05 ottobre 2012

Giancarlo Della Cioppa risponde in merito alle accuse dell’attuale sindaco Filippo Abbate.


Giancarlo Della Cioppa

BELLONA – L’ attuale Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta nonché ex sindaco della città  Giancarlo Della Cioppa risponde in merito alle accuse dell’attuale sindaco Filippo Abbate che continua a farsi scudo,  in maniera vergognosa e puerile, della vecchia gestione amministrativa per tirarsi fuori dalle polemiche che lo coinvolgono. Nello specifico il riferimento è all’incarico di Responsabile per la sicurezza per i lavori alla scuola elementare conferito all’Arch. Pino Mauro Sarcinella, fratello dell’allora assessore (ora vicesindaco) Giovanni Sarcinella. “Rammento una prassi gestionale che dovrebbe essere ben nota al  sindaco di un Comune – dichiara Della Cioppae cioè che l’affidamento degli incarichi viene effettuato mediante regolare determinazione di competenza del Dirigente dell’ufficio Lavori Pubblici, che allora come ora, è il Dr. Luigi Fusco, persona seria e responsabile. Tengo, però, a sottolineare – prosegue l’ex sindaco – che l’Arch. Sarcinella è uno tra i tanti validi giovani architetti presenti a Bellona, la cui professionalità tra l’altro potrebbe essere ancor più valorizzata poiché è tra i suoi colleghi la persona con il minor numero di affidamenti. Resta il fatto che i giovani ancorché familiari di Amministratori (e l’attuale Amministrazione Abbate ce lo conferma), se professionalmente validi vanno sostenuti come tutti gli altri e non discriminati”. L’intervento dell’ex sindaco Della Cioppa termina con un monito al Dr. Abbate: “Mi sono sempre assunto le responsabilità delle decisioni prese dall’Amministrazione da me guidata, scelte condivise con il Dr. Abbate personalmente. Lo invito pertanto a non sfuggire, come sempre, alle sue di responsabilità che risultano doppie, prima in qualità di vicesindaco e poi di sindaco. Ho promosso sempre il lavoro d’equipe attraverso il quale si sono raggiunti in 10 anni risultati inimmaginabili per la nostra città. È singolare come da parte dell’attuale Amministrazione non siano giunti i complimenti alla mia persona che viene, invece, sempre e solo strumentalizzata per attribuirsi meriti quando conviene. E per il momento mi fermo qui.

VIA LIBERA PER IL PIANO TERRITORIALE GIOVANILE DEL DISTRETTO N.21.


prof. Costantino Leuci

Piedimonte Matese. Su impulso del  responsabile del Settore Servizi Sociali, Culturali e Demografici, A.S. Nicolina Raviele e dell’assessore alle politiche giovanili prof. Costantino Leuci, il Consiglio Comune di Piedimonte Matese  ha dato il via libera al Piano Territoriale Giovanile per l’anno 2012 approvando il Regolamento del Comitato Distrettuale di Coordinamento delle Politiche Giovanili istituito con Deliberazione della Giunta Comunale n. 164 del 27.07.2012, ai sensi della Delibera di Giunta della Regione Campania n. 1805 del 11 dicembre 2009. Il “Comitato distrettuale di coordinamento delle Politiche Giovanili” del Distretto n. 21, rappresenta un organismo di natura tecnico – amministrativa, essenziale per un’armonica ed efficiente gestione degli interventi di politiche rivolte al mondo dei giovani del territorio con compiti di concertare la programmazione delle Politiche Giovanili, seguire le attività in progress e monitorare le azioni previste. La sua funzione è consentire un’ampia ed articolata consultazione e concertazione dei Comuni, dei responsabili dei Servizi InformaGiovani e dei Forum della Gioventù. Attraverso le sue deliberazioni, il Comitato si occupa di determinare le linee di programmazione delle Politiche Giovanili del distretto, gli obiettivi, le eventuali risorse economiche e tecniche necessarie per il perseguimento degli stessi,  monitorare e valutare gli interventi previsti dalla programmazione e verificarne, al loro termine, il raggiungimento degli obiettivi. Tra gli altri scopi il Comitato, inoltre, sostiene progetti innovativi di cittadinanza attiva, di partecipazione, di inclusione, di promozione delle opportunità, di creatività e progetti di respiro interregionale a carattere artistico e culturale messi in campo da più soggetti in collaborazione tra loro, associazioni giovanili e associazioni che ne presentino le caratteristiche, da Forum Comunali e da gruppi informali di giovani.

