23 agosto 2010

NUOVA USCITA PER IL FORUM DEI GiOVANI DI FRANCOLISE. QUESTA VOLTA, SI TRATTA DI UN TORNEO DI CALCETTO,


FRANCOLISE. Sempre più apprezzate ed incisive le iniziative del Forum dei Giovani di Francolise, che, in questo periodo, nel quale, peralto, in città, è tutto un pullulare di manifestazioni di ottimo rilievo, e' in pieno fermento organizzativo e propositivo. Dopo le apprezzate iniziative del recente passato, che, oltre a conferire nuovo lustro ad una cittadina che, per merito di validi ed attenti stankanovisti della valorizzazone e della promozione del bello del buono che albergano in loco, sembra avere tutte le carte in regola per ambire al titolo di perla dell'Agro Caleno. Non di secondario rilievo il torneo di calcetto che, in programma dal cinque settembre prossimo sul campetto di Francolise capoluogo, è stato accolto molto positivamente in ogni dove comprensoriale. Il Forum dei Giovani del Comune di Francolise e l'incaricato comunale allo stesso, Pasquale Tessitore, dunque, colpiscono ancora? Certo! E lo fanno con forza ed incisività, con quell'accortezza e quel vigore che solo i grandi sanno dimostrare, con la determinazione e la saggezza di chi sa di poter dire sempre la sua e che sta facendo tanto e più di tanto per la sua comunità di appartenenza. Le iscrizioni ai fini della partecipazione alla manifestazione sportiva de quo, per la quale maggiori delucidazioni si possono richiedere ai signori Virgilio Trabucco(3282484012) e Lorenzo Caliendo(3282487792), scadono improrogabilmente il 28 agosto prossimo.


Daniele Palazzo

LA GIANO INCANTA IL VULCANO BUONO GUADAGNA LA FASCIA DI MISS MILUNA CAMPANIA 2010 E STACCA IL BIGLIETTO PER LE PREFINALI DI SALSOMAGGIORE.


RUVIANO. L’alto casertano si conferma terra di miss, infatti, dopo le partecipazioni degli scorsi anni di Cristiane Filangeri, di Angela Florio incomincia l’avventura di Salsomaggiore Terme per il concorso di bellezza più amato dagli italiani, per un’altra bellezza della zona. E’ Rossana Giano di Alvignanello frazione di Ruviano, alta un metro e 77 , 23 anni, capelli castani e occhi color marrone. Segno zodiacale, Bilancia. Diplomatasi all'Istituto d'Arte, ama la ceramica artistica e andare a cavallo. La finalissima regionale di Miss Italia tenutasi l’altra sera al Vulcano Buono di Nola ha decretato l’elezione di Miss Campania 2010 di Benedetta Piscitelli la bellissima diciannovenne di Curti (Caserta) ma a farle buona compagnia c’è stata un’altra casertana doc, la stupenda ventitreenne Rossana Giano di Alvignanello a cui è stata assegnata della fascia di Miss Miluna Campania 2010 che gli premetterà di partecipare alla prefinale nazionale di Salsomaggiore Terme. Un curriculum d’eccezione accompagna le bellissima casertana nella sua marcia verso la fase nazionale, nel 2008 ha partecipato alle prefinali nazionali di Miss Italia a Salsomaggiore senza raggiungere le finali, nel 2009 ha partecipato alle selezioni per Miss Universo con ottimo piazzamento nel 2010 è Miss Salerno, fascia brillantemente vinta sbaragliando l'agguerrita concorrenza delle altre 20 aspiranti miss in gara, ora è in gara per le selezioni di Miss Italia 2010 con la fascia di Miss Miluna Campania 2010. L’alto casertano punta sulla bella miss Giano incrocia le dita e spera.

Pietro Rossi

La Piazzetta dimenticata.


PIEDIMONTE MATESE. Il sig. Giuseppe D’Abbraccio ha rivolto al sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello una richiesta d’intervento di riqualificazione per una piazzetta nei pressi della Biblioteca Comunale in stato di abbandono. Noi cittadini piedimontesi, dice D’Abbraccio, abbiamo la fortuna di abitare in un paese dove le piazze abbondano e quindi si commette sempre l’errore, involontario, di valorizzarne alcune e far cadere nel degrado altre non meno importanti. C’e una piazzetta all’ingresso della scuola elementare “G. D’Amore”, quindi di fronte la Biblioteca comunale che, con i dovuti accorgimenti e con un buon progetto di restauro, potrebbe diventare un ottimo punto di ritrovo per giovani, anziani e famiglie in cerca di quiete e tranquillità per far giocare i propri figli. Pochi i lavori necessari da effettuare come il potenziamento dell’illuminazione, la pulizia dei muretti circostanti imbrattati da disegni e la sistemazione del verde circostante. Non c’è bisogno di un progetto complicato per valorizzare questa piazzetta, conclude D’Abraccio,ci vuole solo un po’ di buona volontà ed impegno, infatti proprio per questo mi rivolgo al Sig. Sindaco Vincenzo Cappello e a tutta l’Amministrazione comunale di prendere in esame questa proposta e di realizzarla nei tempi e modi dovuti.


