07 marzo 2013

ELETTI NEL CONSIGLIO PROVINCIALE LUIGI LUPOLI E G.GIUSEPPE CARULLO DELEGATO AL CONGRESSO REGIONALE DELLA FNP-CISL LUIGI LUPOLI.



G.Giuseppe Carullo
Piedimonte Matese – Ottima affermazione della lega pensionati Cisl di Piedimonte Matese nell’ultimo congresso  per il rinnovo del direttivo provinciale tenutosi alla fine del mese di febbraio nella bella cornice dell’Hotel Vanvitelli di S. Marco Evangelista  Nel consiglio provinciale, dove è stato riconfermato in maniera plebiscitaria alla carica di segretario  generale Mario Di Iorio, sono stati eletti  2 rappresentanti della lega di Piedimonte Matese: Giovan Giuseppe  Carullo, di S. Angelo d’Alife e Luigi Lupoli, eletto anche come delegatio al congresso regionale. Grande apprezzamento e soddisfazione tra i delegati  che hanno partecipato ai lavori dell’assemblea per l’elezione di due rappresentanti  della lega intercomunale di Piedimonte Matese  a posti di responsabilità provinciale e regionale. L’elezione nel consiglio provinciale della FNP-CISL  di G.Giuseppe Carullo e di Luigi Lupoli, recentemente riconfermato alla carica di segretario della lega intercomnale, ed  eletto anche a delegato per il congresso regionale, premia il lavoro svolto a favore della collettività del vasto comprensorio, in senso lato, e in particolare dei bisogni  e delle varie richieste di prestazioni degli iscritti alla FNP-CISL. Gli iscritti alla FNP Cisl della lega intercomunale di Piedimonte Matese sono 1924 distribuiti nei 29 comuni che abbracciano il vasto territorio che si irradia da Piedimonte Matese agli estremi lembi della provincia di Caserta, come i comuni di Letino, Gallo Matese, Capriati a Volturno, a confine con la regione Molise,  a Gioia, Pontelatone, Piana di Monte Verna e Ruviano, a ridosso di Caserta. Al congresso provinciale, che ha visto la riconferma plebiscitaria di Mario di Iorio e della nuova segreteria con la riconferma di Elda Albanese e l’elezione di Antonio MARRANDINO che ha già fatto parte fino a pochi mesi fa della Segreteria provinciale della CISL hanno partecipato   142 delegati, di cui 54 donne, in rappresentanza di 21.300 iscritti . La FNP è organizzata in tutta la provincia di Caserta in 10 Leghe territoriali. I lavori congressuali sono stai introdotti da una relazione del Segretario Generale Mario DI IORIO sul tema “Il valore dell’anziano nella società: quali idee, quali prospettive”.  Il successivo dibattito congressuale,  ha sottolineato la difficile condizione di vita dei pensionati casertani, il loro ruolo nella famiglia e nella società, i loro bisogni di assistenza e di socializzazione . Al Congresso sono intervenuti il Segretario Generale della FNP-CISL regionale Giuseppe GARGIULO, il Segretario Generale della CISL di Caserta Carmine CRISCI e Nino DI MAIO della Segreteria regionale della CISL, mentre le conclusioni sono state affidate a Maria DI QUATTRO della Segretaria nazionale della Categoria.  
Piedimonte Matese 7/3/2013
(Nicola Iannitti)

Castel Volturno: in ricordo di Mama Africa, in prima linea per i diritti civili.


Miriam Makeba

Castel Volturno  - 81 anni fa nasceva Miriam Makeba, per tutti noi che l’abbiamo amata semplicemente “Mama Africa”, cantante sudafricana e attivista dei diritti civili, alzò la sua voce contro l’apartheid prima e contro la camorra poi. Tutti ricordiamo la sua morte, sul palco di un concerto a Castel Volturno dove si era recata per esibirsi contro il razzismo e in ricordo di sei immigrati africani uccisi dalla camorra.  Rest in peace, Mama Africa!
Khalid Chaouki
Deputato Partito Democratico

