19 luglio 2010

Il 09 agosto prossimo scadono i termini di presentazione delle domande di incentivi per l'innovazione dei macchinari in agricoltura.


CASERTA. Ricordiamo che il 09 agosto prossimo scadono i termini di presentazione delle domande di incentivi per l'innovazione dei macchinari in agricoltura, erogate a fondo perduto alle aziende agricole della provincia di Caserta dalla Camera di Commercio. Sono ammessi al contributo gli interventi riguardanti:
a) i macchinari agricoli che apportano innovazione di processo mirata all'elevazione dello standard medio di settore in relazione alla sicurezza ed alla salvaguardia ambientale;

b) i macchinari agricoli che apportano innovazione di prodotto mirata al miglioramento qualitativo rispetto allo standard medio del settore;

c) i macchinari finalizzati all'ammodernamento delle attrezzature aziendali;

d) i macchinari o attrezzature, con durata pluriennale, finalizzati all'ottimizzazione dei sistemi irrigui e del risparmio di acqua;e) investimenti finalizzati allo sviluppo dell'informatica applicata all'agricoltura.





Fonte: UIL /PA Corpo Forestale dello Stato Caserta

SUCCESSO DELLA TERZA EDIZIONE DI VERSI IN MUSICA IN SOLITUDINE CON LA PARTECIPAZIONE DI CLAUDIA KOLL.



PIEDIMONTE MATESE. E’ stato un vero successo di pubblico domenica sera la terza edizione di "Versi e Musica in Solitudine", evento ideato dalla Famiglia Francescana di Piedimonte Matese, che quest'anno ha visto il coinvolgimento diretto della Biblioteca diocesana, degli Uffici di Pastorale Giovanile e del Progetto Policoro. In occasione dell'evento il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, ha stimolato giovani e meno giovani alla riflessione sul percorso dell'uomo alla ricerca della verità. L'arte, la musica e la lettura hanno accompagnato in un viaggio testimonianza durante il quale c’è stato l'incontro con l'attrice Claudia Koll. Il momento artistico, è stato curato dal giovane attore casertano Michele Casella, già docente nel corso di lettura espressiva voluto dalla Biblioteca diocesana con 20 giovani delle scuole superiori di PIedimonte, ha visto anche la partecipazione delle maestre Rossella Marino al violino e Jaqueline Landolt all’arpa. I ragazzi del corso del progetto Liber@Mente in Biblioteca hanno animato il reading e il coro Nathana'el ha contribuito ad animare il momento musicale.

Pietro Rossi

Buena Vista Social Club e Marcus Miller alla diciottesima edizione di Teano Jazz.


