30 ottobre 2016

UN FINE SETTIMANA DEDICATO ALLA FOTOGRAFIA SUL MATESE





PIEDIMONTE MATESE -  Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, diceva Helmut  Newton, sono i tre concetti che riassumono l’arte della fotografia ed è quello che sta animando i giovani Fotoamatori matesini del “Photo Club Matese” un gruppo di amanti della fotografia che stanno attirando molti fotoamatori nei territori del Parco del Matese al confine tra Campania e Molise un posto ancora intatto dove ritrovarsi per  abbandonarsi nella natura e sue bellezze. Pascoli e prati, radure e foreste, vestigia storiche e memorie geologiche. Il Matese è del resto la sintesi tra una natura esuberante e una cultura antichissima. Con le prime luci dell’alba, la cima del Miletto rivela la sua duplice identità: mentre sull’Adriatico si alza il sole, sul versante tirrenico risplende ancora la luna e luccicano le stelle. Il Matese è anche avventura. Decine di percorsi, da seguire da soli o affidandosi a guide esperte, consentono di andare alla scoperta di scorci insospettati proprio quello che hanno fatto nello scorso fine settimana il gruppo  dei Fotoamatori matesini che ha ospitato e guidato un gruppo di una  decina di fotografi provenienti da tutta la Campania e dalle regioni vicine tutti con lo stesso “obiettivo”,  far conoscere con i propri scatti il Matese. La fotografia è vedere ciò che non vediamo. E' un filtro che si interpone tra noi e l'effimera realtà, facendoci percepire le cose in un altro modo. Se usassimo gli occhi come se fossero una macchina fotografica, non percepiremmo gli stessi dettagli, emozioni, colori, che una fotografia ci può dare.

Pietro Rossi

PRESENZANO INAUGURA IL TOUR NAZIONALE ED ESTERO DELLE PRESENTAZIONI DI “DANCE THE LOVE

PRESENZANO - Dopo la conclusione del ciclo di presentazioni in Penisola Sorrentina, sabato 5 novembre, a Meta, il terzo romanzo de “La Trilogia Sorrentina” di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, dedicato alla danzatrice russa Violetta Elvin, nata Prokhorova, sarà presentato, a Presenzano, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale, in via San Rocco, sabato 19 novembre 2016, alle ore 17.30. La manifestazione culturale, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Presenzano, sarà aperta dai saluti di benvenuto di Andrea Maccarelli, sindaco di Presenzano, e moderata dal giornalista Antonio Migliozzi. Interverranno, in qualità di relatori, la docente di Materie Letterarie, Luigia Forgione, e il giornalista Giuseppe Bocchino. “Ritornare a Presenzano, anche con il terzo romanzo della mia trilogia - ha dichiarato Lauro -, come inizio del tour nazionale ed estero, mi riempie di gioia e lo considero beneaugurante. Ne sono grato al sindaco Maccarelli, alla giunta municipale e agli amici presenzanesi, ai quali mi sento molto legato”

16 ottobre 2016

MERCOLEDI 26 OTTOBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ IO PIU’ FORTE DI …TE “ DI VITTORIA PRINCIPE E LORENA GOLDIN.


Vittoria Principe

Piedimonte Matese -  Il saluto al pubblico che certamente, come sempre numeroso, sarà presente in sala, sarà dato dal Presidente dell’Associazione  Storica del Medio Volturno dr. Pasquale Simonelli. che farà un brevissimo accenno alle due coautrici, Vittoria Principe e Lorena Goldin, che hanno dato al libro il titolo, quasi come una sfida, “ IO PIU’ FORTE DI TE “ . Seguiranno le relazioni del dr. Raffaele Nettuno, responsabile Oncologia Ospedale Civile Piedimonte Matese che tratterà il tema “ Cancro e stile di vita”; del dr. Bennardo Di Matteo, responsabile della Terapia del dolore dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese, che approfondirà il tema: “ il dolore oncologico è una malattia curabile”.Interverrà  la dott.ssa Diana Fidanza, chirurgo della Casa di Cura Athena Villa dei Pini e responsabile dell’Ass. “Angela Serra “.   Le conclusioni saranno tratte dall’autrice Vittoria Principe. Il libro “ IO PIU’ FORTE DI TE  “ è ’il racconto di due donne e della loro battaglia contro il cancrro. Una vicenda profonda che le autrici hanno deciso di condividere “ perché l’esperienza oncologica non è solo una guerra vinta, ma è una esperienza che cambia la vita.   Ci sono due donne, due autrici – Vittoria Principe e Lorena Goldin – che tracciano un percorso di ripristino dell’equilibrio fisico ed emotivo, lungo la loro vita segnata dal cancro e dalla malattia tumorale, che l’oncologo Antonio Febbraro, nella sua prefazione al libro definisce “ ladra del nostro futuro”.“ Due donne, due scrittrici, due malate per le quali il cancro diventa forma di comunicazione, voce espressiva, il cancro si fa parola scritta.  Ci piace sottolineare alcuni brani del libro che danno  il senso profondo della loro  liberazione dal dolore e dalle sofferenze: Oggi ho vinto. Quella sera mi sembra tanto lontana, quasi inesistente. Ma ne avverto ancora l’odore e il sapore acre. Una lotta immane che solo chi vive può capire”. (p. 9); ma anche tanta profonda tristezza nel “Vedere i capelli che, appena li tocchi, ti restano tra le mani, è un’esperienza che non si augura ad alcuna. Con ogni ciocca che cade, se ne va la certezza di essere donna, la speranza di poter di nuovo piacere, di rivederti com’eri. È qui che ho vissuto il momento più alto di solitudine”. afferma con forza la scrittrice (p.17) Intanto è stata costituita l’Associazione onlus “Io più Forte di… TE”. Un’Associazione che nasce con lo scopo di assistere ed accompagnare tutte le donne che sono state vittime del cancro. Presidente dell’associazione è Vittoria Principe,. Il nome dell’Associazione, infatti, prende spunto dal libro autobiografico che la Principe ha presentato alcuni mesi fa, sia a Benevento che a Milano. La sede si trova in Benevento    Dopo la pubblicazione del mio ultimo lavoro autobiografico “Io più forte di.  Te – dichiara Vittoria Principe –ho capito e percepito il reale bisogno che c’è nel sostegno post chemio e post operatorio. Voglio trasferire il mio impegno a favore delle persone che vivono questa tragica esperienza. Ho capito personalmente quanto sia importante la vicinanza umana in quei momenti oscuri che ti assalgono all’improvviso senza neanche accorgertene. Essere vicini aiuta e può aiutare ad uscire dal tunnel, ne fanno testo molte esperienze risolte positivamente. ”L’attività dell’Associazione si svolgerà prevalentemente promuovendo incontri diretti con le donne con assistenza medico scientifica, psicologica, estetica, riabilitativa e legale, con tutti professionisti volontari dell’associazione. Al proposito sono stati promossi anche seminari ed incontri, a partire dal mese di settembre, alfine di informare, prevenire e sostenere per prevenire, accompagnare durante i follow up, riprendere la vita nella sua normalità. Tali incontri si svolgeranno non solo a Benevento ed in Regione Campania, ma sono previsti anche in altre Regioni italiane che già hanno aderito.

Nicola Iannitti