07 aprile 2012

PUGLIESE (GRANDE SUD): CDM SCIOGLIE I COMUNI DI CASAL DI PRINCIPE, CASTEL VOLTURNO E CASAPESENNA, BENE GRANDE SUD PER LA SUA LUNGIMIRANZA.

On. Marco Pugliese
"Come volevasi dimostrare in questo clima d'incertezza di dicerie e di propaganda il Cdm questa mattina ha sciolto diversi Consigli Comunali di alcuni Comuni tra cui quelli della Provincia di Caserta di Casal di Principe, Castel Volturno e Casapesenna." Lo affermano, in una nota, l'On. Marco Pugliese, Parlamentare Nazionale Campano di Grande Sud ed il Coordinatore Provinciale di Caserta Paride Amoroso. "Grande Sud anche questa volta - continua la nota - ? stato lungimirante prendendosi una pausa di riflessione non presentando le liste di candidati per le prossime amministrative dei suddetti Comuni della Provincia di Caserta dove si sente forte il desiderio di una sana Politica e di un vero rinnovamento." "Questi Comuni - concludomo Pugliese e Amoroso - hanno bisogno di riconquistare tranquillit? e un nuovo clima di trasparenza e legalit?, valori fondanti della politica di Grande Sud e quindi, in una tale situazione, una campagna elettorale non avrebbe di certo aiutato".  

Comunicato stampa dell'On. Marco Pugliese (Grande Sud)

Forestali. Palumbo (Ugl Campania);La politica non vuole risolvere il problema

Ferdinando Palumbo
“Non si può più temporeggiare sulla pelle dei lavoratori, la questione è ormai tragicamente chiara e se la politica non risolve la questione degli stipendi arretrati degli idraulici forestali della Campania è perché non vuole farlo, devo credere che esiste una precisa volontà”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario regionale della Ugl Agroalimentare Campania Ferdinando Palumbo commentando gli esiti del tavolo di crisi svoltosi Giovedì sera presso la Sede della Regione in Via Santa Lucia a Napoli. “La Ugl aveva già manifestato a suo tempo una forte intolleranza per i bizantinismi di tutte le istituzioni che” ha continuato il sindacalista “di tabella in tabella e di tavolo in tavolo avevano lasciato gli idraulici forestali senza stipendio.  Giovedì sera, ci è stato presentato il decalogo delle priorità del 2012 che stando a quanto comunicatoci dovrebbero essere coperte esclusivamente con fondi di finanziamento straordinari. Ho personalmente comunicato all’Assessore Nappi, peraltro unico componente della Giunta a presenziare al tavolo, che avrei sottoscritto e condiviso immediatamente qualsiasi misura che permettesse di pagare almeno i primi stipendi del 2012, ma ho ricevuto in risposta che anche per quelli, nel migliore dei casi, ci sarebbero voluti mesi. Merita la nostra critica anche l’atteggiamento dei rappresentanti delle comunità montane che sembrano più orientati ad assumere posizioni strumentali ed a chiedere impossibili coperture finanziarie, nella errata convinzione che il sindacato li sostenga sempre e comunque. La Ugl Agroalimentare non si lascerà strumentalizzare e non è interessata a tollerare l’atteggiamento di quegli amministratori che nei prossimi giorni proveranno a forzare la mano”.  

Ferdinando Palumbo
Consiglio Nazionale Unione Genarale del Lavoro
Segretario Regionale Ugl Agroalimentare Campania