Pietro Rossi

Seconda edizione di VernaRockFest a Piana di Monte Verna.


Piana di Monte Verna. La seconda edizione del VernaRockFest nasce con l'intento di riproporre quanto di buono è stato fatto lo scorso anno cercando di imporre l'essere "Rock" e non "Lento" di Piana di Monte Verna, come dalla RockPolitiK dell'Adriano nazionale. Il successo inaspettato, la voglia di creare un marchio nel tempo e la soddisfazione acquisita dalla felicità mostrata dai visitatori sono stati gli incentivi per la realizzazione di questa seconda edizione. Non ultima,precisano gli organizzatori, ovviamente, la speranza di contribuire al rilancio della scena Rock Casertana, scandita solo dagli ottimi "Caserta Rock Fest" ed "On the Rock", da altri festival estivi e da alcuni contest durante il periodo invernale. In ogni caso, a VernaRockFest, le protagoniste saranno le band emergenti, coloro che hanno dominato le serate pub..esche nei mesi scorsi, pronte ad alternarsi sul palco di Piana di Monte Verna per una grande festa di fine estate. Tra le partecipazioni spiccano: il ritorno ai live in Italia degli "Psychopathic Romantics" dopo la tournée Europea, la presenza dei "Najvira", attualmente impegnati nella realizzazione del 2° album, il ritorno di band "storiche" come i "Mapo" e "La confusione paranoica" ed altri gruppi candidati ad essere futuri rappresentanti del Rock Campano. Insomma, il palco stracolmo di talenti nella panoramica P.zza XXI Maggio di Piana di Monte Verna, gli adiacenti stands Enogastronomici, dell'ottima birra, ed altre iniziative allettanti attendono solo una presenza massiccia il 26 ed il 27 Agosto 2010. Un ringraziamento particolare è stato fatto dagli organizzatori all'Amministrazione Comunale, alla ProLoco Pianese ed a tutte le persone impegnate alla realizzazione dell’evento.


Pietro Rossi

Basilicata coast to coast anima il Cinestate 2010 a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Continua con successo il Cinestate 2010 la Rassegna cinematografica in svolgimento a Piedimonte Matese. Ieri sera è stata la volta di “Basilicata coast to coast” commedia picaresca, agita e suonata in una Basilicata che ha cortocircuitato briganti nazionali e guerriglieri argentini e ha "contaminato" tradizioni irrazionali con leggende tangibili, procede da una costa all'altra, seducendo il pubblico con la lentezza dell'andare e la pienezza dei colori, dei suoni ma soprattutto dei volti, impenetrabili e immobili come quello di Max Gazzé, bassista di tante note e nessuna parola. Basilicata coast to coast è un film aperto e appagato, un progetto a mano libera di una piena fantasia, in cui l'estremo senso e l'estremo nonsenso si toccano e si armonizzano. Finalmente lo spazio comico e lirico torna ad essere quello dell'Italia meridionale. Un'area geografica che il cinema italiano ha frequentato negli ultimi tempi solo per raccontare la criminalità organizzata e la globalizzazione del male, le periferie degradate e il disagio socio-economico. Ai personaggi privi di innocenza che muoiono alla luce di lampade solari si sostituiscono allora gli antieroi lucani di Rocco Papaleo, al suo debutto dietro la macchina da presa. L'attore mette in scena la progressiva conoscenza di una realtà antropologica e culturale troppo spesso ignorata, attraverso un viaggio e un'esperienza che indaga il cuore del Sud e lo comprende dentro una commedia di innegabile simpatia. Vuoi per il talento nella descrizione dei luoghi e nella costruzione di un'atmosfera, vuoi per la felicità di alcune caratterizzazioni, ma soprattutto per una profonda sincerità che deriva da premesse chiaramente autobiografiche.

Pietro Rossi

LETTERA APERTA DEL WWF AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA.


