29 novembre 2010

Domus Artis Mater: 8 dicembre cerimonia di consegna dei Premi.


CASERTA. Mercoledì 8 dicembre 2010 si terrà la cerimonia di conferimento del Premio di arte e letteratura Domus Artis Mater, ideato e organizzato dal Comitato per l’arte e la cultura della Parrocchia Maria S.S. del Carmine e S. Giovanni Bosco di Caserta, con il patrocinio della Diocesi di Caserta, della Provincia e del Comune di Caserta. L’inizio della manifestazione – giunta alla quarta edizione - è previsto alle ore 16,00 nel teatro della Parrocchia (via dei Ginepri – Parco degli Aranci). Ai classificati per ogni sezione – Pittura/Grafica, Fotografia, Poesia, Prosa – andrà una targa di merito con la motivazione del premio, una riproduzione artistica, un diploma. La serata, oltre ai momenti dedicati alla consegna dei riconoscimenti, sarà animata dalla presenza di artisti di rilievo nei diversi settori dello spettacolo: Carla Piscitelli si esibirà in uno spettacolo di danza moderna; Nuvoletta Lucarelli interpreterà un monologo di Petrolini;Franco Natale e Mario Tiscio accompagneranno la cantante Delia Viola in un repertorio classico napoletano; Franco e Luca Natale saranno impegnati con alcuni brani strumentali; la Corale Euterpe, guidata dal maestro Gloria D’Alterio, si esibirà in alcuni brani napoletani e in un canto natalizio. La presentazione è affidata ad Assunta Ferrara e a Claudio Manfellotti. Ci sarà un momento dedicato alla memoria del compianto don Giorgio Quici per ringraziare l'uomo e sacerdote che ha fortemente voluto far nascere questa iniziativa. Alla cerimonia sarà presente Sua Eccellenza Mons. Pietro Farina, vescovo di Caserta. L’ingresso è libero. La Giuria del Premio è composta da Giorgio Agnisola (presidente), Mary Attento, Rossella Iulianiello (presidente comitato arte e cultura), Michele D’Alterio, Carla Finizio, Carmela Infante, Alessandro Nieto, Maria Squeglia, Carmela Laurenza, Giovanni Arena e Salvatore Esposito (segretario del premio e direttore artistico dell’evento).

PREMIO OLMO, CITTÀ DI CAIAZZO PREMIATA.



CAIAZZO – “Alla città di Caiazzo per un passato ricco di episodi poi passati alla storia. L’intenso amore per l’arte e la cultura, sono segni tangibili di questa città che diventa, a ragione, vanto e orgoglio per Terra di Lavoro nel mondo”. Questa la motivazione del Premio Città della Cultura consegnato domenica 28 novembre alla città di Caiazzo nell’ambito della settima edizione del Premio Olmo di Raviscanina. Di fronte a una platea gremita e raccolta nell’accogliente Auditorium “Gaudium et Spes”, una delegata del comune di San Potito (amministrazione premiata lo scorso anno che ha quindi passato il testimone) supportata dal fondatore dell’evento Lelio De Sisto ha consegnato la targa nelle mani del primo cittadino Stefano Giaquinto, sindaco accompagnato dagli assessori alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo e ai Lavori Pubblici Angelo Fasulo, il vicesindaco e delegato alla Cultura Tommaso Sgueglia e il presidente del consiglio comunale Antonino Puorto. “Siamo davvero onorati – ha detto emozionato il sindaco Giaquinto – di ricevere questo autorevole attestato segno che il lavoro che abbiamo portato e portiamo avanti ogni giorno, senza mai trascurare la collaborazione con i sodalizi presenti sul territorio, è stato apprezzato al di là dei confini comunali. A Caiazzo regna la cultura (il riferimento è andato al Festival Jovinelli e al Premio Ponselle in allestimento) ma anche la formazione nella raccolta differenziata e nella valorizzazione delle eccellenze locali. Ringraziamo gli organizzatori di una manifestazione giunta tra l'altro alla settima edizione e che rappresenta un appuntamento fisso per il territorio Matesino e tutti i cittadini che hanno promosso la nostra candidatura. Come è ovvio che sia, il premio sarà condiviso con tutti gli attori in seno alla città di Caiazzo dal primo all'ultimo. Torneremo il prossimo anno per consegnare il testimone, come ha fatto con noi San Potito".

c.s.