Presentazione targata Pro loco Caiazzo, patrocinata dal Comune e dall’Unpli



Caiazzo. Si terrà, sabato 9 marzo alle ore 18.00  presso Palazzo Mazziotti, la presentazione dell’ultimo libro dello scrittore, giornalista e blogger Paolo Brogi: “Uomini e Donne del Sud”. Una dettagliata inchiesta che restituisce un’immagine diversa del Meridione, attraverso la presentazione di tante eccellenze, di tanti uomini e di tante donne di buona volontà, made in Sud.  Esperienze che testimoniano l’esistenza di un altro Sud, onesto, laborioso e creativo; una realtà che fa sperare in un futuro migliore. Sono “Ritratti di vite straordinarie e dell’orgoglio del Meridione”, come recita il sottotitolo; sono la storia di tante storie, di persone che amano il proprio territorio e si impegnano in tal senso. Come la storia di Antonio Cucco Fiore, un giovane pugliese che ha lasciato il suo prestigioso lavoro a Londra, per tornare a Gravina ed occuparsi del “Pallone”, un formaggio semiduro prodotto con latte bovino, famoso ora in tutto il mondo; un formaggio citato nell’Enciclopedia agraria del Regno di Napoli, del 1859. O come la storia di Erasmo Vecchio, architetto catanese che per arricchire il Sud lancia la catena di supermercati CompraSud, dove vengono venduti solo prodotti del Meridione. Oppure come la storia delle tante donne sindaco calabresi, che sono state messe sotto scorta per aver subito attentati per la loro lotta contro la ‘ndrangheta. Un viaggio nel Sud più vero, per riscrivere la questione meridionale, raccontato il 9 marzo a Caiazzo, da Paolo Brogi, insieme al collega Antonio Crispino, giornalista de Il Corriere della Sera. Interverranno, inoltre, Stefano Giaquinto, assessore provinciale e sindaco di Caiazzo e Franco Pezone, presidente provinciale Unpli Caserta. Coordinerà i lavori Maria Grazia Fiore, vice presidente Pro loco Caiazzo. Brogi, giornalista di importanti testate nazionali, come Il Corriere della Sera, Reporter e L’Europeo, si è già occupato in passato del Sud Italia con il libro “La lunga notte dei Mille”, un affresco dell’Italia post-unitaria reso attraverso il racconto delle vite di coloro che parteciparono alla spedizione di Garibaldi.

 Ufficio Stampa

Associazione Pro Loco Caiazzo

GRAZZANISE: TREPIDANTE ATTESA DEL RESPONSO-CANCELLIERI Per gli aspiranti-sindaco Obiettivo 2015?