Teano. Ray Gelato, Arturo Sandoval, Buena Vista Social Club e Marcus Miller sono le stelle della diciottesima edizione del festival Teano Jazz, che si svolgerà da sabato 24 a martedì 27 luglio. Un'edizione di altissimo profilo spettacolare e dai contenuti di rilievo assoluto, quella messa a punto da Antonio Feola, che propone un programma incentrato sulle sonorità cubane, che farà la gioia degli appassionati di musica afroamericana.Il via sabato 24 luglio sul Loggione del Museo Archeologico con Ray Gelato. Il cantante e sassofonista inglese, di origine italo-americana si esibirà, accompagnato dalla sua band inglese, I Giants, nella consueta performance di musica swing e divertimento. Formatosi musicalmente sulle orme dei grandi del rock'n'roll e dello swing, arriva attraverso diverse formazioni a quella attuale, sempre mantenendo vivo lo spirito dell'entertaining creato dai grandi crooners italo americani. È infatti in Louis Prima, Frank Sinatra e Dean Martin che Ray attinge a piene mani per rallegrare il pubblico con uno spettacolo da ascoltare e da vedere. Tutti i grandi musicisti della band partecipano attivamente allo show. Star sempre riconfermato a 'furor di Piazza' di Umbria Jazz, Ray Gelato ed i suoi Giants hanno saputo coinvolgere il proprio pubblico, creando una aspettativa sempre crescente per le proprie esibizioni live. In Italia, ancor più che all'estero, questo doppio filo è più evidente. I tratti partenopei e le movenze irriverenti hanno saputo conquistare il cuore del nostro pubblico, che, più esigente di altre nazioni, richiede sempre passione e comunicativa agli artisti. Domenica 25, sempre al Loggione, toccherà al sestetto di Arturo Sandoval, uno dei trombettisti più interessanti di tutti i tempi. Classe '49, il cubano nasce ad Artemisia, piccola città vicina all' Havana, proprio nel periodo in cui il suo grande ispiratore Dizzy Gillespie diventa il primo trombettista al mondo a sperimentare la ritmica latina nel jazz tradizionale. Sandoval comincia ad interessarsi di musica all'età di 12 anni studiando la tromba classica. Dopo il servizio militare, fonda uno dei gruppo storici di Cuba, gli Irakene, band con cui si presenta nel 1978 al Festival del jazz di Newport, ottenendo un notevole successo, tanto da essere scritturati dalla Columbia Records. Sandoval esprime sin da subito una musica completamente diversa con delle sonorità e una tecnica completamente nuova, da quella di quel periodo tanto da fondare nel 1981 un proprio gruppo. Gira il mondo intero proponendo la sua musica latina mescolata al jazz. La sua bravura lo porta a suonare con i più grandi nomi della musica e la sua carriera diventa oggetto del film biografico interpretato da Andy Garcia dal titolo "For Love or Country: The Arturo Sandoval Story". Nel 1992 esilia negli Stati Uniti chiedendo la cittadinanza, che gli viene concessa nel 1999. A Miami, diventa professore all'Università Internazionale della Florida. Parallelamente all'attività di jazzista, Sandoval, nel corso degli anni si è ritagliato una carriera musicale come interprete classico, registrando un album dal titolo "The Classical Álbum" e dando lezioni di tecnica musicale nei più importanti conservatori musicali del mondo. Lunedì 26 luglio il festival si sposta nella splendida e più capiente Piazza Duomo per ospitare l'attesissimo concerto del Buena Vista Social Club, che si presenteranno al Teano Jazz festival con la cantante Omara Portuondo, una delle più note ambasciatrici della cultura e della musica cubana nel mondo. Insieme attingeranno al vastissimo repertorio della musica caraibica per dare vita a un concerto unico. Con il nome di Buena Vista Social Club, all'inizio degli anni '90, un gruppo di grandi star cubane, si fonde coll'Afro Cuban All Stars, utilizzando appunto il nome del famoso locale de l'Havana chiuso ormai da più di 40 anni. È di Juan de Marcos Gonzàlez la felice intuizione di mettere insieme un'orchestra capace di riscattare il genere delle big band di jazz afrolatino, riunendo le figure chiave del panorama cubano e della sua musica tradizionale; chiama quindi la Afro Cuban All Stars e le affianca alcuni musicisti affermati ma lontani dalla scena internazionale, tra i quali Compay Segundo, Ibrahìm Ferrer, Guajiro Mirabal e Manuel Licea. Solo nel 1996, sotto la supervisione di Nick Gold, vengono prodotti tre dischi, tra cui il celeberrimo Buena Vista Social Club che vince il Grammy nel 1998 e riscuote un incredibile successo. Nel 1999, Wim Wenders dirige un documentario sull'intera vicenda della produzione e sui membri dell'orchestra che ottiene un successo strepitoso in tutto il mondo. Omara Portuondo è una delle maggiori rappresentanti della cultura e della musica cubane. La fama internazionale arriva negli anni '90. Dopo aver partecipato alla sessione di registrazioni del Buena Vista Social Club, dove canta "Veinte años" insieme a Compay Segundo, Omara Portuondo commuove il pubblico del grande schermo con l'interpretazione, insieme a Ibrahim Ferrer, di "Silencio", diventando successivamente una componente stabile della superorchestra conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.Il gran finale dell'edizione 2010 del Teano Jazz Festival Martedì 27 luglio ancora in Piazza Duomo è affidato a Marcus Miller col concerto dal titolo "Tutu revisited", in cui il mitico bassista e collaboratore del Davis "elettrico" e tra gli artisti più importanti della storia del jazz, rende omaggio al disco pietra miliare del jazz moderno. Miller è considerato uno dei maestri del funk per il suo stile personale da cui gli deriva il soprannome di "The superman of soul". Viene annoverato tra i maestri della tecnica slap che adopera in maniera eccellente ed è messa al servizio della melodia e del groove. Oltre al basso elettrico, Miller suona il clarinetto (strumento in cui ha avuto una vera e propria formazione musicale), il clarinetto basso, le tastiere, il sassofono e la chitarra. Lo stile innovativo nato da una felice combinazione di soul e abilità tecnica sconvolgente, ha fatto di lui uno dei più noti bassisti in ambito jazz, R&B e fusion, con una lista di credits impressionante e con all'attivo la vittoria di Grammy Award anche in veste di compositore e produttore. La rivista Bass Player lo ha nominato tra i dieci bassisti più influenti degli anni '90 e oggi è una vera e propria superstar mondiale della fusion, o soul jazz, o funk, che dir si voglia.Quattro concerti di straordinario livello per un festival che sarà vivacizzato nei quattro giorni dalla presenza della Perugia Funking band, formata da 16 elementi che animerà le stradine e le piazze del centro storico. Una edizione scintillante, quindi, che contiene in sé un messaggio di festosa partecipazione tendente ad ampliare il già collaudato circuito del festival, con l'intento di raggiungere un pubblico il più numeroso e vario possibile.Tutti i concerti inizieranno alle ore 21. L'ingresso posto unico costa 20 euro. Info: 0823885354


