Comitato “pro Università di Caserta”
 
 All'Esimio Ing. Prof. 
|  | 
| Pasquale Sarnelli | 
Francesco Profumo
Ministro dell'Istruzione
Viale di Trastevere 76
00153 Roma (RM)
      Esimio Sig. Ministro Profumo,
 
con
 legge dell’8 Agosto del 1990  n. 245 dal titolo “Norme sul piano 
triennale di sviluppo dell’Università e per l’attuazione del piano 
quadriennale ‘867/90” all’art 7, comma due, furono istituiti << il
 politecnico di BARI, la facoltà di  Magistero presso l’Università di 
Catania ed la seconda Università di Napoli>> e all’art 10 comma 1 
si specificava che << E’ istituita nell’area metropolitana di 
Napoli la II Università>.
     
     Successivamente
 si individuò tale insediamento nell'area Aversa-Caserta e con   decreto
 dell'Aprile 1992 si stabiliva l’allocazione del RETTORATO nella nostra 
città Capoluogo, tanto  al termine di una vertenza cittadina combattuta 
aspramente e con partecipazione inusitata e di massa della  cittadinanza
 tutta – associazioni, sindacati, ordini professionali - sull’onda dei 
quotidiani appelli  di  Mons. Nogaro, un contributo, quest’ultimo, ad 
una mobilitazione che in questo appello che Le rivolgiamo sarebbe 
ingeneroso dimenticare, così come lo sarebbe il non ricordare i tanti 
cortei, i sit-in, le denunce televisive, gli aspri  incontri 
ministeriali, la raccolta di  75 mila firme, le  diffide, i 
coinvolgimenti prefettizi ed anche le  azioni extragiudiziali. 
    
     Di
 contro, invece, è stata designata questa sede a NAPOLI in Via Santa 
Maria di   Costantinopoli, cosi  come specifica  il sito dell'ateneo.   
 .
   
      Una presenza, quest’ultima, negataci per ben lunghi 20 anni. 
     
 In questi giorni, però,  appare sul sito della istituzione accademica 
la notizia dell'apertura di una nuova sede rettorile nella Reggia di 
Caserta, ironia della sorte nei locali già  concordati  nel '95  con 
delibera operativa dell'allora Giunta Bulzoni - che rendeva libere le 
stanze della Reggia dopo aver messo   a disposizione ben tredici alloggi
 comunali, siti in  Centurano. per le famiglie degli ufficiali occupanti
 tali  locali reali. 
            
     Non
 sentiamo, però, di registrare nessuna soddisfazione risultando, di 
fatto, tale sede – aperta tra l'altro quasi clandestinamente rimanendo 
la sede rettorile di Napoli il vero Rettorato, mentre - come deliberato 
dall'istituzione accademica in questione – quella casertana è delegata a
 mera casella postale, per << Organizzazione convegni e 
manifestazioni di interesse dell’Ateneo; Rassegna stampa testate 
giornalistiche di Caserta e provincia; Rilascio patrocinio per convegni e
 seminari; Gestione e protocollo posta e atti giudiziari >>, 
lasciando le vere prerogative alla sede di Napoli.(Allegato “A”)
    
 Al di là del voler stigmatizzare questa ulteriore beffa perpetrata ai 
danni della nostra città Capoluogo, la presente per domandarLe  un  
intervento riparatore atteso che la SUN   resta l'unica Università degli
 Studi ad avere, così, due sede rettorili, questo con grandi aggravi di 
spesa.
       Ci sia 
consentito, infine, di poterle sottolineare le altre due problematiche 
che la nostra Provincia aspetta da altrettanti anni di vedere risolte: 
il cambio del nome in Università di Caserta e il completamento del 
policlinico.
      
     
        Noi
 speriamo solo che non passino altri vent’anni che segnerebbero la 
sconfitta definitiva per una città in ginocchio dopo il suo dissesto 
dichiarato. Risolvere questi  due ultimi nodi la porterebbe a potersi 
rialzare.
   Certi di ogni sua attenzione, in attesa di cortese riscontro , le inviamo deferenti saluti-
per il Comitato “”pro Università di Caserta”
-              Pasquale Sarnelli -