULLA EQUITA’ FISCALE  E
SOLIDARIETA’  SOCIALE – E SULLA  APPLICAZIONE PIENA DELL’ART. 53 DELLA
COSTITUZIONE ( EQUITÀ SECONDO CAPACITÀ CONTRIBUTIVA ) 
a)      Adottare
misure di “fattore famiglia” per tenere conto del numero dei figli, risorsa
fondamentale per la società futura,
b)      Riduzione
del carico fiscale dei redditi da lavoro a sostegno del potere di acquisto
delle famiglie lavoratrici.
c)      Applicazione
progressiva dell’IMU sulla prima casa
d)     
Revisione dell’ISEE e adozione di misure efficaci a favore
degli appartenenti alla no-tax area: 
e)      Bonus a
sostegno delle famiglie colpite da disoccupazione con carico di ammalati e
portatori di handicap
f)      
Rivedere i meccanismi di riscossione messi in atto
da Equitalia, facilitare
l’accesso alle rateazioni e incentivare gli strumenti di risoluzione del
contenzioso tra cittadino e l’agenzia di riscossione tributaria. 
3)     
COSTRUIRE  UN  WELFARE RIFORMATO PER
UN PAESE SUSSIDIARIO SOLIDALE E ACCOGLIENTE, UN WELFARE CHE VALORIZZA LA
SUSSIDIARIETÀ E POTENZIA LA PRESENZA PUBBLICA IN CHIAVE DI PARTECIPAZIONE CIVICA.
a)     
Dare piena attuazione dell’art. 2, comma 461 finanziaria 2008
con dotazione generalizzata della carta della qualità in tutti i servizi
pubblici locali fondata sulla partecipazione civica dei cittadini consumatori e
utenti e delle famiglie.
a)     
Adozione del fattore famiglia nei comparti in cui si
verificano le maggiori difficoltà prodotte dalla crisi: trasporto pubblico,
mense scolastiche, affitti,  tariffe ecc.
4)     
ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE PERLA FAMIGLIA : ( FAMIGLIA
NON OGGETTO DI CONSUMO MA SOGGETTO PROMOTORE DI VALORI, DI PROMOZIONE SOCIALE E
IMPRENDITORIALE.  
A)   
Sostegno alla famiglia, alla natalità, alle famiglie giovani,
B)   
Adozione del fattore famiglia nei comparti in cui si
verificano le maggiori difficoltà prodotte dalla crisi: trasporto pubblico, mense
scolastiche, affitti,  tariffe ecc.
C)   
CASA : 
a)     
Ridurre le imposte nella compravendita della prima
casa ;
b)     
Mutui: aumentare la percentuale di detrazione  attualmente 19%) degli interessi passivi per
l’acquisto della prima casa. Abolire con intervento legislativo , l’apposizione
di inutili e gravosi oneri aggiuntivi quali la stipula obbligatoria di polizze
sulla vita e sul lavoro .
c)     
Riprendere l’iniziativa politica e amministrativa in
campo abitativo privilegiando interventi compatibili con la riduzione delle
risorse disponibili,  facendo leva sulla
chiamata a responsabilità degli aventi diritto e bisogno, privilegiando
pertanto il rilancio delle esperienze cooperative e di autogestione delle spese
condominiali nelle case popolari.
d)    
Puntare pertanto su esperienze di
housing sociale dotate di infrastrutture organizzative e giuridiche in grado di
coniugare gli aspetti immobiliari e sociali degli interventi, specie nel
comparto della edilizia pubblica residenziale così da realizzare
un’amministrazione sociale e partecipata degli stabili fondata sulla
collaborazione degli inquilini e degli assegnatari evitando dannose guerre tra
poveri. 
5)     
CONTRASTO AL
CAROVITA:
a)     
 Rendere automatica l’accisa mobile sui carburanti e
introdurre lo stesso meccanismo di defiscalizzazione per il gas e l’elettricità
per tutelare il potere di acquisto delle famiglie.
b)      Obbligo
dei cartellini che riportino il prezzo di vendita al dettaglio,
c)      Potenziamento
della vigilanza contro gli abusi e le frodi
d)      Sostegno
ai punti vendita diretta produttore- consumatore,
e)      Sostegno
alle esperienze dei gruppi di acquisto familiari e solidali 
f)       Sostegno
agli interventi di recupero dei beni invenduti e inutilizzati, con estensione a
settori diversi da quello alimentare, degli sgravi fiscali sperimentati in esso
( recupero IVA).
g)      Istituzione
del Fondo Nazionale per la gestione delle eccedenze anche per valorizzare la
normativa comunitaria,  attuarla e
implementarla con misure nazionali..
h)     
Creare l’Agenzia Nazionale sulla sicurezza
alimentare per coordinare i controlli e sviluppare  un sistema di allerta alimentare trasparente
in grado di avvertire il consumatore in caso di ritiro dal mercato di un
prodotto sospetto o adulterato.
i)       
TARIFFE:
-         
Tariffe sociali per elettricità e gas metano, IVA al
10% anche per il riscaldamento.
-         
Iniziative comunali (fondi) per persone e famiglie
indigenti per assicurare soluzioni di rateizzazione sostenibile e salvare il
livello minimo di servizio universale.
l)       
SCUOLA 
-         
Sostegno alle iniziative di scarico di libri di
testo con il solo pagamento dei diritti di autore.
-         
Contenimento dei tetti di spesa dei libri di testo e
incentivo per il ricorso al mercato dell’usato
m)   
RISPARMIO 
BANCHE E ASSICURAZIONI 
a)      - Aumentare la vigilanza e la trasparenza dei mercati finanziari, prevedendo una
presenza dei consumatori presso i principali organi di controllo che
devono  salvaguardare i profili di
indipendenza e autonomia proprio di un’autorità di vigilanza e regolazione.
n)     
GIOCO D’AZZARDO 
-         
Interventi
di prevenzione delle ludopatie a tutela dei giovani e delle famiglie 
-         
Ripristino
livelli di tassazione precedenti, ridotti dal 24 all’8 per cento.
6)     
RAPPORTI
CITTADINO CONSUMATORE E STATO ITALIANO :
A)   
 Costituzionalizzare i
diritti dei consumatori come è avvenuto nei principali paesi
della Ue. Nello stesso tempo è importante qualificare e rafforzare
l’associazionismo di tutela degli utenti e dei consumatori.
B)   
Riformare la giustizia 
a)     
Giustizia penale :
-         
Aggiornamento delle leggi
-         
Umanizzazione delle carceri con interventi sulla
edilizia carceraria e messa a disposizione di strutture pubbliche adattate come
le caserme;
b)     
Giustizia civile : 
-         
Ridare fattibilità alla mediazione dopo la sentenza
della Corte Costituzionale sulla non obbligatorietà del ricorso ad essa
-         
Promuovere il riconoscimento e il sostegno della
mediazione-conciliazione negoziata fra Associazioni di consumatori e Imprese.
-         
 rafforzare gli strumenti di
accesso collettivo alla giustizia (class action) 
-         
Semplificare la vita del cittadino eliminando vincoli amministrativi e
vizi monopolistici. 
Questo
manifesto – proposta, ha concluso Vito Conforti,  fa riferimento alle
istituzioni come bene comune, alla politica come impegno civile e solidale per
la costruzione della “polis “ a dimensione d’uomo per tutti gli uomini, alla
necessità di abolire i privilegi dei politici per affermare la politica come forma
esigente di esercizio della carità, di servizio ,  per ricostruire il rapporto di fiducia con i
cittadini .Pietro Rossi