Egregio Signor Presidente,
Le scrivo per porre in evidenza il problema del pericoloso inquinamento dall'incendio di rifiuti tra le province di Napoli e Caserta. Il territorio in questione è già famoso per l'inquinamento prodotto dall'occultamento di rifiuti industriali pericolosi, avvenuto, in particolarmodo negli anni ottanta e novanta, del secolo scorso. Ma ora Le chiedo espressamente un forte interessamento per risolvere ed eliminare definitivamente il fenomeno micidiale dell'incenerimento in aperta campagna di qualsiasi tipo di materiale. Le chiedo, Signor Presidente, una forte spinta politica sui controlli del territorio da parte delle forze dell'ordine. Mi rendo conto che tutte le richieste formulate non sono sempre di Sua diretta competenza ma, avendo, il popolo campano, riposto in Lei, tante aspettative e piena fiducia credo che Lei sia comunque la persona più indicata a cui rivolgere il nostro appello. Si, Signor Presidente, si tratta proprio di un accorato appello per la salvaguardia del nostro territorio a partire dall'aria che respiriamo. Guardi che strano, il WWF in Campania, invece di parlare di animali selvatici, di boschi, di laghi, di litorali marini e di tutta la natura incontaminata da difendere (che pure abbiamo e dobbiamo occuparcene molto seriamente) è costretto a denunciare, prioritariamente, una situazione di inquinamento ai limiti dell'immaginabile, in particolare nelle province di Napoli e Caserta. Storicamente il nostro popolo, Signor Presidente, non ha il senso di appartenenza al proprio territorio, forse anche a causa delle antiche e continue dominazioni del passato. Ora è indispensabile avviare concretamente una "battaglia" culturale per invertire questo assunto storico e per introdurre il senso di amore per la propria terra, responsabilizzando tutti alla difesa attiva del luogo in cui si vive. Questo è un dovere per la sopravvivenza di tutti e soprattutto delle future generazioni che vivranno in Campania.

Dott. Alessandro Gatto (nella foto)
Presidente del WWF Campania

CORALLO NERO AL LARGO DELLE ISOLE TREMITI. SI TRATTA DI UNA SCOPERTA DAVVERO ECCEZIONALE.


Eccezionale scoperta, al largo dell'Isola di San Domino, nell'arclpelago dellle Tremiti. Nel corso di una serie di immersioni, finalizzate alla raccolta di informazioni e alla redazione di documenti utili ad un progetto di scandaglio e mappatura, anche a fini scientifici ed archeologici, del fondale oggetto di indagine, un gruppo di sommozzatori, guidato dall'esperto Adelmo Sorci, sono stati protagonisti di un rinvenimento che definire sensazionale sarebbe sicuramente riduttivo. Durante una delle loro tante uscite di lavoro, Sorci e i suoi uomini(l'equipe si completa con Andrea Riina, Vincenzo Ferraro, Antonio Bruno. Stefano Bonfanti, Paolo Farina e Michele Tancredi), in forza al team "Merlin Tremiti", si sono imbattuti in un sorta di promontorio roccioso subacqueo, che, per i suoi scopritori e non solo per loro, costituisce un'autentica sorpresa. Infatti, si tratta di una formazione del tutto sconosciuta in quanto non riportata dalle carte nautiche in dotazione a tecnici, esperti e studosi del settore. In quache modo, anche le dimensioni di questa piccola montagna hanno destato stupore. Quaranta metri di diametro alla sommità, sessanta di altezza e un aspetto fotemente fascinoso fanno della struttura rocciosa stessa un elemento unico nel suo genere. Ma, le meaviglie non finisono quì. La montagnola ritrovata all'altezza del 'Punto 55"(in questo modo, è stato ribattezzato il luogo in cui è avvenuto il fatto di cronaca oggetto del nostro interesse) presenta un'altra carateristica di grnde rilievo. E' ricchissimo di vita bentonica. che rappresenta un ulteriore regalo della natura a quel particolare angolo del Mare Adriatico occupato dalle Tremiti. Ma, c'è ancora di più. A circa trentotto metri di profondità, è stata individuata una colonia di Gerardia Savaglia, volggarmente indicata come Falso corallonero", il cui tasso di crescita, fatto molto importante nell'economia delle applicazioni della scoperta, è di due o tre micron all'anno. Questo fattore risulta interessante per due motivi. Il primo è che gli scienziati ritegono che la colonia di Gerardia Savaglia in questiome abbia tra i duemila e i duemilacinquecento anni, il secondo che la medesima possa vivere fino a quattromila anni. E' facilmente comprensibile, dunque, che tale scoperta possa avere un ruolo fondamentale nella ricostruzione degli andamenti che, nel corso dei secoli, hanno interessato i dintorni del cosiddetto "Punto 55". Intato, la missione di Sorgi e soci in tenimento delle Tremiti volge al termine. Entro fine agosto, stileranno il docmento finale dei loro interventi e dellle loro scoperte.

Daniele Palazzo