CANCELLO ED ARNONE – A margine dell’evento del 6
Dicembre presso il Comune di Cancello ed Arnone, è stata stilata una relazione
di massima, inerente il progetto della “Città della Bufala”. Lo stesso prevede:
la realizzazione di un Centro Fieristico della Bufala, ossia una Fiera Annuale
Internazionale della Bufala da latte e del settore bufalino; expo
internazionale della ricerca sulla bufala da latte (nutrizione, genetica, etc);
l’esposizione internazionale sulle attrezzature per l’allevamento bufalino e la
distribuzione dei prodotti derivati; la filiera dei formaggi e della carne
bufalina e il loro impatto socio/economico. Il progetto prevede anche la
realizzazione di un Centro di Specializzazione post-laurea e post-diploma per
l’area mediterranea, medio (Siria, Libano, Turchia, etc.) ed estremo orientale
(India, Filippine, Cina, Vietnam, etc.) in: veterinaria – agraria – scienze
dell’alimentazione – scienze della produzione animale – tecnologie alimentari
(ristorazione, lattiero-caseario, valutazione degli alimenti, conserviero,
sicurezza del lavoro e delle tecnologie, etc), periti agrari, agrotecnici. Inoltre,
si prevede la realizzazione di un immobile di supporto al centro fieristico, a
cui sarà annessa una struttura recettiva con almeno n. 20 – 30 posti letto in
camere singole o doppie, con attività i ristorazione e di servizi; il
completamento della struttura con aule attrezzate per la didattica e laboratori
per la ricerca e l’applicazione delle metodiche; la stipula di convenzioni con
Enti ed Aziende per gli stage previsti e le dimostrazioni in pieno campo;
gestione di servizi territoriali finalizzati all’agricoltura, come: consulenza
tecnica territoriale, cartografia, sistemi informativi, studi atmosferici,
topografia. Sembra ovvio che un tale progetto è in grado di rispondere in modo
ottimale oggi a esigenze vitali per tutto il meridione, le aree mediterranee e
medio estremo orientale. In primo luogo perché questi corsi di specializzazione
si tengono solo al nord (vedi Azienda Tadini di Piacenza in Italia – corsi
specialistici correlati alla facoltà di Agraria dell’Università del Sacro Cuore
di Piacenza). Infine la prossima ( si spera) realizzazione dell’aeroporto di
Grazzanise potrà essere il volano per fare di questo centro il punto di
riferimento di tutta l’area del Mediterraneo, potendosi ipotizzare fin da ora
uno sviluppo della struttura sia con l’import-export di Know-how agricolo e di
servizi al settore da e per quest’area, sia con l’utilizzo ottimale di strumenti
informatici (internet, videoconferenze, etc.) Per quanto attiene la metodologia
utilizzata si conta sul coinvolgimento di Enti Regionali e Locali Associazioni,
Operatori Economici, Società, Enti Religiosi, etc. Sulla definizione del
territorio al raggiungimento dei fini progettuali. La rilevazione delle
strutture già esistenti. Lo studio per la creazione di Società o Cooperative di
gestione. Il progetto è veramente ambizioso e, quindi, nelle previsioni si
pensa anche ad un complesso di ricerca per il miglioramento della genetica
bufalina. Un complesso per la Produzione di starter
microbici per l’industria lattiero-casearia. Un complesso per il miglioramento delle
produzioni agricole e della diversificazione dell’utilizzo dei terreni. La
realizzazione di un complesso Turistico/Alberghiero/Ristorazione per la
commercializzazione della mozzarella e della carne di Bufala – produzione di
piatti pronti surgelati a base di mozzarella e derivati e carne di bufala. Progetto
di Intervento sul Territorio finalizzato alla individuazione di immobili
rurali, aree rurali, parchi di interesse pubblico o privato, aree archeologiche
fruibili con iniziative a carattere socio-culturale, socio-assistenziale e
turistico-recettivo. Ci auguriamo, quindi, che tutte queste iniziative vadano
in porto e diamo il benvenuto alla “città della Bufala”
A cura di Matilde Maisto