c.s.

Riapre la Strada Provinciale 207 a Pratella,


PRATELLA. Domani alle ore 9 riaprirà la Strada Provinciale 207, che collega il Comune di Pratella con Vairano Scalo e Venafro. La cerimonia si terrà nel territorio del comune di Pratella, nel tratto compreso tra le località Molinello e Cantariello, in direzione Vairano. Si tratta di un’arteria di fondamentale importanza che serve un gran numero di comuni dell’Alto Casertano quali Pratella, Prata Sannita, Capriati al Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Letino e Valle Agricola. La Sp 207 rappresenta un collegamento importantissimo tra questi comuni e il Molise, oltre a costituire la principale via di comunicazione tra molti centri dell’Alto Casertano e Vairano Scalo e quindi l’autostrada. La riapertura della strada, fortemente voluta dal Presidente della Provincia, On. Domenico Zinzi, che ha dato un forte impulso affinché venissero ultimati i lavori, avviene dopo una chiusura durata oltre un anno e mezzo. La strada, infatti, era stata chiusa il 9 dicembre 2008, a seguito del pericolo di caduta massi e alberi dovuti ad un incendio che il 5 agosto 2007 aveva colpito il Monte Cauto, una collina di Pratella. Il terreno interessato dall’incendio era di competenza della Comunità Montana del Matese, che ha predisposto i lavori di bonifica della scarpata e la messa in sicurezza del sito. “Si tratta – ha spiegato il Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi – di una riapertura molto importante, che risolve un grande problema per molti centri dell’Alto Casertano, che rischiavano di rimanere isolati. Ci siamo subito adoperati per contribuire a riaprire questa strada, dimostrando una forte attenzione nei confronti di questa magnifica zona della Provincia di Caserta”. “Ringrazio il Presidente Zinzi, – ha dichiarato il Sindaco di Pratella, Romualdo Cacciola – che ha contribuito ad accelerare la riapertura della Sp 207, assieme al Settore Viabilità della Provincia e alla Comunità Montana del Matese. Per noi abitanti della zona è stato risolto un grande problema e ci è stata restituita l’unica reale arteria che collega la nostra zona con Vairano Scalo e con il Molise”.


c.s.