LiberaMente - BLS - Consegnati i primi 50 attestati in provincia di Caserta


Sono stati formati i primi 50 ragazzi nell’ambito del progetto “Un minuto ti salva la vita”, promosso da LiberaMente Movimento Civico e dall’associazione “Soccorso e Vita”. La mission del progetto è quella di formare tanti casertani in grado di eseguire le manovre di rianimazione cardio-polmonare, le uniche in grado di aumentare la sopravvivenza dopo un arresto cardio-circolatorio. I volontari del corso hanno ricevuto il relativo attestato riconosciuto a livello nazionale, e valido come credito formativo. In merito interviene il Segretario Provinciale di LiberaMente Dott. Lello Porfidia : “Abbiamo scelto la strada della formazione fornendo un programma gratuito che dia la possibilità di arricchire le conoscenze personali in caso di una situazione d’urgenza. Siamo fieri che il progetto sia partito a vele spiegate e sta riscuotendo notevole interesse nei diversi comuni in cui siamo presenti.” .Anche il Portavoce Provinciale il Dott. Raffaele De Rosa sulla stessa linea d’onda :  “L’iniziativa ha riscosso un notevole successo. Tenendo in debito conto l’importanza che queste tecniche di pronto intervento assumono nella vita di tutti i giorni, noi di Liberamente siamo fieri ed orgogliosi di essere tra i principali promotori del progetto BLS. Da aggiungere anche la natura completamente gratuita di tali corsi che rispecchia chiaramente la natura sociale del progetto e manifesta ancora una volta come, a dispetto di quanto spesso accade, un movimento politico possa assolvere alla sua fondamentale funzione pubblica senza gravare sulle tasche dei cittadini. Presto questi corsi raggiungeranno la totalità delle municipalità della provincia di Caserta, perché è fondamentale che si sappia che in un minuto si può salvare una vita.” Ci saranno  una serie di appuntamenti che, vedranno coinvolti nel mese di Aprile oltre a Recale il giorno 11/04/2012  presso la sede della Protezione Civile “Le Aquile” in Pzza Gadola , anche la replica a San Marco Evangelista, ad Arienzo, ed altri Comuni Casertani che fanno fede a LiberaMente Movimento Civico.
c.s.

GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA. SCOPERTE DECINE DI UNITA’ IMMOBILIARI LOCATE “IN NERO” NELLA ZONA DEL LITORALE DOMITIO.


I Finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno scoperto decine di unità immobiliari locate “in nero” nella zona del litorale Domitio, facenti capo a soggetti residenti nelle province di Napoli e Caserta. L’azione investigativa condotta dalle Fiamme Gialle ha consentito di individuare numerosi proprietari di immobili, tra cui molti evasori totali completamente sconosciuti al Fisco, che hanno omesso di dichiarare redditi di fabbricati per oltre 600 mila euro ed hanno evaso imposte indirette (I.C.I., Registro, Bollo) per circa 50 mila euro. La locazione dei fabbricati “in nero” rappresenta un fenomeno molto diffuso nei Comuni ricadenti nell’area Domiziana, favorito dall’esistenza di un gran numero di unità abitative qualificate come “seconda casa” e dalla significativa presenza di cittadini extracomunitari. Infatti, molte abitazioni vengono spesso adibite a veri e propri “dormitori”, da cui i proprietari percepiscono elevati guadagni che vengono spesso completamente occultati al Fisco. Tale situazione, di chiara emergenza sociale, contribuisce ad aggravare ancor di più la precarietà ed il degrado delle zone interessate, con conseguenti riflessi che si ripercuotono negativamente sul contesto socio-economico del territorio.
 

Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Dopo Pignataro Maggiore anche il Comune di Sparanise si dichiara pronto per aderire alla strategia Rifiuti Zero.

In seguito a una serie di tavoli di confronto sul tema avvenuti tra attivisti della Rete Calena Beni Comuni e l’Amministrazione comunale si è deciso di inserire nell’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile l’adesione dell’Ente alla rete rifiuti zero. Al centro della proposta due obiettivi: raggiungere entro 2013 il 75% della raccolta differenziata e per il 2020 il traguardo di rifiuti zero. La logica che guida il progetto mira alla creazione di vere comunità ecologiche. Interessa tutta la comunità ed è in vista del miglioramento delle pratiche sociali, della qualità della vita, ed è inoltre il miglior modo per risparmiare soldi sia pubblici che privati . Attraverso tale strategia si intende trasformare i rifiuti in risorse con la finalità di riutilizzare i prodotti e ridurre al minimo la quantità di rifiuti da conferire in discarica. Ciò ne rappresenta al contempo il valore ecologico e politico: aderire alla logica dei rifiuti zero, coinvolgendo ogni parte della comunità in questo grande progetto di rinascita ecologica, significa dichiararsi apertamente contro l’incenerimento e la vecchia gestione dei rifiuti. Dunque, ci sentiamo fiduciosi confidando nella validità del progetto e nella seria volontà dei comuni di Pignataro Maggiore e Sparanise di dar seguito concretamente a ciò che in quello è scritto. Aspettiamo le decisioni che prenderà il Comune di Calvi Risorta col quale La Rete Calena Beni Comuni è già in contatto, per poi continuare nell’opera di coinvolgimento al progetto rifiuti zero che dovrà estendersi agli altri comuni del territorio. La Rete Calena Beni Comuni, che ha elaborato la proposta, è un soggetto civico nato spontaneamente tra realtà radicate sul territorio caleno. È costituita dalla Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta, dal Csoa Tempo Rosso di Pignataro Maggiore, dall’associazione Beyourself di Sparanise e da liberi cittadini. La rete nasce come strumento per affrontare teoricamente e attraverso battaglie dal basso la difesa dei beni comuni, nell’ Agro Caleno e in tutta Terra di Lavoro. 