Pietro Rossi

Il progetto del gassificatore incassa un altro pesante no: l'amministrazione bellonese esprime l'unanime contrarietà.


Mentre l'asse Antropoli-Mastellone-Zinzi accelera i tempi per la realizzazione del nuovo impianto di incenerimento previsto dal Piano Provinciale sui Rifiuti a Capua, un'altra amministrazione limitrofa alla zona di costruzione si schiera nettamente contro. Dopo l'immediato no del sindaco di Camigliano, Enzo Cenname, con annessa proposta di modifica del Piano Provinciale che prevedesse un riutilizzo spinto dei materiali recuperabili, e quello dell'Agosto scorso di Raimondo Cuccaro, sindaco di Pignataro Maggiore arriva anche il formale parere di totale contrarietà dell'amministrazione bellonese, guidata da Filippo Abbate. Durante il Consiglio Comunale di ieri infatti, come ultimo punto all'ordine del giorno della seduta, si è discusso delle linee d'indirizzo dell'amministrazione in tale senso. "Questa amministrazione è totalmente contraria alla realizzazione di un gassificatore" ha esordito il sindaco "e ho già avuto modo di sentire i sindaci di Pastorano, Camigliano e Pignataro e insieme a tutti i comuni dell'agro caleno realizzeremo un tavolo tecnico per agire a livello istituzionale". "Abbiamo preferito prenderci un po' di tempo per riflettere bene sulle scelte da fare." continua il capogruppo di maggioranza, Rosamaria Ramella "L'argomento era complesso e abbiamo chiesto anche il supporto di esperti. Tuttavia, anche a fronte di una volontà popolare di cui siamo diretta espressione, non potevamo schierarci se non contro alla realizzazione di questo impianto". Scelta condivisa all'unanimità anche dalla minoranza guidata da Pietro Romano. I movimenti politici, tra cui anche Speranza per Bellona, i partiti, ed i movimenti popolari contro la realizzazione dell'impianto, plaudono alla netta presa di posizione dell'amministrazione di Bellona, sperando nel contempo che vengano effettuate modifiche sostanziali al Piano Provinciale dei Rifiuti, con degli interventi volti a favorire il riciclo e non la distruzione della materia.



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Speranza Provinciale Circolo di Bellona
Addetto alla comunicazione
Gaetano De Luca

INCONTRI A TEMA SU RISORSE AMBIENTALI E SVILUPPO SOSTENIBILE

PIEDIMONTE MATESE. La sezione CAI di Piedimonte Matese organizza un ciclo di incontri a tema: un incontro al mese, per sette mesi, attraverso il territorio del Matese casertano. Archiviato il periodo estivo, la sezione Matesina del CAI, attraverso la propria Commissione Sezionale T.A.M. (Tutela dell'Ambiente Montano), darà vita in tutto il periodo invernale, dal mese di ottobre a quello di aprile, ad una serie di incontri a tema su risorse ambientali e sviluppo sostenibile: i temi toccati saranno metereologia, litologia e geomorfologia, idrologia, problematiche gestionali di flora e fauna, bio-economia e sostenibilità, creatività, innovazione e presenze archeologiche. Grande protagonista di tutti gli eventi toccati, ovviamente, il Matese. Per questo motivo si è scelto di organizzare i sette incontri in sette Comuni diversi del versante casertano del Matese, al fine di coinvolgere le diverse realtà territoriali e di far conoscere il più possibile la realtà del CAI e le sue molteplici attività.  Si comincia  oggi 5 ottobre, presso l'auditorium comunale San Tommaso d'Aquino a Piedimonte Matese, alle 19.30. A riflettere con gli intervenuti sui cambiamenti climatici e sui loro effetti saranno il gen.Elia Rubino ed il prof.Nicolino Lombardi.  Il ruolo del CAI nell'ambito della TUTELA DELL'AMBIENTE MONTANO nasce dall'urgenza di proteggere la natura montana dalle azioni sconsiderate dell'uomo, vorace sfruttatore delle sue risorse ambientali, compito che non può essere delegato ai soli soci, ma deve diventare un mutuo convincimento per l'intera collettività, un principio informatore a cui ispirarsi nella personale attività di frequentazione della montagna. per informazioni: www.caipiedimontematese.it

Pietro Rossi