Parte il Villaggio della Solidarietà 2010.






“La cosa più importante dell’esperienza del Villaggio della Solidarietà dello scorso anno – ha affermato Nasser Ben Hidouri durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – è l’essere riusciti a creare un rapporto di solidarietà tra gli abitanti di Parete e gli immigrati che nei periodi della raccolta popolano il paese e il circondario”. Intervenuto durante l’incontro con i giornalisti tenutasi nella mattinata di oggi, lunedì 19 luglio 2010, nell’aula consiliare del comune casertano, l’imam di San Marcellino ha sottolineato l’importanza di iniziative socio culturali come quella promossa per il secondo anno da Arci Caserta, Nero e non solo!, l’Associazione Socio-culturale Islamica di San Marcellino, e patrocinata dal comune di Parete.
L’imam ha così ricalcato quanto affermato nella stessa occasione dal vicesindaco della cittadina, Daria Iavarone, che ha annunciato parte dei risultati conseguiti dalla prima edizione del Villaggio della Solidarietà. “Molti degli irregolari che lo scorso anno hanno usufruito dei servizi che abbiamo messo a loro disposizione, sono tornati quest’anno avendo però regolarizzato la loro posizione”. Testimonianza, quella del vicesindaco, che conferma l’importanza del fornire gli strumenti fondamentali per l’integrazione degli stagionali che affollano le città dell’agro aversano nella stagione della raccolta. Rincara la dose Daria Iavarone, raccontando di “immigrati che ci hanno denunciato persone che hanno chiesto dieci euro per cambiare le medicazioni presso il pronto soccorso di Aversa e che una volta rivoltisi a noi hanno potuto usufruire dei servizi gratuiti garantiti del sistema sanitario”.
Importante l’intervento di Giampiero Autiero, medico responsabile del campo di Parete che ha riportato dati relativi al monitoraggio sanitario degli immigrati che hanno partecipato alle attività del Villaggio della Solidarietà 2009. “A seguito dello screening effettuato per le donazioni del sangue abbiamo rilevato, con nostra grande sorpresa, che nessuna di queste persone era affetta da malattie infettive. Sorpresa che nasce dalle precarie condizioni sanitarie che caratterizzano le baraccopoli che nascono con l’arrivo degli stagionali”. Risultato importante infatti è provenuto anche dallo screening, dopo il quale le sacche di sangue raccolte dall’Avis della zona hanno fatto registrare quasi il 10% di incremento.




Alessandro Dorelli

SPORTELLO EUROPA, POCHE ORE E SARA' INAUGURATO


CAIAZZO – A pochi giorni dall'inaugurazione del parcheggio multipiano di Parco della Rimembranza, la città di Caiazzo si prepara ad accogliere un altro importante servizio: mercoledì 21 luglio alle ore 10.30 sarà consegnato infatti lo sportello Europa. Un centro di documentazione, comunicazione e informazione rispetto a programmi, attività e opportunità dell’Unione Europea e ad iniziative di carattere europeo promosse dall’amministrazione comunale, che sarà aperto al pubblico in via Aulo Attilio Caiatino. Una location 'calcolata' per un ufficio che si contraddistingue per essere informale, aperto, flessibile e quindi destinato a diventare un punto di riferimento per la città e per tantissimi giovani. “L’intento è quello di contribuire a rendere più visibile e trasparente il processo di integrazione tra l’Europa, la nostra Provincia e più nello specifico la Media Valle del Volturno e l’Alto Casertano – spiega il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto (nella foto) – L’Europa non è così ‘lontana’, bisogna avvicinare gli studenti e la cittadinanza tutta alla realtà europea”. Una opportunità per giovani e curiosi del settore che sarà fruibile presto, i locali ospiteranno tra l’altro anche l’Informagiovani.


c.s.

Al via la XIV edizione del Sannio Film Fest.