RETE CALENA BENI COMUNI

CAIAZZO E LE FASCE DEBOLI, GIAQUINTO INFORMA.

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - Il montescale installato ai piedi della Cattedrale è stato riparato, per l'ennesima volta. Il Comune di Caiazzo retto dal sindaco Stefano Giaquinto ha messo mano al portafogli e con mille euro ha aggiustato una mini-piattaforma che, nelle intenzioni, vorrebbe favorire anziani e disabili. E invece? Finisce spesso nel mirino dei vandali, giovani che probabilmente non sanno come trascorrere le serate in pieno centro storico, e quello che vuole essere un aiuto elettrico per quanti hanno difficoltà motorie, si trasforma in uno strumento inefficace e inutile. Quello che si augurano oggi gli amministratori è "di non dover ricorrere nuovamente ad interventi, essere costretti a strigliare chi non ha rispetto per le fasce deboli della popolazione e per gli sforzi compiuti in un momento di così preoccupante e dilagante crisi". "Il nostro continuo impegno a favore di categorie così sensibili dimostra quanto questa Amministrazione e il mio gruppo siano vicini ai bisogni dei cittadini - sostiene il primo cittadino Stefano Giaquinto - rendere più accessibile la città significa liberare Caiazzo da ogni ostacolo in difesa del diritto alla mobilità dei disabili, bambini e anziani”. Intanto, altra novità, Vico Domenico Messeri e via Aulo Attilio Caiatino non sono più sconnessi. 

c.s.

VALORIZZAZIONE DELLA MACCHINA COMUNALE E DEL PERSONALE TRA LE PRIORITA’ DI VINCENZO CAPPELLO


Vincenzo Cappello
cappello_02.jpgPIEDIMONTE MATESE. Seguendo l’impegno stretto con l’elettorato nel corso delle Amministrative del 2007, l’Amministrazione comunale uscente guidata da Vincenzo Cappello, candidato sindaco per la lista n.1 Piedimonte Democratica, ha profuso energie nella riorganizzazione della macchina amministrativa con il fine di migliorarne e valorizzarne l’efficienza, provvedendo a rimediare alle insufficienze delle amministrazioni trascorse. Il riordino dei servizi e delle risorse umane e professionali dell’apparato comunale, tra i punti cardine del precedente programma elettorale premiato dal voto dei cittadini, è stato tra le priorità della Giunta Cappello che, nonostante si viva oggi un periodo contrassegnato da un precariato diffuso nel mondo del lavoro, ha inteso approvare un piano programmatico per nuove assunzioni e il riassetto della pianta organica, con un percorso parallelo di ammodernamento tecnologico-informatico degli uffici principali. Sono stati avviati, dopo diversi anni in città, concorsi per sei progressioni interne e dodici nuovi posti part-time, i primi già espletati nel mese di gennaio e gli altri ancora in atto, oltre a due assunzioni già avvenute lo scorso anno.  E’ intenzione del candidato Vincenzo Cappello, qualora fosse confermato nuovamente alla guida di Piedimonte Matese, di “portare a termine l’iter avviato e conferire in questo modo nuova linfa alla macchina comunale, procedendo anche alla formazione e specializzazione dei dipendenti in servizio, eliminando definitivamente le situazioni di precariato”.