GRAZZANISE – La sensazione dominante, in paese, è quella di un imminente “capolinea”. Con il corredo tipico delle attese trepidanti. Quali saranno da “domani” in poi le sorti del Comune? Si andrà alle elezioni amministrative a fine maggio o verrà presto a definirsi lo sbocco che alcuni esponenti politici locali chiamano già “Obiettivo 2015”? La cittadinanza attende, col fiato sospeso, il Responso-Cancellieri, cioè la determinazione che il Ministero dell’Interno forse ha già assunto o sta per adottare sulla base della Proposta-Pagano finora nota soltanto a pochissimi addetti ai lavori. In altri termini, sono stati scartati, nell’Amministrazione comunale eletta dal popolo tre anni fa, i fattori che darebbero luogo alla nomina di una triade commissariale per diciotto mesi per presunte infiltrazioni della camorra oppure sono stati individuati ed opportunamente documentati? Certo, la gestione del commissario Ciaramella e del sub commissario Nero, dall’estate scorsa ad oggi, è stata percepita come “assolutamente transitoria” dalla gente: resta da stabilire se alla guida della macchina amministrativa torneranno un sindaco e dei consiglieri che il popolo sceglierà o tre commissari, come è avvenuto per ben due volte negli anni Novanta. Prima il team Provolo-Argirò-Sorbo (1992) e poi la terna Maddaloni-Vargas-Ciaramella (1997). Ormai è questione di giorni, se non di ore. La verità è alle porte. Le soluzioni-tampone di un commissariamento “transitorio”, già mal digerite fin dai primi mesi, ora appaiono di piombo alla maggior parte dei cittadini. Le emergenze si accavallano, meritano analisi ponderate e decisioni di lungo respiro, siano esse di carattere finanziario o di gestione della pianta organica comunale. Fra l’altro pendono situazioni di provvisorietà nell’area della Polizia municipale, di riconversione operativa in quella finanziaria, di stallo vero e proprio nell’area amministrativa (che da anni viaggia senza la responsabilità autonoma di vertice che nulla ha da spartire con la “reggenza” affidata alla segretaria comunale) e di “biforcazione” nel settore tecnico (ove si registrano due capiarea), nonché fermenti vari fra i quali primeggia il destino delle 19 unità lavorative sinora impegnate per la pulizia del paese. Elettorato e forze politiche aspettano lo sblocco dell’impasse. E, mentre il primo è fortemente interessato ad avere presto una guida serena ed autorevole a vantaggio di tutti, le seconde stanno per essere chiamate ad una seria prova di coerenza: si vada a votare fra meno di due mesi o fra più di un anno e mezzo, esse, per loro stessa natura, hanno da testimoniare l’attenzione e l’interpretazione dei bisogni della popolazione, impegnandosi a trovare risposte, a concorrere in sinergia per il giusto reperimento delle risorse, a cercare in Provincia, in Regione o al Governo, i varchi nei Progetti finanziabili. Ogni altro posizionamento (si chiami attendismo o rinvio, non importa) sarebbe il segno di un sostanziale bluff che gli elettori non si lasceranno passare impunemente sotto il naso.



 RAFFAELE RAIMONDO


XXXIV MOSTRA DELLA CAMELIA IN CAMPANIA.

Caserta - Si svolgerà dall’8 al 10 marzo prossimi la XXXIV Mostra della Camelia in Campania, organizzata dal Garden Club Caserta, presieduto da Rosa Salemme. L’evento - realizzato in collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.S.A.E. di Caserta e Benevento, l’UGAI, la Società Italiana della Camelia, l’International Camellia Society - è assai caro ai casertani  poiché nel rinomato Giardino Inglese della Reggia fu messo a dimora, per la prima volta in Europa continentale, a fine ‘700, un esemplare di camelia (di cui ancora oggi è possibile ammirare alcuni polloni). Fitto il programma anche per questa edizione: venerdì 8 marzo, alle ore 17.30 presso l’Hotel Jolly di Caserta, il convegno inaugurale - a ingresso libero - della storica manifestazione, dal titolo La Camelia tra Botanica, Letteratura, Musica e Moda, moderato dalla giornalista Nadia Verdile. Al saluto della Presidente del Garden Club, Rosa Salemme, e del Co-delegato per la Società Italiana della Camelia, Aldo Antonio Cobianchi, seguiranno gli originali e accattivanti interventi, affidati a studiosi d’indiscusso valore: Giovanni Aliotta, Docente di Botanica alla Seconda Università degli Studi di Napoli, illustrerà la camelia come pianta; Rita Stajano, Docente di Letteratura Francese all’Università degli Studi di Salerno, si soffermerà sulla camelia “protagonista” del capolavoro di Dumas La Dame aux Camélias, opera che ispirò La Traviata di Verdi, come ci racconterà Francesca Marchesiello, Docente di Semiografia e Semiologia della Musica presso il Conservatorio “N. Sala” di Benevento (particolare attenzione verrà dedicata nel corso dell’incontro alla musica verdiana, nell’anno dedicato al grande maestro); infine Gabriella D’Amato, Docente di Storia dell’Architettura Contemporanea, dell’Arredamento e del Design, ricorderà la passione di una regina della moda, Coco Chanel, per la camelia bianca, divenuta un inconfondibile simbolo della Maison. Un fiore che ha ispirato l’arte, la musica e l’antiquariato, come potranno cogliere, attraverso piccole sorprese, i partecipanti.  Sabato 9 e domenica 10 (ore 10-13   16-20) presso il Centro Comunità “Caserta Città di Pace” (via SS. Nome di Maria - Puccianiello) - sempre a ingresso libero - l’ormai tradizionale e variopinta esposizione di fiori recisi - curata dalle Socie del Garden Club Caserta - di questa splendida specie botanica, provenienti dai giardini, pubblici e privati, di tutta la regione (dal Real Orto Botanico di Napoli, alle ville di Avellino, dal Giardino Inglese di Caserta, ai parchi di Salerno, solo per citarne alcuni), con le piante del Vivaio “Le camelie del generale” di Velletri (Roma). Tra i fiori esposti, verrà premiata la camelia più votata dagli intervenuti; il  possessore di tale esemplare riceverà un dipinto della nota artista Anna de Core.  Ultimo appuntamento previsto nel programma della manifestazione - patrocinata dalle principali istituzioni campane e casertane (Regione Campania, Provincia e Città di Caserta, Società di Storia Patria di Terra di Lavoro,…) - la premiazione della VI Edizione del Concorso Nazionale di Musica “Antonello da Caserta”, giovedì 4 aprile presso il Teatro Comunale di Caserta. Nell’ambito di tale concorso, organizzato dalla Città di Caserta e dall’Istituto Sant’Antida ONLUS di Caserta, saranno premiati i vincitori della Sezione “Musica in letteratura. La Signora delle Camelie…”, promossa in collaborazione con il Garden Club Caserta, per celebrare il particolare legame della camelia con il capoluogo di Terra di Lavoro. L’evento è stato realizzato con l’aiuto dell’Associazione GIA.D.A., Giardini e Dimore dell’Armonia, dell’I.S.I.S.S. “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, dello Studio MAD (Modernariato, antiquariato e design) di Brunella Capretti, ed è stato sostenuto con il contributo  dalla Banca di Credito Cooperativo “San Vincenzo de’Paoli” di Casagiove, Vivai Iodice di Curti, Agenzia di Viaggi Devinè di Caserta, “I Fiori” di Gerardo Foniciello - San Prisco (CE), F.lli Riccio DEAR, Sorelle Rinaldi - Santa Maria Capua Vetere (CE).
Salvatore Candalino