Sant'Agata dei Goti. ‘La Provincia di Benevento continuerà a puntare sul Sannio Film Fest perché rappresenta una punta di eccellenza per il nostro territorio’, questo il messaggio lanciato con forza stamattina dal presidente Aniello Cimitile in occasione della conferenza stampa di presentazione della XIV edizione del Festival che si svolgerà a Sant’Agata de’ Goti dal 22 al 29 luglio prossimi. ‘Non si può rinunciare – ha aggiunto – ad una manifestazione che ha un così alto contenuto artistico e culturale. Se si vuole realmente rimettere in moto l’economia di un Paese e rilanciarne il turismo occorre investire nel suo patrimonio di arte e cultura’. Da qui la proposta di trasformare il campus per la scenografia e il costume (che rappresenta uno dei punti di forza del Festival) in un laboratorio permanente che possa candidarsi a diventare un punto di riferimento internazionale per gli addetti ai lavori e per quanti aspirano a lavorare in questo settore. Sull’indotto economico e turistico del Sannio Film Fest ha incentrato l’attenzione anche l’assessore provinciale al ramo, Carlo Falato, che ha invitato tutti a fare la propria parte per contribuire al rilancio del territorio: ‘I numeri delle precedenti edizioni ci dicono che questo Festival è un grande catalizzatore di presenze. Il merito va non soltanto al prestigioso calendario di eventi offerto ma anche alla capacità di creare sinergia con gli operatori locali. Tutto ciò deve invitarci a riflettere sull’importanza della promozione integrata che rappresenta l’unica strada possibile per la valorizzare le nostre produzioni’. ‘Le istituzioni – ha dichiarato dal canto suo il consigliere provinciale, Renato Lombardi – stanno facendo molto per tutti quegli eventi che, come questo, conferiscono particolare lustro al territorio ma tanto resta ancora da fare. E’ giunto pertanto il momento di compiere, tutti, un ulteriore sforzo per far sì che queste manifestazioni abbiano lunga vita’. Particolarmente soddisfatto il sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino, che ha definito il Sannio Film Fest l’evento clou della programmazione artistico-culturale dell’Ente. ‘Le ricchezze del centro storico, la bellezza del paesaggio e le originalità del territorio unite alla singolarità del festival, l’unico in Europa ad occuparsi di scenografia e costume, rappresentano il mix ideale per rilanciare l’immagine di Sant’Agata e di tutto il territorio beneventano’. ‘La scelta del cartellone – ha concluso il direttore artistico del Festival, Remigio Truocchio, - negli ultimi anni è stata stilata anche in funzione delle esigenze turistiche della città. Siamo onorati del sostegno delle istituzioni e orgogliosi dell’importanza che ci viene tributata, frutto di anni di duro lavoro che ci hanno consentito di conquistare uno spazio nel panorama cinematografico nazionale e non solo’.


c.s.

Ciro Costagliola già consigliere dell’Ordine Nazionale degli Agonomi vince la causa per diffamazione contro la rivista Spazio Rurale.