Ufficio stampa
Piedimonte Democratica

PARTE IL PROGETTO GREENCULTURE

GREENCULTURE è uno scambio interculturale DI GIOVANI che si terrà in Italia, a Capaccio (SA), 6-14maggio 2012, e coinvolge 20 giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, provenienti da tutta Italia e 20 dalla Grecia. I temi principali sono l'ambiente, la partecipazione dei giovani e la cittadinanza europea. L'obiettivo è quello di far confrontare i giovani sul cambiamento climatico e le relative sfide,  condividendo i problemi delle varie nazioni attraverso video e presentazioni, ma anche alla ricerca di comportamenti e proposte da applicare. Lo scambio si concentrerà sulla ricerca di soluzioni alternative e sul processo decisionale, e si concretizzerà nel "poster delle Green actions ".  Nel  poster saranno individuati i comportamenti di consumo consapevole che i partecipanti adotteranno nella loro vita quotidiana e le proposte da  diffondere presso le  loro comunità di appartenenza e di cui i giovani partecipanti si faranno portavoce. L'obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza dei giovani del loro ruolo nella società e l'impatto che le loro azioni potrebbero avere. Prima dello scambio, è prevista una attività di preparazione, che si terrà in marzo, durante la  quale i partecipanti si incontreranno nei loro paesi d'origine, si conoscono, effettueranno  una prima valutazione e saranno coinvoltinella progettazione di alcune attività. Durante lo scambio, i partecipanti realizzeranno un video del progettoinsieme ad un "poster delle Green actions" (sia cartaceo che elettronico) che sarà presentato nel corso di unevento finale aperto al pubblico. Durante lo scambio verrà dato spazio ed importanza all'apprendimentointerculturale e la socializzazione sarà incoraggiata attraverso attività diverse (team building, di fiducia,role-play). Alla fine dello scambio, i partecipanti saranno invitati a valutare le competenze acquisite con gli animatori e riceveranno uno YOUTHPASS.
OBIETTIVO
L’ obiettivo di questo progetto, così come indicato dal Programma “Gioventù in Azione”, è quello di promuovere la cittadinanza attiva dei giovani in generale, e in particolare sensibilizzarli sul loro essere cittadini europei. Inoltre, concentrando la riflessione sulle sfide globali dell'ambiente e dei cambiamenti climatici (priorità annuale 2011), rendendo consapevoli e mobilitando i giovani su questa tematica, favorendo lo sviluppo di abilità e comportamenti "verdi" e stimolando  il loro impegno per una crescita più sostenibile, si vuole anche incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita civile della propria comunità, obiettivo indicato nelle priorità permanenti del Programma stesso. Il progetto incoraggia anche la diversità culturale, obiettivo permanente del Programma, stimolando al dialogo e al confronto interculturale perché giovani provenienti da paesi diversi e con un  background differente sono chiamati a confrontarsi su un tema comune, condividendo i problemi dei paesi di provenienza e cercando insieme delle soluzioni e dei comportamenti positivi da adottare e diffondere.
Con delle tecniche e delle metodologie di lavoro specifiche, verrà dato spazio all’interazione tra i partecipanti facendo in modo che ognuno di essi influenzi le decisioni inerenti al progetto, in modo da far assumere ai giovani la consapevolezza del ruolo determinante che spetta loro nell’ affrontare le sfide per la creazione dell’ Europa presente e futura.

Per info contattare la responsabile nazionale giovani di FareAmbiente Federica Ricci
federicaricci81@yahoo.it



 
FareAmbiente 
coordinamento nazionale

Il sindaco Vincenzo Cappello incontra l’assessore regionale Giuseppe De Mita per la vicenda Mascagni


Teatro Mascagni
PIEDIMONTE MATESE. Mercoledì mattina ha avuto luogo l’incontro chiesto e ottenuto dal sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello alla Regione Campania con l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo Giuseppe De Mita, per affrontare la questione del Teatro Mascagni e dei finanziamenti non erogati che hanno di fatto impedito alla proprietà, il Gruppo Visone, lo svolgimento degli interventi di recupero. Assieme al primo cittadino erano presenti il vicesindaco e assessore all’Ambiente Costantino Leuci, l’ing. Antonio Visone, e Vincenzo Rapa in rappresentanza del comitato civico nato spontaneamente in rete come movimento di protesta contro l’abbandono dello storico edificio.  Dopo aver discusso le ragioni del blocco dei finanziamenti, l’assessore De Mita ha spiegato che l’Ente regionale ha già confermato l’intenzione di non abbandonare i progetti ammessi a finanziamento per la misura 4.5 dei POR - ai sensi della quale il progetto presentato dai Visone venne inserito in    graduatoria - avendo deliberato un impegno di spesa relativo a economie di precedenti programmazioni da utilizzare per ripristinarne la copertura.  La Regione resta in attesa che il Governo centrale sblocchi i fondi di cui necessita, prevedendo, come tempi, la prossima estate.  L’attenzione sul futuro del Mascagni, il cui recupero fu annunciato nel 2008 ma mai condotto a conclusione dai proprietari, si è ridestata di recente grazie alle proteste del movimento “Manifesto per l'occupazione del Teatro Mascagni”, generatosi sul web e attivatosi prima con una manifestazione simbolica dinanzi al Teatro, poi con la promozione di una pubblica assemblea.  L’amministrazione di Vincenzo Cappello, che già nel 2008 si era impegnata a favorire l’iter burocratico per semplificare l’attuazione del progetto, ha nuovamente supportato la causa ottenendo l’attenzione diretta dell’amministrazione regionale, e le prospettive positive profilate da De Mita sono state accolte con soddisfazione dal primo cittadino.

Pietro Rossi