Sen. Vincenzo D’Anna (Pdl): “Cosentino prigioniero politico”.


Sen. Vincenzo D'Anna

NAPOLI. “Cosentino? Un prigioniero politico. La decisione dei magistrati di Santa Maria Capua Vetere che hanno respinto l’istanza di revoca dell’ordine di carcerazione a carico del cittadino Nicola Cosentino, accusato di un reato impalpabile, nemmeno presente nel codice penale, come il concorso esterno in associazione mafiosa, rappresenta un atto liberticida e ripropone l’urgenza di una radicale riforma del sistema giudiziario e del riequilibrio dei poteri tra l’ordine della magistratura ed il potere legislativo”. Così il neo eletto senatore del Pdl Vincenzo D’Anna, deputato uscente e presidente nazionale di Federlab Italia (l’associazione dei laboratoristi d’analisi), in merito alla decisione dei giudici della prima sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (collegio C, presidente Giampaolo Gugliemo) di respingere l’istanza di revoca della misura cautelare in carcere nei confronti dell’ex sottosegretario all’Economia. “La carcerazione di Cosentino - prosegue D’Anna - è del tutto inutile ai fini dell’accertamento della verità essendo tale accertamento già da tempo in corso innanzi al collegio giudicante”. “L’impossibilità a reiterare il reato - incalza l’esponente del Pdl - nonché qualsivoglia ipotesi di fuga da parte dell’accusato, rendono la decisione di mandare in carcere Nicola Cosentino  un vero e proprio atto di rivalsa dell’ordine giudiziario nei confronti della classe politica”. “Credo che nessuno possa dichiararsi soddisfatto di questo stato di cose dal quale esce sconfitta sia la giustizia serena, obiettiva ed imparziale sia il potere legislativo” conclude il senatore D’Anna.

Comunicato ufficio stampa Sen. Vincenzo D'Anna