Il Tribunale di Roma, I Sez. Civile, G.U. Anna Mauro, con sentenza del 10/12/09 ha deciso: “dichiara che l’articolo pubblicato sul n. 10 del mensile Spazio Rurale dell’ottobre 2004 dal titolo “Una battaglia di libertà” ha carattere diffamatorio e lesivo dell’onore e reputazione dell’attore; condanna il convenuto al pagamento nei confronti dell’attore, a titolo del risarcimento del danno morale, della somma di € 7.000; e spese di lite (€ 5.581).” Il dr. Ciro Costagliola (nella foto)aveva conservato la carica di Consigliere CONAF fino al D.M. di commissariamento dell’Ente emesso dal Sottosegretario alla Giustizia On. Michele Vietti in data 04.06.04; il commissariamento aveva trovato causa nella personale condizione di indagata dell’allora Presidente Dina Porazzini nel procedimento penale n.32258/03 aperto presso la Procura della Repubblica di Roma, procedimento che ha poi portato alla condanna definitiva della Porazzini per falso ideologico di mesi 6 di reclusione, pena sospesa (Sent. Cass. V Sezione del 09/02/2008 R.G. 26710/2007).
In pieno clima di elezioni per il rinnovo del Conaf ove si vedevano contrapposti i due schieramenti storici, quello di Ciro Costagliola contro quello della presidente Dina Porazzini rimossa per la prima volta nella storia dell’Ordine dal Ministero vigilante, arriva gratuitamente e non richiesta a tutti gli agronomi italiani una rivista fino ad allora sconosciuta nell’ambiente: Spazio Rurale (n.10 ottobre 2004) con un articolo del Direttore Responsabile Vittorio Barreca il cui tono e contenuti sono il senso compiuto di un’aggressione personale, artatamente costruita e scientemente premeditata, alla quale il giornale partecipa con virulenta ostinazione; articolo nel quale si sciorinano una incredibile serie di illazioni, ingiurie e diffamazioni sulla persona, la moralità, l’onore, la dignità, la professionalità e la rispettabilità del dr. Ciro Costagliola, articolo segnalato con grande rilievo già sulla copertina del giornale dove si legge: AGRONOMI Una battaglia di libertà.
Concluse le elezioni il raggruppamento di Costagliola con sei consiglieri Nazionali porta alla presidenza Pantaleo Mercurio di Lecce. L’ex presidente Porazzini pur essendo eletta viene travolta prima da un procedimento disciplinare conclusosi con sospensione di mesi 18 irrogata dallo stesso CONAF, dalla Sentenza della Cassazione del 09/02/2008 con la condanna definitiva per falso ideologico a mesi 6 di reclusione, e poi da ulteriori procedimenti disciplinari consequenziali (Ordine di Perugia) che le irrogano ulteriori 20 mesi di sospensione. La Porazzini si è poi cancellata dall’Ordine degli Agronomi.
Il Giornale vicino alla ex Presidente Porazzini, che era fortemente interessata alla sua pubblicazione arrivando a dipingere il Commissariamento del CONAF come un mero atto di ritorsione politica.
Il dr. Costagliola cita la testata ed il suo direttore responsabile per diffamazione: la sentenza, dopo quasi sette anni di causa, arriva alla conclusione del primo grado con le motivazioni di cui si danno i passi più salienti:
L'attore lamenta innanzitutto l’errata ricostruzione dell’antecedente logico di tutta la vicenda: nell’articolo viene affermato che il commissariamento dell’ordine sarebbe stato un atto di ritorsione politica; per dare colore e maggiore forza a tale opinione viene riportato, con contenuti falsi, il testo di un’interpellanza parlamentare presentata dall’on. Alfonso Pecoraro Scanio, interpellanza che nei suoi contenuti effettivi, non conterrebbe le seguenti notizie: "è nota inoltre l’appartenenza del consigliere Costagliola, in una posizione di rilievo a livello locale, alla medesima formazione politica del sottosegretario Vietti ed è noto che il consiglio stava indagando su talune gravi irregolarità, (…) che adombravano sospetti circa aspetti poco chiari di analisi sulle discariche in Campania e possibili interessi collusi con la malavita organizzata”.
Orbene l’attore lamenta la natura diffamatoria delle frasi innanzi riportate e nessun dubbio sussiste in ordine alla loro valenza disonorevole, laddove si fa riferimento, in relazione all’attore, ai “possibili interessi collusi con la malavita organizzata";
Il giornalista per soddisfare il diritto del cittadino all’informazione, deve riportare puntualmente il contenuto delle dichiarazioni raccolte e non ha anche il dovere di accertare la rispondenza di quel contenuto alla verità quando vengono riprodotte dichiarazioni pubbliche rese in sede di interpellanza parlamentare. Occorre però rilevare che nella fattispecie non risulta provato che quanto pubblicato sia in tutto conforme con la stesura definitiva dell'interpellanza; il Barreca, ammette lui stesso che i contenuti della stesura definitiva sono differenti rispetto alla bozza.
Magra consolazione sarà il risarcimento del danno visto il tempo trascorso: una grande soddisfazione morale pur tardiva per le accuse di inaudita gravità inviate all’indirizzo di Ciro Costagliola a cui non è mancata la solidarietà ed il ringraziamento della categoria per la sua “Battaglia di Libertà” che ha coraggiosamente condotto.


c.s.