Primo incontro del Coordinamento Provinciale del movimento Speranza Provinciale


CASERTA. Dopo la recente e partecipata assemblea del movimento svoltasi il 17 u.s., durante la quale era stato ratificato lo statuto, avviato il rilancio delle attività del movimento e si era proceduto all’elezione dei membri del Coordinamento Provinciale, prosegue il percorso politico ed organizzativo del movimento Speranza Provinciale. Giovedì 25 novembre si è tenuta la prima riunione del Coordinamento Provinciale nel corso della quale sono stati costituiti i gruppi di lavoro finalizzati a rendere operativo l’organismo provinciale; sono stati individuati i componenti del gruppo politico, di quello organizzativo e di quello preposto alla comunicazione. A seguito di ampia ed articolata discussione, l’ing. Enzo Cenname, già Sindaco di Camigliano, è stato nominato coordinatore provinciale del movimento. La scelta di Enzo Cenname rimarca ancora una volta l’impegno per la legalità e la salvaguardia dell’ambiente a partire dalle comunità locali.

Ufficio Stampa Speranza Provinciale

Giornata di chiusura dei lavori della Delegazione ITRE a Budapest.


VENAFRO.Dopo due giorni di intenso confronto, si chiuderà domani, a Budapest, la due giorni di riunioni organizzate dalla Commissione Industria Telecomunicazioni Ricerca ed Energia del Parlamento europeo. Dopo gli incontri tenutisi ieri alla raffineria petrolifera di Szászhalombatta e con i Ministri ungheresi per lo Sviluppo economico e della Comunicazione, la Delegazione di europarlamentari della Commissione ITRE, sarà accolta dal Presidente della Camera Ungherese presso l’Assemblea Nazionale ungherese dove si svolgerà un dibattito sulle prospettive del semestre di Presidenza magiara dell’Unione europea che si aprirà tra poco più di un mese e sulle possibili soluzioni per uscire dall’empasse economica in cui l’Unione europea versa a seguito delle recenti problematiche finanziarie che hanno interessato Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia. "La Presidenza ungherese, che inizierá dal 1 gennaio 2011 - ha spiegato Patriciello - si baserá su quattro concetti: il fattore umano, un’Europa piú forte, l’Europa dei cittadini ed i rapporti esteri. Sebbene il coordinamento della politica economica, il mercato unico interno e l’euro siano i progetti piú importanti dell’UE obiettivo del semestre di presidenza magiara é mettere il fattore umano al centro delle politiche europee. Pur non appartenedo strettamente alla competenza comunitaria, la Presidenza dell’Ungheria vuole evidenziare l’importanza delle politiche familiari, del miglioramento dell’accoglienza sociale – integrazione delle minoranze etniche nella societá – come fattore di competitivitá accanto a quella culturale. Per quando riguarda gli affari esteri l’Ungheria si impegnerá al massimo per poter portare a termine le trattative di adesione della Croazia e per rafforzare la politica estera con i paesi balcanici. Al termine del ricevimento organizzato dalla terza carica dello Stato, i Deputati si trasferiranno all´Istituto Europeo di Tecnologia (IET). L´IET é una nuova creatura lanciata dalla Commissione e dal Parlamento europeo, nata come parte di una strategia integrata intesa a mobilitare l’istruzione, la ricerca e l’innovazione verso la realizzazione degli obbiettivi fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona. "La conoscenza - ha spiegato l´On. Patriciello - è una sfida di importanza cruciale per l’Europa. In effetti se é vero che la ricerca è aumentata notevolmente nel nostro continente, la quota di creazione della conoscenza dell’UE a livello mondiale è scesa in quanto noi europei siamo stati meno bravi dei nostri concorrenti a trasformare i risultati della ricerca in vantaggi economici, mentre la Cina, l’India ed altri paesi emergenti stanno diventando rapidamente protagonisti importanti del mondo trainato dalla conoscenza." "Sono certo - continua l´europarlamentare molisano - che anche attraverso l’Istituto europeo di tecnologia si riuscirà ad operare al fine di contribuire migliorare la produzione di conoscenza in Europa, assicurando una migliore commercializzazione dei risultati della ricerca prodotta nell’UE e contribuendo a creare un «ecosistema della conoscenza» che colleghi la ricerca, l’innovazione e la diffusione della conoscenza" A seguito della visita all´Istituto europeo di tecnologia la Delegazione si sposterà presso la sede dell´MVM, compagnia energetica nazionale magiara dove sarà illustrato il sistema energetico ungherese e l´adeguamento dello stesso alle previsioni legislative fissate dall´Unione europea.

Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello

FALSI VOLONTARI EFFETTUANO RACCOLTA FONDI PER FANTOMATICHE OPERE DI BENEFICENZA.



PIEDIMONTE MATESE. Speriamo che l'aria natalizia, che inizia a fare capolino, serva a sensibilizzare chi possa veramente dare qualcosa di concreto ai più bisognosi. Ci sono persone che vanno in giro chiedendo soldi per fantomatiche opere di beneficenza , ha dichiarato il referente dell’Associazione Diamounamano Umberto Doti (nella foto), usando la nostra immagine , per scopi prettamente truffaldini e dichiarando inoltre di essere in possesso di autorizzazione del comune di Piedimonte Matese ad effettuare una raccolta fondi porta a porta. Costoro sono dei truffatori, ribatte Doti, e invito la popolazione a diffidare da chi chiede soldi bussando alla porta. Le iniziative dell’Associazione Diamounamano e le raccolte fondi sono documentate e pubbliche, non saranno mai chiesti soldi a domicilio. E’ veramente vergognoso, usare le sofferenze della gente per fare soldi. Umberto Doti a tale scopo ha comunicato che l’Associazione Diamounamano, distintasi ultimamente per alcune donazioni al reparto Pediatrico dell’Ospedale di Piedimonte Matese, sarà presente alle seguenti manifestazioni: il 5 Dicembre sarà in Piazza con un Gazebo promozionale in collaborazione con l'associazione "La Sorgente"; l’8 Dicembre effettuerà una vendita di beneficenza in collaborazione con l'associazione Arcobaleno onlus presso il Mercatino di Natale della Proloco Vallata e allestirà di un albero di Natale nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese; il 12 Dicembre allestirà un albero di Natale donato dall'associazione "La Sorgente" sul territorio comunale con annesse attività ricreative per bambini; il 18 Dicembre effettuerà una raccolta di sangue in Largo Portavallata con la collaborazione dello studio SMP di Alife e dell' AVIS; il 19 Dicembre sarà presente con un proprio Gazebo promozionale in Largo Portavallata. Inoltre, ha concluso Umberto Doti, raccogliamo sempre materiale per bambini, giocattoli, articoli di cancelleria, da distribuire a chi effettivamente ne necessita.

Pietro Rossi

PRIME NEVICATE SUL MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Dopo la pioggia continua che ha interessato le zone dell’alto casertano durante la scorsa settimana un calo di temperature ha favorito la caduta della prima neve sul Massiccio Appenninico del Matese. La comunità della Valle Matesina si é svegliata ammirando la prima neve scesa durante la notte sulle cime del Matese toccando in alcune zone anche le quote più basse del massiccio. Il maltempo si farà sentire anche nei prossimi giorni e soprattutto sulla Campania ove si attendono rovesci e temporali anche diffusi. I cittadini dell’alto casertano per sapere maggiori informazioni possono rivolgersi al Servizio Meteomont, il servizio di prevenzione e previsione del pericolo valanghe svolto sull’intero territorio nazionale dal Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare. Nato nel 1972 per fornire il supporto meteonivologico alle rispettive attività istituzionali, il Servizio Meteomont, attraverso la propria rete di rilevamento, garantisce un capillare e costante monitoraggio meteonivometrico e dei fenomeni valanghivi lungo l’arco alpino e la dorsale appenninica. Tale monitoraggio associato all’elaborazione ed all’analisi delle informazioni così acquisite consente l’emissione giornaliera di un bollettino nazionale di previsione neve e valanghe articolato per settori montani. Per consultare il Bollettino Meteomont, che ha validità di 24 h. e viene emesso tutti i giorni alle 14.00 festività incluse, con i dati rilevati dagli Agenti Forestali specializzati del Comando Stazione di San Gregorio Matese presso il campo di rilevamento di Bocca della Selva.

Pietro Rossi