Il CAI Piedimonte inaugura la Capanna Sociale Monte Orso.

PIEDIMONTE MATESE. Nemmeno un forte acquazzone estivo venuto a rinfrescare la calura di questi giorni ha spento gli animi dei caini matesini. È stata una domenica gioiosa e molto partecipata quella che ha visto l’inaugurazione della «Capanna Sociale Monte Orso»: circa duecento persone hanno raggiunto i 1380 metri di altitudine per festeggiare l’inizio della gestione del rifugio da parte della sezione CAI di Piedimonte Matese. Oltre ai caini matesini ed ai tanti amanti della montagna accorsi, erano presenti il Vicepresidente Nazionale del CAI Goffredo Sottile, già ex Prefetto di Caserta ed attento conoscitore del Matese, il Presidente del GR Campania Annamaria Martorano, i Presidenti dei GR Lazio e Molise, ma anche rappresentanti di tutte le otto sezioni CAI campane e delle “sorelle” sezioni di Campobasso, Isernia, Cassino e Colleferro. Hanno inoltre onorato con la loro presenza alcuni sindaci del comprensorio matesino, il Presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco e quello della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe. A fare da padroni di casa sono stati il Presidente della sezione CAI di Piedimonte Matese Franco Panella ed il Sindaco di Castello del Matese Antonio Montone, che qualche mese fa, insieme all’amministrazione comunale, ha creduto nel CAI e gli ha affidato la gestione del rifugio per i prossimi dieci anni. Dai loro discorsi è emersa la volontà di entrambi di rimettere in gioco un luogo negli ultimi tempi dimenticato, dando la possibilità a tutti, amministrazioni, pro loco ed associazioni di goderne della disponibilità: la capanna sociale quale luogo di rifugio non solo per chi fa trekking e cammina per i boschi ma per tutti coloro che nutrono interesse per l’ambiente, la montagna ed il territorio matesino e desiderano approfondirne la conoscenza attraverso lo studio. Un primo passo per rendere fruibili le risorse materiali e paesaggistiche del Matese, un’occasione in più per mettere in pratica la collaborazione tra enti locali ed associazionismo per il rilancio del nostro territorio. Un ringraziamento particolare da parte del Presidente Franco Panella è andato al gruppo più attivo dei caini matesini, ovvero tutti coloro che nelle ultime settimane hanno lavorato faticosamente per la rimessa a nuovo del rifugio e per l’organizzazione della sua inaugurazione. Subito dopo i saluti di rito il quartetto d’archi SIRO ha allietato i presenti con un concerto “en plein air”, alloggiati su di un suggestivo palchetto nella faggeta. La giornata si è conclusa con un buffet ricco di pietanze della tradizione matesina, con canti ed balli di musica popolare tra la soddisfazione di tutti, organizzatori e partecipanti. Adesso non resta che aspettare la neve, che con la sua magia imbiancherà il bosco e renderà fruibile la pista da sci di fondo che costeggia il rifugio, l’unica omologata dal CONI in Campania. Ma aspettando la neve, c’è ancora tutta l’estate per godere della ritrovata Capanna Sociale di Monte Orso.

Pietro Rossi

LA SETTIMANA DELLO SPORT NAUTICO: UN’ ESTATE ALTERNATIVA PER I RAGAZZI DI FONTEGRECA.




FONTEGRECA. Anche quest’anno, come quello precedente, successo e tanto divertimento per la settimana dello sport nautico organizzata presso il centro nautico di Presenzano e rivolta prevalentemente ai ragazzi compresi nella fascia di età tra gli otto ed i sedici anni dei Comuni aderenti all’ambito C6 di Piedimonte Matese. Un’esperienza unica nel suo genere che ha visto il coinvolgimento attivo e diretto anche dei ragazzi di Fontegreca che insieme a quelli di Piedimonte Matese, Alife e Castel Campagnano hanno manifestato grande interesse per le attività ludico-sportive espletate presso il centro all’insegna dell’entusiasmo per un progetto educatico-formativo di eccellente qualità. Si è navigato a bordo della canoa dove ognuno ha potuto sviluppare il proprio spazio d’azione ed il proprio talento in armonia con i compagni. Sotto la guida di un timoniere esperto ed in condizioni di massima sicurezza mediante l’utilizzo di appositi giubbotti di salvataggio, i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare uno sport di squadra, il canottaggio, e di scoprire al meglio attitudini ed inclinazioni personali che hanno avuto esito nella giornata conclusiva di sabato 19 luglio durante la gara finale in cui si sono sfidate le squadre dei “draghi di montagna”, rappresentati dai ragazzi di Fontegreca, Castel Campagnano ed Alife e dei “pirati di acqua dolce”, raffigurati dai ragazzi di Piedimonte Matese. L’iniziativa è nata dal desiderio di creare non solo un’opportunità di svago ed di aggregazione tra i giovanissimi nel periodo estivo ma anche di offrire pratiche di intervento educativo mediante lo svolgimento delle attività sportive ivi previste quali il canottaggio e la vela, attraverso la stimolazione nei partecipanti al rispetto delle regole e degli spazi comuni durante le attività ludiche di socializzazione e all’uso disciplinato delle aree verdi attrezzate. La presenza ulteriore di ragazzi con disabilità intellettive provenienti da paesi viciniori ha costituito un valore aggiunto per i ragazzi di Fontegreca che hanno interagito e socializzato in un contesto di fiducia reciproca e di rispetto personale sviluppando ottimi livelli di autonomia relazionale e superando fonti di disagio riconducibili agli aspetti più intolleranti di tali realtà. Supervisore insigne, nonchè Presidente del Centro nautico, Davide Tizzano, due volte campione olimpico di canottaggio a Seul ed Atlanta nonché esperto velista che, supportato da un bagaglio tecnico e culturale di eccellente livello, sta trasmettendo ai giovani quel modello di vita che gli ha consentito grandi traguardi e che è rinomato difensore di valori, oggi spesso trascurati, come l’amore per lo sport e la natura, l’entusiasmo, il sacrificio e l’abnegazione per un obiettivo, il rispetto per gli avversari, lo spirito di squadra, il sentimento di gratificazione per una vittoria ma anche quello dell’accettazione per una sconfitta. “Il campus estivo è un'esperienza di crescita favorita da un ambiente suggestivo, quale quello del lago di Presenzano, ed una modalità operativa ben abbinata con la possibilità di conciliare l'attività motoria all'aria aperta con l'attività educativa di sviluppo personale e di responsabilizzazione dei partecipanti. Un’estate alternativa che l’assessorato allo sport ed alle politiche sociali del Comune di Fontegreca ha voluto riproporre in un’ottica di miglioramento dei servizi che una società evoluta deve mettere a disposizione dei propri cittadini e che possano avvantaggiare sia l'evento sportivo che la riscoperta del nostro territorio.” - asserisce l’assessore delegato del Comune di Fontegreca, avv. Elisabetta Cambio - “Il mio particolare plauso va agli operatori dello staff organizzativo che hanno dimostrato grande esperienza e notevole professionalità nel rapportarsi ai giovani partecipanti in funzione della dimostrazione pratica di due notevoli qualità: una cognitiva, l’altra operativa. La correlazione di queste due componenti ha permesso lo sviluppo di abilità che aiutano i ragazzi a crescere consapevolmente mettendosi quotidianamente alla prova attraverso un progetto che parte dalle nozioni ed arriva ai comportamenti”.

Pietro Rossi